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domenica 16 dicembre 2012
A che punto siamo?
Dopo alcune settimane, abbiamo il Russell2000 che ha raggiunto il target critico e di lì ha cominciato a scendere, quindi l'ipotesi ribassista formulata tempo fa avrebbe un primo riscontro.
Lo sp500 non ha invece raggiunto i 1440/5 previsti
Riguardo al Nasdaq, mantiene in essere il suo conteggio principale, che prevederebbe un nuovo massimo
Ma considerando, che gli altri indici americani non brillano, va senz'altro tenuta presente la seguente alternativa
con un target immediato a 2580 e un target finale a 2730/40
L'Europa invece sembra comportarsi molto meglio
Il ribasso dell'ETF short sul CAC40 prosegue in maniera regolare
Anche il fib ha tenuto dopo la correzione, possiamo alzare lo stop a 15100. Dal conteggio sembra obbligatorio, nonostante tutto andare almeno oltre 16700, prima conferma sopra 16200.
L'EURUSD si è portato in prossimità è oltre dell'ultimo massimo a 1.315 mostrando la sua netta forza, al momento lo vedrei proiettato anche a 1.335 rispetto ai preventivati 1.32/325
Infine il Bund sembra seguire il conteggio teorizzato da tempo, che vedrebbe l'ultimo massimo a 146.5 (target aggiornato per il future marzo), tuttavia l'ipotetica 4 rossa ha già invaso lo spazio della 1, per cui il massimo della 5 blu potrebbe già essere stato fatto dove c'è la 3 rossa, in tal caso il target di discesa sarebbe ampio.
Tra i titoli visti di recente è interessante popolare Milano che sta breakando il recente massimo a 0.43 con indicatori ancora non in ipercomprato, promettendo almeno 0.5 e oltre. Per ora possiamo alzare lo stop a 0.38
domenica 9 dicembre 2012
Fib SP500 EURUSD 10-12-12
Basta dare un'occhiata ai vari indici per notare di come della eventuale caduta del governo italiano non gliene frega niente a nessuno, il Dax è a un passo da nuovi massimi il CAC non ha corretto nemmeno un po' e gli indici americani, proseguono nel loro ipotetico conteggio, anzi per il massimo della presa in giro recuperano in contemporanea alle notizie nostrane.
Posto per tutti lo sp500 di cui, per il momento stimo un arrivo intorno a 1440/50
Per il fib ho postato qui la mia idea di breve e sembra aver disegnato la giornata di ieri, andando più nel dettaglio
La discesa potrebbe essere terminata in leggero anticipo, ne avremmo la probabile conferma in caso di immediato superamento dei 15750 ovvero della linea verde tracciata sul grafico, in caso contrario mancherebbe ancora un'onda e potremmo raggiungere i preventivati 15400.
L'EURUSD è l'unico ad essersi accorto della crisi italiana, infatti, vige un po' la stessa situazione del fib dovrebbe, con buona probabilità superare 1.315, ma se questo avverrà in 3 o 5 onde non è dato sapere, per ora sembra aver terminato il primo movimento ed avrebbe un target ideale di correzione a 1.284
Il bund sembra approssimarsi alla fine di un'onda di medio lungo periodo, siamo ancora nella 3 di 5, ma tra non molto dovremmo avere una discesa consistente.
Infine i titoli visti la settimana scorsa,
UC mi appare ancora oscura e quindi per ora lascio perdere.
PMI invece direi che ha configurato la salita in 5 onde, ne ricaviamo che il suo rintracciamento ideale si pone a 0.387 prima di ripartire,
ma attenzione ...potrebbe sepre trattarsi di una X e per questa ipotesi stop sotto il minimo a 0.36 circa
giovedì 6 dicembre 2012
Fib 7-12-12
LA discesa di oggi ha provocato giustamente molte domande, devo dire che una discesa in questi giorni era attesa, per cui non mi ha stupito molto
ecco come la vedo in questo momento
Ciò non toglie che le possibilità alternative sono tantissime, tanto per fare un paio di esempi la correzione potrebbe già essere termina sul punto w con un semplice abc
oppure essere appena ripreso il ribasso di lungo termine.
Poichè la discesa era attesa e il target minimo non è stato toccato resto sul conteggio principale.
