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domenica 31 dicembre 2023

SP500 & C. 2-1-2024

Nelle ultime due settimane, si è verificata l'ipotesi principale, cioè un movimento lateral-rialzista con pochi volumi.

Guardando al poco che si riesce a leggere, anche forzandolo, perchè le correzioni sono state veramente minime,

- elliottianamente dovremmo essere al termine di onda III con target ideale 4810, potremmo avere ancora un altro piccolo allungo che faccia da trappola (in blu), ma siccome il grafico sta già disegnando un rounded top con divergenza sugli indicatori, non mi meraviglierebbe che una correzione iniziasse subito (in azzurro). Per entrambi i casi il target ideale si pone a 4630. Qualora dovessero rompere i 4600 si aprirebbe la strada auna correzione più importante con target 4450 (in verde). Al di sotto dei 4400 si riproporrebbe un trend ribassista (in rosso).

- ciclicamente dovrebbe essere in corso il secondo mensile (T+2) che dovrebbe trovare il suo minimo , insieme alla chiusura del trimestrale (T+3) verso la terza settimana di gennaio, con le dovute approssimazioni.


L'Italia nel periodo festivo ha sottoperformato rispetto all'America, forse anticipa, come succede spesso, la correzione che verrà. Presumendo che gli indici restino allineati il target di correzione dovrebbe porsi a 30100 (future) per entrambe le ipotesi, trappola (in blu) o discesa diretta (in azzurro), 28660 il target per l'eventuale correzione più importante.
Il rendimento del decennale americano ha visto un piccolo rimbalzo, ma resta ancora sotto la trendline principale, certo il mercato sconta già 6/7 tagli vs i 3 "promessi" dalla FED, a un certo punto l'eccesso troverà il suo riequilibrio, ma al momento non ci sono segnali.
Ho notato che a volte anche il cambio EURUSD anticipa le inversioni di qualche giorno, ma anche qui c'è il dubbio trappola o discesa immediata con target 1.07. Ma abbiamo anche un'ipotesi espansione che vorrebbe una correzione più limitata a 1.088 (in giallo), mentre al disotto di 1.07 si ritornerebbe alla vecchia ipotesi 1.032 (in rosso)
L'oro sembra prendere vigore, ma la posizione degli indicatori non è particolarmente incoraggiante, inoltre l'allungo a 2150 si è rivelato una falsa rottura, quindi i livelli di resistenza a 2080/2100 sono ancora "vivi". Ritengo possa restare in laterale di accumulo per il prossimo mese, senza andare sotto i 1925.
Interessante, nonostante il periodo festivo, il movimento del petrolio, la recente salitella ha tutta l'aria di essere una correzione, quindi dovrebbe essere appena iniziata una nuova onda ribassista, che dovrebbe portare sotto i 67. Si potrebbe tentare un ingresso short a 74.3 in caso di rimbalzo immediato (in blu) o intorno a 74 in caso di ulteriore discesa (in rosso).
Il NG solo giovedì ha fatto una chiusura sopra 2.51 salvo rimangiarsela venerdì, ci vorrebbe un allungo sopra 2.57 per conferma.


domenica 17 dicembre 2023

Sp500 & C. 18-12-23

Innanzitutto una premessa, molti dei target indicati da tempo sono stati raggiunti questa settimana, ma c'è stata qualche differenza nello sviluppo reale, così non escluderei si possa continuare ancora un po'. Sebbene la corsa fatta e l'ipercomprato vorrebbero una correzione, ma stiamo entrando nel periodo, statisticamente più difficile per il trading, almeno fino al nuovo anno, in cui solitamente gli istituzionali chiudono i loro conti e si astengono dal mercato lasciandolo in balia dei piccoli, spesso questo periodo è caratterizzato da un andamento laterale e, considerando il sentiment estremamente positivo, potrebbe essere lateral rialzista.

Da qualche sessione l'Europa si mostra più debole dell'America con candele di indecisione o negative, di solito anticipa, ma, come dicevo è un periodo particolare, potremmo anche vedere un'Europa negativa e un'America positiva.

