Dalla discesa avutasi a partire dai massimi è chiaro che quella in corso è una correzione, che, però non ha raggiunto il target minimo previsto. Di qui le seguenti ipotesi.
- Non avendo segnato un minimo inferiore a ai 2402 è possibile che l'ultima onda e il ciclo trimestrale non siano ancora terminati, nel qual caso ciò dovrebbe avvenire cmq nei primi giorni della prossima settimana intorno ai 2390 (in rosso);
- l'ultima onda può essere terminata giovedì u.s. in failure e così il ciclo trim., conseguentemente dovremmo avere ulteriore traccheggio senza affondi e senza nuovi massimi per un paio di settimane (in rosa);
- Non essendo stati raggiunti i target minimi previsti, potrebbe essersi sviluppata solo un'onda correttiva di grado inferiore, dovrebbe così seguire un nuovo massimo intorno a 2470 (in verde).
Per tutte le ipotesi ad un eventuale rimbalzo dovrebbe seguire una nuova discesa verso i target 2340/2270.
L'Italia si è mostrata relativamente più forte e stesso lunedì avrebbe dato un segnale di inversione, non ha raggiunto il target ideale, ma il conteggio è coerente, si potrebbe tentare un long con stop sul minimo e target oltre 22000.
Il Dax ha raggiunto il livello minimo di rintracciamento, ma ancora non colgo alcun segnale di inversione.
L'EURUSD dovrebbe raggiungere zona 1.15 e poi ripiegare a 1.11.
Nonostante la debolezza del dollaro e delle borse l'oro è sceso compromettendo il trend ascendente, addirittura l'argento ha visto un flash crash venerdì sull'uscita dei buoni dati sul lavoro che aumentano le probabilità di un amento tassi.
Il petrolio dopo il forte rimbalzo è andato molto vicino al target previsto, ma in seguito ha mostrato tutti i segni della ripresa del ribasso.
Nessun commento:
Posta un commento