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domenica 30 giugno 2019

Sp500 & C. 1-7-19

Dal G20 sembra sia emersa una tregua, ovvero la sospensione di nuovi dazi alla Cina e i mercati si preparano a festeggiare con una apertura in Gap up lunedì. Se vogliamo, era prevedibile, in base sia ai conteggi, sia ai cicli, ma meglio essere prudenti.
In base al conteggio ciclico è appena iniziato un uovo T+1 per cui qualche giorno di rialzo era da attendersi.
Elliottianamente posso ipotizzare tre casi:
- il conteggio in blu che vorrebbe un target ideale per la 5 a 2975 e siccome la 3 è più corta della 1, si pone un limite massimo per la 5 a 3014 circa, poichè la 3 non può essere la più corta.
- il conteggio verde prevede un'espansione della 3 per cui i target potrebbero essere piuttosto ampi 3040 e oltre
- l'ipotesi rossa, che potrebbe essere considerata anche come proseguimento alternativo della blu, prevede un immediato o quasi, rivolgimento con rottura dei 2910 prima e 2865 poi, se avvenisse, in base alla situazione ciclica, ci si potrebbe attendere un ribasso violento e di lunga durata.

La Germania sembra semplicemente al traino dell'America, non riesco a vederci un conteggio  impulsivo e quindi per ora mi limito a prospettare i 12700/900.

L'Italia potrebbe semplicemente seguire, problemi politici permettendo ci sarebbe sempre il target dei 23000.

Il bund dovrebbe aver completato una sub-onda rialzista (la 3 azzurra) e potrebbe correggere fino a 171.5/171, ma il rialzo non sembra terminato.
Il petrolio ha proseguito il rialzo, come indicato, sfiorando i 60$, in base al mio conteggio, ci starebbe una capatina in prossimità dei 61...e poi si vedrà.



L'EURUSD per quanto si sia mosso poco questa settimana direi che sta formando una iv in vista della resistenza a 1.145, quindi prosecuzione del rialzo.
Per l'oro mi aspetto un po' di correzione già dalla settimana precedente, sembra ora in corso, ma la sua forza resta evidente, possibile si appoggi sui 1400/375 per poi ripartire.
L'argento è rimasto più indietro il gold/silver ratio è in prossimità dei massimi storici, se il movimento riguarda tutto il settore tale ratio dovrà invertire presto il suo movimento, di conseguenza possiamo definire il fratellino, ancora  estremamente sottovalutato.
Nel frattempo, alla chiusura di venerdì abbiamo avuto una rottura rialzista molto interessante sul platino che promette, per ora, un target 880/900 e forse 960.
In vista di una possibile correzione del metallo giallo vi segnalo un altro paio di titoli.
GFI lo ritengo interessante, perchè il suo movimento ha anticipato quello dell'oro con una performance notevole, mi sembra avere tutte le carte in regola per un seguito, si potrebbe provare un ingresso se si appoggiasse sui 5/4.8 con stop sotto il punto 1 rosso.

RGLD anche qui il conteggio sembra molto promettente, per chi vuol rischiare poco stop sotto 95, ma l'onda verde potrebbe anche espandere ancora per cui più corretto sarebbe sotto 80.
Infine per chi me l'aveva chiesto il grafico di IGC col possibile conteggio di prosecuzione rialzista, certo la candela sul massimo di breve non è bella, ma a parte i volumi calanti nella discesa, voglio evidenziare il movimento delle medie mobili che indicano un'inversione, notate come tutto il movimento discendente è rimasto al di sotto di quella blu, mentre ora siamo sopra. Certo il titolo è molto volatile e degli spike intraday, così come avvenuti lungo la discesa, sono possibili.

Concludendo, dovremmo avere qualche giorno di rialzo sull'azionario in ogni caso, ma per il momento USA e Cina hanno solo stabilito una tregua e col temperamento del personaggio non c'è molto da fidarsi, inoltre questa corsa all'oro e alle obbligazioni a prezzi ridicoli, per non parlare dell'inversione della curva nei rendimenti delle obbligazioni americane (trovate l'argomento ovunque quindi non starò a ripeterlo), mi suggeriscono quantomeno che qualcosa scricchiola.