Attenendoci strettamente all'AT ci sono due ipotesi principali:

1) Ciclicamente il primo mensile si è chiuso la settimana scorsa e quindi saremmo all'inizio del successivo che avrebbe ancora strada al rialzo con piccola correzione lunedì/martedì per chiudere il primo settimanale; elliottianamente questa ipotesi considera una iii in corso non ancora terminata (in blu) target 4770/4800+

2a) Ciclicamente il mensile non è ancora terminato e potrebbe sviluppare una correzione leggera, elliottianamente una iv (in giallo) target 4580

2b) o più importante, elliottianamente una II (in rosso) target ideale 4350

La mia favorita è la prima, i valori s'intendono dell'indice, il nuovo future quota circa 50 punti in più.

Il Nasdaq100 mostra apparentemente cinque onde che potrebbero aver completato la 5, ma qualora si superasse quota 16690, la terza diverrebbe la più corta, non essendo ciò possibile, non resterebbe altro che rietichettare il movimento con una doppia espansione, come sul grafico in blu.
Il rendimento del decennale USA ha raggiunto e superato il livello di 4, ma non sembra aver terminato, sebbene sconti 6 tagli rispetto ai tre prospettati dalla FED per il 2024, a un certo punto realizzeranno che stanno esagerando e torneranno indietro, target ideale 3.3
L'Italia sebbene più debole ha dei conteggi simili 30230 per la correzione di brevissimo (in blu), 29830 per quella media (in verde) 28350 (in arancio) per l'eventuale 2 mentre sotto i 27900 si rischia. (valori future, circa 200 in meno per l'indice)

Nonostante l'affondo della settimana scorsa, con le news l'EURUSD si era ripreso alla grande e sembrava diretto a 1.11 come da previsione principale, ma la sessione di venerdì mostra una discesa pesante, per cui ci suono nuovi dubbi.
- 1.11 (in verde)è ancora possibile salvo rottura di 1.083
- potremmo avere un'espansione (in giallo) ma resta chiave la tenuta di 1.083
- potremmo completare una correzione di medio con un riappoggio su 1.073 (in blu)
- potremmo completare la discesa interrotta verso 1.032 (in rosso)
Al momento c'è troppa incertezza su questo strumento.
L'oro somiglia all'EURUSD con un po' meno negatività. Qui vedrei come ipotesi principale un ritorno a 1940 (in blu) una c elliottiana e chiusura mensile ciclica , mentre sopra 2080 opterei per una ripresa del rialzo (in verde); al di sotto di 1890 comincerebbe a perdere un po' troppo terreno (in rosso)
La settimana scorsa scrivevo che l'argento aveva già raggiunto il suo target ideale di correzione ed eccolo lì a mostrare un recupero che nessuno si aspettava, l'ipotesi migliore vorrebbe un ritest dei 22.9.
Sul petrolio la mia opinione è che potrebbe aver terminato la discesa e mostrare un recupero veloce (in verde) o formare lentamente una base (in blu) per tornare come minimo a 80, meglio 86.
Lo stesso per il NG, ma qui preferirei vedere prima una chiusura superiore a 2.55.
Infine la saltuaria occhiata al BTC, se i primi movimenti del 2023 non siano chiarissimi, potrebbero cioè essere una serie di i-ii o una Leading, la successiva spinta lascia pochi dubbi sul fatto di essere una terza onda, se terminata dovrebbe comunque correggere per una iv o una 4, identico il target a 37220


Uno dei motivi per cui penso che i mercati possano ancora spingere fino a fine anno è perchè...se alcuni titoli hanno raggiunto perfettamente i loro target, come AMZN
e altri ci siano vicini come AAPL
Ce ne sono parecchi, anche "pesanti" come MSFT
GOOGL

NVDA
Che avrebbero ancora strada, a questi potremmo aggiungere i petroliferi, in caso di ripresa del prezzo del greggio, e tante mid cap, che si stanno svegliando solo ora.

