Rimbalzo effettuato come da previsione, anche un po' oltre per la verità.
Stop a 2742 conferma del ribasso sotto 2675.
I volumi li definirei sufficienti per un prosieguo, l'ideale per domani sarebbe una doji che non superi i 2742 con volumi scarsi.
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mercoledì 30 maggio 2018
martedì 29 maggio 2018
Sp500 30-5-18
L'affondo di oggi, avendo ampiamente superato il target di correzione ipotizzato a 2690, sposta le probabilità a favore dell'ipotesi di onda E appena iniziata (in rosso nell'analisi precedente). Nel contempo dovrebbe anche essere terminato il secondo T. Quindi abbiamo un target ideale di rimbalzo, dove entrare short, a 2716/2725 per poi riprendere la discesa, stop a 2742, target iniziale 2585.
domenica 27 maggio 2018
28-5-18
La sessione di venerdì non ha fornito ulteriori elementi, essendo rimasta nel range precedente, cosicché l'ultima analisi sullo sp500 che riporto di seguito resta valida.
Queste di fine settimana avrebbero dovuto essere sessioni ribassiste (ci sarebbero a disposizione ancora 1/2 sessioni) per la chiusura del secondo T, ma ogni tentativo di discesa è stato recuperato in giornata, nonostante cattive notizie e brutti dati, il che comincia a ricordare il clima positivo di qualche mese fa. Il conteggio partito dall'ultimo minimo a 2591 è suddiviso, secondo me in tre onde.
Il che lascia aperte tutte le strade, ma limitandosi al brevissimo, poichè i tentativi ribassisti non hanno avuto successo e si leggono facilmente tre onde anche nella discesa,...
- potrebbe essere terminata la correzione di onda iv (ed il relativo T) e seguire un nuovo allungo con target ideale 2758. verde
- potrebbe ancora essere in corso onda iv che si articoli in abcde (mancando ancore una o due sessioni alla chiusura del T), che dovrebbe segnare un minimo inferiore a 2704, ma non necessariamente raggiungere il target a 2691 indicato in precedenza. rosa
- potrebbe essere in corso una prima onda ribassista del ribasso con target 2590, in tal caso dovrebbe accelerare la discesa a breve e preferibilmente non andare oltre i 2740. rosso
In conclusione lo svilupparsi di un allungo sopra 2740 sposterebbe le probabilità a favore di un rialzo partito dall'ultimo minimo a 2590, si resta per l'onda E in caso contrario.
La Germania ha raggiunto il top del rintracciamento indicato per poi cominciare a risentire della situazione geopolitica che coinvolge l'Italia in primo piano. Una correzione fino a 12500 mi sembra opportuna.
L'Italia ha ceduto violentemente, eppure ci si avvicina all'importante supporto dei 22000 dove potrebbe partire un buon rimbalzo fino ai 23500. Per il future bisogna sottrarre 200 punti.
Il petrolio dovrebbe rintracciare in zona 65/61 più probabile 61.
L'EURUSD raggiunge in pieno il primo target previsto tempo fa, ovviamente risente del clima europeo e non accenna a rimbalzare, abbassando sempre più il target di un eventuale rimbalzo, ora posto a 1.198. Permane il forte ipervenduto. Sebbene il target principale sia stato raggiunto teniamo presente che si potrebbe scendere ancora fino a 1.12 per il successivo.
Queste di fine settimana avrebbero dovuto essere sessioni ribassiste (ci sarebbero a disposizione ancora 1/2 sessioni) per la chiusura del secondo T, ma ogni tentativo di discesa è stato recuperato in giornata, nonostante cattive notizie e brutti dati, il che comincia a ricordare il clima positivo di qualche mese fa. Il conteggio partito dall'ultimo minimo a 2591 è suddiviso, secondo me in tre onde.
Il che lascia aperte tutte le strade, ma limitandosi al brevissimo, poichè i tentativi ribassisti non hanno avuto successo e si leggono facilmente tre onde anche nella discesa,...
