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sabato 27 febbraio 2010

Nasdaq 1/3/10

Venerdì sessione incolore, l'indice non ha fatto altro che "dipingere" sul grafico ufficiale quanto aveva già dato in after hour.
Veniamo alle famose ipotesi
- innanzitutto un'ipotesi di correzione non ancora terminata, che sarebbe coerente con quanto seguito finora. Essa si articolerebbe nel complicato WXY invece del classico abc, col superamento dei 1820 avrebbero creato la bull trap e ben presto sapremo se i 1830 reggeranno, sopra di essi questo conteggio salterebbe.

- in secondo luogo torna tra le possibilità il target a 1840 per poi correggee a 1760

- ora mi chiederete "ma se deve arrivare al massimo a 1840 perchè stoppare a 1830?
ebbene lo stop a 1830 dovrebbe essere al peggio in pari e nulla vieta di porlo più su a 1850 per es. purchè lo si rispetti perchè il pericolo viene da quest'altro conteggio che vorrebbe essere appena iniziata un'onda III quindi si sarebbe a rischio di gap up in qualunque momento.


Una nota per i miei amici ciclisti, dovremmo essere alla fine di un annuale e ciò sarebbe coerente con le prime due ipotesi, anzi forse più con la prima, ma se la chiusura dell'annuale è stata anticipata l'ipotesi 3 sarebbe perfettamente coerente con l'inizio di un nuovo annuale.

venerdì 26 febbraio 2010

Nasdaq 26/2/10

Giovedì come anticipato, tra le possibilità, abbiamo avuto apertura in gap down e discesa a seguire, quando tutto sembrava semplice e lineare ecco che viene tirato su tutto prima della chiusura facendo confondere le acque ancora una volta.
Passiamo ad esaminare il nuovo scenario:
- prima ipotesi rimossa in quanto già saltata durante la notte
- In alternativa la discesa non è finita ma la stanno facendo articolare in "maniera complicata" così da creare una bull trap per chi anticipasse l'uscita dalle posizioni short o l'entrata long

- infine potrebbe essere terminata la correzione ed appena iniziato un nuovo rialzo, ma anche nel grafico pongo pochi elementi perchè le strade che si vanno ad aprire sono troppe.

Operativamente: visti i movimenti di oggi abbasserei lo stop a 1833 (recente massimo del future) in modo da limitare molto i danni qualunque cosa succeda. N.b. 1833 e non 1820 data la possibilità numero 2.

giovedì 25 febbraio 2010

Nasdaq 25/2/10

Mercoledì viene meno una delle tre ipotesi viste ieri, la meno probabile in verità, e restano le altre 2 che vado ad aggiornare:
- è in corso onda 2 e da un momento all'altro dovrebbe partire la discesa.Tale ipotesi cade sopra 1833, ma si riproporrà lo stesso schema al completamento di onda 5 dell'altra ipotesi

- è in corso onda 5 verso 1840

Un'eventuale apertura in gap sarebbe una buona indicazione a favore dell'una o dell'altra ipotesi.

martedì 23 febbraio 2010

Nasdaq 24/2/10

Martedì una discesa di una certa importanza, che però potrebbe rientrare in una qualunque delle ipotesi formulate in precedenza.
Andiamo a vedere quindi, il movimento di oggi come rientrerebbe in esse.
Ipotesi 1 e 3 sono entrambe immediatamente ribassiste con target diversi, ma questa
- prima onda discendente potrebbe essere già finita e quindi è da attendersi un rimbalzo a 1815 dove avremmo l'ultima occasione per entrare SHORT a un buon prezzo

- prima onda non ancora terminata, il rimbalzo di chiusura ne sarebbe la iv e quindi mancherebbe una altro minimo per poi rimbalzare a 1810 dove entrare SHORT


ipotesi 2
la discesa sarebbe solo un'onda 4 per cui da qui o poco più giù si dovrebbe fare un ultimo massimo intorno a 1840


Concludendo: SHORT
da zona 1810/15 o mantenere per chi fosse entrato a 1830, come da indicazioni precedenti; STOP 1860; primo target 1760. I livelli cambieranno appena potremo scartare qualche ipotesi.