lunedì 24 giugno 2019

Sp500 & C. 24/6/19

Questa settimana abbiamo assistito alla ormai consueta ascesa in vista delle scadenze trimestrali fino a che l'indice americano ha segnato un nuovo massimo assoluto, confermando il trend rialzista, poichè il recupero dal minimo a 2730 è stato molto repentino se c'è una suddivisione dell'onda corrente non è possibile vederla, sembra che ci siano solo tre movimenti, da 2730 a 2911, 2867, e poi la ripresa corrente.
Se Elliott non è al momento molto d'aiuto, il conteggio ciclico sembra corretto, il movimento è stato coerente col termine di un T+3 nella discesa e l'inizio di uno nuovo con la forte salita.
Dovremmo avere a breve la chiusura del primo T+1 con una piccola correzione magari intorno a 2900. Il sentiment è passato da pessimista a quella che definirei rassegnazione al rialzo. Cmq è probabile che avremo una settimana lateral/correttiva in attesa degli esiti del G20 il prossimo week end.
Tornando ad Elliott le ipotesi sono le seguenti:
- siamo in onda 5 verde che si sta suddividendo, in tal senso potrebbe
- - espandere, con target ampi, anche sopra 3200
- - raggiungere il suo target regolare intorno a 3040
- - non riuscire a raggiungere nemmeno i 3040 e forse configurare una Ending diagonal confermando la fine del conteggio.
- può anche darsi che la 4 verde, sia invece una 2 di espansione di tutto il movimento, in tal caso i target rialzisti sono incalcolabili e sembrano al momento fantafinanza.
Molti degli altri indici hanno recuperato, resta invece debole il Soxx che mi sembra in formazione ribassista almeno finchè non superi i 1500.
Il dax sembra essersi messo in parallelo allo SP500 sebbene relativamente più debole, ma anche qui non trovo un conto soddisfacente.
Il Fib sebbene mi sembra correttivo, ritengo sia possibile un allungo fino a 23000
A tal proposito segnalo Mediolanum che ha tenuto bene per tutta la discesa, aumentando la credibilità di un'onda 5 intorno a 7
Per motivi opposti, ovvero ha perso tantissimo durante gli ultimi mesi, mi sembra interessante anche B.IFIS, mostra un conteggio completo e una riaccumulazione di breve, potrebbe recuperare i 20 velocemente. Ovviamente stop sotto il minimo.
Il bund ha creato quella che chiamerei l'espansione Draghi a seguito del discorso di martedì, in cui ha ribadito di tener presenti fra le possibili mosse anche un ulteriore taglio dei tassi. Il rialzo non dovrebbe essere terminato, ma potremmo vedere una correzione fino a 171.5/171. Va segnalato che il rendimento in prossimità del top è stato pari a -0.3.
Il petrolio, grazie alle tensioni con l'Iran è in forte recupero ed ha superato il primo target indicato a 55.8, vedrei la zona 59/60 dove sono presenti numerose resistenza, come il test fondamentale per stabilire se si tratta di un rimbalzo o di una ripresa del rialzo.
Al momento è in corso onda iii di 3/c che non è detto sia terminata, un'eventuale correzione immediata potrebbe arrivare in zona 56/57.
Il conto sembra confermato anche da Eni che avrebbe un target importante a 15.
Il cambio EURUSD conferma il rialzo, prossime resistenze 1.145 e 1.16.
L'oro è semplicemente volato, molto meglio del cambio, un movimento poderoso. A tal proposito ho di recente letto un articolo, che riassumendo brevemente, riportava, come in base agli ultimi accordi di Basilea dell'aprile u.s., nei bilanci delle banche l'oro può essere inscritto al suo valore di mercato, mentre precedentemente poteva avere solo un valore scontato a causa dei suoi costi di conservazione e vendita. Penso che tale sia la causa principale di questo rally, grazie a una combinazione di short covering, diversificazione degli investimenti in valuta e difesa dall'inflazione, che tutte le banche centrali ci riportano come bassissima o nulla, ma io mi chiedo come sia possibile data la continua stampa di banconote per i vari programmi di QE e compagnia varia. Con queste informazioni penso che la mia stima di un target a 1600 possa essere pessimistica e da ampliare a 1800/2000 o più.
Di seguito i miei due titoli auriferi preferiti su chart settimanale, che sembrano mostrare target molto ampi.
Anglogold, segnalato già in zona 11 sembra aver appena iniziato onda 3 di 3/C il target 35 sulla ribassista di lungo è lontano ma sembra coerente. Resistenze intermedie a 20 e 23.
Parimenti interessante Barrick gold, che a mio avviso ha formato un b in overlap e una c di 2 che non è riuscita ad andare sotto la a, entrambi segni di forza, il conteggio 'alternativo possibile vorrebbe un'espansione, quindi comunque un segno di forza, qui non c'è una ribassista di lungo come in Anglo gold, quindi potrebbero esserci addirittura dei nuovi massimi assoluti, ma non vorrei eccedere in entusiasmo, resistenze intermedie 20/23/37.
L'argento resta indietro, ma comunque trainato dall'oro, probabilmente perchè non rientrante nella notizia di cui sopra, possibile correzione parallela all'oro in zona 15, da considerare occasione d'acquisto.
E' comunque rialzista, il mio titolo preferito in questo settore è First Majestic target 13.5/14

