Ci rivediamo dopo ...
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Ci rivediamo dopo ...
In via residuale la correzione potrebbe anche arrivare a 2160, ma non do molte possibilità a questa ipotesi.
In tutti i casi direi che il rialzo non è terminato.
Anche il Russell mostra la stesse caratteristiche, ovvero rialzo non terminato, ma necessità di una pausa a breve.
Il fib è arrivato ai 19000, come previsto, ma se il conteggio è corretto dovrebbe ancora allungarsi un po', però se allunga non ci sono altre resistenze significative prima dei 20500 (dovrebbe arrivarci se e ne contempo lo sp500 toccasse 2289)
Il petrolio dovrebbe comportarsi come in grafico, arrivo a 53.5 per la b della correzione e poi 48 per il suo completamento.
L'oro ha raggiunto il target 1130 indicato mesi fa, ora potrebbe rimbalzare fino 1190, magari in contemporanea alla correzione azionaria.
Parimenti in contemporanea l'EURUSD pare pronto o quasi per un recuepro. Ha raggiunto e leggermente sforato il target di 1.038 indicato la settimana scorsa. Ora il grafico, lascia aperta la possibilità di un ulteriore piccolo ribasso verso 1.032 a completare l'ultima onda, se invece andasse oltre 1.053, il recupero dovrebbe essere già in corso. Target principale 1.11.
Il mercato era fortemente in debito di una correzione e ne ha concretato una discreta, ma niente di che, c'è forse bisogno di qualcosa di più in seguito.
Visti i movimenti della giornata, non cambia la mia view di essere in prossimità di un top temporaneo.
O è stato fato con i 2278 segnati ieri in chiusura, ci si può quindi attendere una continuazione della discesa verso i 2160 subito, oppure il 2278 era la fine della iii di V, la correzione a 2248 è stata la iv e si dovrebbe concludere il movimento a 2289. E', cmq , il caso di alleggerire.
Anche il petrolio dopo i previsti massimi di lunedì, ha una configurazione ribassista al momento.
Secondo la mia ultima view lo sp500 sarebbe dovuto arrivare a 2240, ma tale obbiettivo è stato addirittura superato e senza una correzione degna di nota lungo il percorso.
Questo è possibile o grazie ad un espansione dell'onda V,
- in merito alla quale potrebbe essere in corso o ultimata la sua onda iii, potremmo quindi aspettarci una correzione a 2237 e un target finale a 2270 (percorso azzurro).
- col possibile corollario di un successivo ripiego a 2220 per poi allungare (percorso verde)
- oppure aver appena terminato la sua i e quindi ripiegare fino a 2215 per poi allungare ancora non poco (percorso rosso)
- in linea alternativa, l'unica correzione visibile potrebbe essere stata una 2 scarsa (conteggio cerchiato) e quindi si sarebbe nella parte iniziale di una III.
- Un'ultima possibilità vorrebbe un ripiego a 2150 per la 2 di grado superiore.
Tutte questa varianti hanno una cosa in comune, non prevedono proprio la possibilità di ribasso a breve, al massimo una correzione, che nel peggiore dei casi può arrivare a 2150. Teniamo cmq presente che a parte l'ipercomprato non c'è il minimo segno di cedimento.
Il Nasdaq sembra sul punto di trasformare il conteggio da possibile ABC, visto la settimana scorsa, in una multiespansione rialzista.
Nonostante il terrore mediatico seminato a partire da venerdì per quanto riguarda MPS e possibile contagio sugli altri bancari devo evidenziare, che non ho trovato traccia di comunicazioni ufficiali, se ne doveste avere fatemelo sapere.
Se guardo al grafico, pur pensando al momento, che sia in corso una correzione rialzista, direi che i 19000 potrebbero essere raggiunti lunedì stesso, e i 20500 entro fine anno. La temporanea correzione prevista la settimana scorsa non ha raggiunto nemmeno il primo supporto, segno di una notevole forza.
posto i grafici di due bancari, quelli che da tempo definisco i migliori del listino. ISP che sembra aver rotto il collo di un testa spalle rialzista con target 3.2, in ogni caso il conteggio sembra promettere bene Prossime resistenze 2.56-2.68.
Mediolanum che presenta un grafico semplicemente esemplare, con un conteggio pulitissimo.
Conteggio che vorrebbe un target di 9.2 salvo ulteriori espansioni.
Anche il DAX ha rotto al rialzo e per ora sembra ben posto nel canale rialzista in figura.
