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domenica 29 aprile 2018

Sp500 & C. 30-4-18

Scrivevo giovedì che i volumi erano in calo e quindi avremmo avuto una correzione. Venerdì la correzione si è limitata a 2657 per poi chiudere sui valori di apertura.
Riscontro un ulteriore calo dei volumi, nonchè delle brutte candele sia sul nasdaq, sia sul Russell, il che mi fa pensare che la correzione a 2657 non sia stata sufficiente ed in effetti mi aspetterei un ritorno sul, recentemente creato, supporto a 2635 o quantomeno una chiusura del gap presente sull'indice a 2645. Evidenzio in arancio sul seguente grafico del future sia il calo volumi, sia la similitudine con la precedente onda B dalla quale deriverebbe anche la previsione di un top intorno a 2730 e successivo ritest dei minimi.
Sul grafico successivo illustro alcune alternative:
- in rosso il caso di una D terminata ed E "regolare" con ritorno sui minimi
- in blu  D già terminata ed E con espansione e quindi pesantemente ribassista
- in verde il caso rialzista, ribasso terminato con una C in failure, ma questa idea comporterebbe che quella partita da C sarebbe una Leading, francamente mi pare invece facilmente leggibile in tre onde

Posto una tanto anche il grafico del Nasdaq 100 per il quale, avendo segnato un nuovo massimo in corrispondenza della B dello SP500, possiamo presumere una diversa configurazione correttiva, per cui la prima onda discendente sarebbe una A e la successiva salita la B. Adeguandomi a quanto detto per lo sp500 ritengo che la B non sia terminata e possiamo quindi avere un doppio massimo a 6900 o anche chiudere il gap a 7000 circa per poi andare a formare onda C con minimo inferiore ad A.
Però devo sottolineare che col punto a il target ideale di rintracciamento sarebbe già stato raggiunto, quindi non è escludibile che C sia già in corso.
In conclusione, la mia preferenza va a una sequenza 2635/2730/2550 o giù di lì e quindi 6550/6950-7000/6000
In linea secondaria 2550/500 e quindi 6000 subito.

L'Italia dimostra una forza inusitata, sembra che i bancari stiano già scontando il venir meno del QE e il rialzo dei tassi con l'aiuto di ENI e FCA, o semplicemente il nostro mercato è rimasta l'ultima occasione di prezzi "modici", stiamo rasentando l'ultimo massimo e a mio parere verrà facilmente superato, il che prospetterebbe un target in zona 25000/250. Ho variato il conteggio in tal senso, ma non escluderei variabili ancora più rialziste conseguenti al termine della correzione americana.
Il Dax avendo corso in parallelo agli USA resta giustamente più debole, il grafico non mi dice molto e quindi mi astengo.

Anche il petrolio è rimasto pressochè invariato, come detto la settimana scorsa, mi attenderei almeno 65 prima di pensare ad altro.

EURUSD ha finalmente confermato la rottura ribassista e mi aspetto un target ideale a 1.13 e minimo a 1.17. Nel brevissimo non si può ignorare la candela di venerdì, molto vicina al canale ribassista, che promette almeno un rimbalzo che stimo a 1.22.

Col rafforzamento del dollaro, oro e metalli hanno pagato lo scotto, ma molto limitatamente, al rimbalzo sull'EURUSD dovrebbe corrisponderne uno pari sul giallo.

giovedì 26 aprile 2018

Sp500 26-4-18

Sequenza quasi fotocopia come da pronostico, prospetta target 2720/2750, ma siccome delle somiglianze è sempre bene non fidarsi e potrebbe trattarsi di una 2 ribassista teniamo d'occhio le resistenze 2660 e 2680. L'alternativa rialzista avrebbe target ampi, ma per come è salita dai minimi (leggibile in abc) tenderei a scartarla.

domenica 22 aprile 2018

Sp500 23-4-18

Dal minimo a 2552 sosteniamo la formazione di un'onda D con target 2700/2800, si può dire che abbia segnato per ora poco più del minimo indispensabile. La chiusura di venerdì mette in dubbio il proseguimento del rialzo, sono ormai passate tre settimane, per cui il segnale dato sul minimo potrebbe aver ormai esaurito la sua efficacia. Passo alle varie ipotesi e premetto che poichè la discesa di giovedì/venerdì può leggersi facilmente sia in tre che in cinque c'è poco di conclusivo:
- ipotesi ribassiste
- in rosso la più semplice, è terminata una prima onda per cui potremmo avere un rimbalzo fino a 2695 per poi proseguire;
- in rosa, mancherebbe ancora l'ultima sotto onda per cui dopo un piccolo affondo a 2655 avremmo un rimbalzo a 2690 e proseguimento a scendere;

ipotesi rialziste,
la discesa, se in tre potrebbe essere semplicemente la correzione di una espansione, per cui non ci sarebbero limiti al rialzo vuoi scendendo un altro pochino (in verde) vuoi fino al punto ideale 2635 (in azzurro);

Non ho preferenze fra le due, ma tenendo presente che dovrebbe essersi chiuso un semimensile venerdì o magari lunedì prox un recupero dovrebbe essere immediato per l'inizio del nuovo, nei primi giorni della settimana, il prosieguo dipenderà dalla conformazione rialzista o ribassista.

