Translate

Cerca nel blog

Ricordate di passare dai link presenti in questa pagina quando fate shopping su Amazon per regalare qualche spicciolo al blog. Remember to use the links on this page when you shop on Amazon to give some money to the blog

domenica 25 giugno 2023

SP500 & C. 26-6-23

 Un'intera settimana di ribasso e senza il solito rally dal giovedì al venerdì, non succedeva da tanto tempo.

Cominciamo col dire che cmq i volumi della discesa non sono consistenti e che il primo target indicato è stato sfiorato, per ora. Ne consegue che se il rialzo riprendesse non ci sarebbe da meravigliarsi (ipotesi verde), prossimo target sarebbe 4520. Anche ciclicamente potrebbe essersi chiuso un trimestrale, ma non avrebbe avuto particolare forza negli ultimi giorni, per cui questo elemento un po' stona, sarebbe più ragionevole che ci fosse un altro settimanale con qualche sessione più importante.

Attenzione che un inizio di settimana al rialzo sarebbe normale in tutti i casi per l'inizio di un nuovo settimanale.

Se non gli basterà il minimo finora raggiunto il prossimo livello si pone a 4300, non mi piace che sia molto gettonato, praticamente viene richiamato ovunque (ipotesi viola). La v sarebbe già stata fatta e sarebbe il target della prima IV di espansione.

Infine avremmo i 4250 che rappresenterebbero il testa del lato inferiore del canale ascendente (ipotesi azzurra) la discesa sarebbe profonda, ma ancora compatibile con un rialzo.

Discese maggiori, a mio avviso non sarebbero più compatibili con il rialzo e ritornerebbe in auge l'ipotesi che voleva un minimo inferiore a 3500.

A sostegno dell'ipotesi ribassista ci sarebbero anche due indicatori, il Mclelland e il PPO che negli ultimi anni ha sbagliato poco. 

Il Nasdaq100 ha l'apparenza più rialzista, avrebbe finora effettuato la correzione minima, per cui, come dicevo prima una ripresa immediata non si può escludere, ma il target ideale della IV (l'onda espansa) sarebbe a 14350 (in verde), mentre per l'onda 4, qualora l'espansa fosse già completa, vorrebbe i 13650 (in blu), se andasse più giù i conti comincerebbero a non tornare (in rosso).


Forse di minore importanza, l'ETF sui bancari USA, che viene seguito un po' da tutti dopo i fallimenti dei mesi scorsi, ebbene l'importanza a mio avviso, sta nel fatto che abbia limitato il suo rialzo al perfetto rintracciamento di una 4. Per cui una discesa che segnasse un nuovo minimo o raggiungesse il target ideale a 28, potrebbe segnare la fine delle tribolazioni per questo settore e contribuire ad alimentare un nuovo rialzo.

Per quanto riguarda l'indice italiano, anzi il future dello stesso, nel passaggio dall'analisi del primo al secondo ho commesso un errore, cioè guardando al future non c'è stato un nuovo massimo di recente, per cui se l'ipotesi espansione è ancora valida, che un target ideale a 26800 (in verde) non è escluso che I-II-i siano stati invece abc di una B e ci vorrebbe quindi una discesa che vada al di sotto del punto 2 (in rosso)
Il Dax un nuovo massimo invece l'ha fatto e nonostante il -30% di Siemens, per ora si è limitato a un rintracciamento minimo, anche qui ci starebbe un'altra settimana di discesa con raggiungimento del target ideale a 15200 e chiusura trimestrale (in verde). In caso di rottura di questo livello, non vedo alternative alla ripresa del ribasso (in rosso) verso 13600/700
L'oro, come accennavo già la settimana scorsa, appare debole, dovrebbe superare i 1980 e meglio ancora i 2000 per dimostrare di nuovo forza e dovrebbe anche ripartire subito, questa lenta discesa potrebbe tranquillamente arrivare a 1850/60, ma anche 1800, zona critica.
Debolezza che si nota anche sull'argento, che ha rotto il primo supporto ed ha gli indicatori messi maluccio, sembra facile un arrivo in zona 20.
Da un po' di tempo , poi, seguo il rame perchè una ripresa degli industriali e/o della Cina dovrebbe aumentarne la richiesta, appena in questo momento sembra aver appena invertito il passo.


L'EURUSD se la settimana scorsa mostrava forza, e senza dubbio era in corso una (iii) cui è seguito il conseguente allungo (iv-v), nel successivo rintracciamento, che è andato oltre le attese, ha mostrato debolezza,  la mia preferenza è quindi ritornata al conteggio che voleva in corso una correzione, ci sta quindi un ritorno a 1.095, subito (in rosso) o dopo un allungo ribassista (in blu), ma poi mi aspetterei continuazione della discesa.
Se tornasse sopra 1.095 potrebbe essersi trattato solo di una IV profonda, ma non mi aspetterei un rialzo vigoroso, 1.12/125 al massimo (in verde).


