I conteggio possibili sono numerosi e se andassi sul lungo periodo ancora di più. Per il momento quindi mi attengo all'onda in corso partita da 1973.
Come vedete nel grafico ho etichettato tra parentesi il primo movimento, il quale ha visto la sua correzione svilupparsi tutta fuori mercato fino a 2020, quindi sul grafico dell'indice appare più come parte dell'onda successiva I.
Se dovessimo considerare questa seconda ipotesi tutto il rialzo potrebbe essere già finito sul massimo di venerdì. Da altri elementi, (per es. il grafico del nasdaq che sembra ancora mancante di un certo spazio e dai tempi per cui mancherebbero ancora una o due settimane) però, mi piace considerare il conteggio includendo l'onda "fantasma" e quindi le attese sarebbero per una nuova correzione in zona 2080 e poi la conclusione a 2118 (prevista tempo fa)
Oltre questo target ci sarebbe 2135 dove passa la rialzista di lungo periodo
Tra le tante cose che leggo oggi c'era un articolo, che tradotto e riassunto recitava, "in un rialzo il prezzo è importante, ma anche la velocità, un rally senza un po' di irrazionale esuberanza può essere pericoloso. L'esuberanza tiene le dita lontane dal pulsante "vendere" e i ribassisti fermi, semplicemente tiene gli orsi lontani. Ora se il sorpasso di 2100 sembra un importante segnale rialzista è bene ricordare che storicamente il superamento di certe cifre tonde non significa assolutamente niente." Ciò di cui parlavo sopra circa lo sp500 è proprio la mancanza di entusiasmo.
Tuttavia alla chiusura di venerdì è evidente la rottura al rialzo della fase laterale 1970/2100, tale rottura dovrebbe essere un importante segnale tecnico, tale da invogliare all'ingresso ogni tipo di trader dai piccoli agli istituzionali, se non lunedì stesso, cmq nei primi giorni della settimana, tali ingressi dovrebbero fare in modo da arrivare sul target 2135 molto velocemente, se ciò non avvenisse si avrebbe conferma che gli istituzionali non stanno partecipando e della "mancanza di entusiasmo", segno che il rialzo avrebbe le gambe molli.
A gentile richiesta posto un conteggio di lungo periodo del fib, in merito al quale ricordo che la 2 sarebbe terminata in failure, ovvero senza andare sotto il minimo precedente.
Faccio poi uno zoom sull'ultima onda, come ripeto da alcuni giorni credo che siamo in onda 5 di I di 3, in merito alla quale mi pare evidente la caratteristica impulsiva di cui si nota la tendenza ad espandere i movimenti. Quindi anche se avessi ragione la stessa 5 può allungarsi ulteriormente, anche adesso per es. la 5 potrebbe essere terminata sul massimo o i punti 3-4 potrebbero rappresentare un'ulteriore espansione (in rosso)
L'analisi di lungo mi è stata chiesta con l'idea di shortare la II di 3, devo far presente che per me è l'operazione più pericolosa da fare di tutto il trading, sia a causa delle possibili espansioni delle 5, sia perchè le II di 3 tendono a fermarsi prima dei target "ideali" ed ad essere molto veloci nel movimento, ciò non vuol dire che l'operazione non possa riuscire, al momento (quindi salvo nuovi massimi) il target ideale è 19500/800, ma io credo che allungheremo ancora un po' e che la correzione si arresterà sui 20000. Detto questo preciso anche che al momento a parte l'ipercomprato e qualche anticipazione, non ci sono segnali ribassisti nemmeno in America, voglio dire che non s'è vista nemmeno una candela nera giornaliera e senza di essa non ci proverei nemmeno ad andare short.
Il petrolio continua la sua laterale e credo resterà così per qualche mese.
L'oro piuttosto debole nell'ultima settimana è ora giunto su un livello che dovrebbe "sentire", auspicherei nel brevissimo un rimbalzo almeno a 1240, ma anche qui, a parte il rimbalzo temporalmente potrebbe essere necessari ancora un paio di mesi prima del rialzo serio.
L'EURUSD sembra sempre pronto al rimbalzo, specie dopo un paio di settimane di lateralità, proverei un long sopra 1.155 per prendere 1/2 figure con stop 1.15
Nessun commento:
Posta un commento