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martedì 9 febbraio 2010
Nasdaq 9/2/10
Nessuna novità di rilievo, il rimbalzello è rimaso sotto 1760, ma non si può dire se sia finito o meno, per cui si può rientrare in ognuna delle ipotesi prospettate. Direi che solo n caso di rottura dei 1710 si potrebbe avere un'accelerazione al ribasso.
sabato 6 febbraio 2010
Nasdaq 8/2/2010
La sessione di venerdì ha corrisposto esattamente alla seconda ipotesi ovvero "lenta discesaverso i 1710"
Consideriamo quindi le possibili evoluzioni successive.
- L'ipotesi in questione, che assurge quindi al ruolo di principale, vedrebbe completata una prima onda ribassista e si dovrebbe quindi formare l'onda correttiva conseguente con target a 1820/1100 dove riaprire posizioni SHORT, mi rendo conto che lo stop tecnico a 1900 possa essere un po' troppo lontano, così lo porrei a 1855/60, ma con l'avvertenza che è del tutto arbitrario. D'altro canto con la negatività vista nell'ultimo mese, se l'ipotesi fosse corretta sarebbe davvero strano che l'indice avesse la forza di arrivare lassù.

- L'alternativa già vista non è ancora da eliminare però, quella terminata venerdì potrebbe essere semplicemente una I di 3, per cui potremmo vedere un rimbalzo che non dovrebbe andare oltre i 1760/1080 e poi riprendere la discesa con forza, eventualmente realizzando il famoso gap down nei prossimi giorni. Sopra 1790 l'ipotesi salterebbe definitivamente. In giro ho visto troppe certezze sul fatto che sia in corso questa ipotesi per cui dubitare semper.

- Infine c'è anche la possibilità che sia terminata la discesa e che, come al solito, si sia preso in giro il pubblico con l'aiuto dei mass media. Questa possibilità è giustificata dal fatto che il primo movimento, qui indicato come onda 1, è tutt'altro che chiaro. Proprio per tutelarsi da questa evenienza che nella ipotesi principale ho previsto uno stop a 1860.

Operativamente le possibilità sono varie a seconda delle scelte, ma si può solo procedere per tentativi.
Si potrebbe aprire short a 1760 con stop 1790 da riaprire a 1820 con stop 1860.
Il break di 1710 dovrebbe essere in ogni caso la conferma di ulteriore ribasso.
Consideriamo quindi le possibili evoluzioni successive.
- L'ipotesi in questione, che assurge quindi al ruolo di principale, vedrebbe completata una prima onda ribassista e si dovrebbe quindi formare l'onda correttiva conseguente con target a 1820/1100 dove riaprire posizioni SHORT, mi rendo conto che lo stop tecnico a 1900 possa essere un po' troppo lontano, così lo porrei a 1855/60, ma con l'avvertenza che è del tutto arbitrario. D'altro canto con la negatività vista nell'ultimo mese, se l'ipotesi fosse corretta sarebbe davvero strano che l'indice avesse la forza di arrivare lassù.

- L'alternativa già vista non è ancora da eliminare però, quella terminata venerdì potrebbe essere semplicemente una I di 3, per cui potremmo vedere un rimbalzo che non dovrebbe andare oltre i 1760/1080 e poi riprendere la discesa con forza, eventualmente realizzando il famoso gap down nei prossimi giorni. Sopra 1790 l'ipotesi salterebbe definitivamente. In giro ho visto troppe certezze sul fatto che sia in corso questa ipotesi per cui dubitare semper.

- Infine c'è anche la possibilità che sia terminata la discesa e che, come al solito, si sia preso in giro il pubblico con l'aiuto dei mass media. Questa possibilità è giustificata dal fatto che il primo movimento, qui indicato come onda 1, è tutt'altro che chiaro. Proprio per tutelarsi da questa evenienza che nella ipotesi principale ho previsto uno stop a 1860.

Operativamente le possibilità sono varie a seconda delle scelte, ma si può solo procedere per tentativi.
Si potrebbe aprire short a 1760 con stop 1790 da riaprire a 1820 con stop 1860.
Il break di 1710 dovrebbe essere in ogni caso la conferma di ulteriore ribasso.
venerdì 5 febbraio 2010
Nasdaq 5/2/10
Oggi l'atteso "ripiego" si è trasformato in pesante discesa, tuttavia c'è qualcosa che non quadra.
Quello che segue sarebbe uno dei conteggi possibili, il problema di questa etichettatura è che la 2 sarebbe piuttosto scarsa, è un elemento possibile e che, anzi, prometterebbe una consistente discesa ne avremmo probabile conferma in caso di apertura in gap down venerdì.

E' da considerare la seguente alternativa, poichè la risalita vista nei giorni scorsi coinciderebbe con il target ideale di un'onda 4, è possibile che abbia sbagliato di un'onda il conteggio visto sino ad oggi e che quindi onda 2 debba ancora iniziare.
Per tale ipotesi il target ideale per il termine di onda 1 (blu) si porrebbe a 1710, ma, avendo già rotto il minimo precedente, bisogna anche ricordare che onda 5 (in rosso) termina spesso in maniera casuale, anzi lo sp500 inquadrato nello stesso schema avrebb già raggiunto il suo target a 1060.

