Di scendere, tranne qualche accenno, non se ne parla, però questa settimana ha avuto meno impeto del solito e ci si approssima ad una forte resistenza 2800/20 visibile a tutti.
Il conto sembrerebbe completo, con due riserve, in primis potrebbe espandere ancora la 5 azzurra, ma dato il grado dovrebbe trattarsi di poca cosa, quindi restando nella zona su indicata, in secondo luogo potremmo mancare un'altra onda corrispondente al conteggio giallo, che non è chiarissimo se fosse parte della 1 verde o un'onda a sé.
Guardando ai cicli, il tempo per il T+2 sarebbe terminato, ma sembra strano che si sia limitato alla piccola discesa a 2766 di giovedì u.s., per cui è ben possibile che allunghi di qualche giorno e faccia una veloce e violenta escursione in zona 2700/680 per la 4 gialla e chiusura del T+2 e questa (in giallo) è la mia favorita al momento, anche il sentiment sarebbe sufficiente per questa strada.
Come seconda ipotesi (in verde) dovremmo considerare , per quanto inverosimile chiuso il T+2 a 2766 e saremmo all'inizio di un nuovo T, che vedrebbe quindi l'espansione della 5 azzurra intorno a 2817 e presto iniziare il ribasso atteso da tempo verso 2600/2500.
Terza ipotesi considera (in rosso) che in entrambi i casi precedenti sul top si sia chiusa una X e riprenda il ribasso di grado maggiore per target inferiori a 2300.
Operativamente, a mio avviso siamo troppo tirati per tentare un LONG, mentre sotto 2765 si può provare uno SHORT per primo target 2700.
Passando all'Italia, ho rivisto il conteggio e la mia impressione è che tutta la salita dal minimo si sia articolata in 3 onde, che possono essere un ABC terminato sul massimo e quindi è imminente la ripresa del ribasso (in rosso e in linea con le ipotesi verde/rossa americana) oppure una piccola correzione verso i 19700/900 ed espansione della terza onda (in verde e in linea con l'ipotesi gialla americana)
Il DAX mi pare molto simile.
Il petrolio ha allungato ancora, assumendo sempre più i connotati di una prima onda rialzista, per cui l'idea di un affondo sotto i minimi assume carattere residuale e mirerei più ad entrare long in caso di correzione per onda 2 blu.
L'EURUSD non ha fatto nulla che induca a cambiare idea rispetto alle prospettive rialziste nonostante la profonda correzione, è evidente che questa sia avvenuta in tre onde.
L'oro prosegue il rialzo e non c'è motivo di dubitarne.
Posto anche questa figura di lungo termine che chiama un target a 1700$
L'argento è in proporzione un po' più debole, potrebbe vedere una correzione verso i 15$, ma si trova ad affrontare la ribassista di lungo periodo, direi che è normale.
Unsa volta superata 18.5 sarebbe solo il primo obbiettivo.
Richiamo infine l'attenzione su alcuni degli eventi che potrebbero condizionare il mercato in un senso o nell'altro:
1/3 scade la tregua USA/Cina sui dazi.
7/3 La BCE potrebbe dire qualcosa sul prossimo TRTLRO o come cavolo si chiama :D
29/3 decisioni sulla Brexit
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domenica 24 febbraio 2019
domenica 17 febbraio 2019
Sp500 & C. 19-2-19
Premetto che lunedì è festivo (futures aperti fino alle 19.00 locali) e mercoledì c'è la FED, per cui questa settimana potrebbe riservare qualche sorpresa.
Dati gli ultimi sviluppi, ho sicuramente male interpretato la iv di V giovedì pensando aun ribasso già iniziato, sono stato immediatamente smentito venerdì. D'altro canto si è avuto un immediato rialzo che è andato in stallo intorno a 2770, l'ulteriore incremento lo si è avuto a fine sessione, quando i grossi operatori partono per il week end lungo, questo per dire che non mi fido tanto di tale exploit.
Ora sebbene con qualche riserva perchè improvvisamente il mio conteggio è diventato il più condiviso della rete, devo dire che il conto è completo, inoltre per la settimana prossima sarebbe attesa anche la chiusura di un t+2, quindi le mie attese sarebbero ribassiste verso i 2600/2500 come annunciato da tempo. Una parte della rete invece attende un immediato arrivo in zona 2800 che mi ricorda molto il 18/1 quando tutti aspettavano gli immediati 2700, per i quali si è dovuto attendere una settimana. La discesa sarebbe anche giustificata da un eccesso di ottimismo senza ragione, vedasi il "greed index".
In conclusione il conteggio primario resta il verde, con le attese di una discesa consistente, ma come alternativa principale ho pensato che si potrebbe avere un'ulteriore estensione dell'ultima onda, con una correzione limitata a 2680/715 (in giallo)e questa ipotesi farebbe pensare che sia atteso un nuovo massimo più che un ritest dei minimi.
Poi c'è sempre l'ipotesi del conteggio più semplice per cui sia terminata onda X e si riscenda subito sui minimi (in rosso).