- potrebbe essere terminata la correzione di onda iv (ed il relativo T) e seguire un nuovo allungo con target ideale 2758. verde
- potrebbe ancora essere in corso onda iv che si articoli in abcde (mancando ancore una o due sessioni alla chiusura del T), che dovrebbe segnare un minimo inferiore a 2704, ma non necessariamente raggiungere il target a 2691 indicato in precedenza. rosa
- potrebbe essere in corso una prima onda ribassista del ribasso con target 2590, in tal caso dovrebbe accelerare la discesa a breve e preferibilmente non andare oltre i 2740. rosso
In conclusione lo svilupparsi di un allungo sopra 2740 sposterebbe le probabilità a favore di un rialzo partito dall'ultimo minimo a 2590, si resta per l'onda E in caso contrario.
E' abbastanza evidente che la discesa è dovuta al cedimento del petrolio, infatti l'indice tecnologico non ne ha risentito e mostra la sua maggior forza che potrebbe portare fino a 7100.
Ricordo che lunedì, Wall Street è chiusa per il Memorial day quindi ci saranno solo i future attivi in una sessione part time.
L'Italia ha ceduto violentemente, eppure ci si avvicina all'importante supporto dei 22000 dove potrebbe partire un buon rimbalzo fino ai 23500. Per il future bisogna sottrarre 200 punti.
Il petrolio dovrebbe rintracciare in zona 65/61 più probabile 61.
L'EURUSD raggiunge in pieno il primo target previsto tempo fa, ovviamente risente del clima europeo e non accenna a rimbalzare, abbassando sempre più il target di un eventuale rimbalzo, ora posto a 1.198. Permane il forte ipervenduto. Sebbene il target principale sia stato raggiunto teniamo presente che si potrebbe scendere ancora fino a 1.12 per il successivo.
Infine l'oro, ha tutta l'aria di aver segnato il minimo tanto atteso e mostra una notevole resistenza da ogni discesa, secondo il conteggio dovrebbe partire una 3 di lungo periodo, ma è anche normale che continui la fase di accumulazione finchè il dollaro non comincerà a perdere terreno.
venerdì 25 maggio 2018
Sp500 25-5-18
Vale la pena di anticipare quella che sarà anche l'analisi del week end.
Queste di fine settimana avrebbero dovuto essere sessioni ribassiste (ci sarebbero a disposizione ancora 1/2 sessioni) per la chiusura del secondo T, ma ogni tentativo di discesa è stato recuperato in giornata, nonostante cattive notizie e brutti dati, il che comincia a ricordare il clima positivo di qualche mese fa. Il conteggio partito dall'ultimo minimo a 2591 è suddiviso, secondo me in tre onde.
Il che lascia aperte tutte le strade, ma limitandosi al brevissimo, poichè i tentativi ribassisti non hanno avuto successo e si leggono facilmente tre onde anche nella discesa,...
- potrebbe essere terminata la correzione di onda iv (ed il relativo T) e seguire un nuovo allungo con target ideale 2758. verde
- potrebbe ancora essere in corso onda iv che si articoli in abcde (mancando ancore una o due sessioni alla chiusura del T), che dovrebbe segnare un minimo inferiore a 2704, ma non necessariamente raggiungere il target a 2691 indicato in precedenza. rosa
- potrebbe essere in corso una prima onda ribassista del ribasso con target 2590, in tal caso dovrebbe accelerare la discesa a breve e preferibilmente non andare oltre i 2740. rosso
Queste di fine settimana avrebbero dovuto essere sessioni ribassiste (ci sarebbero a disposizione ancora 1/2 sessioni) per la chiusura del secondo T, ma ogni tentativo di discesa è stato recuperato in giornata, nonostante cattive notizie e brutti dati, il che comincia a ricordare il clima positivo di qualche mese fa. Il conteggio partito dall'ultimo minimo a 2591 è suddiviso, secondo me in tre onde.
Il che lascia aperte tutte le strade, ma limitandosi al brevissimo, poichè i tentativi ribassisti non hanno avuto successo e si leggono facilmente tre onde anche nella discesa,...
