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domenica 13 novembre 2016

Sp500 & C.14-11-16

Con le elezioni americane tutto il ribasso che mi sarei aspettato nel giro di un mese si è svolto in una notte.

Le due ipotesi considerate in settimana, sono ancora valide, ma mi sembra avere sempre più concretezza quella rialzista, sarebbe quindi appena cominciato il rally di Natale? Cmq è stata già fatta tanta strada in poco tempo, siamo in ipercomprato e nel brevissimo una correzione di consolidamento ci starebbe tutta.

Il target ideale di rintracciamento lo vedrei a 2120/25, ma trattandosi di un primo movimento di una 3 espansa, non si può escludere una correzione più limitata a 2140.

Una conferma della forza viene data anche dal Russell che ha tagliato come burro il recente top e si avvia verso i massimi assoluti.

Qualunque cosa se ne voglia dire, il programma di Trump è a favore del'economia e soprattutto della old economy, perciò abbiamo visto un Nasdaq tentennante di fronte alle super prestazioni degli altri indici.

La situazione mi ricorda il periodo gen/nov 2000 sull'indice italiano quando alla fine del boom dei tecnologici ci fu una rotazione settoriale che vide una prima discesa generale seguita da un relativo recupero dei tech accompagnato da una imponente salita di bancari, assicurativi etc. fino ad allora trascurati.

Se si realizzasse una cosa del genere, lo SPMIB potrebbe fare davvero un rialzo record fino a maggio?

Nel brevissimo una correzione parallela allo sp500 potrebbe portarlo a 16500. dove con un ottimo rischio/rendimento si potrebbeo tentare ingressi con stop 15850. Penso che non ci sia troppo da preoccuparsi epr il referendum del 4/12, il no è praticamente scontato, si potrebbe solo avere un'ulteriore accelerata in caso di un sì a sorpresa.

La settimana scorsa avevo detto che la politica della Clinton era inflazionistica e quindi c'era da aspettarsi una salita di oro ed EURUSD, per Trump vale l'opposto non c'è quindi da meravigliarsi della rovinosa caduta di entrambi.

Mentre l'argento limita i danni in quanto metallo in parte industriale e assistiamo invece al boom del rame.

EURUSD potrebbe rimbalzare fino a 1.1, ma direi che la strada per un nuovo minimo è tracciata.

Il petrolio sembra non tenere l'ultimo minimo in zona 43, ma non credo possa andare molto più giù, potrebbe reggere intorno a 39/40 fino all'uscita di qualche notizia che faccia da scusa per recuperare.

Infine, una novità, a chi farà una donazione di almeno 15€, invierò un elenco di titoli USA coi suggerimenti operativi per la prossima settimana.

giovedì 10 novembre 2016

SP500 9-11-16

Giornata piuttosto impegnativa su tutti i fronti, a quanto pare lo sp500 in nottata ha raggiunto il target indicato in zona 2020, il future ha segnato 2028 di qui si è innescato il rally che tutti abbiamo visto.

ORA le possibili ipotesi

- è terminata la correzione a 2028 ed è in corso una I di una 3 rialzista.

Questa prima onda, salvo allunghi, potrebbe correggere per la sua II a 2115/2080.

- poichè il minimo su indicato non trova riscontro sul grafico ufficiale, al conteggio mancherebbe un'onda ribassista, per cui sul grafico ufficiale, a questo rialzo potremmo mettere una X (o una D per chi ci vede un triangolo) e aspettarci una nuova discesa sempre in zona 2028.

Conseguenza di quanto sopra è che avremo conferma di un nuovo rialzo solo sopra il massimo assoluto.

Operativamente si potrebbero aprire posizioni rialziste un po' alla volta sui supporti indicati.

Non sarebbe male risparmiare al fib la prospettata caduta sotto i 15000.

Niente male la candela sul petrolio, tipica di un'inversione, si può andare long con stop sotto di essa.

Parimenti brutta quella sull'oro & C. che ha dato l'illusione rialzista per poi chiudere sui minimi.L'oro è sempre oro non so se lo shorterei in questi tempi incerti, ma tornerei rialzista solo sopra questo spike.

E' stato abbastanza evidente oggi che i gestori hanno aggiustato i portafogli in base alle preferenze trumpiane in parte e allo scampato pericolo Clinton dall'altro.

Su Gas e petroliferi, giù i solari, si salvano gli auriferi che trattano anche altri minerali come rame e acciaio che sarebbero favoriti dal protezionismo.

Su farmaceutici e biotech che non sarebbero stati aiutati dalla Clinton, mentre potrebbero prosperare per un fautore della sanità a pagamento.

Su la difesa, giù le armi per paura di una regolamentazione.

Su i cementiferi e i bancari che dovrebbero prosperare nel finanziamento e costruzione di nuove infrastrutture. Leggermente negativi i produttori di chip, forse venduti per far posto ad altro.

sabato 5 novembre 2016

Sp500 & C. 7-11-16

Questa settimana è quasi inutile fare previsioni, vi riporto un po' quello che ho appreso leggendo roba americana.

