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domenica 22 gennaio 2023

Sp500 & C 23-1-23

 Stavolta cominciamo dall'Europa.

L'Italia ha fatto una piccola correzione che è compatibile con il rintracciamento minimo di un'onda iv.

Di qui target ideale della v si porrebbe a 26500, ma cmq un nuovo massimo potrebbe bastare. 

Tuttavia vanno considerate le seguenti alternative: 

la salita è stata molto tirata, per cui non si può escludere che la iv sia "nascosta" nella sparata e quindi semplicemente si prosegua al ribasso, ma fino a 25775 potremmo cmq essere nella iv, quindi direi che solo sotto 25500 potremmo pensare che sia iniziata una discesa.

La Germania è molto simile, salvo il fatto che la iv ha quasi raggiunto il suo target.
Avremmo un ideale per la v a 15425, ma anche qui un nuovo massimo potrebbe bastare, mentre al di sotto di 14600 potremmo considerare iniziata la discesa.
Veniamo allo SP500. Ha rintracciato perfettamente a 3900, come indicato, recuperando successivamente.
Ora detto recupero può essere avviato verso un nuovo massimo (in verde) che, magari trainato dall'Europa stimerei in 4085, ovvero che cmq non riesca a raggiungere i 4100, oppure può essere un rintracciamento di una discesa già avviata (in azzurro), ma l'ideale sarebbe stato 3970 quindi in chiusura sarebbe già andato oltre.
Siamo alla settimana che precede il prossimo FOMC. Il mercato potrebbe scegliere di temporeggiare, rimanendo quindi tra 3900 e 4000 o di anticipare quello che sarà l'esito della riunione, a mio parere negativo.
Concludendo direi che sopra 4020 future si potrebbe spingere fino a 4085, mentre sotto 3880 vedrei già iniziata la discesa.
L'oro continua la sua lenta ma inesorabile marcia, eppure è piuttosto tirato, una eventuale correzione a 1860 non mi stupirebbe, ma andrebbe colta come occasione d'acquisto, mentre al rialzo la prossima tappa la porrei a 1960.
L'EURUSD praticamente non si è mosso, non ho nulla di nuovo da aggiungere.

Il petrolio sta completando la sua correzione verso 84.5, di lì dovrebbe poi segnare un nuovo minimo, se invece si spingesse oltre, potrei pensare a un ritorno verso  i 100/105
Il NG ha continuato a scendere e i livelli di rimbalzo si abbassano a 4/4.5 da cui ritentare uno short. I prezzi si sono praticamente normalizzati quindi ben presto abbandonerò questa analisi, poichè se è stato capace di movimenti importanti sull'onda della guerra, la normalità può significare lateralità per lungo tempo.
Infine un aggiornamento su PFE. Ha aperto la settimana in gap down rispetto al supporto indicato, il che non è certo un buon segno. L'indicatore è in prossimità di una svolta, ma non ancora avvenuta, in tal caso un rimbalzo è possibile magari a chiudere il gap.


Aggiungo però che la discesa della settimana è stata concentrata sugli industriali e sui difensivi. Ora se si è trattato di una rotazione settoriale verso i tech per il risk on, i difensivi (i farmaceutici e quindi PFE sono tra questi) non li vedrei bene, invece se più semplicemente hanno mollato anche i difensivi in vista della annunciata recessione non li vedrei bene lo stesso.








13 commenti:

Louis ha detto...

Aggiornamento ciclico euro.
Il mensile è partito il 6 gennaio e si chiuderà all'inizio di febbraio
Il primo 15 gg ha chiuso in laterale e la ripartenza ha segnato il massimo oltre 1.09
Tuttavia ci si aspetterebbe una salita che tarda ad arrivare, pertanto passato il giovedì di questa settimana, ci si attende una discesa dell'euro

Piergiovanni ha detto...

Sono abbastanza d'accordo, salvo che quello finito il 18 per me è il primo T ovvero un settimanale non un 15gg ovvero T+1

Louis ha detto...

Le etichette lasciano un po' il tempo che trovano. Per me un mensile chiude all'incirca 1 mese dopo la partenza. Poi t+1,2,3 boh

Piergiovanni ha detto...

Lasceranno il tempo che trovano ma servono a dare un ordine e a capirsi, cmq è facilissimo
si parte dal T che è un settimanale e va da 5 a 11 giorni, poi si raddoppia ogni volta T+1 quindicinale, T+2 mensile, T+3 trimestrale (o bimestrale è=) oppure si dimezza T-1 mezza settimana 4 gg circa, T-2 due giorni, T-3 giornaliero.

Louis ha detto...

Aggiornamento ciclico Euro, pour parler. Dal giorno 6 gennaio, data di partenza del ciclo mensile, si osservano cicli settimanali di 4 giorni (di borsa aperta) anziché i soliti canonici 5. Questo può significare che questo mensile in corso potrebbe generare 5 cicli settimanali di 4 giorni ciascuno... vedremo.
Adesso saremo nel terzo giorno del 4 settimanale partito il 24 gennaio al prezzo di 1.0835. Il mancato superamento di 10930 e la caduta sotto 10873 indica che il settimanale ha girato al ribasso. La chiusura di questo settimanale sarebbe attesa per lunedì 30 gennaio, ma ovviamente potrebbe perdurare fino al 6 febbraio salvo troncature/allungamenti

Piergiovanni ha detto...

4 giorni di solito sono un semisettimanale cioè un T-1 ce ne vogliono due per un T

Louis ha detto...

e infatti a te chiuderà il 15 giorni dopo 1 mese di calendario. :-)

Piergiovanni ha detto...

Io conto le candele, non i giorni di calendario

Anonimo ha detto...

Buonasera PierG
è possibile secondo te che sull'Italia quella che tu etichetti come 4 ovvero la correzione che finisce a metà dicembre sia una 2 che non ha corretto molto per ingannare appunto con una 4? e che la 4 sia stata prima nascosta nella sparata come ipotizzi anche tu nel post?
Grazie
Mario

Piergiovanni ha detto...

Sì, ma di una cosa del genere te ne accorgi solo dopo, di solito.
E cmq non sarebbe un eccesso di ottimismo?

Anonimo ha detto...

Può essere che sia troppo ottimista, ma leggo dappertutto che questo movimento da ottobre viene considerato correttivo della discesa, sono tutti catastrofistinon ho mai visto una recessione cosi acclamata (senza traccia x adesso) …per me non è cosi, secondo me i mercati sono ripartiti e aggiungo soprattutto l’Italia.
Tu che sei molto bravo a contare, se fosse come dico io in vena di ottimismo e quella fosse una due, il movimento da dicembre potrebbe essere un’altra 1 e a seguire una 2 e quindi non andare sotto ai minimi di dicembre? Oppure dovrebbe già andare su a cannone in piena 3?
Mario

Piergiovanni ha detto...

Se è come dici tu sono possibili entrambi i casi a seconda che faccia un'altra espansione o meno.
Cmq se è vero che si parlava solo di recessione fino a poco tempo fa, ora si parla solo di bull market ripreso e recessione evitata.

Quindi diciamo che prima il clima era negativo e questo è il risultato, mentre adesso che è positivo...

giulio ha detto...

@Piergiovanni, si quello che dici nell'ultimo messaggio ha un fondamento ma io non direi tutti parlano solo di bullmarket, molti si ma non ancora tantissimi e soprattutto bisogna considerare chi è incastrato short (cioè la differenza tra quello che la gente dice e quello che la gente fa, cosa che secondo me negli ultimi due anni è diventato un fattore importante) oltre a chi è rimasto cash a guardare e deve rincorrere