- potrebbe essere terminata la correzione di onda iv (ed il relativo T) e seguire un nuovo allungo con target ideale 2758. verde
- potrebbe ancora essere in corso onda iv che si articoli in abcde (mancando ancore una o due sessioni alla chiusura del T), che dovrebbe segnare un minimo inferiore a 2704, ma non necessariamente raggiungere il target a 2691 indicato in precedenza. rosa
- potrebbe essere in corso una prima onda ribassista del ribasso con target 2590, in tal caso dovrebbe accelerare la discesa a breve e preferibilmente non andare oltre i 2740. rosso
domenica 20 maggio 2018
Sp500 21-5-18
La settimana è iniziata al rialzo, segnando un allungo fino a 2741, ma con volumi sempre decrescenti, lasciando immutata la view di una correzione in zona 2700 che ne è immediatamente seguita. successivamente abbiamo avuto un movimento laterale di cui dobbiamo notare, ancora una volta, i volumi in calo. In base ai cicli questo sarebbe dovuto essere l'inizio di un nuovo T, cioè la parte più rialzista, in conseguenza mi aspetterei una settimana ribassista per la sua conclusione.
ribasso (in azzurro) che potrebbe essere immediato o magari con un iniziale ritorno in zona 2730/40, il target ideale dovrebbe essere a 2690.
In seguito con l'inizio di un ulteriore T dovremmo avere un nuovo tentativo rialzista, il quale se non fosse in grado di superare il precedente 2741 dovrebbe confermare la formazione di onda E (in blu/rosso), se riuscisse ad allungare ulteriormente fino a 2750/75 (non dovrebbe andare oltre) lascerebbe il dubbio se si sia completata onda D o invece una 1 rialzista (in verde). Nel primo caso sarebbe ancora in gioco un ritorno in zona 2500, nel secondo target ideale della 2 sarebbe a 2660.
Al momento darei poche possibilità a sviluppi maggiormente ribassisti.
Molti hanno notato i nuovi massimi assoluti segnati dal Russell2000, ma il fatto che gli altri indici non siano stati connessi, mi lascia perplesso, ho, anzi, rilevato la perfetta corrispondenza del Nasdaq100 al target di rintracciamento indicato e la sua maggior debolezza venerdì. Se il conteggio fosse corretto, necessiterebbe di un nuovo ribasso con target inferiore al punto A.
Non ci sono novità sul Dax che ha allungato, ma sempre nella sua zona target.
Invece lo SPMIB40 ha pagato tutta insieme la sua tranquillità dei giorni precedenti. Il ribasso ha anche sforato leggermente il target atteso dei 23500. Cadute al di sotto di 22900 mi farebbero ritenere che l'onda rialzista si sia già conclusa. Non è escluso però un improvviso e veloce rivolgimento che raggiunga la zona 25000 indicata la scorsa settimana come target conclusivo. Il settore bancario è stato particolarmente colpito e potrebbe innescarsi una corsa a ricoprire gli short.
Il petrolio ha incrementato di uno spicciolo, ma il conteggio non cambia. Ritengo troppo pericoloso e imprevedibile un eventuale ulteriore allungo rialzista, inoltre si parla troppo ultimamente di un ritorno sui 100$.
EURUSD si è avvicinato molto agli 1.17 indicati tempo fa e il rimbalzo della iv è stato anche inferiore al previsto. Si rileva un forte ipervenduto per cui un nuovo rimbalzo sarebbe nelle corde, fino a 1.2/202.
Infine l'oro ha testato la zona 1280. Ha molti fattori contro, la salita del dollaro, la quasi assenza di inflazione e i tassi in rialzo, ebbene con tutto questo ci si sarebbe potuto aspettare una performance molto inferiore, invece tiene e l'argento recupera in fretta ogni affondo. La mia idea è che stiano preparando un rally.
ribasso (in azzurro) che potrebbe essere immediato o magari con un iniziale ritorno in zona 2730/40, il target ideale dovrebbe essere a 2690.
