In base a quanto fatto finora, "l'ipotesi verde" dovrebbe essere completa, ricordo che i target indicati sono l'ideale, ciò non toglie che possano essere sforati o anche ridotti a seconda dello sviluppo concreto e di eventuali estensioni.
Cmq dal grafico il movimento sembra finito ed in 5 onde, il che implica, salvo indicazioni contrarie, che ora dovrebbe iniziare una discesa correttiva in tre, con target finale tra 2470 e 2650 a seconda della forza di mercato.
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giovedì 30 aprile 2020
domenica 26 aprile 2020
Sp500 & C. 27-4-20
Nonostante l'indice non abbia risolto il dilemma proposto, ci sono alcuni elementi da sottolineare.
Questi elementi, al momento fannno propende a favore dell'ipotesi verde.
Innanzitutto perchè tutti i movimenti corrispondono ai target ideali del conteggio illustrato;
in secondo luogo s'era detto che la violazione dei 2700 avrebbe dato luogo all'ipotesi blu e tale violazione non c'è stata, infine non sono mancate le occasioni, ovvero la prima discesa era bene avviata, ma si è fermata prima del suddetto livello, la notizia del flop Gilead ha fornito la seconda, sia nell'immediatezza della notizia che durante la nottata precedente, ma in entrambi i casi abbiamo avuto la perfetta tenuta, sui rintracciamenti ideali.
Quindi se ciò che avrebbe dovuto accadere non accade è probabile si vada dall'altra parte.
Sempre a favore di un rialzo verso i 2930 ci sarebbe anche il conteggio ciclico che vedrebbe appena iniziato un nuovo T+1, quindi con una certa spinta al rialzo.
In linea con questa idea vediamo il grafico di AMZN che dovrebbe aver formato una 4 scarsa, ma sufficiente, non avendo raggiunto i 2240. Avrebbe un target finale a 2540/50 a seguito del quale, se raggiunto poco prima o sulla trimestrale, potremmo avere un sell on news e l'indice potrebbe accodarsi.
In via secondaria restano possibili ancora sia l'ipotesi blu, sia in minima parte quella rossa.
Ma a favore di queste ultime vedrei soltanto un sentiment di brevissimo, un po' troppo positivo.
Nulla di nuovo per l'Italia, per la quale resta la speranza dei 18500, ma i grafici dei bancari sono sempre peggiori.
Il DAx resta la vai di mezzo con target a 11200
Niente di nuovo per i metalli, che tengono bene in un periodo in cui dovrebbero correggere, ci si può aspettare un successivo movimento al rialzo, target ideale di correzione 1600.
L'EURUSD è innegabilmente discendente, eppure tiene su ogni affondo. A mio avviso se non è al rialzo con il dollaro/carta igienica è solo per i contrasti interni dell'UE che pareggiano la debolezza del biglietto verde, infatti i recenti rimbalzi sono avvenuti sulle vaghe notizie di un accordo.
Cmq ci vuole la violazione di 1.10 prima di azzardarsi ad aprire posizioni long.
Il petrolio è in pieno marasma a seguito degli ultimi movimenti dei future, è facile che la prossima scadenza degli stessi veda dei movimenti "particolari" come a maggio, così per ora ho deciso di usare come riferimento l'indice Bloomberg (che è quello di riferimento per alcuni ETC), giusto per avere un conteggio più chiaro, se è corretto, è possibile un rimbalzo verso i 80/100, pari a 30/33$ del fut giugno, sempre che mantenga la corrispondenza.
Questi elementi, al momento fannno propende a favore dell'ipotesi verde.
Innanzitutto perchè tutti i movimenti corrispondono ai target ideali del conteggio illustrato;
in secondo luogo s'era detto che la violazione dei 2700 avrebbe dato luogo all'ipotesi blu e tale violazione non c'è stata, infine non sono mancate le occasioni, ovvero la prima discesa era bene avviata, ma si è fermata prima del suddetto livello, la notizia del flop Gilead ha fornito la seconda, sia nell'immediatezza della notizia che durante la nottata precedente, ma in entrambi i casi abbiamo avuto la perfetta tenuta, sui rintracciamenti ideali.
Quindi se ciò che avrebbe dovuto accadere non accade è probabile si vada dall'altra parte.
