In via secondaria teniamo presente che il tocco dei massimi avrebbe potuto essere una 5 in failure, per cui alziamo a 2415 il trigger per lo short contro previsione.
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In via secondaria teniamo presente che il tocco dei massimi avrebbe potuto essere una 5 in failure, per cui alziamo a 2415 il trigger per lo short contro previsione.
Resto dell'idea che lo sp500 debba fare un altro massimo in zona 2460, invece il Nasdaq che è sceso più seriamente potrebbe aver fatto la prima onda della discesa ed essere quindi destinato solo a un rintracciamento.
Avendo meglio tenuto, il riferimento resta lo sp500. L'inversione ribassista si avrebbe solo sotto 2400 con preallarme alla rottura del minimo di venerdì 2414.
Credo che tutto il movimento sia il solito inganno prescadenze per vendere put, non credo che la rottura avvenga prima delle stesse, al massimo potrebbero anticipare a giovedì, come è capitato talvolta. Ovviamente l'ultima parola spetta alla FED mercoledì.
Petrolio da' ulteriori segnali di debolezza partendo alla grande e perdendo tutto in giornata.
L'Italia ha fatto un tentativo verso un minimo inferiore a quello della settimana scorsa, ma tale tentativo è stato infruttuoso, il che constente di fissare un livello di stop a 20570 ed adeguare il conteggio in direzione dei 22000/22200.
Anche l'EURUSD prosegue il conteggio regolarmente e potrebbe correggere fino a 1.1.
In parallelo l'oro che potrebbe correggere fino 1250.
Infine il petrolio prosegue lentamente nella sua discesa, come previsto. N.B. ci avviciniamo a quelli che dovrebbero essere i massimi di periodo e il movimento di venerdì ne ha dato la prima avvisaglia, a chi farà una donazione invierò in settimana un report sui titoli USA da shortare che han già dato un buon segnale.
Il mercato è però molto tirato, così per puro intuito direi che la iii in corso potrebbe non allungarsi troppo come in figura.
L'italia è più difficile da interpretare soprattutto a causa dello stacco dividendi intercorso che traccia due linee diverse su future e indice, su quest'ultimo infatti l'ultima discesa è andata sotto il punto a, quindi la correzione potrebbe essere completa, anche se sul future ciò non è avvenuto, tuttavia il recupero sembra disegnare una flag che chiamerebbe un altro affondo, ciò riallineerebbe i due strumenti.
Se domani, forse a causa dell'ennesimo attentato ci dovesse essere una brutta apertura, sui supporti indicati potrebbe valere la pena tentare degli acquisti.
EURUSD prosegue al rialzo come da conteggio, prossimo target 1,133.
E di conseguenza oro e collaterali mostrano sempre maggior forza.
Il petrolio continua a scendere e se le aspettative sono corrette lo vedremo a 37 tra un paio di mesi.
Anche l'Italia potrebbe essere già ripartita dopo una c in failure. unica possibilità alternativa che riscenda domani in zona target 20400/500, ma con questa forza dall'America non vedo come.