In America, a mio avviso conduce le danze il Russell che oggi ha formato una perfetta onda V di 1 ribassista, il minimo indispensabile è stato quindi fatto, osserviamo cmq sul grafico la linea verde che sarebbe l'obbiettivo ideale della v quindi potrebbe esserci ancora un pochino di spazio, e la linea bianca che indica il rintracciamento ideale per onda 2
A questo punto avrei voluto mettere il Nasdaq 100, ma si presta a troppe interpretazioni per essere utile, così passo allo sp500, che, secondo me, viene ampiamente falsato in vista delle scadenze. Ha toccato 2081 per poi chiudere a 2087 future non perfettamente come indicato, ma rientra nei parametri, in base a questa discesa dovremmo avere l'ultimo massimo a 2131 o 2126 future
Per quanto riguarda l'Europa DAx e Fib si sono praticamente allineati nella figura, anche se il fib ha perso meno in percentuale, avevo pensato che avrebbe perso di meno, ma, evidentemente, non così tanto di meno.
su entrambi i grafici riporto le zone ideali di rintracciamento per la IV di I di 3 che tutto sommato non sono state ancora raggiunte, su quello del DAX l'ipotesi correttiva e sul Fib quella in cui la discesa per onda II fosse già iniziata.
LE possibilità di conciliazione possono essere 2:
- o sp e rut recuperano centesimi, mentre l'Europa va a segnare il suo massimo a spron battuto,
oppure
- anche l'America inizia la sua discesa, magari con i momenti più pesanti mentre l'Europa è chiusa, per poi formare la sua 2 del ribasso, mentre l'Europa va a fare la sua 5
A parte queste idee, vi sono alcuni punti che per me, sarebbero determinanti per indicare l'inizio del ribasso americano: - Il Russell che dopo il rintracciamento rompa il minimo di ieri o quel poco in più che potrebbe aggiungere oggi
- Lo sp500 che rompa quota 2070 future, farebbe, tra l'altro, saltare il conteggio
- L'oro che superi i 1224
Diciamo che 2 su 3 di questi elementi inviterebbero ad aprire short al meglio.
6 commenti:
Ho provato a rapportare gli scostamenti tra SP500 e Fib.
Per ogni 2 punti di SP il Fib si e' mosso recentemente di 100 punti. Che circa corrispondono a variazioni di 0,1% e 0,45%.
Assumendo una proiezione a 2130 per lo SP sono 40 pt.
Che corrisponderebbero circa a 2000 pt di Fib, con un livello teorico a 24700 circa. Comunque a nuovi massimi.
Se mai lo SP salira a 2130, puo darsi che in un trend crescente il rapporto risulti inferiore a discapito del Fib rispetto a varianze dovute a oscillazioni, resta comunque il fatto che il Fib potrebbe puntare alla V di I di 3, magari chiudendo in failure.
Interessante confronto, c'è solo un altro problema, il trimestre, per l'America almeno, dovrebbe chiudersi nella prima settimana di giugno, realizzando lì un minimo, quindi il tempo comincia un po' a scarseggiare.
A me pare che il ciclo trimestrale sia prossimo alla chiusura, attesa per questo fine settimana in Europa, se non addirittura gia completato in America il 30 aprile.
Questo assumendo una partenza in gennaio, il 6 o verso meta mese.
Nell'ottica di un ciclo piu debole rispetto al precedente, in particolare x USA, supporterebbe con una spinta iniziale il ritorno attorno a nuovi massimi, ma poi una flessione maggiore rispetto all'ultimo trimestre.
Il che farebbe scopa con la tua analisi tecnica per cui manca ancora un nuovo massimo in Europa con la V di I di 3.
Sul Russell, che tutto sommato è il più rilevante avrei all'incirca 31/12 e 13/3 come minimo di cicli precedenti
Stiamo a vedere. Io ti ho parlato di un'analisi fatta da Sartorelli di investimentivincenti.it
Che devo dire difficilmente si sbaglia, e quando succede in poco tempo aggiorna le stime corrette sui cicli.
era solo per informazione, come ho detto, me l'han passata, è di un trader americano piuttosto bravo, poi non è che Europa e USa si muovano proprio all'unisono, specie di recente
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