Lo SP500 su un dato del lavoro che ha visto aumentare l'occupazione ma non i salari, ha reagito entusiasticamente, di meglio non si poteva sperare, tali dati indicano che l'economia è forte e l'inflazione non aumenta, così anche le aspettative sul FOMC del 14/6 si sono controribaltate tornando sullo 0.
L'indice si è portato sopra la resistenza a 4200 fino quasi alla successiva a 4300, si ricorda che poco più di 4300 era il target ideale di una correzione dai massimi ai minimi di ottobre u.s.
Elliottianamente avevamo detto che era in corso l'ultima onda si trattava di vedere fin dove voleva spingersi, il target previsto a 4276 è stato anche superato, ora dobbiamo vedere se questa Y si svilupperà in tre o in cinque, possibili entrambi i casi. (in rosso o in rosa).
Ciclicamente il mensile in corso non dovrebbe essere ancora terminato, c'è tempo da alcuni giorni fino a un mese solare.
Nonostante l'entusiasmo dimostrato, il rialzo deve ancora provare di essere solido e ci sono vari fattori che lasciano aperti dubbi. C'è stata una partecipazione corale al rialzo, ovvero ha riguardato anche le mid cap, bancari e materie prime, al contrario dei mesi scorsi.
Il Russell mostra sul grafico una rottura convinta, ma spesso ha dato falsi segnali.
Se guardo al KBE l'ETF dei bancari maggiori, il recupero ci stava a formare una 4.
Tra le materie prime rame, argento e oro sono schizzati per poi chiudere sui minimi o in negativo.
Per l'oro era cmq previsto un rimbalzo, non è chiaro se l'abbia completato in anticipo e ora si diriga verso il target 1920 (in rosso) o se sia solo alla sua b e debba proseguire fino a 2030 prima di ripiegare (in verde)
Il petrolio, raggiunto il target indicato, ha recuperato, ma più che altro anticipava un eventuale taglio della produzione da parte dell'OPEC+, riunione prevista per oggi, dopo la conferenza stampa i future fuori mercato segnano un + 0,25% direi niente di eccezionale e potrebbe reagire con un sell on the news. Anche qui il ciclo mensile non sarebbe terminato e potrebbe proseguire la discesa per alcuni giorni (in rosso o giallo a seconda degli sviluppi)
Il NG sta procedendo in laterale ribassista, sta formando una base per un rialzo che partirà prima o poi, ma come avevo preavvertito i futures delle scadenze successive scontano già un incremento di prezzo sempre maggiore togliendo la possibilità di gain a chi voglia semplicemente tenere la posizione. La stagionalità è favorevole per i prossimi mesi, ma la conoscono bene anche i Market Makers.
L'EURUSD ha toccato 1.065 la mia ipotesi principale è che sia onda a della correzione verso 1.05, ci starebbe un rimbalzo a 1.0925 per la b (in blu), ma non posso escludere che segni un nuovo massimo a 1.125 (in verde) qualora abbia contato male lo sviluppo.
Ciclicamente ci sta un recupero per l'inizio di un nuovo mensile o +.
Tornando agli indici, come dicevo stavolta la partecipazione ha riguardato più settori e non i soliti big, quindi va considerata anche l'ipotesi contraria. Se sullo SP le onde non sembrano affatto impulsive che invasioni continue di ogni correzione nei massimi precedenti, sul Nasdaq non può dirsi altrettanto, per cui illustro sul suo grafico i conteggi rialzisti.
Premesso che potrebbe tornare sotto i minimi come illustrato sullo SP500, ammesso che sia terminata la 3 dovrebbe seguire una 4 di un'onda regolare con target 13300 (in azzurro) o di un'onda espansa con target 13500 e un successivo arrivo sui 15000/15300(in verde).
L'indice italiano ha iniziato a scendere prima degli altri e completato tre onde, ma in base al conteggio ciclico il mensile non è terminato per cui dovrebbe essere in corso un rimbalzo che potrebbe arrivare fino a 27300/27700.
Ora sui grafici dell'indice non sono disponibili i volumi, che ho comunque consultato altrove, ebbene la situazione viene resa bene dall'esempio ISP e vale anche per esso.
Volumi enormi sul minimo e insignificanti nel rimbalzo, inferiori anche alle giornate regolari, vedasi il periodo febbraio/marzo. Sono già cominciate le ferie estive? Mah
Infine il DAX ha corretto poco ed anche lui in tre onde, potrebbe seguire l'idea illustrata sull'Italia, ma sebbene mi farebbe sballare i conti potrebbe anche farlo un altro top, i volumi non sono così asfittici.
Eppure la Germania è in recessione tecnica!!