Ho osservato alcuni dettagli che vado ad esporre.
1) Nonostante l'affondo la sessione di venerdì si inquadra come appoggio sulla neckline del testa-spalla rialzista, tuttavia i volumi con cui è avvenuta la rottura non sono per nulla convincenti, ma nemmeno la discesa è stata caratterizzata da volumi forti, l'aumento può essere dovuto semplicemente alla scadenza mensile (in azzurro), per cui potrebbe ancora esplicare la sua efficacia con un recupero caratterizzato da buoni volumi, ma lo vedrei cmq solo come completamento della figura, perchè...
2) il recente minimo non ha avuto i forti volumi tipici di un minimo di medio/lungo termine come il 9 febbraio (ovale blu) tanto per fare un paragone.
3) a questo punto ho notato una forte somiglianza nello sviluppo dei volumi tra quelli attuali e quanto avvenuto a fine marzo dove si concludeva solo onda a di B.
Potrebbe quindi essere avvenuto qualcosa di simile con una a più complessa che chiami quindi una b, già terminata venerdì o poco sotto lunedì (in blu) o anche allungandosi sul supporto 2625/35 (in rosa) e successivamente onda c di D che potrebbe spingersi oltre la ribassista viola per creare una trappola e che escluderei possa andare oltre 2750.
Il tutto dovrebbe avvenire in breve tempo, stante quanto scritto sopra sul ciclo semimensile.
(Valori e grafici sono del Future)

Gli indici europei seguono ed il Ftsemib è ancora una volta più forte, probabilmente grazie al petrolio ed Eni che pesa, ma francamente non saprei cosa dire, comincio a pensare sia in corso una correzione ampia, come in America.

Sul petrolio non ho molto da dire, ha sfiorato i 70, il che rientrava nelle possibilità, ora sarebbe tempo, di una correzione almeno a 65 o più.

L'EURUSD ha finalmente ceduto un po' di terreno, ma è ancora nel suo range laterale.

L'oro si può dire si sia adeguato, aspettavamo una correzione limitata, non credo possa scendere sotto i 1300, preparatoria di un maggiore rialzo successivo, ed il pronosticato rafforzamento del dollaro potrebbe coincidere temporalmente.

Il rialzo dovrebbe riguardare tutti i metalli e questa idea mi deriva dalla maggior forza relativa mostrata dall'argento dopo mesi di debolezza.

giovedì 19 aprile 2018

sp500 20-4-18

La discesa di oggi si inquadra bene sia come onda iv, sia come riappoggio sulla neckline indicata in precedenza del TS rialzista. Prossimo target 2730.

mercoledì 18 aprile 2018

Sp500 18-4-18

Col sorpasso di 2680 si concretizza la rottura del collo del testa spalla illustrato quihttps://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5uvja3thy2Gok5TixKPxhB2A5CIAlmXzsIn5-K1rG7lK1EGuGrBoMTmJYDmE54VG1Ku8w5dLA-0abjIY58A9oOi9uxlUkqWujUZc3RFqhyU1WL5RA_VcA7QktqrWeqxUQMib2JmUi-l-i/s320/spx8-4-18i.jpg

con target intorno a 2800 purtroppo oggi yahoo Finance non funziona l'indicazione dei volumi del Nyse quindi non posso dire se siano sufficienti. Normalmente cmq alla rottura dovrebbe seguire un riappoggio sul collo con volumi in calo.

