Venerdì u.s. i dati sul lavoro migliori delle aspettative hanno dato una calmata un po' a tutti i mercati, conseguenza di detti dati, a mio avviso, è che vada a scemare l'idea che il taglio tassi, praticamente annunciato, che la FED andrà ad operare il 31/7/19 possa essere di 0.5.
Idea che che si stava facendo strada e stava spingendo stocks, bonds e commodities, anticipando la mossa.
Ora è praticamente certo che detto taglio sarà di 0.25, il punto è che essendo già annunciato dovrebbe essere già completamente prezzato o quasi.
Di qui la domanda quanta altra strada possono fare i mercati?
Sullo SP500 è ancora valido in conteggio blu che vorrebbe non si possano superare i 3002 di indice, in caso contrario si rientrerebbe nel conteggio rosso, che implica un'espansione della terza onda e target più ampi. Va anche tenuto presente che la 5 ideale a partire dalla correzione a 2730 circa avrebbe un target a 3020, per cui saremmo in zona in entrambi i casi ed essendo venuta meno la spinta del possibile taglio maggiore delle attese è bene essere prudenti.
Sempre a seguito dei dati sul lavoro, lo sp500 ha formato una discesa quasi tuta recuperata in chiusura, anche se si tratta di una minima correzione ci starebbe un altro movimento verso i 2950.
Il Russell fornisce indicazioni piuttosto ambigue, l'unico elemento certo è che dista parecchio dai suoi massimi.
Tanto per guardarlo, posto anche il SOX, che se non fornisce indicazioni negative, non mi suscita nemmeno entusiasmi rialzisti.
Il DAx, sebbene nell'ultimo movimento somigli allo sp500, ha avuto una spinta maggior e quindi riesco a vederci un unico conto rialzista.
Sull'Italia vige, invece la medesima ambiguità, il conteggio rosso verrebbe meno sopra 22115 cedendo il passo a quello verde. Il target 23000 resta papabile.
Mi ha colpito, in particolare che il bund abbia perso un'intera figura sui suddetti dati, pensavo che la sua marcia inarrestabile che l'ha portato a pareggiare (e per un attimo anche oltrepassare) il tasso BCE, fosse dovuta a un possibile taglio in vista per il 24/7 da parte della BCE, ma allora cosa c'entra l'America? E anche possibile una presa di profitto dato che andare oltre non avrebbe avuto alcun senso (per me non ce l'ha da un pezzo, ma lasciamo perdere). E' possibile sia finalmente in corso la 4 azzurra attesa da un po' che avrebbe target 171.7/172.5, ma direi che il rialzo non è ancora terminato.
Il petrolio ha dato conferma di aver completato una terza onda, (per chi non lo sapesse, dopo tre onde complete le varianti sono innumerevoli), in seguito a una discesa che giudicherei in tre, ci vedrei due ipotesi principali:
- é appena iniziata un'altra onda discendente (in rosso) verso un minimo inferiore a 50, il rimbalzo avrebbe un target ideale 58.6, stop tecnico sul punto c a 60.3 circa.
oppure
- è in formazione onda v (in verde) con target ideale 61.6 e completamento di una 1 rialzista, successivamente dovrebbe cmq aversi una correzione per onda 2 verso i 55, per cui applicare lo stop per il caso ribassista potrebbe non essere una buona idea, ma a ognuno le sue scelte.
- ci sarebbe anche il caso ribassista che vuole una X al posto della 1, ma ce ne occuperemo eventualmente in seguito.
Posto anche il grafico di Saipem che mi sembra confermare l'idea ribassista. Non posto quello di Eni perchè non è altrettanto pulito, ma non essendo nemmeno riuscita a raggiungere i 15 del target ideale, anche lei non suscita certo entusiasmi rialzisti.
Anche l'oro ha accusato il colpo e tuttavia, nei limiti dell'attesa correzione, anzi non è andato nemmeno sotto la a dell'ultimo movimento, anche se potrebbe farlo nei prossimi giorni, finchè resta sopra 1375 lo giudico ancora al rialzo. A conferma di ciò ho notato che alcuni titoli concentrati sul business dell'oro come AU o GOLD, in giornata hanno completamente riassorbito le perdite e parzialmente anche i miners dell'argento, vedi AG, mentre sono rimasti piuttosto negativi titoli più diversificati che hanno anche l'acciaio tra i loro assett come RIO e BHP o il rame come FCX.
Anche l'argento ha fatto una correzione perfettamente in linea con una seconda onda, per cui lo vedrei ancora rialzista.
L'EURUSD è sceso un po' più del previsto, ma qui la presenza o meno di un taglio è sicuramente più rilevante, ho rivisto il conteggio ipotizzando che sul massimo abbia completato una prima onda rialzista. per cui la zona 1.12 ci sta come target correttivo.
IGC, sfiora lo stop e segna un buon recupero, se deve partire è il momento.
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