Il BTC ha fatto una corsa in seguito alla sua "istituzionalizzazione" con l'emissione di alcuni ETF che lo hanno come sottostante, l'ultimo schizzo, mi pare completo in cinque onde e ci starebbe bene un ritorno a 27300.
Se titoli dei suoi miners come MARA RIOT e HUT l'han seguito in parallelo, non altrettanta forza ha mostrato il principale broker COIN. A occhio direi che probabilmente ha fatto un minimo, c'è una buona divergenza sugli indicatori e una sua salita l'ha fatta anche se non eccezionale. Penso che se il BTC rintraccia potrebbe essere una valida entry.

Il petrolio è stato sostenuto per l'ennesima volta sui 67, penso che debba cmq fare un nuovo minimo, magari il sostegno per una volta arriverà con un po' di ritardo.




Il NG dopo un po' di correzione ha ripreso il rialzo e si è portato quasi sul primo target,  2.92, il grafico mi sembra disposto in maniera ottimale per proseguire verso 3.54/3.82 e ci aggiungo un possibile 4.5.

Per chi mi aveva chiesto ISP, come avevo anticipato 2,4 non era una buona zona di ingresso, se non si mette al brutto un equo rintracciamento sarebbe a 2.245, ma sto praticamente tirando a indovinare, perchè non ho segnali di alcun tipo.

Infine solo un piccolo accenno a quanto accaduto in Russia, sembra che la cosa si sia risolta con un nulla di fatto e senza particolare gravità, per cui non credo avrà alcuna ripercussione sui mercati.
Mi piace riferire un'ipotesi interessante, per cui tutto il movimento sarebbe stato una mossa strategica per spostare la Wagner in Bielorussia portandola così in maniera dissimulata a soli 100 Km da Kiev.
Sarebbe un colpo di genio tattico, di cui francamente, però, non li ritengo capaci!


P.s. tutti i livelli indicati si riferiscono agli indici salvo diversamente specificato.




domenica 18 giugno 2023

Sp500 & C. 19-6-23

Lo SP500 non ha seguito nessuna delle linee ipotizzate, ma senza nessuna correzione di rilievo ha allungato al rialzo, se ne ricava che, anche nell'ipotesi sia in corso una correzione rialzista ha espanso la Y e ne mancherebbero ancora una iv-v (in azzurro), altrimenti ci starebbe un semplice rialzo, con ancora da fare almeno tre ulteriori passi (in verde) . In caso di ritorno sotto 4186 (il massimo della A) riprenderebbe vigore l'ipotesi ribassista (in rosso)

Quanto al Nasdaq100 l'ipotesi rialzista da un po' di tempo è stata la principale. Considerando la brutta candela che si è disegnata venerdì u.s. su tutti gli indici, potrebbe essere tempo per una 4 (target 14250 in verde) o una IV per il conteggio espanso (in blu) che mi sembra più probabile, target 14780.
L'Italia ha segnato un nuovo massimo recente sia pur di uno spicciolo, in ogni caso mi costringe a considerare un conteggio rialzista con espansioni multiple, tuttavia i 28000 non dovrebbero essere facili da superare e vedrei un ritorno a 26800 come il target più probabile prima di ciò, molto negativa, invece, la rottura dei 26000. Molti titoli del paniere sono in prossimità di importanti resistenze, sembra stiano aspettando solo il via. Contrariamente al solito, ho postato il grafico del future altrimenti con lo stacco dividendi non ci si capiva più niente.



Il DAX è su nuovi massimi storici, c'è poco da dire il conteggio deve essere per forza rialzista, però ho molti dubbi sulla sua lettura per cui mi astengo, segnalo solo due livelli 15400 e 14800 che sono i più probabili come target di una correzione.


L'oro ha toccato i 1920 che erano il target di correzione previsto, ma non ha dimostrato molta forza mentre ci arrivava, non è riuscito nemmeno a superare i 2000. Proprio la rottura di questo livello (diciamo 2010) imposterei come segnale di una ripartenza anche forte.

Per l'L'EURUSD era atteso un rimbalzo a 1.092/5, perfettamente centrato, tuttavia per come si è mosso e per come sono messi gli indicatori, al momento propenderei più per l'alternativa che vedeva la possibilità di un allungo verso 1.12/3 se la discesa si fosse limitata a 1.07, indubbiamente si è andati più vicino a 1.07 che a 1.05. 

coerentemente con questa idea dovremmo vedere una correzione a 1.09/1.088 a seconda dello sviluppo corretto, che non è facilissimo da leggere.