In seguito con l'inizio di un ulteriore T dovremmo avere un nuovo tentativo rialzista, il quale se non fosse in grado di superare il precedente 2741 dovrebbe confermare la formazione di onda E (in blu/rosso), se riuscisse ad allungare ulteriormente fino a 2750/75 (non dovrebbe andare oltre) lascerebbe il dubbio se si sia completata onda D o invece una 1 rialzista (in verde). Nel primo caso sarebbe ancora in gioco un ritorno in zona 2500, nel secondo target ideale della 2 sarebbe a 2660.
Al momento darei poche possibilità a sviluppi maggiormente ribassisti.
Molti hanno notato i nuovi massimi assoluti segnati dal Russell2000, ma il fatto che gli altri indici non siano stati connessi, mi lascia perplesso, ho, anzi, rilevato la perfetta corrispondenza del Nasdaq100 al target di rintracciamento indicato e la sua maggior debolezza venerdì. Se il conteggio fosse corretto, necessiterebbe di un nuovo ribasso con target inferiore al punto A.
Non ci sono novità sul Dax che ha allungato, ma sempre nella sua zona target.
Invece lo SPMIB40 ha pagato tutta insieme la sua tranquillità dei giorni precedenti. Il ribasso ha anche sforato leggermente il target atteso dei 23500. Cadute al di sotto di 22900 mi farebbero ritenere che l'onda rialzista si sia già conclusa. Non è escluso però un improvviso e veloce rivolgimento che raggiunga la zona 25000 indicata la scorsa settimana come target conclusivo. Il settore bancario è stato particolarmente colpito e potrebbe innescarsi una corsa a ricoprire gli short.
Il petrolio ha incrementato di uno spicciolo, ma il conteggio non cambia. Ritengo troppo pericoloso e imprevedibile un eventuale ulteriore allungo rialzista, inoltre si parla troppo ultimamente di un ritorno sui 100$.
EURUSD si è avvicinato molto agli 1.17 indicati tempo fa e il rimbalzo della iv è stato anche inferiore al previsto. Si rileva un forte ipervenduto per cui un nuovo rimbalzo sarebbe nelle corde, fino a 1.2/202.
Infine l'oro ha testato la zona 1280. Ha molti fattori contro, la salita del dollaro, la quasi assenza di inflazione e i tassi in rialzo, ebbene con tutto questo ci si sarebbe potuto aspettare una performance molto inferiore, invece tiene e l'argento recupera in fretta ogni affondo. La mia idea è che stiano preparando un rally.
domenica 13 maggio 2018
Sp500 & C. 14-5-18
Lo sviluppo della settimana ha corrisposto alle attese ed è stato anche raggiunto il target indicato da tempo di 2730.
Nel brevissimo sembra dovuta una correzione almeno di un paio di giorni.
Come dicevo, il target principale per la D è stato raggiunto per cui potrebbe riprendere la discesa per la formazione della E (in verde), ma non è escludibile un ulteriore allungo fino ai 2750 prima di questa nuova discesa (in azzurro).
Poichè quella che consideravo onda v di breve ha allungato parecchio, sebbene il conteggio sia ancora possibile (in rosa), bisogna anche considerare un'ipotesi maggiormente rialzista, forse con un ulteriore espansione (in blu).
Afavore di una nuova discesa, innanzitutto di breve, osserviamo i volumi, decrescenti, ma soprattutto non particolarmente consistenti e imparagonabili a quelli segnati in occasione dell'ultimo minimo (ovale rosa). Inoltre ho notato in giro una forte aspettativa per un arrivo in zona 2750. Quindi tutto considerato le mie preferenze restano sull'ipotesi verde.
In Europa il DAx si è semplicemente adeguato all'America raggiungendo la zona target.
L'Italia vuoi per i problemi politici, vuoi perchè si solito anticipa è stata debole tutta la settimana, ha raggiunto il target minimo per la 4, ma considerando le attese di breve negative per gli indici oltreoceano, sarebbe giusto raggiungesse un target pieno a 23500, per poi allungare verso i 25000.
