Lunedì mercati USA chiusi per Memorial day, ma i future tratteranno lo stesso sia pur a orario ridotto. Stante l'accordo raggiunto sul tetto del deficit, è probabile un 'apertura di questi in gap up, dovremo poi vedere se avremo un follow through o un sell on news.
Ho guardato e riguardato il grafico di lungo dello SP e al momento non trovo conteggi alternativi, ovvero, la discesa dai massimi è stata una prima onda A/1 il recupero dai minimi ha tutti i crismi di una correzione quindi onda 2/B dovremmo essere agli sgoccioli di quest'ultima, avrei calcolato un target ideale a 4267, ma è tutto da vedere. Siccome poi dovrebbe anche chiudersi un trimestrale e un un annuale a breve di lì dovremmo avere cmq una ripartenza che dovrebbe però essere la premessa di un annuale interamente al ribasso che dovrebbe segnare nuovi minimi.
Il livello fondamentale sotto cui potremmo dichiara iniziato il ribasso è 4040, ma già il cedimento di 4100 sarebbe un primo allarme.
Il Dax si è comportato in modo più regolare, e dai minimi si contano cinque onde, anche qui dovremmo essere agli sgoccioli e dovrebbe poi partire una correzione per i 13500.
L'Italia sembra essersi mossa per prima e tuttavia ormai sono passati giorni a sufficienza perchè possa essersi chiuso un mensile e quindi ne parta uno nuovo, caratterizzato solitamente da un buon rialzo nei primi giorni. Se tutto è coerente non dovrebbero esserci allunghi sopra il massimo. Del resto l'artificiale rialzo americano è incentrato sui buy back e sull'AI, per cui sono saliti soltanto i grossi calibri che si presume potranno trarne un vantaggio come FB MSFT AAPL NVDA (stupefacente) un po' meno AMZN e TSLA, e cmq hanno già raggiunto valutazioni stratosferiche, ma non si può dire, come all'epoca delle dotcom dove si fermerà la speculazione. Mentre il resto del listino è rimasto al palo, in particolare si nota una persistente debolezza su bancari ed energetici.
Se fosse accaduto in un periodo di rialzo corale lo SP starebbe a 10.000.
Da sottolineare infine che i dati indicano un'inflazione resiliente e le aspettative che volevano tassi fermi alla prossima riunione sono già state sovvertite e tendono ad un ulteriore 025, ma c'è perfino chi sostiene uno 05.
Già da un po' si nota un rendimento del decennale in rialzo, dopo la lunga base in zona 3.7
E ora si spiega anche la discesa dell'EURUSD, c'è sempre chi sa in anticipo, che tuttavia ha completato cinque onde al ribasso e potrebbe rimbalzare fino a 1.095 (in blu), in alternativa potrebbe proseguire per 1.125 (in verde).
Date le novità sull'inflazione, penso che per l'alternativa sarebbe necessario qualche discorso della Lagarde che aumenti le correnti attese per uno 075 in tre sedute.
Si noti che anche il decennale tedesco è in recupero già da un po'.
L'idea di ulteriori aumenti dei tassi non fa bene all'oro, ma restando strettamente sull'AT si vedono cinque onde a scendere, per cui potremmo aver un rimbalzo, in parallelo all'EURUSD fino a 2030 (in blu), ma, sempre in parallelo un allungo sopra i massimo se l'ultimo spike fosse stata una B in overlap, e ne avrebbe avuto tutte le caratteristiche. Tuttavia non posso escludere che la correzione vada oltre i 3900 previsti, a seguito di queste novità, (in rosso) e 3800 sarebbe l'ultima spiaggia.
Come su detto Il petrolio resta debole e l'ultimo rialzo ha tutto l'aspetto di un abc, il piccolo rimbalzo trova giustificazione con l'inizio di un nuovo settimanale, ma non dovrebbe andare oltre il punto c verde. Dovrebbe segnare un nuovo minimo (in rosso) ma non sono sicuro ci possa arrivare, perchè i 64 hanno ampiamente dimostrato la propria resistenza, magari li potrebbe semplicemente ritestare.
Concludo con ISP che ha raggiunto i 2.2 post dividendo come indicato tempo fa. Ho capito da un po' che questa si muove in sequenze di tre onde, ci sta un rimbalzo, ma non mi aspetto che passi nemmeno l'ultima gobba, invece la rottura dei 2.19 prometterebbe un nuovo minimo che per ora stimo in 1.90/98.