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domenica 6 novembre 2022

Sp500 & C. 7-11-22

 La Fed ha affondato i mercati un'altra volta, tuttavia si è notata una forza di fondo, che in altre circostanze è mancata, forza che mi porta a pensare che non debba modificare la view illustrata in precedenza. 

Il movimento ideale è illustrato in blu sul grafico, in particolare dovrebbe essere terminata la prima onda 1/A al rialzo ed essere in corso la relativa correzione 2/B ciclicamente la cosa corrisponde alla chiusura del mensile T+2 ed in particolare venerdì dovrebbe essere iniziato un T per cui ci sta un po' di salita tra lunedì e martedì target ideale 3840 (future) per poi ridiscendere verso 3650.

Considerata la forza latente, devo considerare la possibilità alternativa, che la correzione sia già terminata e che il mensile si dimostri particolarmente rialzista coincidendone la chiusura con la correzione della prima onda di onda 3/C (in verde)
La conferma della continuazione del rialzo si avrebbe cmq solo sopra 3928.

Ci sarebbe poi da considerare l'ipotesi ribassista, a cui darei pochissime possibilità tanto che non l'ho nemmeno riportata sui grafici, ma si avrebbe solo con la rottura dei 3500.

Più forte, ma rispondente allo stesso schema l'indice italiano, che però, dovrebbe avere in corso onda v verde. Ha raggiunto e leggermente sforato il maggior target indicato, vedremo quanta altra strada può fare, ma la correzione dovrebbe essere alle porte, target ideale 21750 indice.
Stessa cosa per il DAX, dove illustro anche la possibile espansione in più, tuttavia si richiama l'attenzione per entrambi sull'ipercomprato e l'indicatore in svolta.
Lo stesso Nasdaq evidenziato da tutti come il più debole e che effettivamente corre il rischio di andare  su un nuovo minimo, disegna in chiusura di venerdì un recupero, non eccezionale, ma discreto. Chissà che non ci sia una rotazione dopo il bloodbath delle trimestrali e questo recupero possa incrementarsi.

Segni di forza giungono da ogni dove. Il cambio EURUSD che  in base alle ultime notizie sarebbe potuto affondare, conclude la settimana con una long white, comincio a pensare che 1.015 non basti e che vedremo almeno 1.05.
Stessa cosa per l'oro, che ha tenuto il minimo con le unghie e con i denti. (Possibile triplo minimo).
idem per il titolo di riferimento AU che si sveglia dal suo torpore.
E non solo oro! Giusto per notare l'ultima candela posto FCX (rame e oro, si guardi anche il rame volendo, che è schizzato) 

Nonchè AG (argento)

E ancora il petrolio che sembra diretto di nuovo verso i 100.
Infine anche il NG in chiusura supera i 6.4 indicati come ingresso long, non mi fido tanto della salita a fine giornata perchè i grossi operatori a quell'ora hanno già staccato, ma il segnale resta, forse potrebbe lateralizzare qualche altro giorno.
C'è da notare che il corrente rialzo è particolarmente incentrato su bancari e healthcare.
Per chi mi chiedeva GS è sicuramente uno dei titoli messi bene, sta "bussando" sulla resistenza a 360 e potrebbe, in linea con quanto indicato per gli indici, correggere fino a 315, ma poi dovrebbe allungare sui massimi a 420.
Grafici simili possono osservarsi anche su MS e JPM, vagamente anche su ISP.

Per quanto riguarda l'healthcare, questi titolo hanno tenuto abbastanza bene in quanto classicamente difensivi.
I grafici sono piuttosto variegati.
Riporto MRK indicata in tempi non sospetti, che potrebbe aver concluso il suo conteggio.














domenica 30 ottobre 2022

SP500 & C. 30-10-22

 In settimana ci sono state le trimestrali di molte big e comunque fossero i dati hanno innescato una discesa, con molti titoli che segnavano un -20% e poi venerdì quando nessuno se l'aspettava ecco che, forse per uno short squeeze, abbiamo una delle sessioni più positiva da lungo termine fino a portare l'indice su nuovi massimi di breve.

Ora il problema è che si è arrivati su una forte resistenza 3920/30 e che abbiamo lunedì la chiusura del mese e mercoledì la FED.

Le certezze sono poche e le varianti tante,, sul punto ii verde si è chiuso il primo settimanale, il successivo non è chiaro se sia ancora in corso, tuttavia l'andamento appare rialzista.