Infine la solita ISP, come tanti bancari ha accusato il colpo, col prospettato taglio dei tassi è finita pacchia dei grassi interessi e contemporanea remunerazione zero ai correntisti, o almeno è l'inizio della fine, perchè c'è ancora tempo prima che tornino a zero se mai lo faranno, quindi credo che la discesa sia solo temporanea, anche perchè non ha raggiunto ancora il target indicato e il livello toccato giovedì rappresenterebbe la perfetta correzione. Al di sotto di 2.5 svolterebbe al brutto.

In conclusione arrivati fin qui sarebbe prudente dimezzare le posizioni per poi vedere se si riesce a grattare ancora qualcosa.

La settimana prossima è Natale e mi prenderò una pausa fino all'Epifania.

Tanti Auguri a tutti.



domenica 10 dicembre 2023

Sp500 & C. 11-12-23

 Venerdì ci sono stati dei dati che indicano un'economia forte e quindi allontanano l'atteso taglio dei tassi, come conseguenza il rendimento del decennale rimbalza e qui devo dire che ho letto molte analisi che già parlano di inversione, ma a mio avviso 4 è il target minimo e non è stato ancora raggiunto, inoltre resta al di sotto della più elementare trendline, per cui chiamare un nuovo rialzo ancora non ha senso.

Altra conseguenza oro ed argento hanno giustamente incrementato la discesa, che a questo punto è un po' troppo importante per pensare ad un'altra espansione, quindi anche se non leggibile, ritengo che si sia completata l'onda partita ad ottobre, il target ideale di correzione si pone a 1930/40 e dovrebbe svilupparsi in semilaterale (in blu), solo sopra il massimo potremmo pensare ad una ripresa anticipata (in verde), mentre al di sotto dei 1930 prenderebbe una brutta piega (in rosso)
L'argento è un po' più preoccupante in quanto avrebbe target ideale di correzione a 23 e già manca poco, si può ipotizzare che formi una nuova base lateralizzando su questo livello.
Entrambi hanno cmq raggiunto il target rialzista pronosticato, anche se non mi aspettavo lo facessero in una nottata.

L'EURUSD subisce poco l'influenza dei dati e resta stabile. Qui mi aspettavo una IV, ma è sceso un po' troppo. E' ancora possibile un altro massimo a 1.11 (in arancio), ma ora ritengo più probabile una A di correzione con rimbalzo a 1.09 e target 1.06 (in blu) di lì dovremmo avere una ripresa per nuovi massimi sopra 1.13 (in verde), mentre discese maggiori farebbero pensare a un ritorno verso il vecchio target 1.03 (in rosso).
Gli indici, invece, dopo un affondo all'uscita dei dati se ne sono bellamente fregati allungando su nuovi massimi relativi, lo sp500 fa capolino sopra i 4600. Come già detto in precedenza una sparata del genere è di lettura quasi impossibile sia da un punto di vista elliottiano, che ciclico.
Tuttavia si possono fare alcune osservazioni, in primis il movimento è nettamente impulsivo, le idee per cui si trattasse di un bear market rally possono venir meno e che si arrivi, anche se non immediatamente ,su nuovi massimi assoluti sembra una facile previsione. Poi è indiscutibile la forza del mercato che sale con dati brutti in attesa del taglio dei tassi, ma anche con quelli buoni perchè l'economia è forte, insomma ogni scusa è buona. Ciclicamente ci sono varie ipotesi, ma per tutte dovrebbe essere appena iniziato un nuovo settimanale che vorrebbe qualche altro giorno di salita, fino a 4700 con la FED e poi correzione?? (in blu); in un'altra ipotesi si sarebbe chiuso il primo mensile con la candela rossa di mercoledì u.s. ed essendo appena iniziato il nuovo si potrebbe marciare fino a 4800 per fine anno?? (in verde).  L'ipercomprato comincia ad essere rilevante e potrebbe esserci la giusta correzione da un momento all'altro, la quale dovrebbe essere la migliore occasione d'acquisto per chi è rimasto fuori. 
Target ideale di questa si pone a 4350/400, ma data la forza terrei d'occhio anche i 4450 se fosse immediata, i livelli andranno rielaborati a seconda di dove sarà il top. Sotto i 4300 ci sarebbe da preoccuparsi. Supporto fondamentale 4550/30.

