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domenica 30 settembre 2012
Nasdaq FIB EURUSD
La settimana è andata abbastanza secondo quanto previsto.
Innanzitutto vediamo il Fib, personalmente a 15200 e 15100 ho chiuso gli short aperti a 15630 sia perché era stato raggiunto il target atteso e sia in base al seguente conteggio
Che cmq potrebbe ancora essere esatto con la C posta sul minimo invece che a 15100.
Tuttavia l'affondo in finale che ha portato il future sotto i 15000 e con volumi in aumento non promette niente di buono, per cui è possibile che il conteggio corretto sia piuttosto il seguente, col famoso target ipotizzato a 14000.
Operativamente in entrambi i casi potremmo avere un'apertura in gap down lunedì, nel primo caso dovremmo avere un recupero con chiusura del gap immediata o quasi, nel secondo il gap non verrebbe chiuso nè in giornata, nè per qualche altro giorno fino a 10. In pratica il momento più pericoloso per qualunque posizione sarà l'apertura e le ore successive. Si potrebbe tentare un leggero reingresso short con stop su chiusura del gap.
A rafforzare l'idea ribassista il target dell'ETF short sul CAC che non è stato ancora raggiunto.
Il Nasdaq non ci aiuta sono state fatte 3 onde evidenti con arrivo a 2762 (target stimato 2750), per cui potremmo aver concluso la (iv) ed essere ripartiti verso i 2925/3000
oppure le 3 onde potrebbero essere una W ovvero solo una parte della discesa il cui target a questo punto diventerebbe 2700.
Operativamente short con stop/reverse sopra il massimo del punto 1.
Contraddittori anche il bund, che venerdì era proiettato fortemente al rialzo, ma in chiusura ha rintracciato tutto il guadagno, nonchè l'EURUSD che ha finora tenuto fortemente i 1.285 e venerdì sembrava ripartito, arrivando oltre 1.295 ed a fine giornata è ritornato a 1.285. Questo supporto è diventato così importante che, se dovesse cedere probabilmente arriveremo a 1.265 rapidamente.
domenica 23 settembre 2012
Nasdaq FIB etc. 24/9/12
Devo dire che le ultime previsioni sono state azzeccate in pieno, leggera correzione per il Nasdaq e poi nuovi massimi. Fib a 16600 (16300 previsto) e poi discesa di 1000 punti circa.
Adesso però bisogna pagare dazio, nel senso che prevedere il seguito è alquanto arduo, tuttavia qualche indicazione c'è.
Cominciamo dal Nasdaq, tutto sommato il conteggio è stato coerente e quindi continuiamo così.
Fatto il nuovo massimo per la (III) dovremmo ora correggere per la (IV) con target principale 2800 e secondario a 2750.Gli indicatori si sono, però scaricati e non forniscono nulla di affidabile in merito.
Il fib è più complicato, dopo la discesa prevista, essa potrebbe essere terminata e l'indice potrebbe portarsi su nuovi massimi per target 17000 ma anche 18000, tuttavia detta discesa e relativo rimbalzo potrebbe essere una onda a-b di una correzione più ampia (con un classico break and retouch) che avrebbe target 15100/200 e poi intorno a 14000. Sebbene il movimento sia per me imprevedibile, l'operatività invece sarebbe piuttosto semplice, ovvero LONG con stop/reverse al di sotto di 15635. Io addirittura raddoppierei la posizione inversa, nel caso, poiché mi aspetterei almeno 4 giorni di discesa.
Diamo, poi ancora un'occhiata all'ETF short sul CAC40. Anch'esso si è comportato come da attese e se proseguisse, dovrebbe guadagnare un 10% nelle prossime sedute il che significherebbe una discesa del CAC40 del 5/6%.
Giusto un appunto sul BUND, che sembra aver terminato una discesa/correzione di medio periodo, mi aspetterei un recupero nei prossimi giorni, ma per ora non mi pronuncio sui target.
Così in base a quanto visto sopra direi che è più probabile vedere una discesa durante le prossime sessioni (da 4 a 10)
Infine l'EURUSD si è spinto un po' oltre le mie previsioni arrivando quasi a 1.32, ma al momento sembra aver "sentito" il livello e sembra stia consolidando. Se l'azionario correggerà, anche il cambio potrebbe risentirne e ripiegare in zona 1,265/27
domenica 9 settembre 2012
Nasdaq FIB CAC 10-9-12
A inizio settimana la correzione c'è stata nei tempi minimi previsti, ma è stata minimale e preludio di un forte allungo sulla notizia.
Al momento penserei a una prosecuzione del rialzo, ma con molto meno entusiasmo di quel che leggo in giro.
Il conteggio che ipotizzo sul Nasdaq, sembra dire che la maggior parte della salita sia stata fatta, inoltre venerdì, nonostante tutti gli altri mercati abbiano chiuso in buon guadagno, è riuscito a perdere qualcosina. Tra il conteggio e gli indicatori vedrei una correzione immediata con target 2765 (indice)
Sul Fib ipotizzo un conteggio, ma non mi convince troppo, la parte più chiara sembra l'ultimo movimento che sembra aver terminato la sua 3 interna e dovrebbe correggere a 15750 per poi arrivare a 16400/500. A conferma di questa idea, ho notato che la maggior parte dei titoli dell'indice sono arrivati su resistenze importanti, che dovrebbero, quanto meno, essere "sentite".
Infine posto il grafico di un ETF leva2 short sul CAC40. E' un po' come guardare la scacchiera dal lato dell'avversario ed è, a mio avviso, interessante perchè il conteggio appare piuttosto lineare.
Ha segnato nuovi minimi assoluti (ovviamente a causa della parte che viene "mangiata" dal tempo, visto che l'indice relativo non ha certo segnato nuovi massimi), da ciò dovremmo dedurre che si trova in un movimento impulsivo.