Infine IGC, già segnalato in precedenza, l'acquisto non è scattato la prima ed ha deluso la seconda, ma stavolta la ripartenza sembra avere tutti i canoni a posto. Stop sotto la 2 verde.

domenica 16 giugno 2019

Sp500 & C. 17-6-19

Possiamo dire che questa settimana il report è quasi inutile, ovviamente tutti aspettano la FED mercoledì, non ci sono state variazioni di rilievo per tutta la settimana ed è probabile che la situazione di attesa perduri per i prossimi due giorni.
Le ipotesi restano quindi invariate
Giusto per citarli evidenzio una certa forza del mercato in quanto con l'attentato occorso alle petroliere durante la settimana ci si sarebbe potuto aspettare una consistente penalizzazione, invece l'effetto è durato un'oretta per di più fuori dagli orari principali e quindi sui grafici ufficiali non ce n'è traccia, nel contempo abbiamo i tecnologici più deboli specialmente il SOX, questa chiusura di venerdì mi preoccuperebbe, eppure potrebbe trattarsi semplicemente di una due, che invece sullo sp500 è stata impercettibile se c'è stata.
Il dax ha raggiunto immediatamente la zona target indicata e poi si è messo in attesa come lo SP500
Anche l'Italia aspetta, un po' più in basso dati i problemi personali con l'Europa.

Il bund segna un nuovo massimo assoluto, e mi costringe a rivedere il conteggio, sarebbe ora di una correzione, ma circola la voce che anche Draghi possa tagliare ulteriormente i tassi...raggiunto il fondo hanno cominciato a scavare :D
Il petrolio ha fatto un primo rimbalzo, ma non ha raggiunto il primo target e resta debole, potrebbe essersi trattato della sola a di correzione e quindi mancare un'ulteriore gamba rialzista.
L'oro disegna una candela negativa alla chiusura di venerdì, è tempo di una correzione, che avevo previsto già la settimana scorsa, ma c'era qualche dubbio se fosse presente un'espansione o meno. Il target dovrebbe essere 1305/1320 entro un paio di settimane.
Però c'è un'incongruenza, l'EURUSD che di solito l'accompagna ha già raggiunto il livello di correzione ideale e allora chi mente?

Concludendo, in base alle news il mercato sconta un taglio dei tassi a luglio e tre tagli entro fine anno, per cui c'è qualche possibilità che il primo sia già a giugno, se avvenisse non essendo del tutto prezzata questa evenienza potremmo anche avere un nuovo rally, ma poi ci si dovrebbe porre l'interrogativo se ci sia qualcosa che non va per giustificare questa fretta.
In caso contrario l'annuncio semplicemente di un taglio a luglio non dovrebbe essere una novità e potrebbe dar luogo a un sell on news.
Nel caso non ci fosse nessuno dei due, penso che la si prenderebbe piuttosto male, con una replica della discesa vista a dicembre scorso.
Eppure il primo movimento potrebbe essere guidato al rialzo per le scadenze trimestrali sui massimi, come è capitato spesso. Insomma impossibile fare previsioni.
Il sentiment è passato da piuttosto negativo ad abbastanza positivo, ma non mi pare tale da giustificare un crollo.
Una onesta correzione ci potrebbe stare, il primo supporto importante che dovrebbe contenere la reazione si pone a 2800 (onda 2 del nuovo rialzo), mentre in caso di rottura dei 2730, la zona 2600/50 dovrebbe essere facilmente raggiunta.

