L'ipotesi sviluppatasi venerdì è stata quella ribassista, sebbene non fosse la mia preferita, anch'essa ampiamente prevista, alla rottura del minimo precedente abbiamo avuto un'accelerazione al ribasso.
Voglio cogliere l'occasione per far presente ai detrattori delle onde di Elliott, come negli ultimi giorni si siano verificate le situazioni che possono fare da esempio sul mio modo di fare trading con esse:
1) sfruttare un ribasso che doveva verificarsi in ogni caso, sia nell'ipotesi ribassista che in quella rialzista (mi riferisco alla parte iniziale dell'onda a rossa in grafico)
2) sfruttare un rialzo che doveva verificarsi in ogni caso, sia nell'ipotesi ribassista che in quella rialzista (mi riferisco al movimento dell'intera onda b rossa)
3) come negli scacchi, avendo previsto in anticipo le "mosse" dell'avversario si è potuto agire di conseguenza ribaltando la posizione quando è stato rotto l'ultimo minimo.
Per cui è senz'altro vero che ci sono sempre più ipotesi possibili, ma anche che ci sono sempre occasioni da sfruttare.
----------------------------------------
Circa la situazione corrente, premetto che la rilevazioni sui volumi mostrano un netto accumulo per cui ritengo che quella corrente sia una correzione al ribasso nella correzione al rialzo.
Venendo al conteggio non è facile perchè la zona cerchiata in rosso non è chiaro se fosse un'onda a separata o parte della 3, ma in fonso la cosa ci interessa relativamente perchè in entrambi i casi è probabile che tutto il rialzo sia solo un'onda iniziale.
Per il ribasso corrente, qualunque sia il tipo di onda precedente, avremmo un target ideale intorno a 1750.
Operativamente, quindi, manterrei le posizioni ribassiste aperte venerdì, anche perchè dovrebbe essere in corso una sottoonda 3, per cui è abbastanza prevedibile ulteriore debolezza per lunedì
WM: 2 pessime notizie sono seguite all'accordo per l'inizezione di liquidità con la TPG, ovvero riduzione del dividendo per il prossimo trimestre da 15 a 1 centesimo e, proprio venerdì una stima delle prossime perdite tra i 10 e 12 miliardi, ciò ha causato la restituzione al mercato di gran parte del +35% della sessione precedente, tuttavia vista la notizia sulle perdite ci si poteva aspettare di molto peggio, invece in un primo momento il titolo era andato addirittura in positivo.
Per ora, se non si fosse stati così bravi da vendere prima , manterrei con stop sotto i 10 e un occhio agli indici.
UBS: anche lei vista la giornata, ci sorprende positivamente addirittura con una chiusura in verde, eppure il settore più colpito era proprio quello dei finanziari.
CHINA: torna nel suo range 3.5/4.05 dopo un test della resistenza successiva 4.2, confermando quest'ultima come il "muro da abbattere"
Nessun commento:
Posta un commento