Tuttavia non mi convince più per vari motivi:
1) il forte recupero delle ultime due settimane, mi fa pensare che ciclicamente il trimestre si sia chiuso il 26 agosto (con 59 giorni) e non il 13 (con 52), saremmo quindi solo all'inizio del nuovo, che si caratterizza con un discreto rialzo, il che corrisponde alle ultime sessioni.
2) è una mia constatazione empirica, ma l'Italia anticipa sempre i mercati e, vuoi per questo vuoi, per la risoluzione delle vicende politiche, è stata anche più forte dell'America.
3) si tratta di pochi punti, ma il fatto che i future abbiano toccato venerdì 2988 invece di limitarsi ai 2980, mi fa pensare a una maggior forza latente.
Ragione per cui penserei si stia concretizzando un nuovo rialzo verso nuovi massimi, che già saranno realizzati, come al solito, per le scadenze di settembre.
Considerando poi che la rottura della fase laterale, avvenuta venerdì comporta il raddoppio della sua ampiezza in direzione della rottura dovremmo avere un target minimo a 3080.
Nel brevissimo, siccome il sentiment del blog è diventato improvvisamente positivo, non mi stupirebbe un iniziale ritorno verso i 2950, anche come back kiss della rottura.
Rottura che è avvenuta più o meno su tutti gli indici.
E anche su alcuni dei titoli che avevo esaminato in precedenza:
AMZN ha sconfessato l'idea di un'espansione della V
GOOGL ha rotto al rialzo il livello indicato per la fase laterale.
NVDA ha già infranto il precedente massimo relativo.
L'Italia già negli ultimi giorni ha allungato più del previsto, fino a spingermi a propendere per un rialzo ed anche consistente (almeno 23000), tenendo presente, innanzitutto la sua sottovalutazione raggiunta con le beghe politiche e poi la costante ascesa dei BTP, di cui le banche nostrane sono piene, che si sono uniti al coro dei bond mondiali.
Anche il DAX, che stentava, ha improvvisamente accelerato oltrepassando il target di rimbalzo, sebbene il movimento mi sembra sempre partito in tre onde, potrebbe anche raggiungere i 12700/13000 restando un movimento correttivo.
Anche molti titoli petroliferi sembrano aver cambiato direzione, tuttavia una forza spropositata non ce la vedo, potrebbe però andare di nuovo in zona 60/63.
Sull'EURUSD, come ho detto la settimana scorsa non aprirei posizioni, potrebbe anche aver già terminato la discesa, ma non considererei il rialzo se non sopra 1.116 e meglio sopra 1.125.
Veniamo ora ai metalli che han seminato un po' di panico cedendo parecchio terreno mentre l'azionario saliva. Mi disturba un po' leggere quasi ovunque che si tratta di una correzione, perchè è la stessa conclusione a cui addivengo.
In base al mio conteggio l'oro avrebbe un target ideale di correzione a 1490 per poi terminare l'onda 3 in corso intorno a 1600.
Se invece l'onda 5 fosse terminata sui massimi la correzione potrebbe essere, nel caso di espansione di questa stessa onda, più profonda fino a 1375, diciamo 1400 perchè di solito le correzioni dell'oro sono più scarse del dovuto.
Il mio titolo guida per il settore è sempre Barrick, dato il suo conteggio "pulito" che, dalla quota attuale, vorrebbe un ulteriore allungo verso i 20.8 prima di una nuova correzione.
Qualora invece della 3 azzurra si fosse chiusa sui massimi la 3 blu, il target di correzione si porrebbe a 16.9.
Come scrivevo nei commenti, l'argento era un po' troppo tirato, definendo "troppo tirato" l'essersi eccessivamente allontanato dalle medie mobili. Il fratellino si presta a vari conteggi, da cui il primo supporto (onda 4 verde) è già stato raggiunto, potrebbe quindi andare a segnare un nuovo massimo in zona 20. Secondariamente potrebbe sui massimi essersi chiusa onda 3 blu e per la 4 ci sarebbe un target ideale a 17.5. Può anche darsi il caso che tutto il movimento di rango inferiore realizzi un'espansione e in tal caso target ideale sarebbe 16.5.
Le ultime due ipotesi per concretizzarsi necessiterebbero cmq di un certo tempo (da due settimane a due mesi). Operativamente aprirei mezza posizione a 17.5 e l'altra mezza a 16.5.
Per l'argento il mio titolo guida è First Majestic (AG) che mostra una 3a onda già completa, ma ciò non toglie che possa recuperare terreno con una b, in contemporanea alla risalita del sottostante. A 11 si pone tra l'altro una forte resistenza, il target ideale per la 4 sarebbe 9.5. Anche qui, qualora si verificasse l'espansione dell'ultimo movimento potrebbe arrivare a quota 8.
Perchè in precedenza ho preso in considerazione espansioni di tutto il rialzo? Perchè considero abbastanza attendibili quelle analisi che prevedono i metalli preziosi diretti verso nuovi massimi assoluti (si parla di oro a 3000 e argento a 50, ovviamente nel giro di anni) ragionando su alcuni punti.
Sia l'America che l'Europa pensano di risolvere i loro problemi stampando carta, inoltre le obbligazioni, per ora, Europee sono quasi tutte arrivate a rendimenti negativi. Di fronte a questo scenario l'oro mantiene il suo valore rispetto alla prima e non presenta più il problema di non generare un rendimento rispetto ai secondi.
L'argento, nonostante una forte componente industriale, a un certo punto segue e come abbiamo visto accelera anche.
A un certo punto anche altri metalli fra cui Palladio e Platino si sono uniti al gruppo, sintomo che è meglio avere dei beni reali in mano piuttosto che la carta.
A proposito del Platino, presenta un conteggio piuttosto pulito, per cui dovrebbe avere un prossimo target a 1030. Ho qualche riserva, perchè ogni tanto non ha rispettato i canoni. Ma per ora tocca adeguarsi.
2 commenti:
Ciao PierG
Ottimo grazie mille...l’Italia sta uscendo dal letargo
Due paroline su Pyx se hai tempo?
Grazie
Mario
Non ho scritto niente perchè mi sembrava evidente. Non è cambiato molto dalla settimana scorsa. Anche se non gli è bastato il livello ideale indicato e del resto avevo scritto meglio attendere un attimo per vedere come si comporta, ha tenuto il minimo, per cui si può tentare l'ingresso con stop su detto minimo.
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