Il BTC scende lentamente, avrei un target ribassista a 21K circa.


Il petrolio si è fermato ancora sui 66/67 per poi risalire, è possibile che abbia fatto l'ennesimo rimbalzo con un massimo inferiore, siamo in prossimità delle ribassiste di medio/lungo ci starebbe un altra discesa salvo rottura dei 74.


Infine il NG ha fatto un altro schizzo questa settimana, e mi sembra più interessante delle precedenti, quella di marzo era una sparata destinata a finir male, quella di maggio era una C di una correzione, che non consentiva una serena lettura probabilmente a causa delle differenze di quotazione nei diversi contratti del future, stavolta c'è stata una lunga base e dovremmo essere all'inizio di un mensile se non qualcosa di più grosso e la stagionalità è a favore, il grafico riguarda il contratto agosto e lo stop va messo già sulla prima gobba. Avrei tre possibili target, 2.92/3.54/3.82


P.s. lunedì mercati USA chiusi per festività.


domenica 11 giugno 2023

SP500 & C. 12-6-23

 A mio avviso l'indice americano è a un punto cruciale, se fino ad oggi si è parlato di una generica possibile discesa, il movimento delle ultime settimane ha disegnato cinque onde tipiche con tanto di candela finale che non promette nulla di buono.

Qui sarebbe completato il conteggio dell'ipotetica onda B per cui o inizia la discesa che dovrebbe portare sotto i minimi, idealmente a 3000 (in rosso), oppure potrebbero trasformare le abwx rosse in 1-2-I-II continuando il rialzo (in verde) in tale ultimo caso la correzione sarebbe minima e avrebbe target ideale 4240. Possiamo quindi identificare vari livelli che se rotti confermerebbero il ribasso: preallarme 4240 appunto, segue il massimo della w a 4212 infine il massimo della A 4186.

Non è proprio un segnale, ma è interessante che l'ETF dei bancari KBE si sia fermato sul target ideale della ipotetica 4.
Il NASDAQ100 che ha un grafico dalla forma più rialzista potrebbe comunque aver completato la su tre, la correzione ideale della quattro avrebbe target 13500.
Il rendimento del decennale americano vede un ritorno verso l'alto, se dovesse dirigersi verso il prossimo target ipotizzato 4.75 non sarebbe in linea con la FED dovish che ci si attende.
Il grafico italiano genera un po' di confusione a causa dello stacco dividendi, ma ho verificato sul future e non cambia quasi niente, anche qui dovremmo aver finito, potrebbe esserci, al limite un altro allungo trappola nella mattinata di lunedì, quando le borse USA sono chiuse.
La Germania che sembrava più pimpante si è addirittura fermata prima.
Non dimentichiamo che sia Italia che Germania sono in recessione tecnica, con dati a sorpresa, ci sarebbe da chiedersi perchè non stiano già scendendo.
Un'occhiata a quella cosa strana che chiamano Bitcoin, che tempo addietro soleva anticipare l'azionario, come segnale risk on/off. Anch'esso fermo da alcune settimane, ma è già andato sotto il target ideale di un'ipotetica 4 e sembra anche aver rotto un triangolo verso il basso, anche se per ora esita, la rottura dei 25K dovrebbe portare almeno a 21,5K.
Niente di nuovo sull'oro, valgono le due ipotesi viste la settimana scorsa, anche se mi piace un po'di più quella rialzista, specie guardando anche al silver, che ha rintracciato perfettamente per una II ideale e guadagna terreno con l'indicatore a favore.

 Anche per l'EURUSD non è cambiato molto dalla settimana scorsa, ma prosegue molto lentamente nel suo rimbalzo target 1.0925, anche se un nuovo massimo verso 1.135 non è ancora escluso, per ora non si vede la forza necessaria. Pessima notizia sarebbe la rottura del recente minimo.
Il petrolio ha disegnato un movimento interessante, dopo il recente nuovo taglio dell'OPEC+ e il conseguente gap up, ha ripreso a scendere, segno evidente di debolezza, poi giovedì, senza notizie ,(magari è una mia lacuna, se ne avete segnalatemele nei commenti) aveva iniziato a scendere con una certa forza, azione che è stata contrastata all'improvviso sempre senza notizie, con un movimento che ha tutta l'aria di un intervento a sostegno del prezzo che l'ha riportato a 72, ma da lì eccolo scendere di nuovo stavolta lentamente. Tutto ciò mi sembra tanto l'ennesima onda ribassista aggravata dal fatto che il "sostegno" ne avrebbe causato un'espansione. Per ora si vedono solo tre onda per cui che si ritorni al rialzo (in giallo) non si può escludere, ma la rottura del minimo 69 dovrebbe farlo avvitare verso un nuovo minimo in zona 56/62


Niente di nuovo sul NG.

domenica 4 giugno 2023

Sp500 5-6-23

 Lo SP500 su un dato del lavoro che ha visto aumentare l'occupazione ma non i salari, ha reagito entusiasticamente, di meglio non si poteva sperare, tali dati indicano che l'economia è forte e l'inflazione non aumenta, così anche le aspettative sul FOMC del 14/6 si sono controribaltate tornando sullo 0.

