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martedì 30 aprile 2019

Sp500 1-5-19

In relazione ai movimenti odierni ho modificato il conteggio come di seguito.
Conseguenza ne sarebbe un target finale della V azzurra a 2959 future (sempre salvo nuove espansioni) seguito da una correzione in zona 2900/2920 per la 4 verde, preferibilmente impiegando del tempo e non intraday come oggi.
Un alternativa possibile è che (iii) (iv) siano da interpretare come un'unica onda di espansione e allora i target sarebbero molto più ampi al rialzo, per ora alleggerirei le posizioni e mi porrei il problema solo se si andasse oltre i 2970.

domenica 28 aprile 2019

SP & C. 29-4-19

Scrivevo la settimana scorsa "il target per la 3 verde si pone a 2935/40 indice, salvo espansioni."
L'indice aveva raggiunto i 2930 e iniziato una discesa, che mi ha innervosito un po', credo che tutti temano un improvviso rivolgimento dei mercati da un momento all'altro, tuttavia non è stato raggiunto nessun livello significativo per desumere che tale inversione fosse partita e infatti, come al solito si è avuto l'ennesimo recupero, che ha portato alla chiusura di venerdì al target previsto. Però, scrivevo "salvo espansioni" e non vedo come altro interpretare il movimento occorso, se non come un'espansione, anzi, siccome la (iv) è stata più profonda del normale, le espansioni potrebbero essere due, dovendo etichettare (iii)-(iv) come un ulteriore I-II, ma sul grafico ho riportato il conteggio più prudente.

Teniamo presente che siamo nella V azzurra e che a seguire dovremmo cmq avere una 4-5 verde, vedasi il grafico della settimana scorsa.
Infine con l'accelerazione in chiusura di seduta u.s. e con questo conteggio, è più che lecito aspettarsi un gap up lunedì, con conseguenti nuovi massimi assoluti e ulteriore accelerazione dovuta agli stop di posizioni ribassiste su questo livello. Non posso indicare un target di breve sebbene siano invocati coram populi i 3000 (il che per me significa che non ci si arriva o che li si supera ampiamente). Tirando a indovinare direi 3045 di breve e 3180 di lungo, ma non ci scommetterei un soldo.
Per ora seguiamo il conto e alziamo progressivamente gli stop. La settimana scorsa ha il merito di aver fissato dei supporti importanti a 2912 e 2930, se tutto e corretto nell'ambito della V azzurra non devono essere violati.
Già un po' di tempo fa, avevo segnalato come il Russell fosse più debole e ciò lascia persistere il doveroso timore nei confronti di questo rialzo. quest'indice è lontano dai massimi assoluti eppure in marzo ha segnato una evidente correzione che chiama un conseguente allungo oltre il punto 3 e non sono escluse espansioni che riescano ad allinearlo agli altri indici.
Mi avevano chiesto del SOXX e in particolare di una possibile entrata short, indubbiamente ha guidato insieme al Nasdaq questo rialzo e per quanto riesca a vedere il conteggio, a mio avviso più attendibile è quello in verde, la caduta di venerdì avrebbe già raggiunto il suo target, inoltre è stata dovuta essenzialmente al -10% di Intel che, di solito dopo simili sedute recupera, almeno parzialmente. Come descritto sopra mi aspetto allunghi e nuovi massimi degli indici, per cui non mi sembra ancora il momento, ma se proprio si volesse, è possibile anche il conteggio in rosso, in tal caso dovremmo avere un rintracciamento a 1570 dove tentare un ingresso con stop sul massimo, il target al ribasso sarebbe piuttosto ampio perchè implicherebbe una discesa/correzione di grado superiore, ma ne occuperei qualora venisse confermata la discesa.
Il dax sembra si sia allineato agli USA e prosegue il rialzo, dovrebbe essere in una 3 centrale, quindi c'è ancora spazio. Primi supporti da non violare 12/11900
L'Italia raggiunti i 22000 previsti sembra essersi addormentata, in attesa forse delle prossime elezioni e/o del rating di S&P che, come si poteva supporre è stato confermato. Se deve tentare un allungo ulteriore, magari trascinata dall'America e dal DAX ci sono tutti i presupposti già lunedì, altrimenti penserei a una lateralità per distribuire mentre vengono staccati i dividendi. Il conteggio ipotizzato da tempo è terminato, quindi per ora non ho niente da aggiungere.
Il petrolio ha finalmente segnato una caduta, la più seria di questo rialzo, come ho evidenziato con le linee tratteggiate, praticamente sempre ad una candela simile è seguita una continuazione del ribasso, nel caso meno grave con un ulteriore piccolo minimo dopo un rintracciamento.
Passando al conteggio, per la verità sono tanti quelli possibili, la mia impressione è  che la salita si suddivida in tre onde, il che può significare:
- piccolo rintracciamento per la quarta onda verso 61/60.5 (in verde)
- primo movimento più consistente  (in rosso) verso i 58 per poi rimbalzare e proseguire la discesa, come dicevo i conteggi possibili sarebbero parecchio con una fascia target 48/55