lunedì 22 febbraio 2010

Nasdaq 23/2/10

LA noiosa sessione si lunedì è iniziata con una correzione, che, subito si è visto, non dotata di particolare forza, nel contempo non ha raggiunto neanche il target previsto dall'ipotesi 2. A mio avviso si è trattato di una sub onda 4 di qualche tipo, di conseguenza mi attenderei comunque un ulteriore allungo al rialzo (parliamo sempre di pochi punti) e confermerei tutte le ipotesi http://borsaronero.blogspot.com/2010/02/nasdaq-22210.html semplicemente spostate più in alto di 3 punti (ovvero la differenza tra il massimo di venerdì e quello di oggi).
Il mercato pare pronto per qualcosa di più serio rispetto alla piccola correzione di oggi.

domenica 21 febbraio 2010

Nasdaq 22/2/10

E' tempo di fare un riepilogo delle varie possibilità che sussistono nel breve/medio periodo.
Premetto che dal minimo registrato nella prima settimana di febbraio mi sembra di notare dei volumi progressivamente calanti durante la salita su alcuni dei titoli tech più importanti (vedi INTC AAPL YHOO GOOG).
Ho rilevato anche un notevole livello di scarico su detti titoli, per cui passo alla rassegna delle ipotesi che tuttavia nelle prime aspettative non divergono moltissimo.
- innanzitto l'ipotesi di una correzione un po' strana, che ci può stare ed avrebbe un target ideale a 1650 (o almeno sotto 1710)

- in secondo luogo un'ipotesi rialzista che vorrebbe una correzione a 1800 un altro allungo a 1840 e poi una discesa a 1760 prima di riprendere il rialzo

- infine un'ipotesi fortemente ribassista dove 1650 sarebbe solo un primo target.

Operativamente:
considerando tutte le ipotesi direi che è il momento di tentare uno SHORT;
- con stop a 1860 perchè è un livello che, visti i valori registrati ed anche la prima ipotesi, non dovrebbe, comunque, essere raggiunto
- con alleggerimento a 1760 per tutelarsi sempre dalla prima ipotesi e da un eventuale conteggio errato
- con target principale 1650, se si arriverà a questa quota dovremmo aver capito cosa starà succedendo o, quanto meno, se sarà il caso di chiudere temporaneamente e/o reversare.

venerdì 19 febbraio 2010

Nasdaq 19/2/10

Oggi l'indice tecnologico ha raggiunto i 1825, molto vicino al target indicato da tempo e in after hour la FED ha alzato i tassi relativamente agli aiuti di Stato per le banche in difficoltà.
Tale notizia si presta ad essere giocata su entrambi i fronti, ovvero letta come: "il peggio è passato quindi è tempo di avviare il piano di rientro" oppure "il peggio non è passato e li stanno alzando troppo presto col rischio di strozzare la ripresa". L'effetto immediato è stata un discreta discesa dei futures azionari e dell'€/$.
Continuando il conteggio principale portato avanti sino ad oggi ci sono due possibilità:
- Tale discesa è solo una correzione a formare onda 4 (conteggio in verde) che avrebbe target ideale a 1790/95 per poi completare il movimento con l'ultimo massimo in zona 1830. Per tale ipotesi non si dovrebbe andare oltre i 1780.
- La discesa è l'avvio di quanto previsto da tempo (conteggio in blu), in fondo il target è stato praticamente raggiunto e allora non ci sarà nuovo massimo e il prossimo obbiettivo è al di sotto di 1710. La conferma l'avremo sotto 1760 con preallarmi a 1780 e 1770.
- L'alternativa semplicemente è sempre che sia ripreso il trend ascendente e per tutelarci da questa eventualità porremo stop per le posizioni SHORT a 1860.