domenica 15 aprile 2018

Sp500 15-4-18

Premetto che l'analisi l'ho preparata prima dell'attacco in Siria, ma tutto sommato mi sta ancora bene. Gli USA hanno mostrato i muscoli e coerenza con le minacce, inoltre l'affermazione di Trump per cui "la missione è compiuta", a mio avviso, va interpretata come una dichiarazione ai russi se vi state, l'abbiamo finita qui, questi ultimi si sono limitati ad una risoluzione protesta all'ONU che sapevano in anticipo non sarebbe passata, per cui il tutto potrebbe essere già terminato.
Passiamo all'analisi, la chiusura di venerdì non era molto promettente, ma la giornata mostra una discesa in tre onde con recupero finale, il che lascia i soliti dubbi.
Dal punto di vista settimanale il top di venerdì di da' tutta l'impressione di un'onda in formato diagonal terminata, però non darei niente per scontato.
Considerando quanto sopra, per cui ritengo che dal punto di vista geopolitico non ci sia troppo da preoccuparsi, l'ipotesi che mi piace di più, è che a 2680 sia terminata la a di D, mi aspetterei quindi la formazione della b in zona 2620, anche perchè ci sarebbe da chiudere un ciclo bisettimanale, per poi rimettere in campo il target 2720, quindi con una tenuta del trend rialzista di breve, avrei previsto che ci impiegasse qualche giorno, ma con le news guerresche potrebbe farlo nei primi minuti di premarket della settimana. Questa idea salta sotto 2584 (ipotesi verde), la tenuta non esclude ipotesi maggiormente rialziste.
Come ipotesi alternative,
dato che la discesa di venerdì si presenta già in tre, a 2680 potrebbe essere terminata solo una leading diagonal quindi una I-II di espansione rialzista  (in azzurro)
oppure (in rosso) potrebbe essere terminata l'intera D (ma mi sembra troppo corta) o una correzione nella discesa e potremmo avere il ribasso finale.

In relazione ai livelli raggiunti con l'ultimo rialzo, gli indici europei mostrano che il ribasso precedente ha tre onde complete sia pur diverse.
Il Dax lascia ipotizzare unn target 12900/13200, mentre
il FTSEMIB, relativamente più forte, avrebbe raggiunto il suo ideale a 23500 indicato in precedenza.
Se ipotizziamo che l'America non ceda più di tanto, non si può non pensare che l'Italia segni nuovi massimi, ovviamente questa idea salta sotto 22000.


Il petrolio si mantiene forte, potrebbe allungarsi fino a 70, ma se si alleggerissero le tensioni in Medio oriente potrebbe cedere di schianto, tenendo sempre presente che più salgono i prezzi più rientrano in gioco i produttori fracking, a mio avviso non vale la pena rischiare per l'ultimo pezzettino, certo non andrei ancora short.

L'EURUSD ha raggiunto l'obbiettivo indicato per la correzione al rialzo, dovrebbe iniziare a breve una buona discesa.

L'oro tiene molto bene in un periodo dove mi sarei aspettato una correzione, anche dovesse arrivare a breve dovrebbe essere molto limitata. Graficamente importante la lunga tenuta sopra la mm 100 (in rosso). Secondo me prepara un buon rialzo nei prossimi mesi.

mercoledì 11 aprile 2018

Sp500 12-4-18

Confermo che la mia impressione è positiva, anche la "quasi terza guerra mondiale" è stata metabolizzata con un -05%, molti evidenziano la formazione del triangolo che ho segnato in rosa, ma questo non cambia il livello  2672 che segnerebbe ingressi al rialzo e ricoperture di short. Tale violazione potrebbe dar luogo anche ad un unica sessione fino 2700/750, magari con apertura in gap up. Ovviamente la rottura ribassista di 2584 darebbe luogo alla situazione inversa.

E' il caso di evidenziare il superamento della ribassista di breve bianca e lo scarico dell'RSI senza perdere tropo terreno.

Sp500 11-4-18

E' solo un'impressione, ma direi che oggi han tentato di buttarlo giù a più riprese, senza riuscirci, il che implica che alla rottura dei 2672 potrebbe scattare una serie di ricoperture che alimentino il rialzo e confermino le ipotesi in verde del we. Elliottianamente quindi III di c di D oppure di 1.

