Sp500 & C. 27-6-22

 Sebbene provocato da un dato che dava l'inflazione un decimale al di sotto del precedente (direi poca cosa) il movimento di venerdì è stato caratterizzato da notevoli volumi, a suo conforto il sentiment bearish di medio (vedasi l'AAII) è su livelli storici, vado ripetendo da tempo che con questi livelli, un crollo è alquanto improbabile, mentre sul brevissimo notiamo un discreto ipercomprato e un sentiment eccessivamente positivo (vedasi quello del blog), a mio avviso quindi il movimento più probabile vuole una correzione ad inizio di settimana, diciamo fino a 3850 per poi proseguire verso il target principale 3980 (a cui nessuno dava più credito). Possibile che il movimento si estenda ulteriormente a 4080, ma escluderei che possa superare 4200. In linea generale sono d'accordo con molti colleghi che scrivono che il vero panico non si è ancora visto e quindi il ribasso non sia terminato.

Il ND100 si è mostrato anche più forte in questo recupero, tra l'altro muovendosi esattamente come previsto, con una 5 nei pressi degli 11000 e successivo rimbalzo, ora si tratta di vedere se era una 5 di tutto il movimento e allora il rimbalzo dovrebbe essere una 2 con target 14600 oppure se si trattava di una 5 di 3 (cosa che al momento ritengo più probabile), e allora il target ideale sarebbe a 12800.

Poichè il rimbalzo si è concretizzato bene, dobbiamo concludere che la maggior debolezza vista in Europa, una volta tanto non fosse anticipatoria, ma semplicemente affermava i maggiori problemi locali. Al momento la vedo difficile possa superare la ribassista rossa

Si è notato invece una anomala forza dei titoli cinesi, tra i due litiganti il terzo gode, cmq quella attuale dovrebbe essere ancora la prima onda del movimento, magari vedremo la sua correzione in contemporanea al bottom americano.

C'è, poi, in corso il rimbalzo del bund che dovrebbe arrivare a 153.8 se il conto è giusto.

Il cambio ha rifiutato di scendere sotto 1.03, ma deve ancora dimostrare la sua forza.

Mentre l'oro sta invece dimostrando la debolezza attesa, per ora mi aspetterei i 1750, ma dovrebbe trattarsi sempre di una correzione.

Correzione, in questo caso rialzista che dovrebbe essere in corso anche sul petrolio, con un possibile target a 115, per poi proseguire la discesa verso 93/86...77?

 Idea che trova supporto in praticamente tutti i titoli del settore, che mostrano cinque onde a scendere, posto CVX come esempio, e che per ora rimbalzano molto debolmente.

Il NG nè rimasto schiacciato sul fondo e i rimbalzi sono stati minimali, tanto che mi fa ipotizzare un'estensione ribassista.

E' forse bene precisare, che si tratta del Natural gas americano, che è diverso da quello europeo e quota  con tutt'altri criteri e a tutt'altri prezzi, specie con le vicissitudini della guerra.