Per quanto riguarda l'Europa bisogna dire che non è raro che mentre le scadenze americane sono spesso tirate al rialzo, vengano trattenute nel vecchio continente, è questa il momento più difficile da interpretare, il dax ha raggiunto il target di rimbalzo indicato, ma guardando al conteggio americano, penso che possa seguire e allungare anche lui fino ai 12900. MA la cosa importante è che al superamento del punto y muterebbe la sua configurazione ribassista, in tal caso la discesa sembrerebbe un abc con c corta.
Non diversa, ma sicuramente più forte appare l'Italia, che per le scadenze verrà probabilmente contenuta nei 23000, ma al sorpasso dei 22900 cambierebbe faccia.
Avranno notato tutti che mentre il Nasdaq segnava nuovi massimi, lo sp500 languiva, ciò potrebbe essere dovuto, tra l'altro a un petrolio non svavillante, per cui in caso di riequilibrio tra gli indici anch'esso potrebbe beneficiarne, graficamente sembra in un triangolo pronto ad approfondire la correzione o a segnare un nuovo massimo a seconda della rottura.
L'EURUSD ha corrisposto abbastanza alle previsioni leggermente superando 1.24, ma mantenendo il conteggio ribassista, solo la violazione del massimo di giovedì scorso lo metterebbe in discussione.
Il recupero del dollaro non dovrebbe favorire l'oro, ma al momento sembra tenere o cmq resistere bene, la rottura dei 1300 porterebbe sui 1280, ma anche in questo caso non potremmo certo parlare di crollo.
Concludendo, vi sono elementi contrastanti che sussistono, abbiamo gli indici che mostrano forza, a parte il Nasdaq, va evidenziato anche il Russell, cui manca poco ai massimi e di solito i ribassi l'hanno avuto per protagonista (vedi fine 2015/inizio 2016), nel contempo, però, il dollaro sembra in procinto di recuperare e i metalli non cedono, nonostante tutto, il che non favorisce il rialzo, ma su entrambi i fronti la situazione può essere solo temporanea o meglio preparatoria ad un futuro movimento contrario. Infine, molti avranno notato la formazione candlestick detta "tre corvi neri" comparsa sullo sp500 la settimana scorsa, ebbene approfondendo cosa implica questa figura, ho letto che la sua prospettiva più affidabile non è, come si potrebbe pensare, la semplice negatività, bensì la rottura della figura stessa, intendo dire che qualora avvenga il breakout del suo massimo, ovvero i famosi 2790 è da intendersi come segnale di inversione rialzista.
2 commenti:
interessante il finale, tra l'altro questi ultimi due anni sono proprio un ritorno sulla ribalta della sua figura sorella che si è presentata gia piu di una volta dopo molti anni di completo oblio, i 3 soldati bianchi
Durante la notte i futures hanno allungato fino a 2800, di conseguenza il target ideale dell'ipotetica iv è salito a 2770/80.
Si poteva notare un po' di debolezza nella sessione di oggi, che potrebbe protrarsi domani, la sua entità ci dirà se si rientra nella iv attesa o se l'ipotesi comincia a non quadrare
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