domenica 8 aprile 2018

Sp500 & C. 8-4-18

Settimana difficile sui mercati dove certe notizie contano più di tutto, ricordo sempre lo slogan del blog il futuro non è scritto e gli eventi possono modificarlo in ogni senso, noi possiamo solo cercare di cogliere degli indizi. Potrei dire che bisogna essere idioti o in malafede (per malafede intendo avere posizioni ribassiste in essere altro che blind trust) per sparare certe notizie proprio nel momento in cui i mercati si stavano riprendendo dopo un mese di ribasso e non lo dico perchè abbia posizioni in corso, me ne guardo bene con l'aria che tira, ma perchè è notorio che la presidenza americana vive sempre con un occhio ai mercati, sarebbe bastato rimandare certi annunci di qualche giorno, ma passiamo oltre.
Inizialmente la sessione di venerdì stava addirittura ignorando l'annuncio ed era partita al rialzo dopo il gap notturno, il che l'avrei interpretato come un segno di notevole forza, poi si è sparsa la voce sulle eventuali ripercussioni da parte cinese e i mercati hanno ceduto, tuttavia se non ho capito male non è ancora successo niente, ovvero il presidente ha dato ordine di studiare eventuali nuovi dazi, ma ovviamente la borsa anticipa e se  ha ormai anticipato dazi e controdazi non si può escludere che sulle notizie ufficiali reagisca in maniera inattesa.
Il ripiego di venerdì costringe a un riesame generale:
in primis l'ipotesi rialzista, non è ancora esclusa e si articola in più possibilità:
- c'è una possibile lettura di un ABC completo e quindi il ribasso potrebbe essere terminato con una C in failure con conseguente ritorno al rialzo (il target sarebbe verso nuovi massimi assoluti, ma siccome dovrebbe trattarsi dell'ultimo movimento dal 2009 è bene ricordarsi che nelle 5 tutto è possibile e dato il lunghissimo termine anche un failure ampio tipo 2830) , il rialzo di giovedì/venerdì sarebbe una I-II di ripartenza;
- resta la mia favorita perchè tutti gli elementi descritti in passato non sono venuti meno, la medesima lettura, in cui sarebbe terminata solo una C di un ABCDE, il rialzo di giovedì/venerdì sarebbe una a, che la si voglia leggere in tre o cinque, della D i cui target sono vari da 2700 di a=c; 2750 sulla ribassista rossa; 2800 limite della B;
A favore di queste ipotesi (in verde) abbiamo anche il movimento laterale che caratterizza le ultime settimane che potrebbe essere una stabilizzazione con accumulo e il possibile testa spalla rialzista, al cui proposito ricordo che necessita di una rottura del collo con volumi affinchè non si tratti di una trappola.

Dato che, almeno all'apparenza entrambi gli allunghi fino a 2670 circa sembrano in tre onde potrebbe trattarsi di correzioni e quindi che onda C non sia ancora terminata e destinata a un nuovo minimo regolare in zona 2500, non è escluso che si verifichi uno spike con recupero in breve come avvenuto in febbraio. (ipotesi blu)

Infine in rosso l'ipotesi ribassista il rialzo di giovedì/venerdì sarebbe II di una correzione e pure scarsa stante ad indicare che alla rottura del minimo si aprirebbero le cateratte e il target al ribasso sarebbe almeno a 2460/2400.
E' indubbio che l'Europa ed in particolare l'Italia, probabilmente perchè fuori dalla guerra dei dazi, mostrano una forza relativa con perdite limitate, poichè il FTSEMIB ha superato l'ultimo allungo ipotizzerei un target a 23500, ma il movimento mi è tutt'ora oscuro.
Sul DAX nemmeno ci provo.

L'EURUSD a mio avviso sta concretizzando il previsto ribasso, ma al momento è ancora nel range laterale.
Dell'oro voglio evidenziare la sua tenuta della mm 100 che sembra disegnarne il progresso e la forza relativa rispetto ad argento e platino, se si dovesse verificare il previsto rafforzamento del dollaro e si mantenesse forte avremo la probabile conferma che un rally è vicino.
Infine il petrolio che si è inaspettatamente indebolito nelle ultime sessioni, mi chiedo se non stia formando una ending diagonal quindi con un top limitato a 67/68


giovedì 5 aprile 2018

Sp500 5-4-18

Nonostante il subbuglio causato dai cinesi, i segnali c'erano e il minimo ha tenuto, almeno sullo Sp500. Si conferma anche il pattern Harami bullish che avrebbe target 2700/2830, ma ritengo che 2750/2800 sia più consono ed adeguato alla prospettata onda D di medio periodo.
Sul brevissimo dovremmo essere in onda iii di a di D

martedì 3 aprile 2018

Sp500 4-4-18

Ieri scrivevo:"ci sono ulteriori segnali rialzisti che ribadiscono essere vicino il minimo."

" l'allungo non dovrebbe violare quota 2593, minimo della i, altrimenti tutto verrebbe messo in discussione e potrebbe trattarsi tanto di un'espansione ribassista e tanto della ripresa del rialzo."

Nel grafico illustro i due casi col possibile conteggio, in verde o in rosso, guarda caso la sessione odierna ha visto il suo massimo sul punto ideale di rintracciamento dell'ipotesi ribassista, cosicchè il nodo non è ancora sciolto, lo sarà sopra 2660 o sotto 2573. Ovviamente, dati i segnali di cui sopra, per non parlare dell'harami rialzista formato oggi, la mia preferenza va all'ipotesi rialzista.