La distribuzione oggi è stata piuttosto consistente, avrei detto che, come minimo, ci sarebbe stato da aspettarsi un pull back, se non fosse già avvenuto in after hour.
Operativamente dovremmo essere entrati SHORT sui massimi o potremmo farlo ora, per i più esitanti comunque atturei questa chance in caso di arrivo a 1830 (ipotesi verde)o se da ora si leggessro chiaramente 5 onde a scendere (ipotesi blu), vedremo nei prossimi giorni se ci saranno nuove indicazioni.

giovedì 18 febbraio 2010

Nasdaq 18/2/10

Situazione relativamente immutata rispetto a ieri, a giudicare dall'apertura in gap e dal resto della sessione direi che si è completata o quasi la sub-onda 3 vista sul grafico di ieri http://borsaronero.blogspot.com/2010/02/nasdaq-17209.html, il che significa che potrebbe esserci un piccolo ripiego entro i 1780, per poi completare il movimento.
Oggi lo scarico era presente in maniera consistente, quindi anche se ritengo che si debba salire ancora un po', non mi aspetterei sedute particolarmente scoppiettanti.
Resta valida l'operatività indicata ieri e alzerei il preallarme a 1770.
Segnali particolarmente bullish che sconsiglino detta operatività al momento non ne vedo, ma per il momento siamo alla finestra. Per prudenza oggi ho chiuso le mie posizioni long acquisite nelle ultime settimane, anche perchè non mi piace l'€/$ che ha ripreso a scendere e il bund che non molla quota 123, non sono segni tranquillizzanti per i tori.
Infine il TS50, per quel che vale, ha cominciato a invertire la posizione.

mercoledì 17 febbraio 2010

Nasdaq 17/2/09

Martedì, col sorpasso dei 1790 (linea blu) viene a cadere l'ipotesi presa in considerazione dai più e di cui avevo suggerito di dubitare.
L'ipotesi principale torna ad essere:
target ideale a 1828/1115 per poi riprendere il ribasso.
Operativamente si potrebbe entrare SHORT a tale quota con stop 1860 come indicato da tempo qui http://borsaronero.blogspot.com/2010/02/nasdaq-822010.html ribadisco che il 1860 non è tecnicamente corretto (bisognerebbe attendere i 1900), ma può servire a definire il rischio.

Il conteggio riportato è solo un tentativo, perchè trovo molto difficile individuarne uno con precisione e per questo stesso motivo sono orientato a classificare questa salita come correttiva, di solito meno ci si capisce e più è probabile che sia una correzione (almeno così mi insegnò tempo addietro un amico, vero Gio'?)
L'alternativa, molto semplicemente, prevede che sia ricominciato il rialzo partito da marzo '09, per tale ipotesi dovrei leggere come impulsive le prime onde partite da 1710, onestamente non ci riesco, tuttavia poichè il futuro non è predefinito, non si può escludere che chi ne ha la possibilità, abbia colto il rimbalzo al volo per dare una nuova spinta ai mercati...vedremo.
Per il brevissimo, martedì non si è registrato uno scarico consistente, il che lascia prevedere una continuazione del rialzo, al limite, con meno enfasi.

sabato 13 febbraio 2010

Nasdaq 15/2/10

La sessione di venerdì ha visto un iniziale correzione, che è andata oltre le mie attese, e un repentino successivo recupero.
E' cambiato molto poco rispetto all'ultimo report.
E' stata invasa la zona di "preallarme" (linea blu), senza però proseguire nel ribasso, anzi sui futures si sono poi visti nuovi massimi rispetto a quelli di ieri. Tutto ciò non fa altro che confermare la mia idea che il movimento in corso sia correttivo e cheil suo conteggio è troppo complicato per stargli dietro.
Nel grafico ho tentato l'ennesima etichettatura che comuqnue non dice molto, salvo che dovrebbe salire ancora un po'.
Forse si potrebbe spostare il livello per aprire gli short sulla linea arancione, ma non essendo il tutto molto chiaro, a ciascuno adoperare il suo libero arbitrio :))

P.S. Lunedì President's day, i mercati Usa dovrebbero essere chiusi e solo i futures effettuare orario ridotto.

venerdì 12 febbraio 2010

Nasdaq 12/2/10

Giovedì ha preso concretezza, almeno in parte, il rialzo atteso da alcuni giorni.
Al superamento del livello indicato si arriva a toccare i 1780.
Del conteggio in verità non sono molto sicuro, tuttavia, anche se quello corretto non fosse l'abcde riportato nel grafico, l'alternativa sarebbe una serie di complicate wxy, ma in fondo non ha importanza, dal movimento ne trarrei alcuni punti fermi:
- la forma è correttiva;
- il rimbalzo non dovrebbe durare a lungo ed ha un probabile target tra 1788 e 1820 (considerando ancora possibile il vecchio target poichè il conteggio è piuttosto difficile da individuare)
- il livello sotto al quale si può considerare ripreso il ribasso si sposta a 1739 (1736 sui futures); il livello di preallarme si sposta a 1758.