Elliottianamente potremmo avere una prima onda Leading, conclusa sui massimi e siccome i cicli suggerirebbero qualche altro giorno di rialzo potremmo avere nei prossimi giorni una lateralità 3900/3930 future (in blu); Onda v potrebbe anche espandersi, un segno importante sarebbe l'eventuale apertura in gap up lunedì, meglio se sopra 3930, che potrebbe portare al prossimo livello 3980/4000 (in verde); infine potremmo avere un po' di prese di profitto che potrebbero portare fino a 3830 per poi segnare un nuovo massimo sempre a 3980/4000. In ogni caso dovrebbe poi seguire la chiusura del mensile o onda B/2 fino metà novembre. Prudentemente dimezzerei le posizioni prima della FED e se questa dovesse portare in zona 4000 dimezzerei ancora per ricaricare sulla prospettata futura correzione.

Tutti hanno notato che il Nasdaq è più debole e siccome anch'esso dovrebbe segnare un nuovo massimo relativo, potrebbe recuperare e in contemporanea la SP allungare, per cui la mia idea favorita è la seguente, con beneficio di inventario sul tempo.
La linea orizzontale indica incertezza sulla possibilità che onda C riesca a superare la A.

Il rendimento del decennale americano, ha iniziato la sua correzione e dato che il target ideale è piuttosto lontano, dovrebbe favorire l'azionario.



L'Italia è stato l'indice migliore di tutti, ci vedrei il raggiungimento del target 22800/23000 ad inizio settimana, forse è stato un po' esitante venerdì, mentre lo SP macinava punti su punti e questo mi fa pensare a una probabile correzione fra non molto. Per ora la vedrei così allineato allo SP.
La Germania, quasi altrettanto potente, ci sta un arrivo sui 13600 in linea con gli altri.
Il Cambio tornato sulla parità, ha accusato un po' il discorso della BCE che dava un colpo di freno a possibili ulteriori aumenti. Tuttavia l'attuale entusiasmo sull'azionario, è dovuto anche al rumor per la FED potrebbe dare anche lei un STOP, almeno temporaneo, agli aumenti, per cui su un discorso del genere il cambio potrebbe allungare almeno a 1.015, ma sopra 1.02 punterei a 1.05.
L'oro tiene, ma non si muove, non è un buon segno in generale, stiamo a guardare se si sveglia, ma stop in caso di rottura dei minimi.
Anche il titolo di riferimento AU fa progressi, ma stancamente.




Il NG segue le nostre aspettative con precisione, dovrebbe segnare un ultimo, per ora, minimo per poi far partire un rimbalzo fino a 8, lo considererei cmq in corso se rompesse 6.7.
Infine il petrolio, nonostante il rimbalzo, resta nel suo trend discendente, c'è il dubbio se questo rimbalzo sia in dirittura d'arrivo o possa spingersi fino a 100.
Bisogna dire che molti titoli di settore hanno già segnato nuovi massimi e così anche XLE se non è su nuovi massimi è comunque oltre le attese di un rimbalzo.
Se si fosse interessati a tentare uno short, guarderei a titoli deboli, come
HAL che è giusto nella zona rintracciamento.
APA stessa cosa.
ENI stessa cosa, ma magari non è il caso di andare contro la borsa più forte.
Notoriamente al traino dei petroliferi salgono i "solari" e FSLR sembra aver appena segnato un primo i-ii (di cui il ii sull'uscita della trimestrale) stop sopra il massimo ovviamente.

Scrivevo prima che gira voce di un discorso dovish della FED, ciò potrebbe si far partire al rialzo, ma anche far scattare le prese di profitto. Insomma non si sta mai tranquilli quando c'è il FOMC.



domenica 23 ottobre 2022

Sp500 & C. 24-10-22

 Ribadisco quanto detto la settimana scorsa, ci sono tutte le premesse per un rimbalzo fino a 4030 e anche oltre, manca solo il trigger definitivo cioè la rottura di 3806 indice/3821 future.

Non sto a spiegare tutti i dettagli perchè le varianti sono parecchie.

Ciclicamente, non è chiaro se il primo settimanale sita terminato e già iniziato il secondo, in breve potrebbe cincischiare ancora qualche giorno prima di muoversi seriamente.