EURUSD in linea con le attese segna un nuovo minimo, se si tratta davvero dell'ultima onda di discesa in formato ending diagonale dovrebbe proseguire come riportato sul grafico. Un eventuale superamento del punto 2 rosso implicherebbe che sia terminato in anticipo.

Vado dicendo da tempo che l'oro mostra una forza latente, e mi sembra evidente ancora una volta, appena il cambio accenna una risalita i metalli seguono con forza esponenziale.
L'oro ha raggiunto il rintracciamento minimo per la 2, certo potrebbe piantare un'altra X in zona 1320 e scendere un po' di più, ma anche in questo caso confermerebbe trattarsi di una correzione.
l'argento, invece ha realizzato con precisione il rintracciamento previsto.

Per entrambi il tempo previsto sta terminando, non è escluso che il movimento si sia concluso in anticipo. Si può tentare l'ingresso con stop sul recente minimo.

Data la situazione posto alcuni titoli del settore che mi piacciono:
BHP e RIO talmente forti da aver rintracciato poco e niente, danno anche un discreto dividendo, buoni, ma preferisco qualcosa di più volatile.
AU in linea col metallo non ha nemmeno raggiunto il rintracciamento ottimistico previsto, ci starebbe un altro piccolo minimo, stopperei solo al seguito dell'oro.
Barrick GOLD ha raggiunto la rialzista con temporaneo sforamento che sa di presa in giro, il recupero sembra buono, stop sotto il punto ii.
HL trend negativo, ma ha raggiunto un rintracciamento di Fibonacci su cui ha subito reagito, ovviamente aiutata dal metallo giallo. Rientra nei titoli ciofeca, ma con grosse potenzialità. stop sotto 1.99
MUX altra ciofeca con trend negativo, ma ecco che ti piazza un +15% intraday. Stop sotto il minimo

AUY La definirei una mezza ciofeca, ha il merito di non aver rotto i minimi come le due precedenti, eppure ci potrebbe stare una altra gambetta al ribasso per completare la Y, ma i 2 dovrebbero tenere. In alternativa possibile ingresso sopra 2.43
Passiamo all'argento...
AG, graficamente la migliore, conteggio preciso e perfetta tenuta del supporto statico e della trend rialzista con pronta reazione. Entrerei al meglio con stop sotto il punto c.
PAAS Non mi è chiarissimo il conteggio, ma ci vedrei discreta forza e tenuta del supporto, anche con leggero anticipo.
EXK mezza ciofeca perchè in trend ribassista, ma anche qui perfetto conteggio e tenuta del supporto.
Entrata al meglio con stop sotto i 2.
FSM altra ciofeca, entrerei solo sopra 3.3

Infine un titolo weed che abbiamo già provato un paio di settimane fa. La prima domanda che mi pongo davanti a questo grafico è: " perchè mi devo andare a infilare in questo casino" risposta...perchè il target sarebbe in zona 3 e dato il 30% intraday ha tutte le potenzialità per farlo. Conseguentemente lo stop è proporzionalmente largo. Ingresso a 1.44/50 se ci arriva, oppure sopra 1.8, stop sotto il minimo.


Ultima nota a proposito del BTC, un mio personale sistema mi dice di non fidarsi!!


domenica 21 aprile 2019

Sp500 & C. 22-4-19

La correzione vista questa settimana rientra perfettamente nelle attese, dovrebbe essere la IV azzurra, c'è qualche dubbio sul fatto se sia completa o meno, perchè solo dal future fuori mercato è stato raggiunto il livello minimo, per cui può darsi che l'indice abbisogni di un'altra gamba verso i 2880 (ipotesi tratteggiata). Cmq il target per la 3 verde si pone a 2935/40 indice, salvo espansioni.
A conferma della forza di mercato evidenzio che il Nasdaq ha segnato nuovi massimi assoluti, di solito lo SP500 segue, nota stonata invece la evidente debolezza relativa del Russell.
La mia conclusione è che siamo in prossimità di un top, ma che non è ancora pronto.

