Per il breve periodo, abbiamo visto un minimo a 1817 (valore future) sotto il punto w indicato la settimana scorsa, di lì dovrebbe essere in formazione l'ultimo rialzo (onda V di 5) prima di una correzione consistente.
Mi sarei aspettato già ieri un break up con la partenza della iii, ma il brutto dato sul lavoro ha costretto ad un rinvio.
Al momento vedrei il conteggio di brevissimo come segue con un target minimo a 1858 di future.
Tuttavia teniamo sempre presente la possibilità opposta, darei per scontato che questa fase laterale sia una distribuzione, ma, contrariamente a quanto mi aspetto, cioè ulteriori massimi prima di scendere, il mercato potrebbe essere forzato al ribasso, in tal senso un break di 1825 prima e di 1817 poi sarebbe il segnale per l'apertura di posizioni short con targets intorno 1700 e 1640.
Il brutto dato ha avuto effetti anche sull'obbligazionario provocandone un'immediata salita oltre il preventivato, tuttavia, anche il bund è ancora nei limiti del conteggio previsto
Nulla di nuovo sull'argento, che però sembra reagire a ogni minimo accenno di discesa degli indici. E' atteso sempre un nuovo minimo, ma se dovesse superare 21.5 allora dovrebbe essere iniziato il rimbalzo verso 24. L'EURUSD sembra aver completato una prima onda al ribasso ed avere in corso il relativo rimbalzo che avrebbe target 1.375
Infine la situazione italiano, che sono sicuro molti saranno interessati a sapere, ebbene se non l'ho affrontata neanche la settimana scorsa è perchè non era chiara, ma non è che sia cambiato molto in questa cinquina. Abbiamo segnato nuovi massimi, il che mi fa pensare che siamo in una 5 rispetto ad una 4 segnata poco sotto i 18000 a dicembre, ma il target ideale è stato già raggiunto con i 19700. Ci sono altri possibili punti di arrivo a 19800 20300 e 20500 (che vedrei proprio come ultima spiaggia), ma non ho nessun indizio se e come ci si possa arrivare. Non molto diversa è la situazione per i principali titoli, vediamone qualcuno. ISP Qui il conteggio è ed è stato più chiaro da tempo, ma con l'arrivo a 1.96 siamo al suo target, se la correzione iniziasse subito stimerei 1.65 come punto di arrivo, ma non è escluso che si allunghi prima ulteriormente.
UC Stessa situazione una discesa immediata vedrebbe come ideale punto di arrivo zona 5, ma nel contempo storicamente quota 6, rotta in settimana, non è molto significativa e quindi nulla impedisce che si allunghi anche fino a 7/7.2 livello estremamente importante.
Più interessanti e le avevo segnalate in tempi non sospetti, Mediolanum, che era rimasta più indietro rispetto ai competitors che denota un'evidente onda 3 di breve in corso, potrebbe facilmente arrivare a toccare il confine del canale rialzista che la caratterizza da un paio di anni
Mediaset che ha un target in base al conteggio a 4.4 e non ha ancora segnato nuovi massimi come la maggior parte dei componenti dell'indice, ma sembra anch'essa essersi risvegliata di recente.
Infine altri due titoli che vedo negativamente da tempo.
Saipem Nulla di nuovo da mesi, ma sempre indirizzata verso il basso
MPS vedrei la recente risalita sempre come una correzione, mi manca un minimo sotto 14.5 che spero si limiti ai 14
In conclusione direi che anche per capire che farà l'Italia non si può far altro che osservare l'America con le indicazioni che ho postato all'inizio di questo thread.
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