Teniamo presente che questo conteggio è il peggiore in senso rialzista e dovrebbe quindi concludersi poco sopra i 2300, anzi considerando che, sempre stando a questo conteggio, partendo dai 2084 circa, la terza onda è più piccola della prima, onda 5 (ovvero l'intera ending diagonal partita da 2233) al massimo potrà essere di pari lunghezza ovvero 90 punti, quindi il massimo target dovrebbe essere 2323, ovviamente ciò non significa che non possa fermarsi prima, e significa, invece, che se superata questa quota ci sarebbe spazio per allunghi superiori, perchè quel che abbiamo contato come i-ii-iii-iv sarebbe invece I-II-i-ii.
Il conteggio illustrato presenta una ending diagonal partita dai 2033 con una doppia espansione nella sua v rossa, nel conteggio interno di questa v rossa siamo ancora nella III centrale non terminata.
Interessante dare un'occhiata anche al Russell, che sembra in procinto di rompere la sua flag ad avrebbe un target di 45 punti oltre questa rottura.
Il fib stavolta sembra più chiaro di tanti altri suoi componenti, ha quasi raggiunto il target ideale della 4 e quindi promette una 5 a 20300, abbastanza compatibile con l'idea del rialzo su SP500, attenzione al target indicato di 20300 perchè si parla troppo di quello semplice a 20500 e di quello più prudente a 20400, quindi meglio essere più prudenti ancora!
Ora se il fib sembra chiaro il titolo preferito, ISP non lo è più, non si capisce bene se questa correzione sia in 3 o in 5 ed ha violato il limite della 1 rialzista, credo seguirà il mercato, ma potrebbe fermarsi sui 2.5.
UC non è certo il titolo su cui punterei, ma se durante l'aum. di cap. sarà rialzista come l'ultima volta avrebbe un target a 32.5 (ovviamente da rettificare in funzione dello stacco dei diritti)
La mia banca preferita MEdiolanum nel brevissimo non ha un conteggio chiaro, ma direi che può facilmente toccare 8 e resta rialzista di lungo.
L'EURUSD resta rialzista e, a parte la resistenza a 1.09, non ho motivo per pensare si fermi prima di 1.11.
E con l'indebolirsi del dollaro, complice un po' d'inflazione, la prospettiva di un futuro rialzo tassi moderato e, non ultima la politica annunciata da Trump, numerose materie prime sono rialziste, tra cui acciaio, rame oro, argento e petrolio.
In particolare l'oro si ripropone al confine della ribassista, stavolta con un certo impegno.
L'argento direi che l'abbia già rotta
Il petrolio, mi spiace, ma direi che ha mancato il ribasso, ha scaricato gli indicatori in laterale...
Ed ora sembra pronto a riprendere il rialzo.
2 commenti:
Ciao, pensi sempre a nuovi massimi in America e sul MIB nei prossimi giorni? Te lo chiedo perché invece vedrei debolezza per chiusure trimestrali entro fine febbraio. Grazie
Stefy
In effetti l'impressione è che ci provi ma non ce la faccia, in base all'ultimo grafico pubblicato ritengo che oggi sia stata fatta la iv o la IV e quindi manchi uno o due allunghi (le onde precedenti sono state consumate facendo il minimo indispensabile) e visto i movimento precedenti non si può escludere si termini il movimento in failure, cioè senza riuscire a superare i 2300 (future).
Per un eventuale short terrei sempre presente l'eventuale rottura dei 2280 (future).
Temporalmente l'ipotetico massimo lo si dovrebbe avere entro lunedì, quindi la debolezza per fine mese ci può stare.
Il fib appare anche più debole, anche qui, o fa la sua sparata di un 1000 punti in pochi giorni a brevisimo o si può pensare al ribasso, non è proprio un segnale preciso perchè ci sono varie alternative, ma la rottura dei 18450 future sarebbe piuttosto negativa.
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