Il petrolio ha allungato fino a 72 e siuccome c'è la possibilità che il conto sia terminato, ho chiuso tutte le posizioni collegate, se poi ci saranno ulteriori problemi in medio oriente, non posso saperlo.
L'EURUSD accenna il rimbalzo in merito al quale ci ha illuso in precedenza, target ideale per l'ipotetica onda iv si pone a 1.206.
In parallelo l'oro ha rimbalzicchiato un po', ma anche per lui sarebbe atteso un ultimo leggero affondo. Inoltre, poichè ad ogni accenno di rimbalzo i "cugini"argento e platino sovraperformano, aumenta la mia convinzione che tutto il settore sia pronto per un rally da un momento all'altro.
Nel brevissimo sembra dovuta una correzione almeno di un paio di giorni.
Come dicevo, il target principale per la D è stato raggiunto per cui potrebbe riprendere la discesa per la formazione della E (in verde), ma non è escludibile un ulteriore allungo fino ai 2750 prima di questa nuova discesa (in azzurro).
Poichè quella che consideravo onda v di breve ha allungato parecchio, sebbene il conteggio sia ancora possibile (in rosa), bisogna anche considerare un'ipotesi maggiormente rialzista, forse con un ulteriore espansione (in blu).
Afavore di una nuova discesa, innanzitutto di breve, osserviamo i volumi, decrescenti, ma soprattutto non particolarmente consistenti e imparagonabili a quelli segnati in occasione dell'ultimo minimo (ovale rosa). Inoltre ho notato in giro una forte aspettativa per un arrivo in zona 2750. Quindi tutto considerato le mie preferenze restano sull'ipotesi verde.
In Europa il DAx si è semplicemente adeguato all'America raggiungendo la zona target.
L'Italia vuoi per i problemi politici, vuoi perchè si solito anticipa è stata debole tutta la settimana, ha raggiunto il target minimo per la 4, ma considerando le attese di breve negative per gli indici oltreoceano, sarebbe giusto raggiungesse un target pieno a 23500, per poi allungare verso i 25000.
Il petrolio ha allungato fino a 72 e siuccome c'è la possibilità che il conto sia terminato, ho chiuso tutte le posizioni collegate, se poi ci saranno ulteriori problemi in medio oriente, non posso saperlo.
L'EURUSD accenna il rimbalzo in merito al quale ci ha illuso in precedenza, target ideale per l'ipotetica onda iv si pone a 1.206.
In parallelo l'oro ha rimbalzicchiato un po', ma anche per lui sarebbe atteso un ultimo leggero affondo. Inoltre, poichè ad ogni accenno di rimbalzo i "cugini"argento e platino sovraperformano, aumenta la mia convinzione che tutto il settore sia pronto per un rally da un momento all'altro.
venerdì 11 maggio 2018
Sp500 11-5-18
La sessione di giovedì fa sorgere alcuni dubbi!
Innanzitutto c'è da notare un notevole calo dei volumi, oggi pari a quelli di lunedì scorso, preludio alla correzione di martedì, inoltre quella che consideravo onda v di a ha allungato un po' troppo, potrebbe anche essere la v, ma non è più la mia idea preferenziale.
Cosicché comincio a credere che l'ipotetica iv fosse invece la b di D. Ma passo a illustrare le ipotesi di breve. Tutte aspettano una correzione da un momento all'altro e guardando ai cicli dovrebbe durare qualche giorno.
- in azzurro onda unica salita da 2590 la correzione ideale avrebbe target 2640 per poi completare la D intorno a 2750
- in viola e verde se da 2657 è salita la a di c di D ci si può attendere una correzione più limitata con le due varianti 2680/2700
- in rosso il caso che la D sia già terminata o che allunghi un po' all'apertura di venerdì, in fondo il target indicato per l'intera D è stato quasi raggiunto.
Innanzitutto c'è da notare un notevole calo dei volumi, oggi pari a quelli di lunedì scorso, preludio alla correzione di martedì, inoltre quella che consideravo onda v di a ha allungato un po' troppo, potrebbe anche essere la v, ma non è più la mia idea preferenziale.