Le entrate dovrebbero essere state fatte a 15100 o meglio per cui la correzione non dovrebbe mai portarci in perdita anche se può essere seccane mettere a rischio il gain, ma uscire quando potrebbe essere terminata su w non sembra consigliabile.
domenica 2 dicembre 2012
Aggiornamento 3-12-12
I mercati hanno dato luogo a un discreto rialzo , come previsto la scorsa settimana.
Siamo però arrivati nelle vicinanze di quello che potrebbe essere il punto di arrivo e qui mi si potrebbe chiedere, ma non era previsto un rally? Sì ma c'è sempre un'alternativa, passo quindi ad illustrare la situazione.
- Nasdaq ipotesi rialzista
Come detto tempo fa, il Nasdaq ha la possibilità visto il conteggio di formare nuovi massimi con target 2990-3000
- Nasdaq alternativa ribassista
L'alternativa prevede che la discesa da 2900 circa a 2500 sia stata una prima onda ribassista, il rintracciamento ideale per la conseguente onda 2 sarebbe intorno a 2740.
In conclusione la parte di rialzo "sicura" potrebbe finire tra poco, ma non è escluso che poi si vada per l'ipotesi rialzista. Prudenza vorrebbe che si prenda profitto sul primo target di parte della posizione, ponendo stop sul minimo per il resto.
Per lo sp500 l'ipotesi ribassista la si può vedere sull'ultimo grafico pubblicato, quella rialzista di lungo seguirebbe questo schema, ma non è che mi convinca troppo.
Aggiungiamo il Russell con suo target, già visto la settimana scorsa, ma anche lui potrebbe configurare un inaspettato rialzo secondo lo schema dello sp500
Sul CAC40, anche avrei individuato 2 target, i 3700 quindi prossimi e i 3900
Su questo indice forse il conteggio con una miglior indicazione lo ricaverei dal suo ETF short, che dovrebbe formare 5 onde ribassiste, che al peggio in forma di ending diagonal, ma sempre 5 dovrebbero essere.
In particolare si nota il break del massimo della 1 con una 3 di 5 in pieno sviluppo.
(non so perchè il grafico non si è aggiornato all'ultima settimana, ma il break è stato confermato in pieno)
Per completare la panoramica sugli indici abbiamo il FIB, che in verità, sembra quello messo meglio.
In particolare abbiamo rotto il triangolo in formazione da mesi, prima al ribasso come trappola e poi al rialzo, di solito la seconda rottura è quella vera.
Il conteggio prospettato finora ha l'apparenza correttiva, di conseguenza un target sopra 16600 sarebbe obbligatorio, il possibile successivo che avrei individuato si pone a 17200
Nel brevissimo si potrebbe rintracciare fino ad appoggiarsi sulla parte superiore del triangolo (linea rossa), praticamente già arrivati, o rientrare nello stesso appoggiandosi sulla parte inferiore (linea gialla). Personalmente propenderei per l'ipotesi più rialzista, ma in ogni caso con ripartenza lunedì stesso. Tecnicamente per il momento mi sento solo di suggerire di alzare lo stop a 15250
Concludendo, siamo a un bivio, ma nel contempo non è detto che alcuni indici non si mostrino più forti di altri, cioè mentre alcuni arrivino ai loro target inferiori, gli altri non abbiano raggiunto i superiori. Come già detto sarebbe opportuno prendere parte del profitto.
L'ERU sempre positivo, ma con meno entusiasmo del previsto, per il momento il target di almeno 1.32 resterebbe obbligatorio.
Per ultimo il BUND che sembra diretto verso il suo target a 144 a prescindere da cosa farà l'azionario.
Infine qualche titolo
WMT ha segnato un massimo quasi a 78 esattamente in linea col conteggio illustrato tempo fa, ne consegue che la successiva discesa dovrebbe essere la prima onda ribassista e la relativa 2 avrebbe target a 74 circa dove entrare short. Il titolo è abbastanza scorrelato dall'andamento degli indici quindi l'eventuale operazione si porrebbe a prescindere dal comportamente di questi ultimi.