Riguardo al petrolio, c'era sabato un incontro tra Russia e Opec, a quanto leggo anche la Russia ha accettato di ridurre la produzione, il che dovrebbe dare una buona partenza lunedì, tuttavia, in base al conteggio più evidente, dovrebbe concretarsi onda V di questa salita, e quindi da zona 53.5/55 potremmo avere il classico sell on news.
L'oro potrebbe sfogare l'accumulo di breve con un rimbalzo a 1190$. EURUSD ha visto alcuni su e giù a seguito del referendum e del prolungamento del QE. Ho quindi adeguato il conteggio di conseguenza, ma in base alle ultime modifiche identificherei un target finale a 1.038, mi chiedo se anche questa volta il tanto parlare di parità €$ non si risolva ancora in una trappola.
Particolarmente influente su questo strumento potrà essere il discorso della FED di mercoledì. Se si limitasse ad alzare di 0.25, come ormai scontato, la fine del ribasso sarebbe abbastanza sicura, l'annunciare, invece, ulteriori rialzi dei tassi a venire, potrebbe dare cmq il colpo finale al ribasso, eventualmente con successivo recupero, se non eccessivo.
Comincio, come al solito dallo SP500 con una premessa, se agli americani non è importato nulla di un episodio politico come la brexit, riguardante il paese con cui hanno maggiori rapporti, figuratevi cosa può contare il referendum italiano, per cui salvo eventuali episodi che possano occorrere in nottata, lo sviluppo sull'indice ufficiale dovrebbe seguire la normalità.
A mio avviso il conteggio è quello illustrato e dovrebbe seguire - il percorso verde con un top sulle scadenze di dicembre.
- in linea alternativa, poichè non è chiarissima la distinzione tra il punto iii e il III potremmo avere uno sviluppo secondo il percorso verde/azzurro/verde, quindi con un allungo in più.
- solo in via residuale, se la turbativa si protraesse fino all'apertura USA, potrei pensare a una discesa a 2140/50 per poi recuperare, ma è davvero il peggio da ipotizzare, in linea di fondo il mercato permane rialzista.
Diverso si mostra il nasdaq, la cui salita ha tutta l'aria di una correzione confermata dalla pesante sessione di giovedì, il che vuol dire che è necessario un minimo inferiore al punto A e poi potrebbe attuarsi un ritorno sui tech.
Sul fib ho poco da dire essendo chiaramente soggetto al voto, ipotizzando una vittoria del no penserei a un ritorno a 15900/16000 per poi recuperare forse anche di gran lena, unendosi al rally americano, secondo il conteggio illustrato.
Una vittoria del sì non pone limiti al rialzo, ho indicato i 18400 solo come obbiettivo comune. Cmq vada però devo aggiungere che tutto il movimento dai minimi ha l'aria di una correzione, per cui più in là nel tempo, un nuovo minimo non mi stupirebbe.
L'elemento più soggetto al voto è invece l'EURUSD, in alcuni siti ho visto chiamare il referendum Italyexit, qui addirittura si pensa che il no possa comportare l'uscita dell'Italia dall'EURO...ridicolo! Cmq il conteggio in figura è quello più normale, come se il referendum non ci fosse, mirerei sempre agli 1.081 a formare la 4, ma in realtà penso possano esserci in ballo 6 figure in su o in giù a seconda dell'esito, il che ovviamente sconvolgerebbe qualunque conteggio.
Inutile parlare dell'oro che è estremamente collegato al dollaro e quindi si muoverà di conseguenza.
Il petrolio lo vedo ancora rialzista e sempre diretto verso i 54/55$
In merito al Fib, il fatto che anche oggi si sia mosso al rialzo mi fa pensare che stiano anticipando il post referendum, tuttavia finora, sia con la brexit, sia con le elezioni americane, il mercato si è mosso allo stesso modo, anticipando un certo risultato, per poi rimanere sorpreso in entrambi i casi. Questo movimento e l'indicazione del 5 di cui sopra, mi fan pensare che si stia anticipando un risultato positivo, (anche se non so perchè visto che i sondaggi sono contrari), ma che invece avremo la vittoria del no, il che scuoterà tutti i mercati all'inizio, ma ne seguirà un recupero immediato, dando il via al rally di Natale anche in Europa.
L'EURUSD ha raggiunto 1.07, credo si tratti solo dell'onda A della correzione prevista, oggi avrebbe fatto la B e dovrebbe raggiungere gli 1.081 indicati in contemporanea alla correzione prevista sullo sp500.
L'oro dovrebbe temporaneamente seguire.
Il petrolio dopo il +8% di oggi si è avviato verso i 55$, una momentanea correzione di qualche sessione non dovrebbe stupire.