Sempre a favore di un rialzo verso i 2930 ci sarebbe anche il conteggio ciclico che vedrebbe appena iniziato un nuovo T+1, quindi con una certa spinta al rialzo.
In linea con questa idea vediamo il grafico di AMZN che dovrebbe aver formato una 4 scarsa, ma sufficiente, non avendo raggiunto i 2240. Avrebbe un target finale a 2540/50 a seguito del quale, se raggiunto poco prima o sulla trimestrale, potremmo avere un sell on news e l'indice potrebbe accodarsi.
In via secondaria restano possibili ancora sia l'ipotesi blu, sia in minima parte quella rossa.
Ma a favore di queste ultime vedrei soltanto un sentiment di brevissimo, un po' troppo positivo.
Nulla di nuovo per l'Italia, per la quale resta la speranza dei 18500, ma i grafici dei bancari sono sempre peggiori.
Il DAx resta la vai di mezzo con target a 11200
Niente di nuovo per i metalli, che tengono bene in un periodo in cui dovrebbero correggere, ci si può aspettare un successivo movimento al rialzo, target ideale di correzione 1600.
L'EURUSD è innegabilmente discendente, eppure tiene su ogni affondo. A mio avviso se non è al rialzo con il dollaro/carta igienica è solo per i contrasti interni dell'UE che pareggiano la debolezza del biglietto verde, infatti i recenti rimbalzi sono avvenuti sulle vaghe notizie di un accordo.
Cmq ci vuole la violazione di 1.10 prima di azzardarsi ad aprire posizioni long.
Il petrolio è in pieno marasma a seguito degli ultimi movimenti dei future, è facile che la prossima scadenza degli stessi veda dei movimenti "particolari" come a maggio, così per ora ho deciso di usare come riferimento l'indice Bloomberg (che è quello di riferimento per alcuni ETC), giusto per avere un conteggio più chiaro, se è corretto, è possibile un rimbalzo verso i 80/100, pari a 30/33$ del fut giugno, sempre che mantenga la corrispondenza.
giovedì 23 aprile 2020
Sp500 23-4-20
La discesa appare correttiva, per cui al momento escluderei il percorso rosso, eppure non ha invaso l'ipotetica 1 verde, per cui anche il verde non può essere scartato.
Per entrambi i casi dovrebbero seguire nuovi massimi.
Subito (in verde) o dopo il passaggio dai 2530/630 (in blu)
Per entrambi i casi dovrebbero seguire nuovi massimi.
Subito (in verde) o dopo il passaggio dai 2530/630 (in blu)
lunedì 20 aprile 2020
Sp500 & C. 20-4-20
La previsione della settimana scorsa è stata abbastanza rispettata, anzi data l'espansione della v di C ci si è spinti anche oltre i 2850, dando, a mio avviso, l'illusione che anche il più grande ostacolo a 2855 sia stato superato.
Al momento il sentiment è equamente diviso tra rialzisti e ribassisti per cui vedrei prevalente,
- l'ipotesi blu, cioè completate le prime tre onde di rimbalzo abc=w, si dia luogo a una correzione verso i 2500 (x) e successivamente la rottura del top appena fatto (y), cui potrebbe mancare ancora qualche punto, a quel punto anche gli ultimi orsi cadrebbero e scatterebbe la ripresa del ribasso
in alternativa, poichè leggo per ora questa salita in tre onde, potremmo avere
- in verde la formazione 4-5, che sosterebbe la bilancia a favore dei rialzisti, pur necessitando di una correzione (2) di grado superiore sempre verso i 2500
- in rosso, semplice ripresa del ribasso dopo le tre onde.
Che ci sarà una recessione è fuor di dubbio, è solo questione dei tempi in cui la borsa ci si adeguerà. Credo che in questo momento si stia scontando che le prossime trimestrali non saranno così cattive come si crede, invece lo saranno e ciò darà luogo al nuovo ribasso. Negli USA in particolare la diffusione del virus si prospetta peggiore di ogni attesa, poichè in molti stati non è stato attuato nessun blocco e nessun social distancing.
Molto pericolosi ritengo prorio i titoli che hanno subito meno, per es. AMZN ha segnato nuovi massimi, il che implica 5 nuove onde di rialzo, la lettura di una 3 in corso è abbastanza facile, ed è abbastanza facile pensare a un sell on news sulla trimestrale in uscita, sia che i dati siano ottimi, in quanto scontati dal nuovo rialzo e difficilmente ripetibili in seguito alla riapertura dei negozi, peggio ancora nel caso che non lo siano.