Su richiesta
PMI si allinea perfettamente col dualismo visto sugli indici,
i conteggi principali sono:
- quello rialzista in blu a cgui conseguirebbe un target minimo di 0.5 e probabile di 0.54
- quello ribassista, che sarebbe già arrivato a target o poco meno (ideale sarebbe 0.428)
UC devo dire che non la capisco molto, sembra aver mostrato una forte resistenza nella discesa, ma ora che c'è stata la ripresa non è che abbia brillato particolarmente. Se nel breve dovesse riprendersi vedrei un primo target a 4 e un eventuale successivo a 4.6, poi ci sarebbe 5 e oltre, ma non voglio esagerare.
In pratica direi che stesso lunedì potremmo avere qualche indicazione sulla strada delle prossime settimane.
domenica 25 novembre 2012
Nasdaq EUR FIB 26-11-12
Durante la settimana ho avvertito sul FIB che il rimbalzo stava eccedendo il target dell'ipotetica onda 4 e i mercati stavano tutti assumendo una "faccia" più rialzista,
Al punto da avere ben 5 sessioni al rialzo.
Mi pare chiaro a questo punto, che nel "pianto generale" sia partito il classico "rally di Natale", ma attenzione a non prendere alla lettera questa denominazione, perchè gli interrogativi sono tanti, ovvero, se arriverà fino a Natale e soprattutto sin dove si spingerà.
Cominciamo dallo SP500 (non posto il nasdaq perchè per il breve periodo la situazione è molto simile)
Da questo grafico che ho "trovato in giro" è descritta la situazione evidente a tutti, una possibile prima onda ribassista completata e la probabile relativa onda II con target a 1440, nonchè per il brevissimo una situazione di ipercomprato e la salita con volumi in calo (sia pur dovuti al ponte del thanksgiving) ed inoltre il gap lasciato dietro.
Ci aggiungiamo un conteggio di breve che potrebbe aver completato la prima onda di ascesa
Ecco che la maggior probabilità è a favore di una correzione di 1/2 sessioni verso un target di 1375.
Il grafico grande illustra le più proabili aspettative e quindi non posso fare a meno di chiedermi come saranno distribuite le relative fregature, per es. se invece di fermarsi a 1440 lo tireranno più su facendo illudere per nuovi massimi e poi dar luogo al crollo oppure se non permetteranno al rally di correggere o magari meno del previsto...ma questo "lo scopriremo solo vivendo" :)
Qualcuno che ha completamente ribaltato la situazione, anche se ce lo si poteva aspettare data la forza mostrata durante tutto il ribasso degli altri strumenti, è l'EUR-USD, ha chiuso in leggero anticipo la discesa e disegnato una serie di onde che lasciano pochi dubbi.
E' certamente in una III, la quale, presumendo che sia finita, potrebbe dar luogo in inizio di settimana a una IV per un target di 1.29 circa.
Secondo me si tratta di una III di una C espansa, quindi tutto il movimento dovrebbe portare oltre il precedente top a 1.318 circa
Per quanto riguarda CAC e SPMIB che sul breve si assomigliano molto, per quanto il conteggio di medio/lungo periodo sia ancora oscuro, nel breve dalla loro forma direi, con buona probabilità, che si è conclusa da poco una correzione e di conseguenza che sono destinati a una quotazione almeno superiore al recente massimo (rispettivamente 3600 e 16600)
Un'occhiatina al bund mi suggerirebbe che si sia appena completata un'onda 4 e che (come è capitato spesso) lo porteranno al roll over vicino ai massimi a prescindere da cosa faccia l'azionario.
La violazione di 142 farebbe saltare questa idea.
domenica 18 novembre 2012
Russell Nasdq FIB etc 19-11-12
Cominciamo dal Russell2000, a mio avviso l'indice più importante degli States.
Ho notato un possibile conteggio di lungo che promette uno scatafascio per i prossimi mesi. Il massimo segnato qualche settimana fa, non è andato oltre il precedente e mostra una configurazione correttiva, per cui saremmo solo all'inizio di una 3 o C a scendere.
Presumendo, ed è ancora tutto da vedere, che la I di 3 or C sia erminata dovremmo avere un rimbalzo fino a 820/30 dove sarà obbligatorio aprire posizioni short.
