Lo SP500 si è comportato precisamente come da attese, con leggero sforamento del livelli 3668 e immediato recupero fino a nuovi massimi nella zona target indicata.
Questo sviluppo ha tre possibilità:
- è in corso la 5 di una ED, il che giustificherebbe l'invasione dell'ipotetica 1 e dovremmo essere arrivati;
- la suddetta 5 potrebbe espandere, siccome il sentiment di brevissimo è esageratamente positivo, ci starebbe una correzione fino 3750 circa per poi allungare ancora;
- potrebbe essere ancora in corso onda 3 e questa idea va considerata salvo un ritorno sotto 3668;
A parte la possibile correzione di brevissimo, tuttavia non vi sono segnali che indichino debolezza o discesa, per cui al momento ritengo che si salga ancora un po'.
Le stesse ipotesi valgono per il Nasdaq100
La Germania si mantiene all'interno del suo cuneo, sebbene il conteggio cominci ad essermi oscuro.
In molti mi han chiesto cosa aspettarsi dall'Italia, ovvero un allungo o il termine del rialzo.
Innanzitutto la buona notizia, almeno tale la mia impressione, è che abbiamo in corso una quinta onda, per cui, anche sul medio non dovremmo vedere nuovi minimi.
Per quanto riguarda le possibilità di un immediato allungo, ho guardato molti titoli e direi che sono ben messi, il gap Draghi, chiamiamolo così, è caratterizzato da buoni volumi e dovrebbe essere un cd gap di fuga specie per tutti i bancari.
Tuttavia per es. ISP è arrivata sul target indicato in tempi non sospetti e non mi sento di escludere che scatti un sell on news, alla nomina del governo.
Tuttavia anche tanti altri titoli si sono impostati allo stesso modo, sia pur con meno enfasi. P.es. Leonardo che è sempre stato piuttosto debole mostra un abc terminato e quindi la comune ripresa, dovrebbe portarlo sopra il precedente di 6.6 (avrei un target in zona 7.
Inoltre da un punto di vista oggettivo, possiamo ben dire che l'azionario italiano era piuttosto sottovalutato e la notizia potrebbe ed ha attirato dei grossi investitori esteri.
Il petrolio ha allungato ancora come indicato, ma anche qui non si vedono cenni si cedimento, anzi il NGAS l'accompagna con un buon recupero, quindi ritengo possa arrivare in zona 60 dove c'è una forte resistenza.
Passiamo ai metalli, la settimana scorsa ho scritto che la rottura dei recenti massimi avrebbe innescato un nuovo rialzo, tuttavia l'argento che è partito a razzo , e che si è saputo poi essere oggetto di una speculazione simile a quella avvenuta su GME, non è stato seguito dal giallo, nè dal cambio, che, anzi sono ripartiti al ribasso in parallelo alla correzione del primo.
Però la su citata speculazione potrebbe aver formato un'espansione confermando l'atteso rialzo parabolico, almeno finchè non venga rotto il supporto a 24.
L'oro dove non c'era detto movimento, si è comportato come anticipato tornando al di sotto dei 1800.
Anche qui dobbiamo considerare più ipotesi:
- è terminata una 4 a 1765 (la E in grigio) cui è seguito un primo movimento (1-2 in giallo) ipotesi valida fino a rottura dei 1765 e confermata sopra i 1900
- in via secondaria la 4 non è ancora terminata (siamo alla D azzurra, quindi E in corso) e dovremmo vedere un altro affondo entro i 1700
Particolare prudenza va tenuta sull'azionario collegato, per es.
AG ha fatto uno spike in occasione della speculazione, segnando un nuovo massimo difficilmente superabile. Altro Esempio Barrick dai massimi ha segnato una discesa che è andata a invadere il top della 1 del rialzo ed è conteggiabile in 5 onde per cui sarei più per un rialzo correttivo con target 27.5
Infine il cambio EURUSD è in discesa, come indicato, ma se venisse trascinato sopra 1.206, magari da un rialzo dei metalli, il conteggio andrebbe rivisto.