Molto negativo ovviamente il settore finanziario e il retail e l'indice italiano ne paga le conseguenze.
Se si verificherà l'ipotesi blu almeno i 18500 dovrebbe vederli.
La Germania è una via di mezzo, ma non denota nemmeno lei particolare forza
Avrei sempre il target degli 11200
EURUSD nulla di nuovo resta nella sua ampia laterale.
L'oro ha segnato un nuovo massimo e un'ipotetica sequenza di 5 onde, ci sta una correzione a 1580/1600 dove rientrare long. Attenzione però che il giallo è utilizzato come copertura per posizioni rialziste sull'azionario, non è quindi escluso che in caso di ribasso dell'equity l'oro segua come presa di profitto in compensazione delle perdite sull'altro fronte.
L'argento, invece sembra essersi mosso in tre per cui ci starebbe una nuova discesa sotto il minimo.
Il petrolio merita questa settimana un discorso a sè.
Abbiamo il passaggio dal future maggio a quello di giugno e c'è una notevole differenza (contango) di ben 7 figure tra i due, così capita che gli ex 18$ siano pari all'incirca ai nuovi 25$.
I grafici e i relativi conteggi si mostrano relativamente diversi:
Il Maggio specie negli ultimi giorni, ha raggiungo la zona 17.5 ed avrebbe completato il conteggio atteso, questo perchè riguarda appunto la consegna a brevissimo termine, che non può vedere un miglioramento dei prezzi, anzi!
A mio avviso, questa resta una zona di accumulo, ma i tempi e gli strumenti sono importanti, in quanto se utilizzo un future, il passaggio a quello successivo mi penalizzerà non poco, un prezzo di carico di 20 a maggio diventa 27 a giugno e 34 a settembre, quindi alla fine non avrò avuto un buon prezzo, lo stesso discorso si può fare per un ETC, salvo il non avere il disturbo delle ulteriori operazioni di roll over, più conveniente potrebbe rivelarsi l'acquisto di singole azioni, per le quali tutto sommato sarà importante il numeretto della quotazione piuttosto che gli altri dettagli, ma potrebbero essere trascinati giù dalla ipotizzata ulteriore gamba ribassista dello sp500.
Un ultimo dettaglio, prima del recente rimbalzo del petrolio si è potuto notare un restringimento dello spread tra i due future, chissà che non forniscano ancora una simile indicazione, permanendo una forte differenza con la successiva scadenza.
Al momento il sentiment è equamente diviso tra rialzisti e ribassisti per cui vedrei prevalente,
- l'ipotesi blu, cioè completate le prime tre onde di rimbalzo abc=w, si dia luogo a una correzione verso i 2500 (x) e successivamente la rottura del top appena fatto (y), cui potrebbe mancare ancora qualche punto, a quel punto anche gli ultimi orsi cadrebbero e scatterebbe la ripresa del ribasso
in alternativa, poichè leggo per ora questa salita in tre onde, potremmo avere
- in verde la formazione 4-5, che sosterebbe la bilancia a favore dei rialzisti, pur necessitando di una correzione (2) di grado superiore sempre verso i 2500
- in rosso, semplice ripresa del ribasso dopo le tre onde.
Che ci sarà una recessione è fuor di dubbio, è solo questione dei tempi in cui la borsa ci si adeguerà. Credo che in questo momento si stia scontando che le prossime trimestrali non saranno così cattive come si crede, invece lo saranno e ciò darà luogo al nuovo ribasso. Negli USA in particolare la diffusione del virus si prospetta peggiore di ogni attesa, poichè in molti stati non è stato attuato nessun blocco e nessun social distancing.
Molto pericolosi ritengo prorio i titoli che hanno subito meno, per es. AMZN ha segnato nuovi massimi, il che implica 5 nuove onde di rialzo, la lettura di una 3 in corso è abbastanza facile, ed è abbastanza facile pensare a un sell on news sulla trimestrale in uscita, sia che i dati siano ottimi, in quanto scontati dal nuovo rialzo e difficilmente ripetibili in seguito alla riapertura dei negozi, peggio ancora nel caso che non lo siano.
Molto negativo ovviamente il settore finanziario e il retail e l'indice italiano ne paga le conseguenze.
