Il target ideale non è stato raggiunto su nessuno dei due indici, essendosi fermati a metà strada l'interpretazione si è di nuovo fatta complicata, dando luogo a varie ipotesi:
1) abbiamo fatto solo una parte della correzione attesa (onda a) dopo il necessario rintracciamento (onda b) fino a circa 925 dovremmo poi raggiungere il target a 880 e successivamente riprendere il rialzo, come sempre la prima è l'ipotesi che prediligo.
2) la correzione è stata scarsina, ma è già terminata quindi si riprende il rialzo, confermato al di sopra dei 940
3) ipotesi ribassista, che verrebbe giustificata solo dal discreto scarico registrato nell'ultima settimana, ma che per altri fattori non mi convince. La riporto tanto per considerare tutto.
a 940 si sarebbe completata onda 4 e sarebbe quindi ripreso il ribasso, conferma solo al di sotto di 857.
Operativamente:
nel brevissimo mi aspetterei comunque una salita, quindi chiusura degli SHORT e apertura LONG con stop sotto il minimo di giovedì (890 circa) e con target 925,
quì si potrà scegliere se alleggerire con stop 890 per il rimanente (seguendo l'ipotesi 2)
o
invertire la posizione, quindi chiudendo il LONG e aprendo SHORT (per le ipotesi 1 e 3) con stop 940 e primo target 880
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venerdì 9 gennaio 2009
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9 commenti:
ciao
e' un po di tempo che non ti esprimi sul medio.
mi sembra di capire che prediligi un arrivo sui 1050 di sp 500
Buongiorno Piergiovanni,
abbiamo senz'altro approcci diversi,ma non per questo inconciliabili, infatti è sempre utile confrontarsi.
Detto questo,a mio avviso,la soluzione che seguo e che mi sembra la più "logica" è un'onda C di 4 partita dai minimi del 29/12/08.
In questa ipotesi,che non mi pare fra quelle da te menzionate,la correzione (2diC) sarebbe più che sufficiente (oltre 50%).
Vero è che potrebbe non bastargli,perciò resta comunque lo stop tassativo,per ipotesi ed eventuale operatività Long, intorno 850 di S&P future.
Approfitto per augurarti oltre che una buona giornata,un buon 2009.
Fabio
Dimenticavo...per un ragionamento ciclico e per conteggio interno di struttura inferiore, personalmente propendo per un ulteriore allungo, sotto i minimi di ieri, tra stasera e lunedì.
Ariciao. ;-)
diciamo 1020, non lo prediligo ma lo ritengo più probabile salvo smentite.
(mi piacerebbe di più vedere immediatamente il nuovo minimo atteso, via il dente via il dolore)
quella che chiami C io la chiamo Y, esclusivamente perchè potrebbe essere in 3 onde anzichè in 5, ma la sostanza è la stessa, sia per l'atteso allungo che per lo stop
ipotesi 1 appunto ;)
p.s. AUGURI!
Sì Piergiovanni,mi ha un pò confuso la tua premessa:
"Il target ideale non è stato raggiunto su nessuno dei due indici, essendosi fermati a metà strada l'interpretazione si è di nuovo fatta complicata, dando luogo a varie ipotesi:"
Nel senso che un TP di ritraccio oltre il 50% a me sembra più che degno o quantomeno mi dice che generalmente comporta una B abbastanza "alta" dimodochè la C non oltrepassi di molto il 61%.
Ho sempre ammesso la mia volontaria ignoranza su XYZ,ma generalmente so che esse possono entrare in campo nelle FLAT e cioè quando il terzo movimento (C) non supera il primo (A)quindi nel caso di S&P500 il superamento di 918 le ha messe fuori gioco.
Senza contare che C è comunque un movimento attivo in 5 che può concludere quindi una struttura, mentre Y in quanto reattivo ed in 3 non può concludere una struttura.
Ripeto,questo per quanto risulta a me su queste strutture post-elliottiane.
Grazie ancora per il tuo lavoro.
Fabio
la premessa si riferiva esclusivamente alla discesa di ieri, al momento vedo che ha rintracciato meno dei 925 previsti (914 sul future) ed è andato giù, facendo venir meno l'ipotesi di rialzo immediato, restano le altre due.
Circa XYZ, onestamente non so se nelle flat la c non superi la a, le mie ipotesi in merito derivano da constatazioni di fatto, ho visto troppe volte correzioni articolarsi in tal modo e andarsi a curare del fatto che si chiami flat o altro non mi sembra particolarmente significativo.
La virtuale Y io considero sempre sia possibile sia in 3 che in 5, trattandosi di correzioni complicate si puo' sempre aver sbagliato qcosa quindi meglio premunirsi
Boh Piergiovanni...io ti incollo la descrizione chiara che sono riuscito (a suo tempo)a trovare e che,fra l'altro,è del Louis,poi vedi te.
Il rischio è rimanere invischiati in conteggi a 3 che sono sicuramente molto più facili da trovare,ma che non danno garanzie sulle proporzioni delle rispettive onde e quindi aiutano a teorizzare,ma non a tradare (mia esperienza).
E comunque in linea generale un Flat si differenzia da uno zig-zag perchè è un 3-3-5,perciòse tu al posto del 5 metti un 3,apre la strada a due sole soluzioni:
-triangolo
-doppio e triple terze
Essendo la tua Y un terzo movimento,è ancora C poichè ha precedenza,solitamente,l'ipotesi del triangolo con a seguire altre due terze per D ed E,poi se queste non bastassero si procede a sezionare il movimento "brekkandolo" con le X e rietichettandolo tutto (a posteriori).
Qusto giusto per animare un pò il tuo blog,ma senza nessuna pretesa di verità. ;-)
Ciao.
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Combinazioni (doppie e triple terze)
Mentre una singola terza è un flat o uno zigzag, un triangolo può essere una combinazione, cioè un legame di singole correttive che
generano una figura più complessa. Nei movimenti laterali estesi, è facile trovare queste figure complesse,come somma di zigzags,
flats e triangoli. Come nel doppio e triplo zigzag, ogni interruzione è etichettata con X (che è sempre una semplice terza), e ogni singola
correzione con W, Y Z. Così con W si etichetta ad esempio il flat iniziale, con Y uno zigzag e con Z un secondo zigzag (o un triangolo).
Nella pratica non c'è mai più di uno zigzag o di un triangolo in tali formazioni composte. Infatti ricordiamo che il triangolo precede
sempre la fine di un'onda, così anche nelle combinazioni vale questa regola e i triangoli si trovano nella parte finale di una doppia o tripla terza.
La doppia e tripla terza sono diverse dal doppio e triplo zigzag, non solo nella loro pendenza (lo zigzag è più ripido, le terze sono movimenti laterali), ma anche nei loro obiettivi: nel doppio o triplo zigzag, il primo zigzag non è abbastanza ampio per costituire una adeguata correzione dell'onda precedente. E necessario doppiare o triplicare lo zigzag per avere l'adeguato ritracciamento. Nelle combinazioni,invece,la prima correzione in genere è già un ritracciamento adeguato, mentre le altre correttive servono per allungare nel tempo la correzione, dopo che l'obiettivo di prezzo della correzione è già stato raggiunto.
Talvolta infatti del tempo addizionale è necessario per raggiungere un canale o per consolidare un'onda.
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