Sp500 & C. 20-6-22

 Ripropongo innanzitutto il conteggio che vede la fine di un'onda intorno a 3620, potrebbe anche essere già terminata a 3640. Dovrebbe seguire un rimbalzo verso 3880/3980.

A conforto di questa idea, vi sono vari elementi, innanzitutto un sentiment estremamente negativo, che in precedenza a questi livelli ha sempre dato luogo a un rimbalzo.

Sono invece piuttosto negativi i gap lasciati sull'indice nell'ultima settimana, che in genere indicano un'accelerazione ribassista. E che ci sia il rimbalzo o meno potrebbero trasformare quella che al momento sembra una 5, in una 3 espansa. Ho lasciato qui il conteggio che indica la possibilità  di essere alla fine di una 4, ma avremmo già sforato un po' e quindi le sue probabilità diventano sempre meno.

Sul Nasdaq100 riporto le ipotesi possibili.

- Si è completata o quasi onda 5 di 1 e dovremmo risalire per la 2 verso 14600 (in rosso)

- Quella che ho contato come 5 potrebbe essere solo la 5 di 3 quindi dovrebbe seguire un rimbalzo a 11800/12800 per la 4 e completare la discesa a 10500 circa (in nero)

- Potremmo avere un rimbalzo minimo (quindi più sugli 11800), confermando la debolezza, per poi dare luogo all'espansione ribassista di cui sopra. (in blu), il minimo sarebbe ancora lontano.

Il rendimento del decennale USA ha raggiunto i 3.4 previsto (e anche qualcosa in più), sta ora ripiegando verso i 3, il che dovrebbe favorire il rimbalzo dell'azionario, ma nel contempo, se il conto è giusto, ci dice che la discesa dello stesso non è terminata.

Il Fib ha ancora una vaga possibilità di tornare sui 25500+, ma molto vaga, inoltre mi chiedo se l'abc verde, non sia stata l'onda C terminata in failure e quindi se sia semplicemente in corso un nuovo ribasso, in tal caso, ci può stare un nuovo rimbalzo più limitato sui 23500.

I dubbi sull'onda verde del fib sono avvalorati anche dal DAX dove essa ha invece superato il massimo precedente, e qui che sia in corso la ripresa del ribasso sembra molto più probabile.

Ogni tanto mi piace guardare l'indice brasiliano come una voce fuori dal coro, qui il grafico è proprio brutto, abbiamo un evidentissimo testa spalla ribassista con rottura del collo già avvenuta e con volumi pesanti, il target sarebbe a 82000, ma francamente non vedo perchè dovrebbe fermarsi prima del minimo covid intorno a 62000.

Il cambio EURUSD è ancora nel suo trend ribassista, però giovedì ha mostrato un'inattesa forza rialzista, che abbia terminato la sua discesa in doppio minimo? Attendiamo conferme.

Il movimento dell'oro negli ultimi giorni si è sviluppato in maniera correttiva, segno che la discesa non è terminata.

Ma si osservi bene il canale rosso, sul lungo periodo dovrebbe essere il classico manico del pattern cup and handle, la sua rottura innescherebbe un forte rialzo. Ricordo che il mio target di lungo sull'oro è 2500/2700.

Il NG sembrava ripartito e poi ha ripiegato segnando un nuovo minimo di poco.

Vedo due ipotesi:

- è ancora possibile un nuovo (ed ultimo) massimo che avrebbe target a 10.4 (in viola)

- è appena terminata la prima onda di ribasso e ci starebbe un rimbalzo per la 2 a 8.57. (in rosso)

E' stata una settimana molto interessante per il petrolio che sembra essere semplicemente partito al ribasso, sebbene non mi sia chiaro il primo movimento, direi che non è ancora terminato e che almeno dovrebbe arrivare a 100.

Per chi fosse interessato al discorso sentiment/CFD Fineco, è passato da tutti short a un 50%, ma non prima dell'onda II, se, nel tempo questo sviluppo si dimostrasse costante, beh quale migliore entrata di una 2? Ma va appunto osservato il momento di svolta, non ha significato il singolo valore.

Poichè non è chiarissimo il primo movimento dal top, ho cercato vari proxy.

Cominciando dall'ETF energetico XLE e vari altri.

Nonchè titoli del settore. Ebbene all'incirca mostrano tutti la stessa configurazione ovvero una 1-2 (o al limite a-b) in corso con 2 scarsa (segno di debolezza) e buona accelerazione.

Seguono i grafici di CVX e HAL che indico come le migliori per lo short. Seguono lo stesso copione e hanno già rotto il precedente minimo (altra indicazione di svolta), ma si guardi anche ENI, non è riuscita a segnare un nuovo massimo, come han fatto praticamente tutti gli altri competitor e non la classifico certo tra le più deboli.