La tenuta dei minimi, invece, potrebbe aprire la via a scenari rialzisti.
Analisi tecnica di titoli e indici azionari principalmente americani secondo le onde di Elliott. E' collegato al blog anche una mailing list che vi informerà su eventuali aggiornamenti. Per iscriversi a detta lista è sufficiente inserire la propria email nell'apposito form, clickare ENTRA e confermare l'iscrizione rispondendo all'e-mail che arriverà. Commenti sono i benvenuti, con l'avvertenza che sono moderati e quindi appariranno con un po' di ritardo.
La tenuta dei minimi, invece, potrebbe aprire la via a scenari rialzisti.
Invece abbiamo avuto una continuazione molto superiore al previsto, se non cambia nulla circa il conteggio dello sp500, dove il conteggio ribassista sarebbe già in corso, per il Nasdaq100 si è andati molto oltre i limiti della prospettata iv, per cui devo ritenere che anche qui sia iniziato il ribasso.
In relazione all'intera discesa, sono possibili rimbalzi fino 4860 e 2160 per ottimali entrate short, lo stop va posto a 4895 e 2173 per il caso che invece di inizio ribasso si tratti di un'estensione rialzista.
N.B. valori emini future
Lo SPMIB è più debole, sembra per la questione banche e l'avvicinarsi del referendum. C'è un fronte talmente grande per il no, che il risultato è talmente scontato che il premier si è già rimangiato la parola di dimettersi.
Ovviamente io sarei per il sì, meglio un primo passo che nessuno, tutte le argomentazioni contrarie sono scuse avallate dalla casta per non rinunciare a tante poltrone e la massa ignorante è ancora una volta vittima di questa gente senza rendersene conto. Infatti sarebbe stato meglio eliminarlo proprio il Senato, ma appunto meglio un primo passo, non ci verranno mai date altre occasioni in merito.
L'Italia avrebbe avuto un target ideale a 16000, ma è stato già quasi raggiunto col primo affondo, per cui mi aspetto una discesa più profonda, almeno 15500 o peggio, salvo qualche, al momento inaspettato provvedimento, che favorisca il settore bancario.
In parallelo a detta discesa, trovata ormai una base stante il mancato aumento dei tassi, l'oro potrebbe fare la sua ultima gamba rialzista verso i 1480, la conferma l'avremo ovviamente solo alla rottura dei massimi.
L'argento che già attacca la ribassista di medio e il platino che rientra con forza nel canale rialzista appena rotto, mostrano, per ora un falso break, dovrebbero seguire a ruota.
L'eurusd anche sembra pronto a un rialzo, considerando lo stop sulla linea verde, non ha molto margine per scendere.
Il petrolio lascia alcuni dubbi, un'eventuale rottura dei 43 potrebbe precipitarlo a 36.
Il break della trend verde resta cmq un segnale per lo short.
Lo sp500 è già arrivato sul massimo previsto per onda B, certo potrebbe aggiungere qualcosa al seguito del Nasdaq.
L'impressione è quella di un'onda correttiva, in linea con quanto sopra, il rovescio della medaglia è che la serie di onde potrebbe trasformarsi in una serie di 1-2, ma questo lo sapremmo solo sopra i 2195
Mi chiedo...per giustificare il ribasso atteso è necessario un elemento...che sia davvero un aumento tassi della FED in settembre, cosa che è quasi unanimemente esclusa?
Venendo agli indici, non è cambiata la mia idea principale sul conteggio dello sp500, che dovrebbe andare in zona 2160/70 prima di scendere.
In Nasdaq invece mostra ancora un conteggio chiaramente impulsivo che ha trovato conferma anche ieri, tenendo il mercato con una piccola iv. Se non ci saranno espansioni dovremmo avere un target a 4858.
Il petrolio ha optato per il conteggio secondario, dovrebbe quindi trovare supporto sulla trend rialzista.
L'oro ha continuato nella laterale prevista, la correzione dovrebbe terminare a breve, ma la mancata tenua dei 1300 potrbbe portare a 1280/50.
L'argento è molto simile, mentre il platino sembra aver rotto il supporto principale.
La notizia della multa comminata dagli USA alla DB ha dato una mazzata a tutto il settore bancario europeo e mondiale. L'Italia ha così perso parecchio terreno ancor prima che cominci la prevista correzione in America, il che potrebbe riportare il FIB sui minimi, ma anche il DAX ha subito un bel colpo. Magari la cosa è da intendere come pressione degli USA contro l'austerity imposta in Europa.
In via secondaria la discesa diretta
Nel movimento di risalita, mi sembra di cogliere 3 onde (in bianco) il che mi porta a considerare 4 possibilità nel breve, anche se tutte dovrebbero concludersi con un ribasso fino a fine settembre.