Infine c'è l'ipotesi che il rialzo prosegua, ma data la giornata festiva, non mi fiderei troppo del future fuori mercato.
Gli indici europei hanno fissato una sessione piuttosto forte venerdì, anche più dell'America, direi che è un buon segno, ma non sono ancora convinto dell'immediatezza del rialzo, così penserei a una correzione da completare sul DAX a 10700
Sul fib non saprei che dire, la forza sembra anche maggiore, ma sicuramente in vistù del fatto che è stato più malmenato, personalmente mantengo con tranquillità posizioni di titoli che staccano buone cedole, accumulate sulla debolezza. Mi piace molto il movimento fatto da Mediolanum di recente che rientra nella precedente categoria.
Non mi piacciono i progressivi minimi dell'EURUSD, tuttavia il conteggio rientra ancora nelle possibilità di un rialzo in partenza, lo stop è vicino quindi il gioco vale la candela.
L'oro è sempre fortissimo, correzioni minime senza dare importanza a cosa faccia l'azionario e il dollaro, almeno i 1400$ sembrano una facile previsione.
Il petrolio allunga il recente massimo di qualche centesimo, aumentano le probabilità che sia in corso un nuovo rialzo o al peggio una B di discesa, manca giusto un'occasione di ingresso.
Per chi mi ha chiesto di PYX alzare lo stop profit a 21$.
Dati gli ultimi sviluppi, ho sicuramente male interpretato la iv di V giovedì pensando aun ribasso già iniziato, sono stato immediatamente smentito venerdì. D'altro canto si è avuto un immediato rialzo che è andato in stallo intorno a 2770, l'ulteriore incremento lo si è avuto a fine sessione, quando i grossi operatori partono per il week end lungo, questo per dire che non mi fido tanto di tale exploit.
Ora sebbene con qualche riserva perchè improvvisamente il mio conteggio è diventato il più condiviso della rete, devo dire che il conto è completo, inoltre per la settimana prossima sarebbe attesa anche la chiusura di un t+2, quindi le mie attese sarebbero ribassiste verso i 2600/2500 come annunciato da tempo. Una parte della rete invece attende un immediato arrivo in zona 2800 che mi ricorda molto il 18/1 quando tutti aspettavano gli immediati 2700, per i quali si è dovuto attendere una settimana. La discesa sarebbe anche giustificata da un eccesso di ottimismo senza ragione, vedasi il "greed index".
In conclusione il conteggio primario resta il verde, con le attese di una discesa consistente, ma come alternativa principale ho pensato che si potrebbe avere un'ulteriore estensione dell'ultima onda, con una correzione limitata a 2680/715 (in giallo)e questa ipotesi farebbe pensare che sia atteso un nuovo massimo più che un ritest dei minimi.
Poi c'è sempre l'ipotesi del conteggio più semplice per cui sia terminata onda X e si riscenda subito sui minimi (in rosso).
Infine c'è l'ipotesi che il rialzo prosegua, ma data la giornata festiva, non mi fiderei troppo del future fuori mercato.
Gli indici europei hanno fissato una sessione piuttosto forte venerdì, anche più dell'America, direi che è un buon segno, ma non sono ancora convinto dell'immediatezza del rialzo, così penserei a una correzione da completare sul DAX a 10700
Sul fib non saprei che dire, la forza sembra anche maggiore, ma sicuramente in vistù del fatto che è stato più malmenato, personalmente mantengo con tranquillità posizioni di titoli che staccano buone cedole, accumulate sulla debolezza. Mi piace molto il movimento fatto da Mediolanum di recente che rientra nella precedente categoria.
Non mi piacciono i progressivi minimi dell'EURUSD, tuttavia il conteggio rientra ancora nelle possibilità di un rialzo in partenza, lo stop è vicino quindi il gioco vale la candela.
L'oro è sempre fortissimo, correzioni minime senza dare importanza a cosa faccia l'azionario e il dollaro, almeno i 1400$ sembrano una facile previsione.
Il petrolio allunga il recente massimo di qualche centesimo, aumentano le probabilità che sia in corso un nuovo rialzo o al peggio una B di discesa, manca giusto un'occasione di ingresso.
Per chi mi ha chiesto di PYX alzare lo stop profit a 21$.
domenica 10 febbraio 2019
SP500 & C 11-2-19
Per il momento è andato tutto secondo le previsioni, la correzione dopo il nuovo allungo a 2737 ci starebbe bene come 4 di 5 promettendo un target finale a 2740/50.
Successivamente dovrebbe cominciare la correzione verso il target ideale 2500 o minimo 2600 per poi concludere sui 2800/2850 (in verde),
va tenuta presente la principale alternativa (in rosso) che la salita sia stata onda X completa e si riprenda il ribasso verso 2100,
poco convincente è invece l'idea (in blu) di un arrivo diretto sui 2800, si giustificherebbe solo con qualche notizia importante circa un accordo sui dazi.
Non mi piace che l'idea di un allungo al rialzo, data la chiusura di venerdì sia particolarmente condivisa. Un'apertura in gap up e/o una correzione entro i 2695 sarebbero una piccola conferma verso il target 2750. Cmq si può impostare uno stop a 2680.