La difficoltà nell'individuare un target più preciso risiede anche nel fatto che il movimento partito da 1739 potrebbe articolarsi in 3 (quindi sarebbe già terminato o quasi), 5 onde (arrivando in zona 1788 dopo un ripiego a 1765), o, addirittura, espandere (arrivando probabilmente ai 1820/30) per cui, salvo segnali più evidenti, attendiamo ancora ad aprire short e chi fosse long consideri l'alleggerimento sul primo target.
P.S. Nel grafico postato è interessante notare come il cuneo segnalto già ieri, sia stato millimetricamente violato in un senso, per poi innescare la violenta reazione in quello opposto. Ora tutti sanno che tra i principi di analisi tecnica si dice che il movimento dovrebbe partire nella direzione in cui avviene la violazione, ebbene movimenti simili li ho notati così spesso negli ultimi anni (poi mi vengano a raccontare che i mercati non sono manipolati) che forse sarebbe opportuno modificare questo principio in senso contrario. Ma non volendo essere così radicali direi di tener presente il minimo/massimo precedente, che in questo caso è stato millimetricamente rispettato. Principio che non sarebbe altro se non l'adattamento ad esso delle onde considerando il movimento precedente come una 1-2 or A-B che sia.

giovedì 11 febbraio 2010

Nasdaq 11/2/10

La sessione di mercoledì, a mio avviso, ha aumentato ancora le probabilità che quella n corso sia solo una correzione al rialzo e che il peggio debba ancora venire.
visti i movimenti avrei elaborato il seguente conteggio che prevederebbe lo sviluppo di dtta correzione in abcde di cui mancherebbe ancora la e. Il target di questa "e"è piuttosto arduo da calcolare, ipotizzo che sopra 1757 si debba toccare un 1788 per qualche elemento tecnico, ma è buttato lì. Saranno da valutare gli sviluppi dei prossimi giorni per prendere delle decisioni.


anche il livello di preallarme a 1730 che ieri segnavo in blu ha assunto una maggiore importanza, per cui la sua violazione sarebbe già un brutto segno.
L'alternativa prevedede che invece di dirigersi a 1788 o oltre, si scenda immediatamente, come da ipotesi 2 di ieri http://borsaronero.blogspot.com/2010/02/nasdaq-10210.html non avendo superato il recente massimo a 1768.

Lo scarico registrato ieri è stato quasi completamente compensato oggi, per cui tale indicazione al momento è neutral.

mercoledì 10 febbraio 2010

Nasdaq 10/2/10

Tutto sommato anche oggi non ci sono variazioni significative, cominciano a delinearsi alcuni possibili conteggi per il prosieguo delle ipotesi formulate sabato
http://borsaronero.blogspot.com/2010/02/nasdaq-822010.html

- ipotesi 1 e 3 - il rimbalzo sta articolandosi con alcune espansioni per cui dovrebbe raggiungere almeno i 1820 preventivati accelerando nei prossimi giorni.

- ipotesi 2 - il rimbalzo sta articolandosi in modo complicato e potrebbe essere già terminato, in fondo si è arrestato vicino a 1760 e quota 1790 non è stata violata.