Se si verificherà l'ipotesi blu almeno i 18500 dovrebbe vederli.
La Germania è una via di mezzo, ma non denota nemmeno lei particolare forza
Avrei sempre il target degli 11200
EURUSD nulla di nuovo resta nella sua ampia laterale.
L'oro ha segnato un nuovo massimo e un'ipotetica sequenza di 5 onde, ci sta una correzione a 1580/1600 dove rientrare long. Attenzione però che il giallo è utilizzato come copertura per posizioni rialziste sull'azionario, non è quindi escluso che in caso di ribasso dell'equity l'oro segua come presa di profitto in compensazione delle perdite sull'altro fronte.
L'argento, invece sembra essersi mosso in tre per cui ci starebbe una nuova discesa sotto il minimo.
Il petrolio merita questa settimana un discorso a sè.
Abbiamo il passaggio dal future maggio a quello di giugno e c'è una notevole differenza (contango) di ben 7 figure tra i due, così capita che gli ex 18$ siano pari all'incirca ai nuovi 25$.
I grafici e i relativi conteggi si mostrano relativamente diversi:
Il Maggio specie negli ultimi giorni, ha raggiungo la zona 17.5 ed avrebbe completato il conteggio atteso, questo perchè riguarda appunto la consegna a brevissimo termine, che non può vedere un miglioramento dei prezzi, anzi!
Invece il future di giugno (a seguire) sconta già un miglioramento, non solo, ma possiamo notare che non c'è traccia in questo grafico, nè degli ulteriori recentissimi minimi, nè di quello precedente.
Inoltre un pari miglioramento (di ulteriori 7 figure) può riscontrarsi sul future di settembre.
A mio avviso, questa resta una zona di accumulo, ma i tempi e gli strumenti sono importanti, in quanto se utilizzo un future, il passaggio a quello successivo mi penalizzerà non poco, un prezzo di carico di 20 a maggio diventa 27 a giugno e 34 a settembre, quindi alla fine non avrò avuto un buon prezzo, lo stesso discorso si può fare per un ETC, salvo il non avere il disturbo delle ulteriori operazioni di roll over, più conveniente potrebbe rivelarsi l'acquisto di singole azioni, per le quali tutto sommato sarà importante il numeretto della quotazione piuttosto che gli altri dettagli, ma potrebbero essere trascinati giù dalla ipotizzata ulteriore gamba ribassista dello sp500.
Un ultimo dettaglio, prima del recente rimbalzo del petrolio si è potuto notare un restringimento dello spread tra i due future, chissà che non forniscano ancora una simile indicazione, permanendo una forte differenza con la successiva scadenza.
lunedì 13 aprile 2020
Sp500 & C. 13-4-20
Sul brevissimo non c'è nulla da aggiungere, venerdì è stato raggiunto il target indicato a 2800.
Questi 2800 sono il target minimo indicato da tempo, cosa aspettarsi per il prosieguo?
Per questa settimana mi attendo una correzione, forse col raggiungimento dell'importante supporto a 2450/500, ciò anche in base all'ipotetico conteggio ciclico, che vuole una chiusura di un certo livello effettuata sul minimo, un primo T ad inizio aprile e quindi dovremmo avere la chiusura del T+1 tra qualche giorno. Possibile un ulteriore allungo verso 2850, magari con formazione di una ED nei primi giorni.
In base allo stesso ragionamento saremmo all'inizio di un nuovo ciclo importante, per cui ci sta che il rialzo possa proseguire successivamente. A supporto di questa idea sta una generale convinzione che a breve si vada a ritestare i minimi o peggio, ebbene è anche la mia idea, ma non a brevissimo, devono prima convincerci che ci sia stata l'ennesima ripartenza a V e a tale scopo mi sempra idoneo il percorso blu, ovvero una correzione seguita da un nuovo allungo.
Per rispondere a Giulio, se sia possibile che i mercati vadano di qui su nuovi massimi, beh tutto è possibile, in particolare perchè non abbiamo mai avuto la pandemia e soprattutto la serie di stimoli messi in atto e di cui si afferma non siano terminati. Dal punto di vista storico si è sempre avuto almeno un ritest dei minimi quando il grafico settimanale ha visto un forte ipercomprato e un vix in zona 80+, poi ci aggiungerei l'articolo che mi hai inviato la settimana scorsa, siamo ancora nella fase in cui si cercano "occasioni".
