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martedì 28 settembre 2010

Un articolo a dir poco condivisibile

Oggi mi è capitato di leggere un articolo, che guarda caso rispecchia in toto le mie radicate convinzioni in campo elettorale, così ho deciso di riportarlo:

"Fosse per me, limiterei la possibilità di votare solo a coloro che hanno un "minimo" di conoscenza delle leggi, della costituzione e dell'economia ... solo così potremmo avere eletti migliori: scegliendo gli elettori migliori.Mi spiegate che senso ha che l'ultimo degli imbecilli, ignorante di tutto, debba condizionare con il suo voto la mia vita ed il mio futuro?Mi spiegate che senso ha fare votare mia nonna sul nucleare, se non sa neanche cosa sia? Mi spiegate perché per guidare una macchina occorrono due esami (teoria e pratica) per "conquistare" la patente ... e per votare e decidere le sorti di questo paese, basta solo essere un cretino che respira?E' vero o non è vero che se la maggioranza di questo paese fosse musulmana, avremmo dei governanti musulmani? E se la cosa non ci piacesse, la sola maniera di impedirlo sarebbe quella di selezionare gli elettori in base al credo religioso.E' vero o non è vero che se la maggioranza fosse ignorante, avremmo governanti corrotti o incapaci (... questa è la tipica situazione italiana da quasi mezzo secolo a questa parte)?Ne consegue che, per alzare il livello degli eletti, dobbiamo necessariamente alzare il livello degli elettori.Non è un'opinione, ma matematica ... Ebbene, tra le materie d'esame per conseguire la patente di elettore, ci metterei l'economia ... o almeno i suoi principi di base. Se uno non capisce come funziona il mondo e cosa lo "governa" ... come può decidere del come vorrebbe essere governato lui ... come può capire chi sta facendo il bene del suo paese e chi lo sta rovinando? Io non accetto il voto di un imbecille che non sa quello che fa e vota alla dick of dog ... e con il voto di altri imbecilli come lui conduce il suo paese (che è anche il mio) al disastro ... esattamente come non accetterei che uno scalzacani senza arte né parte, si arrogasse il diritto di curare un mio parente e, magari, di fargli un intervento chirurgico.Accettereste voi di far operare un vostro familiare da un incompetente?Suppongo di no.E allora perché mai dovremmo accettare di fare decidere il nostro futuro e quello dei nostri amici e familiari, da elettori incapaci di intendere e volere?... Esattamente come occorre una patente per guidare una macchina, deve occorrere una patente per votare."

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sei il solo a pensarla cosi', ricordando le persone che hanno perso la vita anche per la libertà del voto alle quali mi inchino al sacrificio supremo del "nostro" ideale,
mi domando e dico:un test per esercitare il diritto di voto è possibile crearlo per non essere governati da furbi eletti da imbecilli?
Mi correggo spero che si possa arrivare in una democrazia integrata per esercitare il diritto di voto non in base ad un diritto acquisito all'età di 18 anni ma ad un diritto meritato dall'età di 18 anni in poi(con il superamento prima di ogni voto di test adeguati per il conseguimento di un patentino dell'elettore).
Saluti
Pengius

Piergiovanni ha detto...

Personalmente sono più comprensivo
Il diritto di voto automatico lo darei solo a chi consegue una laurea in giurisprudenza o economia, in fondo è su questi due punti che si basa principalmente uno stato, in alternativa può essre conseguito da chiunque che abbia almeno la terza media e superi un esame sul tipo di quello necessario per conseguire la cittadinanza statunitense, dimostrando conoscenza non banale della lingua e della costituzione, magari con l'aggiunta di nozioni base di economia.
Ci aggiungerei pure che non possa essere nominato ministro qualcuno che non abbia la laurea nella materia di cui si tratta, per es. solo un medico possa occupare il ministero della sanità.
Purtroppo sono solo parole al vento e l'Italia va sempre peggio.
E' un vero schifo che in vita mia non abbia mai potuto votare per qualcuno in cui credessi, ma sempre per il "meno peggio" e mi sarei anche stufato!

Anonimo ha detto...

Evidentemente nessuno di quelli favorevoli pensa di appartenere alla categoria degli "inesperti".
Eppure ...
Nessuno si è posto il problema della composizione del "Comitato di Salute Pubblica" che dovrebbe rilasciare il "patentino dell'elettore".
Non vi sembra che l'orientamento di chi deciderà su chi può votare influenzerà i risultati elettorali?