Conteggio simile, anche se non ha segnato un massimo assoluto, comincia ad assumere lo sp500, che però mostra una certa chiarezza, nel conto di breve periodo, promettendo ancora discesa e nel brevissimo un rimbalzo verso 1380
Riguardo al NAsdaq, sul lungo periodo non è stato infranto ancora nessun livello significativo, per cui vale ancora il precedente conteggio ed è ancora possibile un ritorno al rialzo.
Nel brevissimo, però, prometterebbe anche lui un rimbalzo verso i 2600, per poi ripiegare ancora.
Il Fib nell'ultima settimana si è mostrato più forte degli indici d'oltreoceano, salvo cedere proprio venerdì.
Il rimbalzo preventivato a 15480 si è invece limitato a 15400, se ciò potrebbe aver fatto mancare il target, d'altro canto farebbe configurare l'ultimo movimento dai 15400 non come un'espansione della c, ma come la sua 4, promettendo il termine della discesa tra non molto.
Anche guardando l'ultima onda più da vicino dovremmo avere un rimbalzo a 15000 e poi l'ultimo affondo per 14720.
A grande richiesta posto un'analisi sul DAX, che secondo me mostra lo stesso conteggio degli altri, ed anzi il grafico settimanale (quello in figura) non promette niente di buono.
Infine l'EURUSD che è stato più forte anche del FIB mantenendosi quasi costantemente sopra 1.27, mi sembra in debito di un allungo a 1.284/5 a completare la sua 4 mentre gli indici faranno il loro rimbalzello, per poi ridiscendere a 1.26/265.
Concludendo direi, discesa non ancora terminata, dovrebbe esserlo tra poco dopo un rimbalzo, ma solo per FIB e Nasdaq è ancora possibile allungare sopra l'ultimo massimo, rispettivamente 2900 e 16600. Sottolineo possibile, il che vuol dire che se vedessi un Russell a 830/40 non starei certo ad aspettare di vedere cosa fanno gli altri.
domenica 11 novembre 2012
Nasdaq Fib EUR 12-11-12
Come scrivevo nell'aggiornamento di venerdì, il Nasdaq in premarket ha fatto segnare 2556 e già mi aveva messo in preallarme, quando prima dell'apertura abbiamo avuto un inaspettato recupero e il fib ha superato quello che per me era un livello di guardia, l'AT mi ha imposto di chiudere le posizioni short e aprire dei LONG.
Il grafico del Nasdaq non mi dice niente di particolare, semplicemente il conteggio previsto è stato completato e dovrebbe avviarsi verso un nuovo massimo, intorno ai 3000 punti...l'ultimo per un bel po' di tempo. Quest'idea verrebbe smentita sotto 2350 che cmq è troppo lontano per esserci utile.
Operativamente LONG con stop 2556
Passiamo al fib, innanzitutto, rispetto all'ultimo conteggio, l'ipotetica C di abcde, mi sembra troppo piccola per cui sarei ritornato a un WXY, ma in ogni caso non ha importanza, quel che conta è che si sia raggiunto il target indicato, ovvero millimetricamente sotto il minimo precedente e con un rintracciamento minimale, inoltre abbiamo in "bella vista" un testa spalle ribassista, che potrebbe rivelarsi la classica trappola, per non parlare del pessimismo che venerdì ha raggiunto il suo culmine. In pratica, dovremmo essere pronti per un rally con target minimo 17000 e ideale 19000.
Diamo un'occhiata in particolare all'ultimo movimento, che si conta facilmente in 5 onde, e alla possibile alternativa.
Come dicevo dovrebbe partire un rally, ma c'è una remota possibilità che si verifichi invece un'espansione del ribasso in tal caso, si potrebbe raggiungere quota 15500 e ridiscendere.
Operativamente: LONG con stop sotto il minimo a 14930, i piuì aggressivi potrebbero incrementare lunedì in caso di rintracciamento intorno a 15010 e i più prudenti dimezzare intorno a 15500.
L'ETF short sul CAC40 non ci è d'aiuto perchè, come abbiamo visto in precedenza, mostrava un conteggio "flessibile", in coerenza con quanto sopra, il conteggio corrente dovrebbe quindi essere il seguente
L'EURUSD anche potrebbe aver completato una correzione limitata, per ora non mi esprimo sui target, ma butterei lì un 1.35 anche se per ora appare ancora debole, forse potrebbe raggiungere il suo target a 1.265 se avremo un rintracciamento generale nella mattinata di lunedì.