In linea generale ci sarebbero tutte le caratteristiche di una bear market rally.
Un caso particolare è rappresentato da AMZN che ha superato il livello di ingresso e pone le basi per un rialzo verso nuovi massimi.
Sul DAx sembra più evidente che la salita è partita in tre onde ed in proporzione ha sicuramente meno forza.
Sull'indice italiano, molto simile, pesa la forte componente bancaria, mentre gli altri titoli non vanno così male. Resto per un target di rimbalzo intorno a 20000
Il petrolio dopo un rimbalzo a 29 non ha bene accolto le notizie provenienti dall'OPEC+ che ha decretato il taglio atteso dei 10M ma per soli due mesi, tuttavia potrebbe esserci qualche altra novità a breve. Graficamente, mancherebbe onda c di 4 rossa in zona 33/37 e poi dovremmo avere un nuovo minimo, atteso per i 17, ma forse per la forza latente non ci arriva.
Detta forza è abbastanza evidente su ENI con forti allunghi e piccole correzioni.
L'oro ha segnato un nuovo massimo e conferma la sua tendenza al rialzo promettendo un prossimo target a 1850, ma a breve dovrebbe essere ancora in una fase di correzione, possibili ritorni a 1560 dove si dovrebbe entrare LONG.
L'EURUSD non presenta nulla di nuovo, forse c'è una formazione a diamante le cui rottura dovrebbe dare la direzione.
Il $ è giustamente in calo, per le presse a tutta velocità, ma l'€ è discretamente debole per i contrasti interni.
Questi 2800 sono il target minimo indicato da tempo, cosa aspettarsi per il prosieguo?
Per questa settimana mi attendo una correzione, forse col raggiungimento dell'importante supporto a 2450/500, ciò anche in base all'ipotetico conteggio ciclico, che vuole una chiusura di un certo livello effettuata sul minimo, un primo T ad inizio aprile e quindi dovremmo avere la chiusura del T+1 tra qualche giorno. Possibile un ulteriore allungo verso 2850, magari con formazione di una ED nei primi giorni.
In base allo stesso ragionamento saremmo all'inizio di un nuovo ciclo importante, per cui ci sta che il rialzo possa proseguire successivamente. A supporto di questa idea sta una generale convinzione che a breve si vada a ritestare i minimi o peggio, ebbene è anche la mia idea, ma non a brevissimo, devono prima convincerci che ci sia stata l'ennesima ripartenza a V e a tale scopo mi sempra idoneo il percorso blu, ovvero una correzione seguita da un nuovo allungo.
Per rispondere a Giulio, se sia possibile che i mercati vadano di qui su nuovi massimi, beh tutto è possibile, in particolare perchè non abbiamo mai avuto la pandemia e soprattutto la serie di stimoli messi in atto e di cui si afferma non siano terminati. Dal punto di vista storico si è sempre avuto almeno un ritest dei minimi quando il grafico settimanale ha visto un forte ipercomprato e un vix in zona 80+, poi ci aggiungerei l'articolo che mi hai inviato la settimana scorsa, siamo ancora nella fase in cui si cercano "occasioni".
In linea generale ci sarebbero tutte le caratteristiche di una bear market rally.
Un caso particolare è rappresentato da AMZN che ha superato il livello di ingresso e pone le basi per un rialzo verso nuovi massimi.
Sul DAx sembra più evidente che la salita è partita in tre onde ed in proporzione ha sicuramente meno forza.
Sull'indice italiano, molto simile, pesa la forte componente bancaria, mentre gli altri titoli non vanno così male. Resto per un target di rimbalzo intorno a 20000
Il petrolio dopo un rimbalzo a 29 non ha bene accolto le notizie provenienti dall'OPEC+ che ha decretato il taglio atteso dei 10M ma per soli due mesi, tuttavia potrebbe esserci qualche altra novità a breve. Graficamente, mancherebbe onda c di 4 rossa in zona 33/37 e poi dovremmo avere un nuovo minimo, atteso per i 17, ma forse per la forza latente non ci arriva.
Detta forza è abbastanza evidente su ENI con forti allunghi e piccole correzioni.