Sp500 3-4-2018

A quanto pare la strada intrapresa tra quelle illustrate giovedì è stata quella rossa, sembra inoltre che gran parte del movimento ovvero ona iii di c di C sia stato fatto nella giornata di lunedì, con rimbalzo della iv in chiusura di sessione, ciò comporta un target ideale finale a 2535/40. Aggiungo che ci sono ulteriori segnali rialzisti che ribadiscono essere vicino il minimo.

Vediamo quali imprevisti si potrebbero incontrare:
- la iv potrebbe essere una iv interna alla iii, avremmo quindi necessità di due affondi invece di uno solo, ma non troppo distanti tra loro.
- l'allungo non dovrebbe violare quota 2593, minimo della i, altrimenti tutto verrebbe messo in discussione e potrebbe trattarsi tanto di un'espansione ribassista e tanto della ripresa del rialzo.


domenica 1 aprile 2018

Sp500 & C 2-4-18

La sessione di giovedì (ultima della settimana) non ha cambiato nulla rispetto a quanto descritto nell'ultima analisi, anzi ha confermato il previsto rimbalzo, che però non è tale da poter escludere con sicurezza nessuna delle ipotesi. Come dicevo il segnale rialzista avuto nel we scorso difficilmente si esaurisce in un paio di sessioni, infatti nonostante il galleggiamento sui 2600 durato alcuni giorni, l'indice ha poi trovato la forza per un nuovo allungo, senza considerare che il sentiment è rimasto estremamente negativo  e i volumi sono andati scemando per tutto il periodo. A questo punto direi che il galleggiamento sia da interpretare come accumulo di breve.
Riepilogo le 3 ipotesi già viste:
- la discesa da 2680 a 2596 potrebbe essere una i di c il rimbalzo a 2650 e spiccioli quindi la sua ii, e si potrebbe completare il movimento scendendo verso i 2460 (in rosso), ma a questa ipotesi do una bassa probabilità sia perchè il segnale di cui sopra dovrebbe durare almeno un paio di settimane (quindi almeno un'altra), sia perchè sia pur in intraday il target previsto a 2647 è stato oltrepassato, cmq ne avremmo la conferma solo con la rottura immediata di 2593 e meglio 2586;
- potrebbe invece aversi il completamento dell'onda B con target 2700/20 che sarebbe lo sviluppo più semplice (in azzurro) anche in questo caso si dovrebbe, poi, riprendere la discesa.
- infine, e questa è l'ipotesi che mi piace di più, sia perchè non ne trovo traccia tra i vari analisti che leggo, sia perchè tale sviluppo sarebbe normale in un'onda 4, che sul lungo periodo è quella che al momento ritengo si stia formando, l'ipotesi ABCDE, dove avremmo teminato A a 2530, B a 2802, C a 2586 (senza andare sotto A ed anche questo ci rientrerebbe perfettamente) ora sarebbe in corso D verso 2770 (se si vuol rispettare la ribassista rossa) od anche verso 2800 per creare una bull trap, dopodichè dovrebbe formarsi E verso 2550/2500/2460 (di solito non arriva troppo più giù della A, ma non posso escluderlo.
- Ci sarebbe poi da considerare il caso che il rialzo di lungo epr onda 5 verso i 3000 sia già ripreso, ma francamente non ci credo, cmq, prendendo un po' di margine per evitare trappole, solo sopra 2820 opterei per questa strada.
Il Nasdaq è più debole, ma siccome sembra evidente un solo conteggio in cinque onde (A) direi che è probabile un 6850/900 per onda B.
Germania e Italia continuano ad essermi oscure, mi aspettavo un rimbalzo a cui manca ancora un po' di spazio, ma se seguono l'America potrebbero fare di più, francamente preferisco non pronunciarmi.
Però è eveidente che la Germania è più debola anche grazie ai bancari italiani che tengono meglio.
Il petrolio è poco mosso, si attende sempre un allungo verso 69/70.

L'EURUSD dovrebbe aver completato onda II, mi aspetterei quindi progressi verso 1,17/1,13.

L'oro ha mostrato una notevole resistenza, a mio avviso è in corso un accumulo per un rialzo che dovrebbe verificarsi nei prossimi mesi, nel frattempo potrebbe ondeggiare intorno ai 1300.
L'argento è più debole, evidentemente, come metallo più industriale ha risentito del calo dell'azionario, secondo il conteggio corrente mancherebbe una sub onda ribassista intorno a 15.8 e poi dovrebbe unirsi all'oro nel rialzo. Anche il sentiment sull'argento è estremamente ribassista.
BUONA PASQUA A TUTTI!!!!