Per farla breve, nessuno dei candidati è bene visto, questa campagna elettorale somiglia a quella italiana, non si sa chi NON scegliere. Una vittoria della Clinton è considerata inflazionistica, per cui favorirebbe le materie prime e l'EURUSD, quella di Trump esattamente l'opposto. Nonostante le chiacchiere direi che quest'ultimo non ha molte possibilità, si è inimicato le donne e tutte le minoranze, i numeri sono già a suo sfavore.

Per quanto riguarda lo sp500, dovrebbe scendere ancora un po' nei prossimi giorni, probabilmente raggiungendo la successiva zona target a 2070/50 e la vittoria dell'idiota porterebbe probabilmente a un'euforia di breve con un rimbalzo fino a 2140, la vittoria del pazzo, invece darebbe probabilmente prima un altra botta portandolo verso i 2000/2020 di qui la notizia negativa sarebbe stata in parte anticipata e l'ipervenduto ai massimi livelli potrebbero portare cmq a un rimbalzo, magari più limitato 2120.

Notate che in entrambi i casi ho parlato di un rimbalzo, per due motivi importanti, innanzitutto quello in corso dovrebbe essere il primo mensile del trimestrale che dovrebbe terminare a gennaio ed è evidentemente ribassista, conseguentemente dovrebbe esserlo tutto il trimestre, il rimbalzo di cui parlo sopra dovrebbe corrispondere all'inizio del secondo mensile quindi con le prime sessioni al rialzo. In secondo luogo osservando i grafici di molti titoli importanti ad es. AMZN FB NFLX GOOGL si possono osservare delle rotture al ribasso significative, anche quando le trimestrali sono state buone, vedi FB, ma evidentemente ritenute non abbastanza buone per il prezzo raggiunto.

Per il FIB non mi è piaciuta affatto la mancata tenuta dei 16500/600 e ci si deve chiedere a questo punto se con l'America in discesa l'Italia possa tenere, per di più col risultato del referendum quasi sicuramente negativo (possiate stare tutti a casa con l'influenza :D ) è una possibilità, ma con una bassa percentuale, quindi ritengo probabile che si scenda a 15900/16000 e rimbalzi a 16800 in contemporanea agli USA per poi riscendere (sotto i 15000?).

Graficamente l'oro è nella terra di nessuno, arrivato ai 1300$ che può essere una prima onda rialzista o una x di pausa del ribasso si è fermato ed aspetta anche lui l'esito delle elezioni, se superasse i 1315 lo vedrei come un segno rialzista.

L'EURUSD mi da più l'idea di una gamba rialzista, su un eventuale rintraccio si può tentare il long con stop sul minimo y.

Il petrolio va osservato in attesa dei supporti, possibile movimento laterale, salvo novità significative, comprerei più vicino possibile ai 40 e venderei in zona 50

venerdì 4 novembre 2016

Sp500 4-11-16

Ci sono vari modi di contare questa discesa, posto il "meno peggio", ma si potrebbe andare fino ai 2000.

L'oro con una chiusura sopra 1315 tornerebbe bullish, ma è chiaro che tutto dipende dall'azionario, per farlo andare su nuovi massimi ci vorrebbe l'elezione di Trump o peggio una situazione in cui non si capisce bene chi ha vinto.

Petrolio pericoloso, rotta la trend rialzista perfino con il ritouch, da tenere d'occhio i prossimi supporti.

Ho preso in giro questo grafico del vix che raccomanda di non avere fretta negli acquisti.

mercoledì 2 novembre 2016

Sp500 2-11-16

A quanto pare, il ritardo di un giorno sulle previsioni è dovuto ad un'ulteriore espansione, Il primo obbiettivo serio è stato raggiunto, ma in base al conteggio dovremmo essere nella iii centrale con la prospettiva di raggiungere i 2070/50 o anche i 2000 nel giro di una settimana, l'andamento potrebbe essere deciso già oggi a seconda che la prosecuzione del ribasso, che dovrebbe aversi in giornata, si manifesti gradatamente o in maniera violenta. Un ritorno sopra 2130 direbbe che è finito.

Il petrolio per ora ha tenuto i 46, ma guarderei al comportamento dello sp500 prima di prendere decisioni.

Anche per oro, metalli nobili ed EURUSD abbiamo un recupero in merito al quale guarderei sempre allo sp500.

Per il Fib non ci si può aspettare che una discesa, vedremo quanta forza sarà in grado di opporre.

martedì 1 novembre 2016

Sp500 1-11-16

Il tentativo notturno di creare il gap down previsto è stato ancora una volta rintuzzato, il mood resta negativo, ma senza una qualche notizia scatenante potrebbero proseguire con questo "traccheggio" fino alle elezioni.

Il petrolio è arrivato in zona 46, vedremo se gli basterà.