Premetto che sono abbastanza convinto che l'elezione francese sia ormai una notizia ampiamente scontata e che possa dar luogo a un sell on news, immediato (in rosso), al limite con un apertura in gap up seguito dalla discesa, o con trappola (in verde). Alla chiusura di venerdì ed in after hour abbiamo visto un'anomala corsa agli acquisti, anche qui penso che siano stati i piccoli che intendevano sfruttare la notizia senza rendersi conto che è già scontata.
Il conteggio quadra abbastanza per il ribasso e in settimana dovrebbe anche esserci la chiusura ciclica mensile, tuttavia non posso categoricamente escludere un' euforia che duri qualche giorno (in azzurro), ma anche in questo caso potremmo arrivare ai previsti 2430/40 non credo oltre.
Il grafico di cui sopra è sempre quello del future che differisce leggermente dall'indice, ma anche qui potremmo avere una discesa immediata o rimandata di qualche giorno a seconda dell'interpretazione.
Il punto essenziale si pone cmq a 2375 future, il suo cedimento dovrebbe dar il via alla correzione prevista.
L'Italia si presta invece a numerosi conteggi, con l'ultima salita potremmo
- aver completato la 5 rossa, quindi si prospetterebbe una correzione a 19500 (livello rivisto in funzione degli sviluppi) per la 4 blu, a questa idea va la mia preferenza considerando che molti titoli han raggiunto importanti resistenze;
- aver completato la 5 blu e allora si prospetta una discesa almeno a 18000;
date le recenti dimostrazioni di forza devo considerare anche alcune ipotesi di espansione:
- - conteggio in rosa, che comunque vorrebbe una correzione a 20400 e in nero a 20700 per poi allungare ancora.
Ecco il conteggio che seguo su Intesa che vorrebbe una correzione in zona 2.4/5
Anche l'EURUSD è arrivato in zona target
GBPUSD prosegue lentamente nel suo rialzo.
Prima di passare al resto vi riporto quanto ho letto in merito al comportamento delle varie commodities che sono scese di brutto negli ultimi due mesi. Parrebbe che la cosa sia dovuta a un rallentamento cinese e ad uno strisciante degli USA, per cui non ci sarebbe da meravigliarsi se a breve si sentisse parlare di "contagio", conseguenza ne è che acciaio, rame, alluminio petrolio e varie sono in un trend negativo, che non pare ancora essere terminato, solo oro e forse argento e platino, anche loro bastonati, potrebbero recuperare qualcosa fungendo da bene rifugio in caso di una correzione dell'azionario.
Ma anche i loro grafici non suggeriscono inversione al momento.
Sul petrolio tento un conteggio, che cmq non mi è chiarissimo, tale conteggio vorrebbe un target a 37. La candela di venerdì, sebbene tipicamente di inversione, non mi ispira fiducia, mi sembra solo una reazione al flash-crash intraday, se ho ragione ci sarebbe pochissimo spazio al rialzo, diciamo fino a 47/48 e poi dovrebbe riprendere la discesa.