Come sospettavo, il movimento del Nasdaq era un po' particolare e infatti non ha dato luogo a quella che sarebbe stata una normale correzione a 1320, ma ha proseguito al rialzo con correzioni minime.
Il Fib invece prospettava meglio lo sviluppo corrente, con le sue espansioni multiple e, sebbene dal 18/1 ad oggi mi sembra abbiano preso forma 5 onde interne complete, non direi che si tratta ancora di una 3, per cui è probabile si tratti di un'ulteriore espansione che possa appoggiarsi sulla trend rialzista a 15400 circa e ripartire più forte.

La situazione sentiment è al momento un po' contraddittoria, si può registrare, soprattutto con riferimento agli indici americani un eccesso di positività, ma nel contempo in Europa sembra che tutti si aspettino una correzione forte da un momento all'altro, attesa che il grafico sembra negare, anzi sembra preparare l'ennesima bear trap del momento.
Personalmente ritengo che lo sp500 abbia un target minimo a 1400 e il FIB a 17000 prima di poter scendere di nuovo seriamente ed, in ogni caso, arrivati lì, sarà tutto da valutare.
Il Nasdaq100 è in prossimità del suo massimo relativo, il cui superamento prometterebbe ulteriori non esigui progressi.
Il bund finalmente cede un po' di terreno, a 137 abbiamo il primo supporto, la cui eventuale tenuta o cedimento potrà darci qualche indizio sul prosieguo.