Molto positivo questa settimana l'indice tedesco, che prospetta un prossimo, ma non ultimo, obbiettivo a 12450.
Indice italiano, quasi invariato, sebbene siano riscontrabili miglioramenti per tutto il settore bancario.
Vedasi BPER e UC segnalate la settimana scorsa.
Questa settimana segnalo BAMI che preferirei vedere sopra 2.17 prima di entrare.
e Mediaset, su cui entrerei sopra 2.92
Sebbene il petrolio e anche Saipem siano rimasti pressoché invariati, segnalo che Eni invece si unisce agli elementi negativi per il settore. Ci vedrei un possibile target a 14.45 alla rottura della piccola base formata questa settimana.
I metalli procedono alla formazione di quella che dovrebbe essere l'ultima gamba di correzione, direi ancora 1/2 settimane.
Il che mi sembra coerente con l'idea di un EURUSD che debba segnare un ultimo minimo, o l'abbia fatto da poco. Ancora nulla di rilevante questa settimana. In grafico i due possibili conteggi blu e rosso.




domenica 14 aprile 2019

Sp500 & C. 15-4-19

Ribadisco quanto affermato la settimana scorsa, il conteggio è rialzista con varie espansioni, dopo aver esitato vari giorni sotto i 2900, abbiamo avuto un gap up che ne ha formato un'altra. Il conteggio si presenta come segue
in merito al quale per la conclusione dell'onda corrente avrei calcolato un target a 2954 (indice), con prima tappa a 2915.

E' opportuno, però, riportare qualche altra osservazione:
Dal punto di vista ciclico, dovremmo essere all'inizio di un nuovo T e T+1, il che potrebbe comportare delle accelerazioni rialziste immediate, formando elliottianamente ulteriori espansioni.
Sul lungo periodo alla 4 che abbiamo visto sui minimi, ormai escluderei altre possibilità dovrebbe corrispondere una 5 in zona 3200, anche se al momento pare una chimera.
Il sentiment tocca una punta del 100% positivo, sono andato a controllare lo storico e nei precedenti abbiamo avuto 2 situazioni in cui sono seguite 2 sessioni leggermente positive e una correzione di due settimane, nonchè una terza in cui si è lateralizzato per qualche giorno onde poi continuare il rialzo. Ne deduco che come affermato più volte, quando il sentiment è esageratamente unidirezionale, non va interpretato contrarian almeno nel brevissimo. Stiamo entrando nell'area dell'estrema avidità, ma non mancano gli assertori di un crollo imminente, quando verranno meno, mi preoccuperei seriamente.
Altro motivo per cui potrebbe aspettarci qualche sessione fortemente rialzista,  è rappresentato dai tentativi di short poco sotto i 2900 che saranno costretti a ricoprirsi, se non l'han già fatto.
In conclusione terrei le posizioni rialziste, eventuali correzioni potrebbero spingersi fino a 2870, ma probabilmente saranno più limitate, più si va su e più probabile diventa che siano contenute entro i 2900.


Anche la Germania si mostra piuttosto positiva, con quei due gap di fuga, anche se il conteggio non mi è chiaro.
E all'Italia manca qualche spicciolo per arrivare ai 22000 indicati da tempo, tuttavia al momento ritengo che possa spingersi oltre di non poco, perchè tutti i bancari a turno stanno dando segni di risveglio, anche in vista di alcuni corposi dividendi. Ovviamente si tenga presente che il loro stacco influirà sul punteggio dell'indice.

Con riferimento a quanto detto, segnalo che questa settimana si uniscono al gruppo UC che con la rottura di venerdì prometterebbe i 14.5/15
e BPER che sembra mostrare un testa spalla rialzista con target 4.7
Queste due non sono tra i campioni dei dividendi che giustamente si son mossi in precedenza, come Mediolanum, che aggiorno per segnalare che non avendo effettuato nessuna correzione rilevante dovrebbe avere ancora in corso onda 3, forse segnerà la 4 con lo stacco che avverrà la settimana prossima.