domenica 9 giugno 2019

Sp500 & C. 10-6-19

Oggi posso affermare che quanto indicato qui si è realizzato con una certa precisione ed anche questo rimbalzo indicato successivamente. Il problema adesso è che le probabilità sono in pare per entrambe le strade. Anche ciclicamente, se dovrebbe essere appena iniziato un nuovo T+3, potrebbe essere più o meno forte ovvero rimbalzo o prosecuzione del rialzo? Certo un cedimento dei 2730 sarebbe un segnale molto negativo.
L'ipotesi più semplice è che a 2730 si sia completata una 4 in evidenti tre onde, il che vorrebbe una 5 con target ideale 3040, ipotesi che può realizzarsi con l'ennesima sparata con blande correzioni o suddividendo detta onda, a sua volta, in cinque (in verde).
L'alternativa ribassista sarebbe una fotocopia di quanto visto ad ottobre/dicembre 2018 (riquadro rosso), target ideale di rimbalzo sarebbe la zona 2870/2910, ma fino a rottura dei massimi è sempre possibile.


Tento un conteggio del movimento dell'ultima settimana, ma davvero con poche illusioni di indovinare.

A favore dell'ipotesi rialzista, il sentiment ancora piuttosto pessimistico e il fatto che l'ipotesi fotocopia l'ho vista illustrata in decine di siti, è quindi probabile che non si realizzi, almeno non nella stessa forma. I trader tendono spesso a pensare possano ripetersi i movimenti visti non molto tempo addietro.

A favore dell'ipotesi ribassista, invece, la debolezza relativa di tutti gli altri indici:
Il Nasdaq100 a 7500 realizzerebbe l'equivalente dei 2870 e gli manca ancora un po', ma piuttosto peggio sono messi il SOXX, l'equivalenza verrebbe raggiunta a 1500 circa, (1400 l'ho indicato come target minimo di rimbalzo)
E il Russell, anch'esso lontano

Il Dax sembra essersi messo al traino dello sp500 e propone la medesima ambivalenza.
Dell'Italia, inutile parlare, date le vicende correnti, somiglia un po' al SOXX
Il bund costeggia la parte alta del canale rialzista, sarebbe quanto mai opportuna una correzione sia pur minima. Ho dovuto rivedere il conteggio in senso più rialzista, ma non si può non tenere conto che sui massimi di venerdì il rendimento era -0.255, anche se le banche prendono a prestito dalla BCE a -0.4 e l'impiegano in questo modo, ecco come si spiegherebbe il numerino assurdo, non c'è rimasta molta carne attaccata all'osso.
Il petrolio ha segnato un ulteriore minimo come previsto, un recupero è già in corso.
Le ipotesi possibili sono :
- è in corso solo un'onda 4 target ideale 55.8
- è in corso un'onda X target ideale intorno a 60
- è terminata la correzione e si va su nuovi massimi relativi.

EURUSD è riuscito finalmente a chiudere sopra 1.13 e direi che il movimento è nettamente rialzista, è possibile che stia formando una Leading (in rosso) oppure molteplici espansioni (in verde/bianco).
Come è d'uopo l'oro si è mosso al traino del cambio, delle prospettive di inflazione e di taglio tassi, nonchè sulla discesa dell'azionario, ma nonostante il recupero di quest'ultima, mi sembra ancora piuttosto forte. Potrebbe correggere fino 1310 circa, ma la considererei un'occasione d'acquisto.
Qualche incertezza permane finchè non saranno violate le resistenze a 1380 e 1410. L'argento è ancora sottovalutato rispetto al fratello maggiore, ma sembra aver iniziato un certo recupero, intanto ha chiuso sopra 15.

martedì 4 giugno 2019

Sp500 & C. 4-6-19

Il mercato è chiaramente isterico, basta una minima voce per provocare spike in entrambe le direzioni.
Il rumor principale di oggi è stato quello di un probabile taglio tassi da parte della FED al prossimo meeting del 19/6, il che ha messo le ali ai metalli preziosi e a tutte le valute contro USD, in un primo momento ha anche fatto rimbalzare l'azionario, che poi ha segnato un nuovo minimo e infine chiuso la sessione in zona 2750 (almeno sui future in ah).
Mi colpisce come il Sox riesca a tenere i minimi mentre il Nasdaq sia il più debole degli indici.
Riguardo lo SP500, l'apertura in gap down di oggi mi ha fatto pensare ad un altro conteggio, in cui sia ancora in corso un'onda 3 e la chiusura sui massimi di giornata può essere una buona premessa per la 4 che cmq non ha un target molto lontano a 2775/80. Sempre che questa idea sia corretta.


