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mercoledì 31 ottobre 2012

Aggiornamento Fib 1-11-12

Come dicevo nei commenti visto il movimento di oggi darei epr terminata l'onda C, nel contempo non è stato raggiunto il target minimo, inoltre ho appena notato una possibile formazione a triangolo, di conseguenza la correzione potrebbe continuare sviluppandosi in abcde, dove con la E si raggiungerebbe il target ed aumenta la probabilità che ci si limiti al target minimo.
Resta tutta via possibile che la correzione sia terminata con la C, quindi anche volendo rientrare short a 15850 è bene porsi uno stop, al massimo a 16230, ma anche più giù.

sabato 27 ottobre 2012

29-10-12 aggiornamento

Non c'è molto da aggiungere a quanto osservato la settimana scorsa, i prezzi si sono mossi nel complesso secondo le attese. Sul Nasdaq non ho proprio nulla da dire, vale il grafico precedente con i prezzi un po' più giù. Il Fib mostra una forza relativa superiore ai mercati USA Il conteggio principale si è sviluppato come segue
Saremmo quindi in attesa dello sviluppo dell'ultima onda y in 3 o 5 come sappiamo, ma in ogni caso verso un target inferiore a 14900. Questa ipotesi è quella più ottimistica con appunto un target minimo, ma il conteggio potrebbe anche essere il seguente con target più profondi 14500/13900
Il rimbalzo di venerdì non mi fa cambiare idea, perchè avvenuto su un punto chiave a 15300, livello che non poteva non essere "sentito", il suo cedimento ci porterà immediatamente a 14900. Concludendo l'inizio della prossima settimana dovrebbe essere fortemente ribassista, si dovrà poi valutare se in base al primo o al secondo grafico. Cmq onde non rimetterci i gain accumulati da 16200 porrei uno stop a 15830. Sempre sul mercato italiano diamo un'occhiata ad Intesa, anche qui nulla di nuovo, salvo una discreta tenuta del titolo, che però promette sempre un target inferiore a 1.17 se proprio non riuscisse a raggiugnere l'ideale 1.06
E ancora UC che mostra un conteggio abbastanza "pulito" target almeno 3.2, ideale 2.88
Coerente con quanto sopra anche l'ETF short sul CAC40 che mostra un target finale tra 31 e 32.5
E ancora coerente mi sembra l'ultimo movimento sull'EURUSD che promette un target inferiore a 1.28 direi almeno 1.27 e nel contempo dubito che riesca a scendere sotto 1.265 che è stato una forte resistenza nei mesi passati.

domenica 21 ottobre 2012

La chiusura delle borse di venerdì sembra confermare le attese. Il Nasdaq è andato addirittura a rompere il precedente minimo ed è diretto (con volumi notevoli) verso il target indicato a 2600
Il conteggio verso tale target è ormai confermato ed almeno per un po' sarei tranquillo che si scende, quali possono essere gli imprevisti? Innanzitutto secondo il conteggio principale siamo in una Y e ricordiamo che questa può svilupparsi in 3 o in 5, ma questo lo potremo vedere strada facendo (si spera), ora tale Y dovrebbe essere Y di 4 e quindi dovremmo successivamente vedere un altro massimo sopra 2920. In alternativa è possibile che invece sia stata fatta la 5 e la discesa conseguente sia appena iniziata come illustra questo grafico che ho "prelevato" in giro
Fra le due la discriminante potrebbe essere un eventuale riaccumulo in zona 2600. Il Fib ha corrisposto abbastanza alle attese arrivando fino a 16250 per poi ripiegare, la chiusura a 15900 circa non sconta la ancora peggiore chiusura dei mercati americani, un'apertura in gap down dovrebbe essere una facile profezia. Sul massimo a 16250 possiamo porre lo stop per le posizioni short aperte. Trovo inutile postare il grafico che sarebbe la fotocopia della settimana scorsa. Posto invece un aggiornamento di quello di Intesa che è più lineare
Un aggiornamento dell'ETF short sul CAC40 che dovrebbe configurarsi così in coerenza con l'ipotesi principale del Nasdaq
E che invece porrebbe la 4 di grado maggiore al posto della A e una 5 in failure al posto della B in coerenza con l'ipotesi alternativa del Nasdaq. Una nota sull'EURUSD graficamente c'è da notare che nonostante tutto il recupero non è uscito dal canale ribassista di medio/lungo periodo. Il bund è riuscito a tenere ancora la zona 140 e potrebbe a mio avviso dirigersi a 144. Infine un grafico di APPLE che ho prelevato in giro, che promette un crollo non indifferente, ora lo ritengo molto interessante a prescindere se il conteggio si rivelerà giusto o errato perchè fa notare tanti piccoli dettagli che possono aiutare nell'individuazione di un conteggio o quantomeno di una seria correzione.