Per entrambe le ipotesi si è posto un minimo superiore a 1730, l'eventuale violazione di questa quota sarebbe un primo segnale d'allarme per la ripresa del ribasso, ma solo sotto 1710 potremmo aspettarci una violenta discesa.
Nella sessione di martedì ho rilevato distribuzione, il che confermerebbe il movimento corrente trattarsi di un rimbalzo, ma che sia finito o che arrivi a 1820 non è dato sapere.

martedì 9 febbraio 2010

Nasdaq 9/2/10

Nessuna novità di rilievo, il rimbalzello è rimaso sotto 1760, ma non si può dire se sia finito o meno, per cui si può rientrare in ognuna delle ipotesi prospettate. Direi che solo n caso di rottura dei 1710 si potrebbe avere un'accelerazione al ribasso.

sabato 6 febbraio 2010

Nasdaq 8/2/2010

La sessione di venerdì ha corrisposto esattamente alla seconda ipotesi ovvero "lenta discesaverso i 1710"
Consideriamo quindi le possibili evoluzioni successive.
- L'ipotesi in questione, che assurge quindi al ruolo di principale, vedrebbe completata una prima onda ribassista e si dovrebbe quindi formare l'onda correttiva conseguente con target a 1820/1100 dove riaprire posizioni SHORT, mi rendo conto che lo stop tecnico a 1900 possa essere un po' troppo lontano, così lo porrei a 1855/60, ma con l'avvertenza che è del tutto arbitrario. D'altro canto con la negatività vista nell'ultimo mese, se l'ipotesi fosse corretta sarebbe davvero strano che l'indice avesse la forza di arrivare lassù.

- L'alternativa già vista non è ancora da eliminare però, quella terminata venerdì potrebbe essere semplicemente una I di 3, per cui potremmo vedere un rimbalzo che non dovrebbe andare oltre i 1760/1080 e poi riprendere la discesa con forza, eventualmente realizzando il famoso gap down nei prossimi giorni. Sopra 1790 l'ipotesi salterebbe definitivamente. In giro ho visto troppe certezze sul fatto che sia in corso questa ipotesi per cui dubitare semper.

- Infine c'è anche la possibilità che sia terminata la discesa e che, come al solito, si sia preso in giro il pubblico con l'aiuto dei mass media. Questa possibilità è giustificata dal fatto che il primo movimento, qui indicato come onda 1, è tutt'altro che chiaro. Proprio per tutelarsi da questa evenienza che nella ipotesi principale ho previsto uno stop a 1860.


Operativamente le possibilità sono varie a seconda delle scelte, ma si può solo procedere per tentativi.
Si potrebbe aprire short a 1760 con stop 1790 da riaprire a 1820 con stop 1860.
Il break di 1710 dovrebbe essere in ogni caso la conferma di ulteriore ribasso.

venerdì 5 febbraio 2010

Nasdaq 5/2/10

Oggi l'atteso "ripiego" si è trasformato in pesante discesa, tuttavia c'è qualcosa che non quadra.
Quello che segue sarebbe uno dei conteggi possibili, il problema di questa etichettatura è che la 2 sarebbe piuttosto scarsa, è un elemento possibile e che, anzi, prometterebbe una consistente discesa ne avremmo probabile conferma in caso di apertura in gap down venerdì.

E' da considerare la seguente alternativa, poichè la risalita vista nei giorni scorsi coinciderebbe con il target ideale di un'onda 4, è possibile che abbia sbagliato di un'onda il conteggio visto sino ad oggi e che quindi onda 2 debba ancora iniziare.
Per tale ipotesi il target ideale per il termine di onda 1 (blu) si porrebbe a 1710, ma, avendo già rotto il minimo precedente, bisogna anche ricordare che onda 5 (in rosso) termina spesso in maniera casuale, anzi lo sp500 inquadrato nello stesso schema avrebb già raggiunto il suo target a 1060.

Ricapitolando, un'apertura in gap down aumenterebbe le probabilità a favore della prima ipotesi come pure un'ulteriore violento affondo, mentre una discesa in "frenata" verso i 1710 farebbe propendere per la seconda.
C'è un altro fattore che mi induce in sospetto, nella sessione di giovedì si è registrato un fortissimo accumulo, ma, come ormai sapete, questa indicazione non necessariamente esplica i suoi effetti immediatamente