Ricapitolando, un'apertura in gap down aumenterebbe le probabilità a favore della prima ipotesi come pure un'ulteriore violento affondo, mentre una discesa in "frenata" verso i 1710 farebbe propendere per la seconda.
C'è un altro fattore che mi induce in sospetto, nella sessione di giovedì si è registrato un fortissimo accumulo, ma, come ormai sapete, questa indicazione non necessariamente esplica i suoi effetti immediatamente
Quello che segue sarebbe uno dei conteggi possibili, il problema di questa etichettatura è che la 2 sarebbe piuttosto scarsa, è un elemento possibile e che, anzi, prometterebbe una consistente discesa ne avremmo probabile conferma in caso di apertura in gap down venerdì.

E' da considerare la seguente alternativa, poichè la risalita vista nei giorni scorsi coinciderebbe con il target ideale di un'onda 4, è possibile che abbia sbagliato di un'onda il conteggio visto sino ad oggi e che quindi onda 2 debba ancora iniziare.
Per tale ipotesi il target ideale per il termine di onda 1 (blu) si porrebbe a 1710, ma, avendo già rotto il minimo precedente, bisogna anche ricordare che onda 5 (in rosso) termina spesso in maniera casuale, anzi lo sp500 inquadrato nello stesso schema avrebb già raggiunto il suo target a 1060.

Ricapitolando, un'apertura in gap down aumenterebbe le probabilità a favore della prima ipotesi come pure un'ulteriore violento affondo, mentre una discesa in "frenata" verso i 1710 farebbe propendere per la seconda.
C'è un altro fattore che mi induce in sospetto, nella sessione di giovedì si è registrato un fortissimo accumulo, ma, come ormai sapete, questa indicazione non necessariamente esplica i suoi effetti immediatamente
giovedì 4 febbraio 2010
4/2/10
La sessione è andata più o meno come previsto, il Nasdaq ha recuperato una buona parte del suo "disallineamento" e lo sp500 ha lateralizzato.
Non ho molto da aggiungere a quando detto ieri, le ipotesi correnti restano 4:
1 in rosso) sembra che le prime cinque onde del rimbalzo siano complete quindi sarebbe da attendersi un ripiego verso 1755-60/1080 prima di dirigersi verso il target 1820-30/1115-20;
2 in blu) poichè la lettura delle microonde è tutt'altro che chiara, il mercato potrebbe anche dirigersi direttamene verso i 1820-30/1115-20;
3 in verde) potrebbe infine essere semplicemente ripreso il trend rialzista e allora ogni posizione SHORT andrebbe stoppaa sopra i massimi 1900/1150;
4) che riterrei poco probabile al momento, è sempre possibile un improvviso rivolgimento al ribasso e allora ogni posizione LONG andrebbe reversata al di sotto dei recenti minimi 1730/1065.

Concludendo, i LONG possono mantenere le loro posizioni, resta atteso il target 1820-30/1115-20 ove riaprie SHORT.
Oggi accumulo e scarico si sono ribilanciati resta ancora un piccolo vantaggio dell'accumulo, ma irrilevante per trarne conclusioni.
Non ho molto da aggiungere a quando detto ieri, le ipotesi correnti restano 4:
1 in rosso) sembra che le prime cinque onde del rimbalzo siano complete quindi sarebbe da attendersi un ripiego verso 1755-60/1080 prima di dirigersi verso il target 1820-30/1115-20;
2 in blu) poichè la lettura delle microonde è tutt'altro che chiara, il mercato potrebbe anche dirigersi direttamene verso i 1820-30/1115-20;
3 in verde) potrebbe infine essere semplicemente ripreso il trend rialzista e allora ogni posizione SHORT andrebbe stoppaa sopra i massimi 1900/1150;
4) che riterrei poco probabile al momento, è sempre possibile un improvviso rivolgimento al ribasso e allora ogni posizione LONG andrebbe reversata al di sotto dei recenti minimi 1730/1065.

Concludendo, i LONG possono mantenere le loro posizioni, resta atteso il target 1820-30/1115-20 ove riaprie SHORT.
Oggi accumulo e scarico si sono ribilanciati resta ancora un piccolo vantaggio dell'accumulo, ma irrilevante per trarne conclusioni.
mercoledì 3 febbraio 2010
Nasdaq & sp500 3/2/10
Come anticipato ieri, l'atteso rimbalzo ha preso aggiore concretezza.
Lipotesi principale che stiamo seguendo prevede che sui recenti minimi si sia completato un primo movimento al ribasso, movimento che secondo la mia interpretazione ha delle caratteristiche che lo qualificherebbero come impulsivo.
Ne consegue che il rimbalzo in corso dovrebbe essere un movimento correttivo i cui target ideali si pongono a 1830/1115-20, dove si dovrebbero riaprire le posizioni SHORT e/o attuare un reverse SHORT per chi fosse al rialzo.