Riporto un aggiornamento sul Brasile che sembra promettere abbastanza male


Il petrolio non è sceso minimamente, al momento credo che non arrivi, almeno non per ora,  ai 66 indicati, traggo questo indizio da Saipem, che, di solito, si comporta come suo proxy e che mostra un movimento delle ultime settimane che ha tutta l'aria di essere una 4-5, ne dovrebbe seguire la correzione attesa da tempo.
L'EURUSD ha visto tutta la settimana leggermente in rialzo, è lecito pensare che, avendo sfiorato il minimo, abbia concluso il suo conteggio in failure, ma per ora entrambe le strade sono ancora possibili.
Il recupero del cambio è dovuto principalmente ai dati sull'inflazione USA riportata allo 0.4%.
Da evidenziare che su tale dato non ha corrisposto un pari recupero di oro e metalli, perchè lo 0,4 non è sufficiente a scatenare la corsa all'oro come rifugio dall'inflazione.
Sarebbero attese altre 2/3 settimane di leggera correzione sui metalli prima del prospettato rally, magari in parallelo coi massimi dell'azionario e un continuo recupero del cambio.


giovedì 11 aprile 2019

SPWR 11-4-19

Alla rottura di 8, i 9 dovrebbero essere a rapida portata. poi si vedrà


martedì 9 aprile 2019

IGC 9-4-19

La correzione odierna è insufficiente per conteggiare onda iv il che implica che onda iii sia ancora in corso.
Segnalo IGC del settore cannabis per la possibile rottura del pennant con ampio target al rialzo.
Sopra 2.2 la rottura dovrebbe essere confermata.

domenica 7 aprile 2019

Sp500 & C. 8-4-19

Al momento non mi aspetto particolari sorprese, il conteggio è rialzista con varie espansioni, poichè si notano in precedenza due resistenze a 2917 e 2947 potrebbero essere queste le tappe delle espansioni in corso, ma sto tirando a indovinare. Possibile alternativa all'ipotesi in grafico, potrebbe essere una iv immediata, ma anche in questo caso non si dovrebbe scendere sotto i 2860 per poi riprendere la salita.
Sebbene il sentiment settimanale sia molto positivo, il che potrebbe giustificare una delle correzioni intermedie, sul medio lungo è ancora molto diffusa la convinzione di un crollo, per cui ritengo sia ancora presto perchè si verifichi...forse ad agosto?

Il DAX si è allineato all'America, altro che pennant ribassista, togliendo ogni dubbio già col primo gap up. Questo indice mi lascia più perplesso degli altri, ma al momento, come dicevo, si è allineato.

Sull'Italia eravamo più positivi da tempo, anche perchè ci avvicinavamo alla stagione dei dividendi, ormai manca poco e siamo in prossimità del target indicato.
I titoli italiani di cui ho parlato in precedenza segnano lenti, ma costanti progressi, non c'è nulla di nuovo.
Potrebbe essere arrivato il turno anche di BAMI che sembra ripartire dopo aver completato tre onde correttive. Raccomando lo stop sotto il punto c.

Il petrolio di scendere non ne vuole sapere, a questo punto terrei d'occhio il prossimo obbiettivo a 66 circa.

EURUSD siamo in attesa del prospettato ultimo minimo,se il conteggio è corretto, attenzione a improvvise inversioni.
In parallelo anche i metalli dovrebbero terminare la loro correzione, il minimo indispensabile è stato fatto, ma potrebbe volerci ancora un po' di tempo e di spazio, specie se l'azionario mostrerà la forza attesa.
Anche il platino sembra essersi messo in moto, sia pur con una diversa configurazione, come ho segnalato in settimana.

Più per divertimento che per altro vi segnalo due titoli ciofeca, definisco tali titoli sotto i 5$ magari che galleggiano a stento, ma che data la quotazione e, a volte, i livelli di short, possono incrementare molto rapidamente.
HL un aurifero che ha anticipato il recupero sul supporto intorno a 2.15 con una bella sequenza di candele verdi, mi aspetterei un target ad almeno 3.3 stop sotto 2.2.
DNR un petrolifero che ha appena superato un'ampia e lunga congestione, target 3.8 stop sotto 2.2 o al peggio 2.09.