L'oro ha segnato un nuovo massimo e conferma la sua tendenza al rialzo promettendo un prossimo target a 1850, ma a breve dovrebbe essere ancora in una fase di correzione, possibili ritorni a 1560 dove si dovrebbe entrare LONG.
L'EURUSD non presenta nulla di nuovo, forse c'è una formazione a diamante le cui rottura dovrebbe dare la direzione.
Il $ è giustamente in calo, per le presse a tutta velocità, ma l'€ è discretamente debole per i contrasti interni.
mercoledì 8 aprile 2020
Sp500 & C. 8-4-20
I movimenti di oggi meritano un aggiornamento.
In primis l'SP al superamento di 2650 in notturna è scattato violentemente per poi arrestarsi sull'ex supporto a 2750. la successiva discesa è stata piuttosto brutta ed ha disegnato anche una pessima candela, tuttavia si è fermata giusto sul target ideale di una iv. Per cui dovremmo avere un'altro rialzo verso 2800
A seguire potremmo avere la ripresa della discesa (in rosso) o una continuazione della correzione rialzista (in blu) con in prima battuta un riappoggio sui 2450, tale continuazione si concilierebbe col mancato raggiungimento, per ora, dei target europei.
Il petrolio non ha gradito lo spostamento dell'OPEC+ e dei rumors su mancato accordo, che ha quindi sfruttato per scendere, ma anche qui dovrebbe trattarsi di una correzione per poi allungare sui 33
In primis l'SP al superamento di 2650 in notturna è scattato violentemente per poi arrestarsi sull'ex supporto a 2750. la successiva discesa è stata piuttosto brutta ed ha disegnato anche una pessima candela, tuttavia si è fermata giusto sul target ideale di una iv. Per cui dovremmo avere un'altro rialzo verso 2800
A seguire potremmo avere la ripresa della discesa (in rosso) o una continuazione della correzione rialzista (in blu) con in prima battuta un riappoggio sui 2450, tale continuazione si concilierebbe col mancato raggiungimento, per ora, dei target europei.
Il petrolio non ha gradito lo spostamento dell'OPEC+ e dei rumors su mancato accordo, che ha quindi sfruttato per scendere, ma anche qui dovrebbe trattarsi di una correzione per poi allungare sui 33
L'oro ha giocato un bello scherzetto sfondando in nottata i 1700 per poi ripiegare pesantemente, il movimento mi sembra il completamento di un'onda rialzista, dovremmo quindi vedere una correzione verso 1630/1570
Infine l'EURUSD ha rotto la ribassista di breve, forse ha gradito l'ennesimo no ai corona bond, cmq non segue neanche più l'oro per cui mi astengo da ogni commento (il grafico è del future, quindi un 25 pips in più).
domenica 5 aprile 2020
Sp500 & C. 6-4-20
Sull'indice americano non ho molto da aggiungere rispetto all'ultimo aggiornamento.
Penso stia formano un rimbalzo nel ribasso con target 2800/900
Di questo rimbalzo sarebbe terminata onda a a 2630 circa ed avrebbe target ideale della b a 2350, tuttavia questa correzione nella correzione può svilupparsi in vario modo e più probabilmente o
- secondo lo schema verde, con una discesa immediata
o
- secondo lo schema blu, lateralizzando fra 2410 e 2630
In tal senso c'è da notare che con i pessimi dati sul lavoro e la larga diffusione del Corona virus negli stati uniti, venerdì l'indice ha chiuso negativo, ma senza un crollo particolare, anzi possiamo dire che è rimasto nel suo range anche dopo un'iniziale rottura del minimo precedente (nell'ovale). Interpreterei tutto ciò come un segno di tenuta se non proprio di forza.
Cmq saranno decisive le eventuali rotture di 2650 verso i 2800/2900 o 2170 verso nuovi minimi.
A quest'ultimo proposito va anche considerata l'ipotesi che il rimbalzo a 2630 sia stata una 2 e non una 4, come da più parti indicato...brrrr
La borsa italiana possiamo dire che ha anticipato la fase laterale e le notizie negative e a volte contraddittorie sui dividendi provenienti dal settore bancario non l'hanno aiutato, tra l'altro, in detto settore molti grafici sono davvero bruttini. Cmq guardandolo da una prospettiva puramente tecnica ha tutta l'apparenza di una flag per cui i 20000 sono un target ancora possibile.