Parimenti il bund appare ancora forte, forse anche lui potrebbe raggiungere i 144 per lunedì.
Infine ho dato un'occhiata ai titoli del nostro paniere principale e ho trovato che i bancari continuano a dominare la scena.
Posto alcuni grafici, ma preavverto che non ho intenzione di seguirli tutti costantemente.
Pop Milano: non sono convintissimo del conteggio, ma mostra un rintracciamento quasi perfetto con un hammer alla fine, merita davvero un LONG con stop sotto il minimo di venerdì.
Monte Paschi: sebbene a livello di fondamentali possa rappresentare un problema, sembra aver terminato o quasi anche lei un rintracciamento. un eventuale rally potrebbe portarla a 0.35, molto speculativa. Nel contempo non escluderei che possa fae uno spike al di sotto del minimo di venerdì. LONG con stop personale.
UC e Intesa hanno fatto un rintracciamento estremamente limitato, addirittura Intesa, non ha raggiunto nemmeno il target prudente di 1.16, anche se di poco.
Forse il mercato sconta che saranno i migliori titoli del rally e li ha accumulati.
In considerazione che, rispetto ai mesi passati non abbiamo proprio dei prezzi da saldo e che in precedenza UC è stata più penalizzata di Intesa, stavolta ho scelto la prima per aprire una posizione, sebbene il grafico non mi si chiarissimo, sembra che la sua forza sia tale da non esser nemmeno riuscita a completare la correzione.
Enel: per ultimo questo energetico solo per mostrare la sua correzione veramente minimale che prometterebbe i 3.7
Infine può essere interessante Mediaset che è tornata verso i minimi assoluti, tuttavia il settore è stato particolarmente penalizzato negli ultimi anni per cui non mi aspetto performance stratosferiche, ha, però, un dettaglio importante, la certezza dello stop sul minimo assoluto di 1.155
venerdì 9 novembre 2012
aggiornamento 9/11/2012
Fib e NAsdaq100 target raggiunti, bund e EURUSD si son fermati un po' prima...almeno per ora.
Al superamento di 15100 FIB cmq è scattato il Reverse LONG con stop sotto il minimo di giornata.
lunedì 5 novembre 2012
aggiornamento FIB 5-11-12
Dai 15875 si è scesi bene, col dimezzamento della posizione a 15600 siamo ormai coperti, è probabile un rimbalzo per domani per poi continuare a scendere (avremmo fatto oggi una 1 e domani la 2) A questo punto si può abbassare lo stop su detto massimo a 15875, così in ogni caso resteremo in gain per questa operazione.
Da oggi direi che mancano un 7/8 sessioni per il raggiungimento del minimo.
Bund ed EURUSD continuano nella direzione indicata.
sabato 3 novembre 2012
Aggiornamento fib 4-11-2012
Gli ultimi giorni sono andati abbastanza secondo quanto previsto, abbiamo avuto un massimo a 15870 circa e subito dopo è iniziato un ripiego.
Come indicato in precedenza abbiamo riaperto la posizione short a 15850, il livello a cui dimezzarla per "stare coperti" è 15600.
Manterremo lo stop per il resto a 16050 per prudenza, qualora ci fosse qualche elemento che ci è sfuggito, ma tecnicamente, direi che si potrebbe abbassare stesso sul massimo di venerdì a 15870.
La forza del bund e la debolezza dell'EURUSD nonostante l'azionario in salita mi sembrano buoni indicatori che il movimento stia procedendo verso la discesa prospettata.
mercoledì 31 ottobre 2012
Aggiornamento Fib 1-11-12
Come dicevo nei commenti visto il movimento di oggi darei epr terminata l'onda C, nel contempo non è stato raggiunto il target minimo, inoltre ho appena notato una possibile formazione a triangolo, di conseguenza la correzione potrebbe continuare sviluppandosi in abcde, dove con la E si raggiungerebbe il target ed aumenta la probabilità che ci si limiti al target minimo.
