Come sappiamo dopo una risalita potrebbero seguire altre tre sempre a scendere, ma assegnerei a questa ipotesi una percentuale di probabilità residuale.
Quindi la mia idea è che il rialzo prosegua, avendo l'indice sopravanzato le attese per il target della III, incentivando quindi la sua classificazione come III e poi sfiorato il rintracciamento previsto per l'onda IV verde di medio termine, l'ipotesi principale è che sia in corso la V verde con target ideale 2687
Ipotesi secondaria, siccome il target della IV verde sarebbe stato più precisamente 2602, quindi non è stato preso in pieno, non si può escludere che la correzione sia stata solo una iv dell'ultima onda della III verde, in tal caso il target sarebbe 2675, contro questa ipotesi c'è che questa iv sarebbe stata insolitamente profonda.
Comunque anche la seconda ipotesi è rialzista, come punto di ingresso in caso di rintracciamento darei area 2620 con stop 2605, rintracciamento non del tutto necessario considerando il passaggio della riforma fiscale al senato non mi meraviglierebbe che si apra direttamente in zona target o si raggiunga in breve senza rintracciare, per poi iniziare la successiva correzione.
Inoltre sul lungo periodo, poichè quella che finora abbiamo contato come 3-4, con gli ultimi incrementi, non è più l'onda più lunga, per cui s'impone di considerare l'alternativa che si tratti di un'ulteriore espansione che ho etichettato in giallo.
Quali sono le conseguenze? Se l'idea dell'ulteriore espansione in giallo è corretta, la correzione maggiore di cui parlavo prima avrebbe target 2545/2600, mentre se è giusto il conteggio precedente detta correzione avrebbe target più profondi a 2460/2540
L'Italia e L'Europa sono nettamente più deboli, è evidente che accelerino al ribasso quando l'America scende, ma non hanno pari forza nei recuperi, il che conferma la mia visione ribassista sul FIB, sia che superi i 22500 (ipotesi verde) o meno con i target 21500/20500 e propenderei per il secondo.
Sul grafico del DAx ho lasciato il conteggio rialzista come possibile alternativa, ma in verità non mi convince più e lo vedrei allineato al Fib con target 12500/11900
Il petrolio ha limitato la correzione ai 57 anzichè i 54.5 previsti, non si può ancora escludere che vengano raggiunti, ma siccome si mantiene forte, propenderei per un allungo a 60.2 e successivamente 62 per la conclusione del movimento in corso.
L'EURUSD a mio parere è nettamente rialzista, a maggior ragione visto che la riforma USA aggraverà il loro bilancio, nel brevissimo sono incerto se abbia completato la correzione verso 1.18 o debba ritestare tale quota, in ogni caso il superamento del recente massimo confermerà il rialzo.
L'oro si mantiene con le unghie e con i denti, ma sembra aver appena violato una flag ribassista con target in zona 1260, potrebbe andare sotto il punto B oppure no, ma da lì dovrebbe essere pronto per un rialzo consistente, in parallelo alla correzione maggiore sull'azionario e al rialzo dell'EURUSD. Sull'Argento il break del minimo è già stato segnato.
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