LA Germania sembra una via di mezzo tra l'Italia e l'America, qui vedrei un target a 11300
Il petrolio si è comportato come da attese prima col rialzo causato dal tweet di Trump a seguito del quale (e qui ci vorrebbe la voce di Paolo Villaggio nei panni di Fantozzi) giravano voci incontrollate di un taglio di 10.000.000 di barili al giorno poco dopo smentite da un ministro saudita, ma successivamente confermate dai russi. Si chiude sui massimi a 29$ venerdì con una riunione OPEC+ fissata (in videoconferenza) per lunedì, che è stata, ho letto poco fa, spostata a giovedì. Meglio così ci sarà qualche giorno in più per salire sui rumor e...poi riscendere col solito sell on news.
Il target ideale del rimbalzo è 37, ma già 33 sarebbe un livello interessante.
L'oro si sta mantenendo forte, ma questo è ciclicamente un periodo in cui avrebbe dovuto correggere e tutto sommato fino a un nuovo massimo questa idea non è stata smentita, il target ideale di correzione è 1350/400.
I fratellini hanno pagato e pagano la componente industriale, per cui han rimbalzato, ma restano su livelli molto più bassi rispetto ai massimi.
Per ultimo l'EURUSD che continuo a non capire, ci vedrei 5 onde sia al rialzo che al ribasso, per cui tutto è possibile.
Darei maggiore possibilità al ribasso perchè il rintracciamento è stato molto vicino al livello ideale 1.117, mentre il rintracciamento per il rialzo ha già sforato di un po'. Operativamente cmq mi astengo perchè a rigor di logica non mi suona l'argomento di dollaro/bene rifugio, se non fosse per il potere degli USA il dollaro, con tutta la stampa che hanno attuato negli ultimi anni ed ora ancora di più, andrebbe bene come carta igienica.
Penso stia formano un rimbalzo nel ribasso con target 2800/900
Di questo rimbalzo sarebbe terminata onda a a 2630 circa ed avrebbe target ideale della b a 2350, tuttavia questa correzione nella correzione può svilupparsi in vario modo e più probabilmente o
- secondo lo schema verde, con una discesa immediata
o
- secondo lo schema blu, lateralizzando fra 2410 e 2630
In tal senso c'è da notare che con i pessimi dati sul lavoro e la larga diffusione del Corona virus negli stati uniti, venerdì l'indice ha chiuso negativo, ma senza un crollo particolare, anzi possiamo dire che è rimasto nel suo range anche dopo un'iniziale rottura del minimo precedente (nell'ovale). Interpreterei tutto ciò come un segno di tenuta se non proprio di forza.
Cmq saranno decisive le eventuali rotture di 2650 verso i 2800/2900 o 2170 verso nuovi minimi.
A quest'ultimo proposito va anche considerata l'ipotesi che il rimbalzo a 2630 sia stata una 2 e non una 4, come da più parti indicato...brrrr
La borsa italiana possiamo dire che ha anticipato la fase laterale e le notizie negative e a volte contraddittorie sui dividendi provenienti dal settore bancario non l'hanno aiutato, tra l'altro, in detto settore molti grafici sono davvero bruttini. Cmq guardandolo da una prospettiva puramente tecnica ha tutta l'apparenza di una flag per cui i 20000 sono un target ancora possibile.
LA Germania sembra una via di mezzo tra l'Italia e l'America, qui vedrei un target a 11300
Il petrolio si è comportato come da attese prima col rialzo causato dal tweet di Trump a seguito del quale (e qui ci vorrebbe la voce di Paolo Villaggio nei panni di Fantozzi) giravano voci incontrollate di un taglio di 10.000.000 di barili al giorno poco dopo smentite da un ministro saudita, ma successivamente confermate dai russi. Si chiude sui massimi a 29$ venerdì con una riunione OPEC+ fissata (in videoconferenza) per lunedì, che è stata, ho letto poco fa, spostata a giovedì. Meglio così ci sarà qualche giorno in più per salire sui rumor e...poi riscendere col solito sell on news.
Il target ideale del rimbalzo è 37, ma già 33 sarebbe un livello interessante.
L'oro si sta mantenendo forte, ma questo è ciclicamente un periodo in cui avrebbe dovuto correggere e tutto sommato fino a un nuovo massimo questa idea non è stata smentita, il target ideale di correzione è 1350/400.