L'Europa è andata piuttosto male nelle ultime sessioni, perdendo l'occasione di andare al traino degli USA. C'è una vaga possibilità che il DAx completi una correzione intorno a 10700 e allunghi ancora.
Mentre più difficile fare previsioni per l'Italia che resta orfana del target a 22000.
Invece con l'ondata negativa dell'azionario europeo, ha acquisito forza il bund come bene rifugio, rifugio di che poi che il rendimento è semplicemente ridicolo, a me sembra più un'esposizione a un rischio enorme che un rifugio, in ogni caso siamo arrivati su un punto di resistenza significativo, sia dal punto di vista del prezzo
sia dal punto di vista del rendimento
Sul petrolio restano valide entrambe le ipotesi:
- rialzo già iniziato (in verde) che chiama correzione a 47/48
- necessità di un altro minimo intorno a 39 (in rosa)
L'EURUSD è tornato quasi al punto di partenza, gettando parecchie ombre sull'idea rialzista, ma l'oro si mantiene forte e rialzista il che dovrebbe andare d'accordo con l'indebolimento del biglietto verde.
Successivamente dovrebbe cominciare la correzione verso il target ideale 2500 o minimo 2600 per poi concludere sui 2800/2850 (in verde),
va tenuta presente la principale alternativa (in rosso) che la salita sia stata onda X completa e si riprenda il ribasso verso 2100,
poco convincente è invece l'idea (in blu) di un arrivo diretto sui 2800, si giustificherebbe solo con qualche notizia importante circa un accordo sui dazi.
Non mi piace che l'idea di un allungo al rialzo, data la chiusura di venerdì sia particolarmente condivisa. Un'apertura in gap up e/o una correzione entro i 2695 sarebbero una piccola conferma verso il target 2750. Cmq si può impostare uno stop a 2680.
Sul Sox in particolare il movimento rialzista sembra già completo
Mentre più difficile fare previsioni per l'Italia che resta orfana del target a 22000.
Invece con l'ondata negativa dell'azionario europeo, ha acquisito forza il bund come bene rifugio, rifugio di che poi che il rendimento è semplicemente ridicolo, a me sembra più un'esposizione a un rischio enorme che un rifugio, in ogni caso siamo arrivati su un punto di resistenza significativo, sia dal punto di vista del prezzo
sia dal punto di vista del rendimento
Sul petrolio restano valide entrambe le ipotesi:
- rialzo già iniziato (in verde) che chiama correzione a 47/48
- necessità di un altro minimo intorno a 39 (in rosa)
L'EURUSD è tornato quasi al punto di partenza, gettando parecchie ombre sull'idea rialzista, ma l'oro si mantiene forte e rialzista il che dovrebbe andare d'accordo con l'indebolimento del biglietto verde.
domenica 3 febbraio 2019
Sp500 & C. 4-2-19
Venerdì non c'è stata una variazione significativa, quindi riposto il grafico di giovedì, dove è illustrata la mia idea per la salita in corso.
Solo un ritorno sotto 2651 la metterebbe in dubbio, almeno per l'ultima parte.
Quanto al sentiment, leggo in giro troppa enfasi in relazione all'aver toccato il 61.2% della discesa, più o meno coincidente con la mm 100gg, con la conseguente corale aspettativa di ribasso. Il che ovviamente mi fa restare rialzista per ora.
L'Europa è stata colpita dai dati negativi del PIL uscito questa settimana, forse la buona notizia è che le conseguenza sui listini potevano essere peggiori.
Il petrolio sta allungando rispetto al target della ipotetica 4 rosa e quindi assumendo più le caratteristiche di una 1 di un nuovo rialzo.
L'EURUSD per ora si comporta in linea con l'idea di un nuovo rialzo in partenza, trovando conforto nelle prospettive dovish della FED.
Oro e metalli si sono adeguanti scattando in gap up sulla notizia. Il rialzo previsto da tempo si concretizza sempre più.
Solo un ritorno sotto 2651 la metterebbe in dubbio, almeno per l'ultima parte.
Quanto al sentiment, leggo in giro troppa enfasi in relazione all'aver toccato il 61.2% della discesa, più o meno coincidente con la mm 100gg, con la conseguente corale aspettativa di ribasso. Il che ovviamente mi fa restare rialzista per ora.
L'Europa è stata colpita dai dati negativi del PIL uscito questa settimana, forse la buona notizia è che le conseguenza sui listini potevano essere peggiori.
Il petrolio sta allungando rispetto al target della ipotetica 4 rosa e quindi assumendo più le caratteristiche di una 1 di un nuovo rialzo.
L'EURUSD per ora si comporta in linea con l'idea di un nuovo rialzo in partenza, trovando conforto nelle prospettive dovish della FED.
Oro e metalli si sono adeguanti scattando in gap up sulla notizia. Il rialzo previsto da tempo si concretizza sempre più.
venerdì 1 febbraio 2019
SP500 1-2-19
Difficile scendere ulteriormente in dettaglio, ma al momento la vedo così, con prima resistenza a 2750 e target 2800.
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