Immagino che abbiate già sentito un centinaio di volte il racconto di cosa è successo giovedì e venerdì a seguito dei dati, cercherò quindi di limitarmi ai fattori tecnici.
Innanzitutto ciclicamente c'è ancora da chiudere sia il mensile che il trimestrale, a tale scopo serve qualche giorno di ribasso, non solo uno.
Giovedì il future segna un massimo a 5707 e poi tocca il supporto a 5630 per chiudere poco lontano. Venerdì fa una falsa rottura al ribasso toccando 5621 e una al rialzo toccando 5708 per poi chiudere a metà strada, questi sono i due limiti, una chiusura al di fuori di essi ci indicherà la direzione.
Nonostante il target indicato sia stato sorpassato, il conteggio ipotizzato non è cambiato e siccome l'indicatore segna un ipercomprato, ma non una divergenza, una correzione resta l'ipotesi più probabile, con target, per la IV verde, minimo 5500 e ideale 5400. Discese maggiori vedono una resistenza intermedia a 5200 e target ideale, di una 4 di grado superiore, intorno a 5000.
L'alternativa rialzista, in verde, contempla il caso di un'espansione dell'ultima cinque di III, ma il tempo stringe per la chiusura del trimestrale, per cui dovrebbe avere poche chances.
Come finora abbiamo visto un rialzo dello SP guidato dalle big tech, queste stesse che pesano il 70% di detto indice, dovrebbero condurre il ribasso, che sarà attenuato dalla rotazione settoriale cui abbiamo assistito negli ultimi due giorni, ma che inciderà di più sul Nasdaq
L'indice tecnologico mostra delle candele che indicano una maggiore debolezza ed è presente anche la divergenza che sopra manca, il target della IV corrisponde ai 19350, mentre quello della 4 superiore ai 17200.
L'Italia è ancora ambigua come conteggio, ma anche qui i cicli vorrebbero una discesa tra non molto, che potrebbe essere continuazione di un trimestrale ribassista (in rosso) o solo di un mensile destinato a continuare il rialzo (in blu), eventualmente con ancora uno/tre giorni di rialzo (in giallo). Target indicati sul grafico.
Negli ultimi giorni sono arrivate delle notizie piuttosto negative dalla Cina, crisi delle banche, dati economici non buoni, anche se le esportazioni sono in crescita. Eppure l'azionario sembra avviato su una nuova spinta.
Nel grafico l'ETF FXI, il movimento sembra appena iniziato per cui l'eventuale stop sarebbe vicino, sul punto II/4. Target minimo dovrebbe essere il precedente top sul punto I/3.
Ormai è praticamente certo che a settembre ci sarà il primo taglio dei tassi, il rendimento del decennale americano si è regolato di conseguenza, anche il prezzo sconta 3/4 tagli, il prosieguo è incerto per cui penso che possa muoversi in lateral ribasso nel canale che sta disegnando.
L'oro ha reagito bene in entrambe le sessioni, ritengo possa essere all'inizio di una iii verso 2600+. Cmq è evidente la laterale degli ultimi mesi che dovrebbe essere stato un accumulo funzionale ad essa.
Il palladio non ha reagito altrettanto bene, ma anch'esso potrebbe aver in formazione una II, target ideale 950, però l'ultima candela è piuttosto negativa, serve un ritorno sopra i 1000 per confermare l'ipotesi.
La certezza del taglio ha avuto conseguenze anche sul dollaro.
EURUSD ha allungato ancora e si è portato in zona 1.09 dove passa la ribassista di medio, ma nel contempo sembra aver completato cinque onde, correzione ideale a 1.08.
L'indice del dollaro è in prossimità dei 104, livello chiave, al di sotto del quale dovrebbe favorire l'azionario, ma varrà anche per le big tech?
Il BTC mostra cinque onde al ribasso, avrebbe dovuto formare una correzione con target 65K, tuttavia il rimbalzo al momento appare piatto e debole, quindi propenderei per target mancato e nuovo affondo verso 48K
Il petrolio ha corretto un pochino, ma si mantiene forte. La vedo difficile che possa raggiungere i 76.5 previsti.
L'ultimo rimbalzo cmq mi sembra correttivo, per cui mi aspetterei un altro tentativo al ribasso, ma 81 è un livello molto robusto, quindi dovrebbe fermarsi lì attorno.
Ho dato un'occhiata a INTEL che mostrava nelle scorse settimane un accumulo notevole, al momento ha raggiunto il target ideale di un'ipotetica IV, il target per la V conseguente si pone a 27/27.5 che sarebbe un buon livello di prezzo, avendo fiducia che possa inventarsi qualcosa per l'AI.