La prossima è la settimana del ringraziamento, per cui giovedì mercati chiudi e venerdì mezza giornata.
Venerdì i future in nottata hanno segnato un nuovo massimo assoluto, ma in mattinata i mercati son tornati indietro sulla notizia del lock down in Austria, ovviamente innescando la paura che si ripeta l'evento su scala mondiale.
Per quel che riguarda l'indice americano ritengo insufficiente la correzione vista finora e quindi sono sempre in attesa della iv per la quale i target sono saliti a 4570/4630, al limite si potrebbe vedere la discesa della settimana scorsa fino a 4638 come onda A e il nuovo massimo come B in overlap, ma all'atto pratico non cambia nulla. Vista la generale attesa per il "rally natalizio"...possibile che si faccia la iv nel mese entrante e poi la v entro i primi mesi dell'anno...?
Anche il fib ha segnato un nuovo massimo ad inizio settimana, ma ha mancato il target ed è stato subito rintuzzato, vedrei questo come un inizio di debolezza, cmq il conteggio è ancora valido e il target ideale della iv verde sarebbe a 26950.
ENEL ha sfiorato il supporto indicato, ma resto in attesa per i 6.86 a meno che non ritorni sopra 7.06.
Il dax mostra un conteggio diverso, ma una iv ci starebbe anche qui con target 16000 circa.
Per l'EURUSD abbozzo un tentativo di conteggio, ma senza aspettative.
L'oro è arrivato anche al secondo target a 1880, è ora il caso di tirare le somme.
Indubbiamente da 1720 a 1800 si è mosso in maniera correttiva, salvo poi sparare da 1760 a 1880 e questa seconda parte fa sorgere alcuni dubbi, inoltre la lateralità degli ultimi giorni potrebbe essere una iv interna che vuole una v a 1894. Per non farla lunga di seguito le tre ipotesi.
Per tutte c'è la possibilità che prima di correggere si faccia un altro piccolo allungo.
- in rosa - Si è conclusa o si sta per concludere una D che chiama una E in zona 1650
- in blu - Per la paura di perdere il treno capita anche che la E non segni un nuovo minimo, ma, anzi, si fermi parecchio in anticipo, che in questo caso stimerei a 1760 dove si è formato un discreto supporto.
- in verde - stessa ipotesi precedente, ma la E si sarebbe già chiusa nel punto x, il che sarebbe coerente con la sparata partita dai 1760 che ha forma impulsiva. In tal caso la correzione potrebbe limitarsi a 1820.
In ogni caso vedrei una discesa tra non molto, cercheremo di capire successivamente gli sviluppi.
AU è coerente con l'idea di un altro piccolo allungo, ma se dovesse scendere sotto il punto 4 direi correzione avviata.
Barrick somiglia molto al grafico dell'oro, sicuramente correttivo nella prima parte e incerto nella seconda, ma qui non vedo un abcde, per cui mi aspetterei un nuovo minimo e direi anche discesa già iniziata.
Il Gas lo vedo ancora ribassista, sta espandendo, non nella maniera che pensavo, ma sempre al ribasso, per questa idea non dovrebbe tornare sopra il punto X. In alternativa potrebbe aver terminato tre onde e rimbalzare fino a 5.6/5.8.
Il petrolio ha segnato cinque onde rialzista che però non sono riuscite a superare il precedente massimo (mancando quindi il target a 88) ed avendo poi violato i 78.4 ne dedurrei che si è comportato come il gas ed ha quindi iniziato una discesa, che per di più sembra mostrare già varie espansioni al ribasso.
Alla ricerca di conferme o smentite condivido un'ampia panoramica su tutti i titoli del settore che seguo.
Innanzitutto HAL e APA che avevo già portato alla vostra attenzione in precedenza.
HAL è scesa troppo per trattarsi di una 4 ed ho quindi rivisto il conteggio. Dovrebbe essere in corso una 1 al ribasso. Aprirei short in caso di rimbalzo a 24.86 (livello da abbassare in caso di ulteriore discesa).
APA ha rispettato il conteggio inizialmente proposto ed anche qui sembra appena iniziata la discesa, notate l'indicatore.
MRO, il conteggio della salita non mi è chiaro, certo che fra 17 e 18 ha costruito un muro che l'ha poi respinta.
MPC sembra aver iniziato la discesa in anticipo sugli altri.
Stessa cosa per OXY
Veniamo ai due titoli che compro per tenerli in portafoglio di lungo se sono rialzista sul petrolio.
DVN
ENI
Possiamo dire che venerdì hanno accusato il colpo, non mi sento di escludere che possa fare un altro massimo, ma visto quanto sopra, li ho venduti entrambi.
Infine quella che chiamo la Saipem americana, stesso settore e non di rado a rischio fallimento, la compro solo se e quando sono straconvinto di una salita del greggio o se mi costa talmente poco, che non è difficile anche raddoppiare.
RIG ovviamente sta messa peggio degli altri, il massimo risale a mesi fa.