Il movimento del Bund questa settimana non mi è piaciuto, prima ha rotto al ribasso tutto quello che doveva e poi ha recuperato tutto e nonostante un mercato azionario positivo.
Al momento vedrei due conteggi principali, ma entrambi tendenzialmente ribassisti.
- La rottura è stata "autentica" e il recupero è da vedere come una 2 di ribasso (conto in rosso)
- la discesa è sta una B, mancherebbe quindi un altro massimo intorno a 141.2, se ci arrivasse medierei la posizione.
Anche l'argento ha avuto uno strano recupero, è molto volatile e qui preferisco non fidarmi, abbasserei lo stop a 22.5 per mantenere il gain in essere, se dovesse prenderlo e poi ridiscendere pazienza.
Lo sp500 sembra avviato come al solito nella sua tirata unica, non ci sono state correzioni degne di questo nome, ora sia SP, sia NAsdaq sono a contatto con la trend superiore che vedono tutti, potrebbe, nel brevissimo, "sentire" il livello e andare a chiudere il piccolo gap lasciato venerdì
In ogni caso non mi aspetto correzioni superiori a 1720, molti titoli importanti che ho guardato hanno tutti un'impostazione rialzista che non sembra terminata, ed anche il conto di breve sullo SP lo vedrei più o meno così, nell'ipotesi peggiore, con una IV immediata e il vecchio target pronosticato a 1750/60
Sottolineo peggiore, il che implica la presenza di alternative più rialziste, per non parlare del Nasdaq che è di nuovo molto più forte.
Passiamo al Fib, non abbiamo avuto, causa notizie, il gap up pronosticato la scorsa settimana, ma a 19300 ci sono arrivati lo stesso pian piano e da qualche giorno stazionano lì intorno, è da notare, stavolta, una debolezza relativa rispetto agli USA forse per la chiusura trimestre che abbiamo conteggiato sui cicli e che dovrebbe avvenire la prossima settimana, da cui mi aspetterei una correzione anche violenta, nel peggior caso fino a 18600, ma potrebbero anche lateralizzare e ripartire violentemente dopo detta chiusura.
Ci sarebbe da notare il forte ipercomprato, ma era tale anche a 18000, per cui perde di rilevanza in questi frangenti, ma di certo prima o poi si dovrà sfogare.
Per ultimo qualche titolo.
Starei sempre lontano da Saipem e MPS e adesso anche da PMI che potrebbe aver raggiunto il suo target prima di un altro minimo assoluto.
Enel Ha raggiunto la sua prima resistenza importante a 3.3 circa, ma da qui a 3.6 è tutta una zona difficile, forse ci arriverà pian piano.
Segnalo anche Mediaset che ha praticamente raggiunto il target previsto a 3.9 e, se rispetterà il conteggio, potrebbe tornare in zona 3.
A parte quanto sopra gli altri titoli, specialmente i bancari, sembrano ancora molto rialzisti e più di una possibile breve correzione, non lasciano intravvedere.
Per es. Mediolanum di cui non azzardo un conteggio di brevissimo, ma che si trova in un canale praticamente perfetto
o Intesa, il cui conteggio lascia pensare che ci sia ancora molta strada da fare