Resta tutta via possibile che la correzione sia terminata con la C, quindi anche volendo rientrare short a 15850 è bene porsi uno stop, al massimo a 16230, ma anche più giù.
sabato 27 ottobre 2012
29-10-12 aggiornamento
Non c'è molto da aggiungere a quanto osservato la settimana scorsa, i prezzi si sono mossi nel complesso secondo le attese.
Sul Nasdaq non ho proprio nulla da dire, vale il grafico precedente con i prezzi un po' più giù.
Il Fib mostra una forza relativa superiore ai mercati USA
Il conteggio principale si è sviluppato come segue
Saremmo quindi in attesa dello sviluppo dell'ultima onda y in 3 o 5 come sappiamo, ma in ogni caso verso un target inferiore a 14900.
Questa ipotesi è quella più ottimistica con appunto un target minimo, ma il conteggio potrebbe anche essere il seguente con target più profondi 14500/13900
Il rimbalzo di venerdì non mi fa cambiare idea, perchè avvenuto su un punto chiave a 15300, livello che non poteva non essere "sentito", il suo cedimento ci porterà immediatamente a 14900.
Concludendo l'inizio della prossima settimana dovrebbe essere fortemente ribassista, si dovrà poi valutare se in base al primo o al secondo grafico.
Cmq onde non rimetterci i gain accumulati da 16200 porrei uno stop a 15830.
Sempre sul mercato italiano diamo un'occhiata ad Intesa, anche qui nulla di nuovo, salvo una discreta tenuta del titolo, che però promette sempre un target inferiore a 1.17 se proprio non riuscisse a raggiugnere l'ideale 1.06
E ancora UC che mostra un conteggio abbastanza "pulito" target almeno 3.2, ideale 2.88
Coerente con quanto sopra anche l'ETF short sul CAC40 che mostra un target finale tra 31 e 32.5
E ancora coerente mi sembra l'ultimo movimento sull'EURUSD che promette un target inferiore a 1.28 direi almeno 1.27 e nel contempo dubito che riesca a scendere sotto 1.265 che è stato una forte resistenza nei mesi passati.
domenica 21 ottobre 2012
La chiusura delle borse di venerdì sembra confermare le attese.
Il Nasdaq è andato addirittura a rompere il precedente minimo ed è diretto (con volumi notevoli) verso il target indicato a 2600
Il conteggio verso tale target è ormai confermato ed almeno per un po' sarei tranquillo che si scende, quali possono essere gli imprevisti?
Innanzitutto secondo il conteggio principale siamo in una Y e ricordiamo che questa può svilupparsi in 3 o in 5, ma questo lo potremo vedere strada facendo (si spera), ora tale Y dovrebbe essere Y di 4 e quindi dovremmo successivamente vedere un altro massimo sopra 2920.
In alternativa è possibile che invece sia stata fatta la 5 e la discesa conseguente sia appena iniziata come illustra questo grafico che ho "prelevato" in giro
Fra le due la discriminante potrebbe essere un eventuale riaccumulo in zona 2600.
Il Fib ha corrisposto abbastanza alle attese arrivando fino a 16250 per poi ripiegare, la chiusura a 15900 circa non sconta la ancora peggiore chiusura dei mercati americani, un'apertura in gap down dovrebbe essere una facile profezia.
Sul massimo a 16250 possiamo porre lo stop per le posizioni short aperte.
Trovo inutile postare il grafico che sarebbe la fotocopia della settimana scorsa.
Posto invece un aggiornamento di quello di Intesa che è più lineare
Un aggiornamento dell'ETF short sul CAC40 che dovrebbe configurarsi così
in coerenza con l'ipotesi principale del Nasdaq
E che invece porrebbe la 4 di grado maggiore al posto della A e una 5 in failure al posto della B in coerenza con l'ipotesi alternativa del Nasdaq.
Una nota sull'EURUSD graficamente c'è da notare che nonostante tutto il recupero non è uscito dal canale ribassista di medio/lungo periodo.
Il bund è riuscito a tenere ancora la zona 140 e potrebbe a mio avviso dirigersi a 144.
Infine un grafico di APPLE che ho prelevato in giro, che promette un crollo non indifferente, ora lo ritengo molto interessante a prescindere se il conteggio si rivelerà giusto o errato perchè fa notare tanti piccoli dettagli che possono aiutare nell'individuazione di un conteggio o quantomeno di una seria correzione.
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