Elliottianamente, si vedono dal minimo, abbastanza chiaramente tre onde, potrebbero essere un abc completo e allora ci starebbe il "cicncischiamento" di cui sopra, oppure potrebbero essere a-bi-ii di c oppure I-II-i-ii per cui la rottura dei 3780 future già sarebbe un segnale rialzista che prometterebbe un certo spazio, per questa ipotesi non si dovrebbe tornare sotto 3640 future. La sessione di venerdì, caratterizzata da forza e volumi, è già arrivata nei pressi di questo livello.

Sia sull'indice italiano, che tedesco si notano le stesse tre onde, (con una maggior forza su quello italiano) non mi è tanto chiaro il conteggio precedente, ma la logica è la stessa.

Un altro elemento che dovrebbe favorire il rialzo azionario è la situazione del decennale americano.
Il suo rendimento è in modalità parabolica e in forte ipercomprato (ipervenduto sui bond), inoltre ha tirato anche più del previsto portandosi in zona 4.4% già "promessa" dalla FED, il che dovrebbe significare che il mercato ha già scontato il peggio...salvo ulteriori novità dal prossimo FOMC.
Anche il cambio EURUSD sembra aver tenuto discretamente e pronto a rompere la trend ribassista, ma, nel caso, per ora mi aspetterei solo una iv con target ideale 1.017
L'oro ha deluso finora, ma stante la tenuta del cambio e dei 1650, si può ipotizzare un doppio minimo con target finale 1880/1900, ovviamente stop sotto il minimo.
Il NG ha raggiunto il target indicato tempo fa, ma come scrivevo nei giorni scorsi, sembra esserci ancora un po' di spazio al ribasso.
Il petrolio non mi dà indicazioni particolari, a parte che il trend principale è ribassista, anche questo rimbalzo non sembra caratterizzato da molta forza,
Forza, che, però, stranamente ritroviamo sul XLE, che ha fatto anche più del dovuto,
e sui titoli di settore che han recuperato molta della strada persa, arrivando quasi a target di rimbalzo, se tale deve essere.
HAL
Tempo fa mi han chiesto di NVDA, si può dire che abbia formato una base per un recupero, ma non mi pare tra i migliori.
AMZN rispecchia il disegno degli indici per cui valgono le stesse considerazioni.
GOOGL Ha rispettato il conteggio indicato finora, potrebbe quindi rimbalzare fino al target ideale di 130.
Attenzione che siamo nella stagione delle trimestrali, percui certi target potrebbero essere fatti con gap improvvisi o con controreazioni dopo l'uscita dei dati. Inoltre avremo la BCE giovedì 27/10  e la FED il 2/11 (per entrambe è previsto +075)











giovedì 20 ottobre 2022

Natural gas 20-10-22

 

A target, ma sembra mancare ancora qualcosa

domenica 16 ottobre 2022

Sp500 & C. 17-10-22

 Giovedì, sull'uscita del CPI si è realizzato l'affondo previsto per onda 5, di lì è scattata una forte reazione, che conferma, a mio avviso la chiusura di un trimestrale.

Elliottianamente dovrebbe essersi chiusa una LD partita dai massimi (conteggio in rosso), ne conseguirebbe un rimbalzo fino a 4300 ed eventualmente 4500. Ma per il momento mi atterrei ad aspettative più modeste ovvero un rintracciamento solo dell'ultima onda che potrebbe arrivare fino a 4000 circa.

Ciclicamente dovrebbe partire un nuovo trimestrale e ribassista o altro che sia, nella sua prima parte dovrebbe salire.

Il movimento di giovedì/venerdì dovrebbero essere una prima i/ii di questo rimbalzo.

Sembra tutto semplice, eppure c'è una cosa che non mi piace, in questo momento c'è troppo entusiasmo, sembra che questo rimbalzo sia l'opinione generale e quindi mi sono chiesto cosa potrebbe fare il "nemico" per mischiare le carte? 

Stante la chiusura del trimestrale, ciclicamente potrebbe seguire una lingua o raccordo, che potrebbe avere la durata massima di un T ovvero un settimanale, che faccia un minimo inferiore (o si approssimi all'ultimo). Mentre elliottianamente la i/ii gialla che ho considerato parte interna della 1 rosa, potrebbe, invece essere un'espansione. Entrambe queste idee porterebbero a un nuovo minimo possibile fino a 3400, che senz'altro spaventerebbe il pubblico. (ipotesi gialla)

L'ipotesi più normale la vediamo in blu con un rimbalzo fino a 4000 con l'eventuale prosieguo in verde.

