Anche questa settimana nuovi massimi di qualche punto e di scendere non ne vuol sapere. Una vaga debolezza in chiusura venerdì, probabilmente dovuta al week end lungo (lunedì è festa).
Insomma nulla di nuovo, tanto che non vale la pena di pubblicare il grafico.
Ciclicamente siamo nella zona in cui già dovrebbe iniziare la discesa, il sentiment è passato da negativo a neutral/positivo sia sul medio che sul breve. Al momento penserei alla solita correzione in prossimità delle scadenze, magari del 6% invece che del 3%, giusto perchè sono più importanti, ma se non si raggiungessero almeno i 4340, sarebbe l'ennesima correzione interna e non la 4 attesa.
Il primo segno di debolezza lo avremmo solo a rottura dei 4510 dato che negli ultimi giorni ha rimbalzato molte volte sui 4520.
Anche sul Dax non c'è nulla di nuovo da dire.
L'Italia ha completato il rimbalzo previsto e, se è tutto corretto dovrebbe iniziare la discesa verso 24500/23200 senza nuovi allunghi.
Il petrolio è arrivato sul bordo del canale ribassista, sopra i 72 tenderei a concludere che la correzione è finita. Comunque un ritorno a 65/66 sarebbe possibile come correzione del nuovo rialzo.
L'oro ha allungato fino a 1830 rientra nelle attese e direi che potrebbe non fermarsi prossime tappe 1850/1910.
Poichè nel breve non c'è nulla di straordinario, posto un possibile conteggio di lungo, valido salvo rottura del punto 4 verde.
Anche l'EURUSD segue le previsioni, muovendosi al rialzo verso 1.204.
La mia idea principale è sempre che si debba toccare successivamente 1.13, ma in via secondaria c'è anche la possibilità che la correzione sia terminata. Propenderei per quest'ultima se dovesse superare 1.21.