L'indice si è portato sopra la resistenza a 4200 fino quasi alla successiva a 4300, si ricorda che poco più di 4300 era il target ideale di una correzione dai massimi ai minimi di ottobre u.s.

Elliottianamente avevamo detto che era in corso l'ultima onda si trattava di vedere fin dove voleva spingersi, il target previsto a 4276 è stato anche superato, ora dobbiamo vedere se questa Y si svilupperà in tre o in cinque, possibili entrambi i casi. (in rosso o in rosa).

Ciclicamente il mensile in corso non dovrebbe essere ancora terminato, c'è tempo da alcuni giorni fino a un mese solare.

Nonostante l'entusiasmo dimostrato, il rialzo deve ancora provare di essere solido e ci sono vari fattori che lasciano aperti dubbi. C'è stata una partecipazione corale al rialzo, ovvero ha riguardato anche le mid cap, bancari e materie prime, al contrario dei mesi scorsi.

Il Russell mostra sul grafico una rottura convinta, ma spesso ha dato falsi segnali.

Se guardo al KBE l'ETF dei bancari maggiori, il recupero ci stava a formare una 4.

Tra le materie prime rame, argento e oro sono schizzati per poi chiudere sui minimi o in negativo.
Per l'oro era cmq previsto un rimbalzo, non è chiaro se l'abbia completato in anticipo e ora si diriga verso il target 1920 (in rosso) o se sia solo alla sua b e debba proseguire fino a 2030 prima di ripiegare (in verde)
Il petrolio, raggiunto il target indicato, ha recuperato, ma più che altro anticipava un eventuale taglio della produzione da parte dell'OPEC+, riunione prevista per oggi, dopo la conferenza stampa i future fuori mercato segnano un + 0,25% direi niente di eccezionale e potrebbe reagire con un sell on the news. Anche qui il ciclo mensile non sarebbe terminato e potrebbe proseguire la discesa per alcuni giorni (in rosso o giallo a seconda degli sviluppi)
Il NG sta procedendo in laterale ribassista, sta formando una base per un rialzo che partirà prima o poi, ma come avevo preavvertito i futures delle scadenze successive scontano già un incremento di prezzo sempre maggiore togliendo la possibilità di gain a chi voglia semplicemente tenere la posizione. La stagionalità è favorevole per i prossimi mesi, ma la conoscono bene anche i Market Makers.

L'EURUSD ha toccato 1.065 la mia ipotesi principale è che sia onda a della correzione verso 1.05, ci starebbe un rimbalzo a 1.0925 per la b (in blu), ma non posso escludere che segni un nuovo massimo a 1.125 (in verde) qualora abbia contato male lo sviluppo.
Ciclicamente ci sta un recupero per l'inizio di un nuovo mensile o +.
Tornando agli indici, come dicevo stavolta la partecipazione ha riguardato più settori e non i soliti big, quindi va considerata anche l'ipotesi contraria. Se sullo SP le onde non sembrano affatto impulsive che invasioni continue di ogni correzione nei massimi precedenti, sul Nasdaq non può dirsi altrettanto, per cui illustro sul suo grafico i conteggi rialzisti.
Premesso che potrebbe tornare sotto i minimi come illustrato sullo SP500, ammesso che sia terminata la 3 dovrebbe seguire una 4 di un'onda regolare con target 13300 (in azzurro) o di un'onda espansa con target 13500 e un successivo arrivo sui 15000/15300(in verde).
L'indice italiano ha iniziato a scendere prima degli altri e completato tre onde, ma in base al conteggio ciclico il mensile non è terminato per cui dovrebbe essere in corso un rimbalzo che potrebbe arrivare fino a 27300/27700.
Ora sui grafici dell'indice non sono disponibili i volumi, che ho comunque consultato altrove, ebbene la situazione viene resa bene dall'esempio ISP e vale anche per esso.
Volumi enormi sul minimo e insignificanti nel rimbalzo, inferiori anche alle giornate regolari, vedasi il periodo febbraio/marzo. Sono già cominciate le ferie estive? Mah

Infine il DAX ha corretto poco ed anche lui in tre onde, potrebbe seguire l'idea illustrata sull'Italia, ma sebbene mi farebbe sballare i conti potrebbe anche farlo un altro top, i volumi non sono così asfittici.
Eppure la Germania è in recessione tecnica!!