Cosicché comincio a credere che l'ipotetica iv fosse invece la b di D. Ma passo a illustrare le ipotesi di breve. Tutte aspettano una correzione da un momento all'altro e guardando ai cicli dovrebbe durare qualche giorno.
- in azzurro onda unica salita da 2590 la correzione ideale avrebbe target 2640 per poi completare la D intorno a 2750
- in viola e verde se da 2657 è salita la a di c di D ci si può attendere una correzione più limitata con le due varianti 2680/2700
- in rosso il caso che la D sia già terminata o che allunghi un po' all'apertura di venerdì, in fondo il target indicato per l'intera D è stato quasi raggiunto.
domenica 6 maggio 2018
Sp500 & C. 7-5-18
Come avevo avvertito la settimana scorsa i volumi erano scarsi e non suggerivano una continuazione del rialzo, tuttavia non mi aspettavo un minimo inferiore e ancora meno a quel punto un recupero immediato. Osservando un grafico a 15' è palese che la discesa si è avuta in una doppia sequenza di tre onde.
Conseguentemente la mia idea principale resta invariata, cioè che la discesa sia stata la b di D, solo in una doppia tre onde invece che una singola, come ci si poteva aspettare, quindi ritorna in campo la prospettiva di una target a 2730 o qualcosa di più per completare la D.
Sempre nel brevissimo è anche evidente si siano formate tre onde rialziste e la terza è corredata di volumi migliori dello sviluppo della settimana scorsa e paragonabili alla c di B (si vedano i punti indicati in verde). Inoltre dovrebbe anche essersi chiuso un ciclo mensile per cui è più che lecito aspettarsi un paio di settimane di rialzo.
La salita verso il target su indicato, che dovrebbe essere l'ennesima sequenza di tre onde potrebbe articolarsi in vario modo, ma per ora dovrebbe siamo solo al primo movimento. Dato che il sentiment è molto positivo lunedì potremmo avere una iv (bianca) verso 2645 o un'apertura in gap per poi ripiegare, completata la v si potrebbe riscendere verso 2635/25, secondo lo schema descritto sarebbero tutte occasioni di ingresso verso il target 2730 con stop sotto 2590.
Come principale alternativa (in blu) viste le sequenze di tre onde non si può escludere che a 2591 sia stata completata la E e conseguentemente tutto il ribasso, è impossibile esserne sicuri, ma anche per questa ipotesi valgono le regole precedenti cioè ogni correzione è occasione d'ingresso salvo rottura del minimo.
Infine (in rosso) non può escludersi che la E sia semplicemente in corso, cioè la discesa da 2717 a 2591 sia una w e l'attuale salita una x destinata a terminare entro i 2695, in tal caso però ci sarebbe da contare probabilmente un'altro movimento doppio di tre onde, ma soprattutto da sequenze simili non ci si può aspettare un affondo consistente, per cui il target finale sarebbe intorno ai 2560 ed escluderei quote inferiori a 2500.
Il Nasdaq è stato costantemente più resistente, indicando una forza latente del mercato e rispettando le aspettative e i livelli di rintracciamento indicati, senza sollevare i dubbi sorti sullo SP500.
Sul DAX non ho nulla di nuovo da dire, semplicemente procede verso il target atteso.
Forse bisognerebbe sottolineare che da un po' di tempo l'Europa è più forte dell'America e il nostro indice ne è il miglior esempio.
Ha segnato nuovi massimi, come indicato, nonostante i crampi americani e non vedo ancora traccia di una possibile 4 per cui è facile pronosticare ulteriore rialzo.
L'EURUSD mi ha parzialmente ingannato con la candela di giovedì scorso, che lunedì è stata ribaltata. Venerdì ce n'è stata una simile, se si decidesse a formare onda iv avrebbe un target ideale a 1.21, intanto il trend di breve resta discendente.