giovedì 4 febbraio 2010

4/2/10

La sessione è andata più o meno come previsto, il Nasdaq ha recuperato una buona parte del suo "disallineamento" e lo sp500 ha lateralizzato.
Non ho molto da aggiungere a quando detto ieri, le ipotesi correnti restano 4:
1 in rosso) sembra che le prime cinque onde del rimbalzo siano complete quindi sarebbe da attendersi un ripiego verso 1755-60/1080 prima di dirigersi verso il target 1820-30/1115-20;
2 in blu) poichè la lettura delle microonde è tutt'altro che chiara, il mercato potrebbe anche dirigersi direttamene verso i 1820-30/1115-20;
3 in verde) potrebbe infine essere semplicemente ripreso il trend rialzista e allora ogni posizione SHORT andrebbe stoppaa sopra i massimi 1900/1150;
4) che riterrei poco probabile al momento, è sempre possibile un improvviso rivolgimento al ribasso e allora ogni posizione LONG andrebbe reversata al di sotto dei recenti minimi 1730/1065.

Concludendo, i LONG possono mantenere le loro posizioni, resta atteso il target 1820-30/1115-20 ove riaprie SHORT.
Oggi accumulo e scarico si sono ribilanciati resta ancora un piccolo vantaggio dell'accumulo, ma irrilevante per trarne conclusioni.

mercoledì 3 febbraio 2010

Nasdaq & sp500 3/2/10

Come anticipato ieri, l'atteso rimbalzo ha preso aggiore concretezza.
Lipotesi principale che stiamo seguendo prevede che sui recenti minimi si sia completato un primo movimento al ribasso, movimento che secondo la mia interpretazione ha delle caratteristiche che lo qualificherebbero come impulsivo.
Ne consegue che il rimbalzo in corso dovrebbe essere un movimento correttivo i cui target ideali si pongono a 1830/1115-20, dove si dovrebbero riaprire le posizioni SHORT e/o attuare un reverse SHORT per chi fosse al rialzo.


I problemi al momento sono:
- l'eventuale stop sarebbe piuttosto lontano ovvero sopra i massimi a 1900/1150;
- inoltre la partenza "sprint" di questo rimbalzo non consente di interpretarlo facilmente, si nota solo una eggera correzione all'inizio della sessione di martedì, tale ripiego intraday potrebbe essere onda b e quindi si arriverebbe ai target del ribalzo senza prendere fiato oppure il ripiego potrebbe essere solo onda 2 di a, quindi avremmo una fase di su e giù per alcuni giorni a completare la a e poi la b e la c di 2 or B;
- infine si può notare una certa maggior forza dello sp500 o forse una maggior debolezza del Nasdaq, all'uno mancherebbe un 1.5% al suo target, mentre all'altro un 3% circa. Se non avremo un riallineamento nei prossimi giorni, potrebbe accadere che il primo oltrepassi il suo target o che il secondo non riesca ad arrivarci.
Tutto ciò sempre che l'interpretazione di medio per un ulteriore ribasso sia corretta, l'alternativa vedrebbe semplicemente una continuazione del rialzo. Spero di trarre ulteriori indicazioni in seguito, ma salvo netti suggerimenti rialzisti, tenterei lo SHORT come da programma.
Oggi ho registrato la presenza di distribuzione che era mancata ieri, tuttavia l'accumulo visto in precedenza è ancora preponderante, quindi anche questa rilevazione è a favore di una continuazione del rimbalzo o, al peggio, per una lateralizzazione.
Una piccola nota su €/$ il suo movimento da 1.46 a 1.385 rispecchia lo stesso schema visto sull'azionario USA, ma il suo target ideale di rintracciamento sarebbe a 1.43 che al momento appare piuttosto lontano.

martedì 2 febbraio 2010

Nasdaq & Sp500 2/2/10

Il movimento di lunedì non è molto rilevante nell'ambito del trend, come ho scritto nei commenti intraday sopra 1762 dell'indice (1760 del future) è probabile sia partito il rimbalzo con target
1820-30/1115/20. In caso si voglia tentare il LONG va ovviamente posto lo stop sui minimi 1730/1066.
Attenzione perchè probabilmente il livello verrà infranto durante la notte sui futures.
Aggiungo infine che, nonostante i volumi inferiori alla media nella giornata, non ho rilevato scarico sulla salita, il che dovrebbe avvalorare l'ipotesi di rimbalzo già avviato, comunque, non è ancora successo niente.