I problemi al momento sono:
- l'eventuale stop sarebbe piuttosto lontano ovvero sopra i massimi a 1900/1150;
- inoltre la partenza "sprint" di questo rimbalzo non consente di interpretarlo facilmente, si nota solo una eggera correzione all'inizio della sessione di martedì, tale ripiego intraday potrebbe essere onda b e quindi si arriverebbe ai target del ribalzo senza prendere fiato oppure il ripiego potrebbe essere solo onda 2 di a, quindi avremmo una fase di su e giù per alcuni giorni a completare la a e poi la b e la c di 2 or B;
- infine si può notare una certa maggior forza dello sp500 o forse una maggior debolezza del Nasdaq, all'uno mancherebbe un 1.5% al suo target, mentre all'altro un 3% circa. Se non avremo un riallineamento nei prossimi giorni, potrebbe accadere che il primo oltrepassi il suo target o che il secondo non riesca ad arrivarci.
Tutto ciò sempre che l'interpretazione di medio per un ulteriore ribasso sia corretta, l'alternativa vedrebbe semplicemente una continuazione del rialzo. Spero di trarre ulteriori indicazioni in seguito, ma salvo netti suggerimenti rialzisti, tenterei lo SHORT come da programma.
Oggi ho registrato la presenza di distribuzione che era mancata ieri, tuttavia l'accumulo visto in precedenza è ancora preponderante, quindi anche questa rilevazione è a favore di una continuazione del rimbalzo o, al peggio, per una lateralizzazione.
Una piccola nota su €/$ il suo movimento da 1.46 a 1.385 rispecchia lo stesso schema visto sull'azionario USA, ma il suo target ideale di rintracciamento sarebbe a 1.43 che al momento appare piuttosto lontano.
Lipotesi principale che stiamo seguendo prevede che sui recenti minimi si sia completato un primo movimento al ribasso, movimento che secondo la mia interpretazione ha delle caratteristiche che lo qualificherebbero come impulsivo.
Ne consegue che il rimbalzo in corso dovrebbe essere un movimento correttivo i cui target ideali si pongono a 1830/1115-20, dove si dovrebbero riaprire le posizioni SHORT e/o attuare un reverse SHORT per chi fosse al rialzo.


I problemi al momento sono:
- l'eventuale stop sarebbe piuttosto lontano ovvero sopra i massimi a 1900/1150;
- inoltre la partenza "sprint" di questo rimbalzo non consente di interpretarlo facilmente, si nota solo una eggera correzione all'inizio della sessione di martedì, tale ripiego intraday potrebbe essere onda b e quindi si arriverebbe ai target del ribalzo senza prendere fiato oppure il ripiego potrebbe essere solo onda 2 di a, quindi avremmo una fase di su e giù per alcuni giorni a completare la a e poi la b e la c di 2 or B;
- infine si può notare una certa maggior forza dello sp500 o forse una maggior debolezza del Nasdaq, all'uno mancherebbe un 1.5% al suo target, mentre all'altro un 3% circa. Se non avremo un riallineamento nei prossimi giorni, potrebbe accadere che il primo oltrepassi il suo target o che il secondo non riesca ad arrivarci.
Tutto ciò sempre che l'interpretazione di medio per un ulteriore ribasso sia corretta, l'alternativa vedrebbe semplicemente una continuazione del rialzo. Spero di trarre ulteriori indicazioni in seguito, ma salvo netti suggerimenti rialzisti, tenterei lo SHORT come da programma.
Oggi ho registrato la presenza di distribuzione che era mancata ieri, tuttavia l'accumulo visto in precedenza è ancora preponderante, quindi anche questa rilevazione è a favore di una continuazione del rimbalzo o, al peggio, per una lateralizzazione.
Una piccola nota su €/$ il suo movimento da 1.46 a 1.385 rispecchia lo stesso schema visto sull'azionario USA, ma il suo target ideale di rintracciamento sarebbe a 1.43 che al momento appare piuttosto lontano.
martedì 2 febbraio 2010
Nasdaq & Sp500 2/2/10
Il movimento di lunedì non è molto rilevante nell'ambito del trend, come ho scritto nei commenti intraday sopra 1762 dell'indice (1760 del future) è probabile sia partito il rimbalzo con target
1820-30/1115/20. In caso si voglia tentare il LONG va ovviamente posto lo stop sui minimi 1730/1066.
Attenzione perchè probabilmente il livello verrà infranto durante la notte sui futures.
Aggiungo infine che, nonostante i volumi inferiori alla media nella giornata, non ho rilevato scarico sulla salita, il che dovrebbe avvalorare l'ipotesi di rimbalzo già avviato, comunque, non è ancora successo niente.
1820-30/1115/20. In caso si voglia tentare il LONG va ovviamente posto lo stop sui minimi 1730/1066.
Attenzione perchè probabilmente il livello verrà infranto durante la notte sui futures.
Aggiungo infine che, nonostante i volumi inferiori alla media nella giornata, non ho rilevato scarico sulla salita, il che dovrebbe avvalorare l'ipotesi di rimbalzo già avviato, comunque, non è ancora successo niente.
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