L'Italia con pari sparata, mostra però cinque onde al momento, che però sono andate un po' oltre il target indicato e si pone un punto importante, siccome quella al momento indicata come onda III è più corta della I, qualora l'onda corrente, per ora la V superasse i 30760 (future dicembre) allora la III diverrebbe la più corta, non essendo ciò possibile per le regole dovremmo rietichettarla come i di espansione con conseguenti allunghi rialzisti e correzioni minime.
Un aggiornamento su ISP, procede tranquilla verso il target 2.74/76, la correzione si è avuta solo per lo stacco dividendi, altrimenti non si noterebbe nemmeno. Se proprio vogliamo c'è in formazione quella divergenza di lungo sull'RSI .
Infine il petrolio raggiunto il target principale di ribasso, potrebbe ora rimbalzare, le ipotesi sono varie, ma i livelli più importanti sono  75 79 85/86.


domenica 3 dicembre 2023

Sp500 & C. 4-12-23

 Questa settimana L'Italia ha raggiunto e anche un po' sforato il target indicato e subito mi è stato chiesto "quindi adesso si parte per una correzione (in blu) o peggio (in rosso)" supportando la domanda col termine del conteggio e col sentiment AAII che ha toccato importanti punte di positività, ma la mia risposta è stata che avrebbero potuto semplicemente fregarsene e continuare (in verde)  o anche correggere leggermente, chiudendo così il mensile molto alti e proseguire (in arancio).

Perchè questa risposta? In primis ho controllato storicamente e non è affatto detto che questi livelli di sentiment portino ad una immediata o quasi immediata discesa, in secondo luogo non c'è traccia di divergenza sugli indicatori ne pattern di inversione sul candlestick, anzi se sullo SP500 mercoledì c'è stata un possibile candela di inversione, alla chiusura di venerdì si è rivelata essere l'ennesima trappola per gli short.

Cmq non ho da proporre al momento un conteggio alternativo per l'indice nostrano.

Per l'America un conteggio di brevissimo non c'è nemmeno avendo sviluppato un'unica tirata all'insù con correzioni insignificanti. A questo punto l'unico livello che posso richiamare è il target di 4700 dato alcuni mesi or sono, stesso discorso per i 16500 di Nasdaq100.

Inoltre non mi stupirebbe che, dopo aver esitato sui 4600, lasciando l'ultima speranza alle posizioni short, lunedì possano aprire in gap up saltando il livello, come han fatto tante volte.

Come tempi abbiamo raggiunto il minimo indispensabile per un mensile, ma non è affatto detto che si limiti al tempo minimo potrebbero tranquillamente aggiungere un altro settimanale a quello corrente c'è quindi ampio spazio per salire.

Tra l'altro in vario modo:

chiusura del settimanale corrente e partenza del nuovo (in blu)

raggiungimento dei 4700 e poi chiusura del mensile (in verde)

target indefinito, ma comunque prosecuzione al rialzo, magari con chiusura del mensile impercettibile, perchè non è detto che debba trattarsi di una discesa profonda e ricordiamo che dovrebbe essere appena iniziato un annuale a supporto di questa idea (in rosa).

La correzione potrebbe anche svilupparsi come chiusura del mensile successivo in maniera simile a quanto visto in ottobre/dicembre 2022 (in arancio).

Infine c'è da considerare l'ipotesi di un crollo perchè i 4700 sarebbero la fine di una correzione, ma al momento mi sembra così improbabile che non l'ho nemmeno riportata sul grafico.

Altro argomento a supporto di una prosecuzione del rialzo azionario è ribasso del rendimento delle obbligazioni anch'esso spinto dalla convinzione che si avrà il primo taglio già a marzo 24, nonostante che Powell cerchi in ogni modo di mostrare un atteggiamento falco, non gli crede più nessuno.
Cmq su questo elemento avevo indicato un target minimo al 4% (ma l'ideale sarebbe 3.3) e, se non raggiunto almeno il minimo si dovrebbe continuare.
E ancora, in questa settimana dove le big cap hanno visto un po' di pausa, guardate che razza di candela disegnale il Russell, indice delle mid, che si vanno quindi ad unire alle altre, non solo, ma mette sul piatto una nuova onda, quindi anche nel caso che si tratti di una correzione sarebbe cmq nella iii di c, quindi anche qui, spazio al rialzo.
Infine se tante mid han rotto al rialzo in maniera simile, le stesse big star devono ancora raggiungere i loro target ideali(sono scritti sui grafici), anche se non lontanissimi, cmq pesano sugli indici.
Così, tanto per fare degli esempi, 
 AAPL
AMZN