- sul minimo è stata chiusa onda 4 ed è partita una 5 (forse in ED)
- a - la 5 può andare direttamente a 2215 (in verde)
- b - articolarsi in 5 onde col medesimo target (in azzurro/verde)
in entrambi casi portando alle scadenze sui massimi
oppure
- sul minimo si è chiusa solo la prima onda del ribasso atteso, si può quindi continuare
- c - con un'immediata ripresa della discesa (in rosso)
- d - o con uno schema wxy verso i 2175 a formare la seconda onda, sempre col recondito scopo di scadenze alte (azzurro/rosso)
un immediato rintracciamento secondo gli schemi b e d avrebbe come target ideale 2130.
Il movimento ha tutta l'aria della solita trappola prima delle scadenze che poi si concludono in alto se non sui massimi, come al solito. Così nonostante le possibili varianti siano 7 mi limiterò alle 2 che corrispondono a questo profilo.
Sia sul Nasdaq, sia sullo SP500 è evidente il movimento in 3 partito in febbraio, da qui un'idea molto gettonata, a quanto ho visto in giro, è che la discesa stia sviluppando onda 4 per poi segnare una 5 su nuovi massimi, il Nasdaq però sarebbe ancora distante dal suo target ideale per la 4 a 4600.
Tuttavia l'idea precedente di un rimbalzo immediato non mi convince per vari motivi:
in primis è molto diffusa; la candela è piuttosto brutta e di solito implica una continuazione invece di un rimbalzo;
L'ultimo movimento è stato una ending diagonal e queste non vengono superate se non dopo una seria correzione;
per quanto riguarda lo SP500, è già arrivato al punto limite dell'ipotetica 4 ovvero il top della 1 a 2120 (raggiunti dal future in ah), quindi se il rimbalzo non fosse proprio immediato l'idea della 4 già verrebbe messa in discussione;
pensando a una continuazione della discesa un buon supporto lo troveremmo in zona 2100/2090 da raggiungersi in una o due sessioni e rimbalzando giusto per le scadenze in zona 2150/60 pre poi continuare la discesa verso uno dei supporti indicati, considerato che si dovrebbe ciclicamente chiudere anche il trimestre per fine settembre penserei ai 1950
Tutto il movimento è stato dovuto al discorso del presidente della Fed di Boston, il quale ha dichiarato che posporre troppo il rialzo dei tassi sarebbe negativo, il pensiero conseguente di un rialzo a settembre è bastato ad incidere su un mercato fragile e neanche oro e C. ne han beneficiato, perchè il rialzo tassi li influenza negativamente.
A mio avviso perdura la sua fase laterale 1300/1370, tuttavia c'è la possibilità che il conteggio si sviluppi in maniera rialzista qualora venissero infranti i 1380 dando il via a una iii.
EURUSD e Petrolio graficamente pongono lo stesso dubbio, se cioè sia iniziato un nuovo rialzo o sia in completamento l'ultima correzione, per entrambi l'importante è la tenuta del penultimo minimo. Sul medio termine mi sembrano entrambi rialzisti.
Per l'Italia non posso fare a meno di pensare che segua la recente discesa americana, ma se si concretasse il rimbalzo previsto potrebbe ancora avvicinarsi ai 17900 prima di correggere verso i 16000, ipotizzando per quest'indice una leading.
Il DAX invece mostra un'onda che sembra già completa per cui una discesa a 9800 senza ulteriori massimi mi sembra più corretta
Non è che sia cambiato molto nell'ultimo mese, a mio avviso lo Sp500 presenta tre possibili conteggi principali:
- il mio preferito (in bianco) vorrebbe una IV terminata a 2156 e un target di V a 2215;
- seconda ipotesi (in rosso) la IV si sarebbe vista a 2150 dei primi di agosto e per ora avremmo visto solo la i-ii della V, questa ipotesi salta sotto i 2150;
- terza ipotesi (in azzurro) il rialzo di breve è terminato e a 2156 abbiamo visto solo la A di una correzione, target ideale 2050;
IL fib, su cui, come sempre non metterei la mano sul fuoco, mi sembra tutto un'espansione e non vedo ostacoli prima dei 17900/18000
Del dax mi sembra più interessante un'occhiata sul lungo periodo, che vorrebbe iniziata la 5 finale con target 13200.
LE ipotesi particolarmente rialziste potrebbero trovare conferma nel petrolio che sembra anche lui sviluppare un'espansione di medio termine.
Pochi progressi anche sull'EURUSD che mi sembra cmq rialzista.
L'oro mi dà l'idea di una correzione non ancora terminata, ma dovrebbe mantenersi intorno ai 1300 prima dell'ultimo rialzo.
Un conteggio alternativo, che non cambia lo sviluppo pratico lo illustro sull'argento.
Un'occasione potrebbe venire dal platino più debole, ma ben inserito in questo canale.