Cmq gli indici sull'Atlantico, hanno disegnato grafici con ipotesi opposte per cui tutto può succedere.Partiamo dall'Europa, Dax e FIB appaiono abbastanza allineati, la salita partita mercoledì scorso può tanto essere la ripresa del rialzo e quindi una i di III di 3 oppure l'ennesima x, per quest'ultima i rispettivi target sono 11400 e 23200, che cmq sono abbastanza vicini alle chiusure di venerdì, quindi potrebbe anche darsi che la x sia da considerarsi ormai completa (es. sul caso di mancato accordo) e si ritorni a scendere subito.
Per l'America la situazione è simile, salvo che non si capisce molto del conteggio, ho segnato sul grafico tutti i target in relazione all'ipotesi presa in considerazione per il ribasso, il primo a 2040 è stato raggiunto, invece, al rialzo abbiamo 2110 indice per la x corrispondente. C'è da aggiungere che è molto probabile in questa laterale le posizioni su entrambi i fronti siamo state mantenute e che in caso di break out il movimento verrà accelerato dalle frettolose ricoperture
Non ho indicazioni al momento per scegliere una direzione o l'altra, del resto le notizie la faranno da padrone, mi piace però tener presente il conteggio di UC che, nell'ultimo rialzo non ha superato il max precedente e ho quindi etichettato l'ultimo top come una X di grado superiore, è seguita una quasi perfetta farfalla, il punto è che se detto rialzo è una X manca un ribasso che dovrebbe andare sotto il punto Y ed il cui target ideale sarebbe addirittura quota 4.
L'oro resta nella leggera correzione indicata, aggrappandosi strenuamente ai minimi, invece del solito grafico preferisco postare quello di un titolo ad esso legato il cui conteggio appare abbastanza chiaro.
ABX che dovrebbe avere in corso una V di 5 con target ideale 9$, successivamente dovrebbe almeno raddoppiare. Magari questo titolo ci darà qualche indicazione in più sul timing
Anche il petrolio si sta comportando come previsto, rimbalzando, per ora sui 50$. Esso segue logiche tutte sue e non lo trovo particolarmente legato al resto dell'Equity, anche qui è inutile postare il solito grafico, guardiamo invece Saipem, che se il crude regge sui 50, essa è invece già sprofondata, il vecchio target a 6€ è assolutamente fattibile, anche se la commoditie di riferimento non segnasse nuovi minimi. Al momento sembra disegnare una ending diagonale, ma la rivedremo più avanti.
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