martedì 16 ottobre 2012

Come previsto 17/10/12

oggi rialzo verso i 16000 di FIB e 2800? di Nasdaq A gentile richiesta posto come vedrei il conteggio intraday
A domanda rispondo: certo che siamo in una 3, la 3 di c secondo me, ma siccome la Y di grado superiore può essere in 3 o in 5, potremmo anche essere in III di 3 di Y, si tratterebbe di un ulteriore piccolo allungo, a livello pratico non cambia niente. Sempreché l'idea generale sia giusta e non parta un inatteso rally.

lunedì 15 ottobre 2012

Errata corrige Nasdaq 15-10-12

Come mi ha fatto notare kwale, ho sbagliato qualcosa nell'ultimo grafico del nasdaq postato. questo è quello corretto:
Da tale grafico vediamo le seguenti due alternative: - conteggio di lungo che prevede risalita a 2800 e poi il target a 2600/580 a formare la 4 - conteggio di breve con la Y di (IV) interna alla 3 appena terminata e risalita fino a un nuovo massimo (2930/3000) In conclusione per entrambe dovremmo avere un recupero nei primi giorni della settimana, di questo recupero guarderei molto i volumi, secondo me si mostreranno calanti in entrambi i casi, ma se il calo sarà forte ed immediato le probabilità volgeranno a favore della prima ipotesi.

sabato 13 ottobre 2012

Fib Nasdaq & C. 15-10-12

L'evoluzione di questa settimana è stata piuttosto laterale, ma ha dato un'indicazione importante, che il conteggio 1-2-i-ii va scartato, come capita spesso nelle laterali sembra di essere in una correzione tutt'altro che chiara. Tirando a indovinare, mi piace questa possibile evoluzione, motivata, dal fatto che tutti gli ultimi movimenti mi sembrano in tre onde, per cui vedrei un completamento di correzione al rialzo, magari fino ai 16000 (target mancato della precedente salita, ma forse non mancato perchè doveva essere raggiunto in un secondo momento), e successivamente una forte discesa fino a 14500/14000.
Concorda con questa idea il conteggio, relativamente differente, che riesco a vedere su Intesa, dove la A sembra più "pulita" mostrandosi in 5 onde
Mi si chiedeva se lo short sul CAC40 avesse raggiunto il suo obbiettivo, come si vede dal grafico siamo sul confine del canale ribassista, ma non il target di 32/33, inoltre un break di detto canale su una 4 rientraerebbe nella normalità, per cui, in coerenza con quanto sopra direi non ancora.
Infine vediamo il Nasdaq, ha un conteggio simile, ma sembra più avanti, nel senso che mostra una minore capacità di recupero, direi che potrebbe andare sui 2780/800 in contemporanea all'ipotizzato recupero europeo e poi realizzare anche lui una severe discesa fino al target ideale della IV a 2600
Operativamente quindi, long con target 16000 e 2800 con stop sotto i recenti minimi, arrivati lì reverse, con stop arbitrario da stabilire.

domenica 7 ottobre 2012

7-10-12

Lunedì, contrariamente alle aspettative, non si è avuto alcun gap down e quindi la conseguente operatività ipotizzata veniva a cadere. Si rientrava invece perfettamente nell'ipotesi alternativa con c posta sui minimi e risalita al seguito. Sembrerebbe facile pronosticare un prosieguo versi i 17000 e forse oltre, tuttavia nonostante il buon dato sulla disoccupazione USA, venerdì, dopo una partenza a razzo, i mercati americani hanno ripiegato fino a chiudere sullo 0/negativi. Ciò mi fa ritenere la salita prospettata tutt'altro che tranquilla. Per quanto riguarda il FIB le alternative sono semplici, dopo la c che conclude un tre onde possiamo avere: - risalita verso i 17000 quindi 1-2 nel conteggio - proseguimento della correzione che avrebbe un target naturale a 16000, (ma vista la chiusura americana, salvo uno schizzo artificiale in apertura di lunedì, potrebbe anche non arrivarci), per poi ridiscendere sotto i 15000 verso i 14400/14000 La discriminante direi si possa porre a 15350, ovvero sotto questo livello diventa più probabile la continuazione della correzione.
Uno dei motivi per cui la salita non mi convince troppo è che alcuni titoli non presentano un abc completo, ma piuttosto una prima onda completa. Prendiamo ad es. Intesa, direi che abbia completato solo una A e con tanto di break e retouch della trend rialzista.
Poi ci sarebbe l'ETF short sul CAC40 che non ha ancora raggiunto il suo obbiettivo.
Infine un'occhiatina la NAsdaq che ha chiuso addirittura in rosso. Sì c'è la possiblità che stia semplicemente espandendo con un altro I-II, ma potrebbe anche andare verso il target di 2750 indicato tempo fa e che aveva solo sfiorato, con un conteggio simile a quello ipotizzato sul fib. Gli indicatori sono andati molto rapidamente in ipercomprato e nel brevissimo non prospettano nulla di buono.
Euro e bund secondo me si regoleranno di conseguenza, non intravedo segnali anticipatori su questi strumenti.