Anche qui sembra che sia terminata la 3 (fuxia) dell'ultima onda per cui dovremmo avere la relativa 4 e poi il termine di detta onda.
Inoltre detto grafico promette rialzo per la 4 (blu) di grado superiore e quindi ribasso sull'azionario, idea non proprio chiarissima sui grafici degli indici.
Il bund è arrivato nella zona target prevista questa estate, ma proprio per questo il prosieguo ha troppe variabili e al momento non mi sbilancio.
L'EURUSD è arrivato a 1.28 qui dovrebbe "sentire" la presenza di varie resistenze e della mm a 200gg. Il break di 1.2850 promeerebbe 1.32/33
lunedì 3 settembre 2012
dopo le vacanze
Vedo che molti dei target indicati prima di partire sono stati centrati, a parte il Nasdaq che ha mostrato molta più forza del previsto.
Per i prossimi giorni mi aspetterei una correzione generale che dovrebbe durare da 3 a 10 giorni a seconda dell'intensità.
Il tareget ideale sarebbe intorno ai 14000 per il fib.
domenica 5 agosto 2012
Fib Nasdaq Bund EUR 5-8-2012
Il Nasdaq si è comportato esattamente come previsto, salvo qualche giochetto pertpetrato fuori mercato, a occhi direi che manca un altro allungo, probabilmente verso i 2690/700 indicati da tempo. Stessa situazione per lo sp500 probabilmente diretto verso i 1405.
Interessante notare che l'indice che ritengo più rappresentativo degli USA, il Russell2000 non conferma la rottura del massimo precedente.
Il Fib invece, mostra, finalmente un po' di forza relativa, considerando lo storno di giovedì una correzione dovremmo facilmente oltrepassare il primo ostacolo a 14200/300 ostacoli successivi a 14500/14800/15000/15300 il target ideale sarebbe quest'ultimo, ma ormai è chiaro che sull'Italia giocano sporco, per cui non scommetterei ce la possa fare, in ogni caso dopo dovrebbe riprendere il ribasso.
temporalmente direi che un'altra settimana di rialzo ci possa stare.
contemporaneamente dovremmo avere un ulteriore affondo del bund, avrei calcolato un target a 141, ma non escluderei possa appoggiarsi sull'ultimo minimo a 140 circa.
Infine dal discorso di Draghi è emersa a mio avviso un'unico punto che non lascia incertezze "chi shorta l'EURO nel lungo periodo andrà incontro a una debacle" la frase non è proprio riportata con precisione, ma il senso è chiaro.
Questa frase pone una grossa ipoteca sulla possibilità che L'EURUSD possa fare altri minimi, per non parlare della sempre più chiacchierata possibilità che la FED possa varare un QE3 entro il mese.
Dal punto di vista tecnico, la prima resistenza è a 1.25/255 e questa la darei già per raggiunta, l'obbiettivo successivo si pone a 1.27/275 e vista la forza di venerdì sarei propenso a credere che possa arrivarci nel breve, magari nella prossima settimana o due in cui l'azionario dovrebbe fare il suo top.
Con questo report vi saluto fino a settembre, anche quest'anno mi trovate qui!
sabato 28 luglio 2012
Nasdaq, CAC, FIB, BUND, EURUSD 30-7-12
Devo dire che dal punto di vista dei conteggi non è che ci stia capendo molto, mi pare siano in corso un po' dappertutto delle formazioni molto complicate che dovrebbero essere correzioni al rialzo, ma che potrebbero riservare delle sorprese.
Quello che mi sembra più "tranquillo" come conteggio è un indice poco "frequentato" il Nyse composite, che indipendentemente dalla precisione del conteggio ci direbbe che è in corso una correzione al rialzo e che detta correzione potrebbe terminare col prossimo massimo (previsto intorno a 8025) - percorso rosso - o con quello successivo target superiore a quello da fare, ma impossibile da prevedere - percorso verde - ma comunque inferiore all'ultimo massimo a 8200.
Il Nasdaq dall'ultimo affondo, importante sempre superiore al precedente, nonostante un fuori mercato da brivido post Apple, mostra una certa forza, l'onda corrente sembra abbastanza facile da contare, ma anche per questo indice si porrà, tra poco, il bivio visto sul precedente e lo stesso vale per lo SP500, che sembra, anzi, diretto verso il vecchio target di 1405.
Il CAC40 ha fatto esattamente quello che avevo previsto e che pensavo sarebbe accaduto anche al fib, in verità qui saremmo già a target quindi non saprei che altro aspettarmi.
Per il fib che è stato massacrato impedendogli pari sviluppo, come dicevo prima, dai minimi sembra partita un'onda importante, dal nuovo minimo assoluto quanto meno mi aspetterei un abc consistente.
In conclusione, per l'Europa sembra completa o quasi una prima onda che sia A oppure 1 per cui dovrebbe seguire una b o 2 quindi un ripiego importante, invece negli USA sebbene siamo in discreto ipercomprato sembra da attendersi più un'onda 4 ovvero una correzione limitata.
Il BUND si è comportato come previsto, evidentemente i notati volumi calanti non erano un caso ed è in corso una discreta correzione, se ho contato bene lo sviluppo di lungo periodo dovrebbe tornare in zona 140 per poi formare un altro massimo.
Infine l'EURUSD ha trovato una buona forza sulle parole di Draghi, ma alla chiusura di venerdì sembra anticipare la correzione attesa sull'azionario.
Sui titoli non mi esprimo perchè col nuovo minimo sono saltati quasi tutti i conti, l'unica cosa che ho notato in settimana è che per i bancari Intesa resta forte, ma Unicredito sembra averla superata.
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