Operativamente solo sopra 3810 verrebbe sancito il rialzo.

L'Europa, ha reagito anche meglio, l'Italia ha tenuto l'ultimo minimo e perso relativamente meno nell rintracciamento di venerdì. Secondo me ha la potenzialità di andare a ritestare i 23000/23200
E anche la Germania, che sembrava la peggiore, ha reagito con forza, qui, per ora, mi limiterei a un aspettativa di 13600.
Sull'Europa non mi aspetterei un ulteriore affondo.

Un'occhiata alla Cina che ha sforato leggermente il rintracciamento atteso, ma poi è ripartita con una certa veemenza.
Il petrolio dopo l'inatteso taglio della produzione da parte dell'OPEC ha disegnato un inevitabile rimbalzo, raggiungendo i 94 per poi ripiegare sugli 86, entrambi livelli importanti che ha impiegato mesi a perforare nel movimento precedente. Avevo pronosticato un ritorno sopra i 100 (in blu) ancora possibile, ma non ne sono così certo, c'è sempre quel target a 66 che attende.
Il movimento di recupero potrei leggerlo in 3 o in 5 per cui non ho elementi discriminanti.
Il NG sembra stia formando una base per un rimbalzo, però non sembra ancora dotato di grandissima forza. Nel breve ci vedrei i 6.05, ma ricordo che il target del testa/spalla si pone intorno a 5.5.
L'EURUSD non mostra novità rispetto alla settimana scorsa.

L'oro possiamo dire che ha seguito l'azionario rimbalzo e conseguente rintracciamento. C'è un'interessante divergenza che però non fa escludere nuovi minimi. Sopra l'i blu dovrebbe partire un rimbalzo fino a 1900.
L'argento sembra proprio aver completato un abc di una supposta onda 4, tra l'altro raggiungendo il target ideale indicato a 21. Ora dovrebbe sviluppare la 5 con target 16 circa.
Tempo fa ho parlato di INTC come un titolo robusto che potrebbe fare ottime performance sul lungo periodo.
Ora sebbene per il cassetto mi piacerebbe comprarla sul supportone a 12.
Alla quotazione attuale di 25, abbiamo i semiconduttori, reparto peggiore di questo ribasso, un RSI che non lo si vede così in ipervenduto da decenni, non ci sono ancora segnali di inversione, proprio per nulla, ma da qui a 37 (cioè il famoso 50% a cui accennai) è un attimo, sempre qualora parta il famoso rimbalzo.










domenica 9 ottobre 2022

Sp500 & C. 10-10-22

 Il percorso intrapreso sembra corrispondere verosimilmente al rosso della settimana scorsa.

In pratica dovremmo vedere un nuovo minimo con target ideale 3520 e in base ai cicli (ho rielaborato il conto) entro due/tre sessioni. Dovrebbe, poi, seguire il rimbalzo verso i 4000.

C'è sia un'alternativa peggiore, espansione della tre o conclusione di una LD e nuovo mensile al ribasso, la considererei qualora si andasse sotto 3490, sia una migliore qualora tutto il movimento da giungo si rivelasse una lingua. Ma ad entrambe, per alcuni piccoli indizi,  darei meno probabilità.

Dappertutto leggo dell' ISland Reversal apparso sullo SP500, ma nessuno dice che il target del pattern è già stato raggiunto alla chiusura di venerdì.

Sia Dax che SPMIB col rimbalzo hanno invaso l'ipotetica i, mi lasciano alquanto perplesso e quindi non mi pronuncio, per ora tengo buona l'idea di un nuovo minimo in parallelo all'America.

Per il petrolio il rimbalzo ha superato il punto di stop ed ora ritengo possibile un ritorno sopra 100...temporaneamente.
Anche il NG sembra vicino a un minimo. Già fatto (in verde con rimbalzo o nuovo massimo in giallo) o prossimo con target ideale 6.05 (in blu)
Considerato che ha marciato in parallelo all'azionario , l'oro tiene bene la più recente discesa dello stesso. Qui penso che il minimo l'abbia fatto e potrebbe solo correggere fino a 1670. L'argento sembra messo anche meglio.
Stesso discorso per il titolo di settore AU.
Infine il cambio sembrava molto ben avviato, ma resta nell'incertezza, con una buona probabilità di nuovi minimi salvo si superino gli 1.02