Circa il rumor di un taglio tassi sebbene abbia dato sollievo, è probabile che possa provocare solo un rimbalzo, la storia dimostra che la FED è sempre in ritardo con questo tipo di intervento e non riesce certo a fermare le mareggiate in corso.
Altro fattore preoccupante, sebbene lungamente atteso, il movimento di oro & C. Che dovrebbe portarsi quanto meno al di sopra dell'ultimo top ed è appena iniziato. Avrei un target prudente intorno a 1600$, ma ho visto analisi che lo vorrebbero a 1800 e oltre.

Anche l'argento, sebbne non ancora sopra i 15, ha dato un primo segno rompendo la ribassista di medio termine.
Idem per l'EURUSD che anche se non ancora sopra 1.13, ha avuto un bel movimento facendo supporre che l'idea di un minimo appena fatto sia corretta.

Altro brutto grafico quello del petrolio che chiude ancora sui minimi, ci vedrei un altro affondo e cmq, qualora onda 5 fosse già terminata,  un ritorno in zona 60/61
Aggiungo, un po' in ritardo, il Nasdaq100, che ha un grafico piuttosto negativo e direi addirittura impulsivo al ribasso, anche qui possibile rimbalzo limitato alla linea bianca o rossa a seconda del conteggio.
Inoltre qualcun altro ha notato la debolezza del Nasdaq e la contemporaneità di una chiusura leggermente positiva, ma del Russell, ebbene, queste sono le date in cui il NDX ha chiuso almeno a -2% contro un verdino del Russell...cosa vi ricordano?

domenica 2 giugno 2019

Sp500 & C. 3-6-19

E' piuttosto facile con un grafico del genere affermare  "attenzione al coltello che cade" e, certamente se si è fuori, si può attendere un qualche segnale positivo prima di entrare long.

Tuttavia a mio avviso non è neanche semplice assumere posizioni short e voglio richiamare l'attenzione su alcuni elementi.
Innanzitutto c'è un discreto pessimismo e un discreto ipervenduto, gli internals già da mercoledì segnalano una possibile inversione, che giovedì sembrava già in corso, finchè venerdì, qualcuno che dovrebbe essere sotto processo per aggiotaggio, manda uno dei soliti tweet, guarda caso l'ultimo del mese, quando scadono le opzioni EOM.
Se nei giorni scorsi si era solo "vicini" ora l'indice è sul target principale indicato tempo addietro 2750. Questa quota è anche il target ideale di una possibile 4 con conseguente 5 a 3040, dietrologicamente penserei che bisogna dare questa illusione anche nel caso che sia appena iniziata una discesa.
Avrei due conteggi (in rosso e in verde) che vorrebbero la correzione terminata o quasi.
Quello in rosa vorrebbe un rimbalzo a 2800/05 prima del movimento finale a 2730.
A seguito dei tre precedenti dovremmo avere un rimbalzo a 2870/80 (in verde) forse la classica tirata su in vista delle scadenze trimestrali.

Un altro elemento anomalo mi è parso che il sox non abbia segnato un minimo inferiore, ma potrebbe essere dovuto semplicemente alla sua maggior debolezza nei giorni precedenti.

C'è infine un'altra leggenda per cui la chiusura al di sotto della media mobile a 200 gg dia luogo a un crollo immediato, magari è un brutto segno sul lungo termine, ma statisticamente questo crollo non avviene nel breve termine o almeno raramente.

Italia e Germania anche hanno raggiunto o quasi i target indicati a 19500 e 11600.

Molto deludente è apparso il petrolio che dopo un bel segnale mercoledì, è invece crollato senza esitazioni, ma anche qui siamo in prossimità dei 52 indicati da tempo e potremmo trovarci in un'onda V di A/1, come sembra anche su eni e saipem.


Il bund ha raggiunto e anche leggermente sforato il massimo target che mi aspettavo nel breve e anche qui sembra un'onda 5

L'EURUSD ha tenuto i recenti minimi, ma è ancora distante dagli 1.13 che confermerebbero il rialzo.


Mentre invece l'oro, fra la paura e la discesa del USD ha dato un bel segnale superando di nuovo i 1300, qui, a mio parere è scattato il segnale di acquisto con stop 1274. Segnale condiviso da quasi tutti i titoli del settore, praticamente gli unici a chiudere in positivo venerdì u.s.

L'argento è un po' esitante, ma segue, il segnale scatterebbe sopra 15.

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