L'oro si può dire che abbia seguito e per ora ha tenuto i 1300, direi che la sua parallela discesa neanche è terminata, ma mostra una notevole resistenza, per cui al massimo ci si potrebbe aspettare i 1280, prima del rally atteso.
Infine il petrolio di scendere non ne ha voluto sapere e l'ultima fiammata, causata dalle solite tensioni in medio oriente, ha segnato un microscopico nuovo massimo. A questo punto direi che potrebbe arrivare fino a 73, ma sempre convinto che il gioco non valga la candela.
Conseguentemente la mia idea principale resta invariata, cioè che la discesa sia stata la b di D, solo in una doppia tre onde invece che una singola, come ci si poteva aspettare, quindi ritorna in campo la prospettiva di una target a 2730 o qualcosa di più per completare la D.
Sempre nel brevissimo è anche evidente si siano formate tre onde rialziste e la terza è corredata di volumi migliori dello sviluppo della settimana scorsa e paragonabili alla c di B (si vedano i punti indicati in verde). Inoltre dovrebbe anche essersi chiuso un ciclo mensile per cui è più che lecito aspettarsi un paio di settimane di rialzo.
La salita verso il target su indicato, che dovrebbe essere l'ennesima sequenza di tre onde potrebbe articolarsi in vario modo, ma per ora dovrebbe siamo solo al primo movimento. Dato che il sentiment è molto positivo lunedì potremmo avere una iv (bianca) verso 2645 o un'apertura in gap per poi ripiegare, completata la v si potrebbe riscendere verso 2635/25, secondo lo schema descritto sarebbero tutte occasioni di ingresso verso il target 2730 con stop sotto 2590.
Come principale alternativa (in blu) viste le sequenze di tre onde non si può escludere che a 2591 sia stata completata la E e conseguentemente tutto il ribasso, è impossibile esserne sicuri, ma anche per questa ipotesi valgono le regole precedenti cioè ogni correzione è occasione d'ingresso salvo rottura del minimo.
Infine (in rosso) non può escludersi che la E sia semplicemente in corso, cioè la discesa da 2717 a 2591 sia una w e l'attuale salita una x destinata a terminare entro i 2695, in tal caso però ci sarebbe da contare probabilmente un'altro movimento doppio di tre onde, ma soprattutto da sequenze simili non ci si può aspettare un affondo consistente, per cui il target finale sarebbe intorno ai 2560 ed escluderei quote inferiori a 2500.
Il Nasdaq è stato costantemente più resistente, indicando una forza latente del mercato e rispettando le aspettative e i livelli di rintracciamento indicati, senza sollevare i dubbi sorti sullo SP500.
Sul DAX non ho nulla di nuovo da dire, semplicemente procede verso il target atteso.
Forse bisognerebbe sottolineare che da un po' di tempo l'Europa è più forte dell'America e il nostro indice ne è il miglior esempio.
Ha segnato nuovi massimi, come indicato, nonostante i crampi americani e non vedo ancora traccia di una possibile 4 per cui è facile pronosticare ulteriore rialzo.
L'EURUSD mi ha parzialmente ingannato con la candela di giovedì scorso, che lunedì è stata ribaltata. Venerdì ce n'è stata una simile, se si decidesse a formare onda iv avrebbe un target ideale a 1.21, intanto il trend di breve resta discendente.
L'oro si può dire che abbia seguito e per ora ha tenuto i 1300, direi che la sua parallela discesa neanche è terminata, ma mostra una notevole resistenza, per cui al massimo ci si potrebbe aspettare i 1280, prima del rally atteso.
Infine il petrolio di scendere non ne ha voluto sapere e l'ultima fiammata, causata dalle solite tensioni in medio oriente, ha segnato un microscopico nuovo massimo. A questo punto direi che potrebbe arrivare fino a 73, ma sempre convinto che il gioco non valga la candela.
venerdì 4 maggio 2018
SP500 4-5-18
In relazione al movimento odierno c'è la possibilità che si sia chiusa una b di D o addirittura la E, ma non si può escludere si tratti di una trappola. I livelli a cui guardare rispettivamente sono quindi 2659 e 2590 future
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