Questo non vuol dire che a me piaccia il fatto che molti elettori votino in maniera imbecille, ma ritengo che non ci sia soluzione.

Piergiovanni ha detto...

Dire che non ci sia soluzione implica, a mio avviso, solo una manifestazione di principio contraria. La soluzione è semplicissima, dei quiz tipo quelli della patente appunto, test con risposte oggettive volti a verificare la conoscenza di quanto detto in precedenza e non l'orientamento politico o altro.
Se poi si ha paura di una storpiatura che possa intervenire su un sistema oggettivo, sarebbe sempre una storpiatura da impedire, ma non è detto che ciò che ne verrebbe fuori sarebbe peggio del triste spettacolo di tutti i giorni.

Piergiovanni ha detto...

Tra l'altro la definizione di "Comitato di Salute Pubblica" mi sembra alquanto fuori luogo e direi che voglia richiamare impropriamente il regime del terrore ed una ristretta cerchia di persone, poichè non sei d'accordo con quanto espresso.
Io pensavo piuttosto a una legge elettorale di rango costituzionale
e i possibili elettori rappresentano comunque un'ampia fascia della popolazione. Ti ricordo inoltre che la situazione corrente non ha impedito ai vari governi di fare leggi elettorali come meglio credessero

QuickS ha detto...

Piergiovanni, scrivi " Ti ricordo inoltre che la situazione corrente non ha impedito ai vari governi di fare leggi elettorali come meglio credessero" guarda che è solo uno il governo che ha fatto cosi, TUTTI gli altri governi se hanno fatto una legge elettorale l'hanno fatta all'inizio della legislatura e l'hanno fatta con un largo consenso dell'opposizione, solo uno appunto l'ha fatta quasi a sorpesa allo scadere della legislatura e usando la forza di maggioranza per battere l'opposizione

Anonimo ha detto...

Mi scuso se il termine "Comitato di salute pubblica", volutamente forte, ti ha offeso, ma il fatto è che mi aspetto che modifiche come quelle indicate portino appunto ad un regime.
Mi chiedo cosa farebbe chi non riuscisse a conseguire il patentino, nonostante l'impegno profuso per studiare le materie indicate e la certezze di conoscerle.

Ritengo che il problema non sia nell'obbligo di votare per il "meno peggio", ma nel fatto che i partiti ci propongono personaggi che sanno che noi disprezziamo, sicuri che li voteremo solo perché anche "gli altri" propongono personaggi altrettanto schifosi.
Una legge elettorale uninominale a doppio turno, senza quota proporzionale, risolverebbe il problema (o perlomeno avrebbe molte possibilità di risolverlo nel giro di qualche anno). Sottolineo "senza quota proporzionale".
Concordo con te sul fatto che la legge elettorale dovrebbe far parte della Costituzione e che non dovrebbe essere facilmente modificabile.

Piergiovanni ha detto...

Quick ricordo con certezza che il governo precedente fece altre modifiche elettorali all'ultimo momento esattamente come quello che citi e all'epoca le critiche per cui "certe cose non si fanno" venivano dal fronte opposto. Come sempre sono entrambi dei ridicoli ipocriti

Piergiovanni ha detto...

Anonimo:
Non c'è bisogno di scusarsi era chiaro che le parole erano volutamente forti come era chiaro dal mio punto di vista implicare che un'analisi oggettiva deve prescindere da "critiche a priori".
Non riuscire a conseguire il patentino con un quiz stile automobilistico e non artatamente falsato, vuol che le materie non le si conosce e basta, le certezze personali contano poco, somigliano più a presunzione che a certezze.
Il regime di per sè non può considerarsi negativo nel momento in cui si tratta di un regime illuminato...ci sono stati imperaori buoni e imperatori pazzi...e di solito i pazzi finivano assassinati.
Il "regime" ha anche i suoi vantaggi le leggi e la relative esecuzioni sono estremamente rapide e il cielo sa se in Italia ce ne sarebbe bisogno.
Non ho parlato di "obbligo" di votare per il meno peggio, ho detto che per me è stato sempre così!
l'uninominale a doppio turno aumenterebbe, a mio avviso, solo i ricatti da parte dei partiti più piccoli onde ottenere comunque dei posti, lo sbarramento per me è sacrosanto, anzi dovrebbe essere più alto. Stupisce piuttosto che formazioni nuove e diverse con candidati irreprensibili non riescano ad arrivare nemmeno al punto percentuale e resta al comando sia pur alternandosi la solita gentaglia, che resta lì a furia di promesse vane e clientele.