I fratellini hanno pagato e pagano la componente industriale, per cui han rimbalzato, ma restano su livelli molto più bassi rispetto ai massimi.
Per ultimo l'EURUSD che continuo a non capire, ci vedrei 5 onde sia al rialzo che al ribasso, per cui tutto è possibile.
Darei maggiore possibilità al ribasso perchè il rintracciamento è stato molto vicino al livello ideale 1.117, mentre il rintracciamento per il rialzo ha già sforato di un po'. Operativamente cmq mi astengo perchè a rigor di logica non mi suona l'argomento di dollaro/bene rifugio, se non fosse per il potere degli USA il dollaro, con tutta la stampa che hanno attuato negli ultimi anni ed ora ancora di più, andrebbe bene come carta igienica.
giovedì 2 aprile 2020
Sp500 & OIL 2-4-20
Sullo Sp500 dovrebbe essere in corso onda B del rimbalzo con due ipotesi principali
- verso il target indicato in precedenza a 2350 (in verde), in tal senso sarebbero la rottura del minimo precedente a 2445 e il conteggio ciclico
- con una probabilità inferiore l'alternativa (in blu) che possa muoversi in laterale tornando sui 2600 e ritestando zona 2440
Degno di nota oggi è stato il comportamento del petrolio, che si manteneva nonostante una debolezza generalizzata degli indici e nonostante un pessimo dato sulle scorte USA (molto superiori all'atteso, l'avevo scritto che stavano facendo shopping approfittando dei saldi). Detta forza si rifletteva anche sulla nostrana ENI che ha già recuperato quota 9.
Si dice che questa forza relativa dipenda dalle conversazioni di Trump con Putin, francamente non posso credere che ancora gli si dia credito, ogni suo tweet si è SEMPRE risolto in una bolla di sapone, per cui ritengo che sotto ci sia qualcosa di più concreto.
Tecnicamente penso sia in corso una ending diagonal (in rosso) cui dovrebbe mancare un ultimo minimo.
A tal proposito però, ulteriore forza la notiamo nel fatto che in nottata sia stato segnato un 19.2 inferiore al precedente 19.4, ma il livello ha tenuto.
Il target indicato dei 17$ comincia ad essere troppo diffuso.
Per cui:
- o, come al solito, le chiacchiere di Trump si riveleranno "fuffa" e potremmo avere quest'ultimo minimo, che, a questo punto, credo, non raggiunga nemmeno i 17, con un recupero veloce.
- oppure, magari a seguito di qualche news più concreta potrebbero aver troncato l'ultimo pezzetto (cosa non rara) e una buona conferma l'avremmo sopra la linea verde.
- verso il target indicato in precedenza a 2350 (in verde), in tal senso sarebbero la rottura del minimo precedente a 2445 e il conteggio ciclico
- con una probabilità inferiore l'alternativa (in blu) che possa muoversi in laterale tornando sui 2600 e ritestando zona 2440
Degno di nota oggi è stato il comportamento del petrolio, che si manteneva nonostante una debolezza generalizzata degli indici e nonostante un pessimo dato sulle scorte USA (molto superiori all'atteso, l'avevo scritto che stavano facendo shopping approfittando dei saldi). Detta forza si rifletteva anche sulla nostrana ENI che ha già recuperato quota 9.
Si dice che questa forza relativa dipenda dalle conversazioni di Trump con Putin, francamente non posso credere che ancora gli si dia credito, ogni suo tweet si è SEMPRE risolto in una bolla di sapone, per cui ritengo che sotto ci sia qualcosa di più concreto.
Tecnicamente penso sia in corso una ending diagonal (in rosso) cui dovrebbe mancare un ultimo minimo.
A tal proposito però, ulteriore forza la notiamo nel fatto che in nottata sia stato segnato un 19.2 inferiore al precedente 19.4, ma il livello ha tenuto.
Il target indicato dei 17$ comincia ad essere troppo diffuso.
Per cui:
- o, come al solito, le chiacchiere di Trump si riveleranno "fuffa" e potremmo avere quest'ultimo minimo, che, a questo punto, credo, non raggiunga nemmeno i 17, con un recupero veloce.
- oppure, magari a seguito di qualche news più concreta potrebbero aver troncato l'ultimo pezzetto (cosa non rara) e una buona conferma l'avremmo sopra la linea verde.
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