MSFT

Al rialzo guidato dalla prospettiva di tagli tassi si sono uniti anche i metalli preziosi, che cmq avevano dato ampi segnali in tal senso.
L'oro dovrebbe sentire le resistenze a 2080 e 2120 magari tornando sui 2000 (in blu), ma non mi stupirebbe che semplicemente proseguisse segnando un nuovo massimo verso i 2150/2200 (in verde), solo un ritorno sotto 1930 porterebbe nuova negatività.
L'argento facilmente dovrebbe portarsi sulla prossima resistenza a 26.5, anche qui si dovrebbe essere in una tre espansa e quindi spazio al rialzo.
Circa il cambio EURUSD il campo è equamente diviso fra coloro che avvertono di una inversione già avvenuta e che potrebbe portare a un nuovo minimo e coloro dello stesso avviso, ma che pensano a una semplice correzione verso 1.068 (in rosso/blu), il mio conteggio, sempre se corretto, vorrebbe un test di 1.11 prima di correggere (in verde)
Il petrolio, nonostante il recupero avvenuto in settimana ha subìto i contraccolpi del mancato accordo tra i membri dell'OPEC, così detto recupero assume la forma di una IV in coerenza con quanto atteso ed ora sarebbe in corso la V con target 69/70, ma attenzione che questo livello di prezzo si è già dimostrato particolarmente infame e spesso l'han tirato su all'improvviso, ma nel peggiore dei casì almeno un doppio minimo a 72 dovrebbe farlo.









domenica 26 novembre 2023

Sp500 & C. 27-11-23

Stavolta cominciamo con l'Italia, che si è mossa in maniera più regolare, ha effettuato l'allungo indicato a 29600 (realizzato 29700 e spiccioli) e successivo rintracciamento, previsto a 29100 (realizzato 29140).

Ora dovrebbe completare l'onda andando sui 29930, poi dovrebbe arrivare una correzione con la chiusura del mensile, correzione che dovrebbe toccare almeno i 28500.

Di tutti i movimenti su indicati, magari complice la settimana del ringraziamento, non v'è traccia sugli indici americani, non un minimo rintracciamento, ne dedurrei che sia ancora in corso un'onda unica, che, in base ai cicli potrebbe anche fare una piccola correzione lunedì, ma più probabilmente proseguirà al rialzo affacciandosi sopra i 4600, in ogni caso avrà consumato gran parte del tempo destinato alla correzione senza scendere. Poi anche qui dovremmo avere la chiusura del mensile.
Tirando a indovinare posso pensare che lo tirino/tengano su fino a fine mese, per certificare una buona performance dei fondi e poi si scenda per vari motivi, ipercomprato, sentiment che comincia ad essere un po' troppo positivo, timori per qualche sorpresa da parte di FED e/o BCE il 13 e 14 p.v., dopodichè potrebbero partire per un rally di fine/inizio anno o consolidare per un po'. Il mercato si dimostra molto forte e non penso si torni a breve sotto i 4400.
Anche il Nasdaq100 non mostra correzioni e il target indicato molto tempo fa di 16500 sembra a portata.
Anche l'EURUSD si muove in maniera regolare, direi che mancano due allunghi destinati a toccare 1.1 prima e 1.11 dopo.
L'oro staziona in zona 2000 al limite tra il rimbalzo (in blu) e la partenza di un nuovo rialzo (in verde).

