E' opinione abbastanza diffusa che dal minimo di Natale scorso sia partita una ED, il conteggio che illustro di seguito è quello che mi convince di più, ovvero sia in corso onda C di 3 che dovrebbe portare oltre i 3100
Dallo stesso grafico possiamo notare i volumi progressivamente in calo e il conteggio ciclico che cmq vorrebbe una chiusura annuale a breve, presumendo che il semestre sia uguale al precedente, mancherebbero 7 sessioni.
Entrambi questi fattori mi fanno pensare che possa esserci un'improvvisa e rapida discesa di un centinaio di punti in pochi giorni.
Sul breve vedrei tre ipotesi tutte a sfondo rialzista, ma includenti la limitata correzione ipotizzata :
dato il movimento degli ultimi giorni intorno ai 3000, tipico di un triangolo e quindi di una iv, penserei stia per terminare una v rialzista intorno a 3030 che sia una v
- di una ED di tutto il movimento partito da 2855 in blu, quindi la correzione dovrebbe essere una conseguente onda 2 target intorno a 2940
- di una ED del solo partito da 2882 ovvero una 3 in rosa e quindi la correzione dovrebbe arrivare intorno a 2960/70
- semplicemente di un'espansione in corso dell'onda 5 (conteggio in verde), in tal caso si potrebbe allungare fino a 3060 prima di correggere.
La prima idea sembra centrare bene tutte le aspettative.
Giovedì all'uscita della trimestrale di AMZN l'ho vista toccare in after hour i 1620 e davo per scontato l'inizio della espansione di onda C, invece nelle quotazioni ufficiali non solo non è andata nemmeno sotto il punto A, ma ha recuperato praticamente tutto il che non si concilia con l'idea ribassista, sono indotto a pensare che si sia cmq concluso il ribasso con questa sessione e una C in failure, che ha visto una corsa all'acquisto come un'occasione irripetibile in relazione alla quotazione.
Ne consegue che dovrebbe mirare a nuovi massimi assoluti.
L'Europa ha continuato a mostrarsi forte e il DAx ha recuperato anche lo svantaggio accumulato.
Ci si può aspettare anche qui una correzione, ma limitata ai 12300
E così sull'Italia a 21700 dopo un piccolo allungo lunedì.
I bancari italiani continuano ad essere forti, anche se una presa di beneficio sembrerebbe normale a questo punto.
Ridurrei il target a 2.15 su ISP
E a 7.2 su Mediolanum
Il petrolio resta ingabbiato tra 58 e 50.
L'EURUSD se il rialzo non è il solito rimbalzo dovrebbe tenere quota 1.106, in ogni caso sopra il recente top (1 blu) dovremmo avere una conferma
L'oro, quando venerdì si accennava un ribasso sull'azionario, ha alzato la testa fino al primo livello importante dei 1520, ma ha poi chiuso sotto la ribassista.
Potrebbe essere una bull trap, ma...
L'argento ha fatto anche di meglio
E c'è un buon recupero sul platino
Inoltre se guardiamo quelli che considero i titoli di riferimento
AU mostra un chiaro rialzo già in corso
Lo stesso AG
Barrick stenta un po' di più, ma mostra cmq una bull flag.
Sullo sp500 l'ultimo movimento rialzista è avvenuto con volumi scarsi, tipico di quando il mercato è in mano ai piccoli ed è quindi esposto a un possibile flash crash, che vedrei comunque limitato, penso che sia necessario un evento come il FOMC per dar luogo a un sell on news che i grandi potrebbero sfruttare per entrare.
In contemporanea l'oro e i metalli potrebbero sviluppare la loro 5 e concludere il rialzo.