Anche il petrolio si è mosso in maniera regolare, ha rimbalzato in prossimità del target a 79 e dovrebbe fare l'ultimo affondo in zona 70, possibile poi un ritorno sugli 85/86. La riunione OPEC+ è stata posposta al 30/11.


domenica 19 novembre 2023

SP500 & C. 20-11-23

 Il grosso problema di questo movimento è che non c'è stato un segnale da parte degli indicatori e tanto meno una pausa di consolidamento che consentisse di prenderne le misure. Al momento siamo in ipercomprato, ma non così forte da obbligare ad una correzione, che comunque potrebbe arrivare, ma è un po' troppo attesa.

Di solito non faccio analisi sul Russell, perchè in passato mi ha dato tanti falsi segnali, tuttavia in questo frangente, mostra il grafico più normale.

Al momento sarebbero stata fatte tre onde che potrebbero aver completato una correzione rialzista. Il ritorno al di sotto del punto b indicherebbe la ricerca di un nuovo minimo (in grigio/rosso), mentre un ulteriore allungo segnalerebbe una probabile espansione rialzista (in verde) con le mid cap che si uniscono al rialzo generale.

La tirata sullo SP500 non consente di leggere un conteggio oltre quello indicato perchè le discese sono state troppo insignificanti.
Solo basandosi sui cicli si può cercare di indovinare il possibile seguito. Innanzitutto è abbastanza chiaro che il 27/10 si è chiuso un ciclo importante, probabilmente un annuale e coerentemente siamo all'inizio di uno nuovo.
Come dicevo, si nota una forza inusitata, anche in questi ultimi giorni in cui tutti si aspettavano una correzione, ogni tentativo è stato rintuzzato e, sebbene da un momento all'altro dovrebbe chiudersi il secondo settimanale, mi aspetterei prima un allungo verso 4550.
Mantenendo questa forza, dovrebbe seguire una piccola correzione per la chiusura del settimanale, rimbalzo e chiusura del mensile che avrebbe target minimo 4370 (in blu) e massimo 4270 (in verde), ma non ci credo molto. Solo al di sotto di questa quota potremmo pensare che è stato solo un bear market rally (in rosso). Poichè, soprattutto all'inizio di una ciclo grosso le chiusure anche mensili possono essere piuttosto alte, non si può escludere che dopo la minima correzione allunghi ulteriormente creando un'ulteriore espansione (in arancio), un indizio per quest'ultima ipotesi potrà essere costituito dal passare del tempo senza che si scenda, un po' come ha fatto durante la settimana appena trascorsa.

Sull'Italia possiamo vedere le ipotesi che lo SP non consente.

Siccome l'affondo dopo il primo movimento è stato proporzionalmente più profondo, sebbene cmq minimale, potremmo avere lì la prima II quindi sarebbe in corso onda III, che avrebbe target 29600 circa (future) dovrebbe seguire la IV a 29000 e la V a 29800/900 poi potremmo chiudere il mensile con target minimo 28680 (in blu) e ideale 28000 (in verde).

Su tutti gli indici, la correzione maggiore consentirebbe un ingresso "comodo" con la possibilità di fissare uno stop non troppo caro, proprio per questo motivo non credo che lasceranno che si realizzi, inoltre non mancano tantissimi giorni a Natale ovvero fine anno con consolidamento delle performance dei fondi.
Aggiungo che il rendimento del decennale americano resta schiacciato verso il basso ed ha disegnato un TS ribassista inclinato, qualcuno mi ha spiegato che quelli inclinati nella direzione giusta sono più affidabili, su questo strumento i volumi per conferma non ci sono, ...vedremo, il mio target resta cmq in zona 4.
EURUSD allunga ancora e pare quindi confermare il rialzo, ho rielaborato il conteggio come da grafico.
Se l'argento ha rispettato perfettamente il target di rintracciamento e conferma il rialzo anch'esso,

l'oro stenta un po' nel recupero. Penserei a una correzione da completarsi in zona 1890/1910 (in blu), ma la rottura di 2010 sposterebbe le probabilità a favore di un nuovo rialzo (in verde) . Solo sotto 1880 le ambizioni verrebbero meno (in rosso).

Il petrolio ha raggiunto 73, ma con uno sviluppo leggermente diverso dal previsto. Al momento lascia leggere tre onde complete, possiamo solo attendere per constatare se formerà una IV  (target 79) e la conseguente V (target 70/71) o il ribasso è terminato.