Questa settimana abbiamo avuto un barbatrucco sulle scadenze tecniche, han tirato su gli indici a più non posso, salvo tornare al punto di partenza alla chiusura di venerdì.
L'Europa ha avuto anche un'altra sorpresa, la BCE ha alzato i tassi e , a quanto leggo in giro, non farlo sarebbe stato accolto molto male, ma ha anche annunciato che orami "hanno raggiunto il picco", non so se voglia dire che rinunciano all'altro 025 che era in preventivo, ma comunque che hanno terminato, e ciò, a mio avviso, ha dato maggior forza all'Europa perchè si guarda al futuro taglio, per quanto di là da venire, come più vicino. Infatti non ha subito una discesa simile a quella c che si è vista sugli indici USA venerdì.
Veniamo allo SP500, come dicevo rialzo spinto fino alle scadenze, raggiungendo e leggermente sforando il punto di rintracciamento previsto, per poi cedere tutto. La mia ipotesi preferita resta la blu con direzione 4300, di cui dovrebbe aver appena iniziato onda III di C di 4.
Sul massimo a 4516 è stato anche fissato un livello importante al di sopra del quale, non importa quando il trend rialzista dovrebbe segnare un nuovo top (in verde) verso 4720
ipotesi alternative sono un'espansione rialzista, la correzione dovrebbe fermarsi intorno a 4410 (in arancio) e qui si potrebbe andare oltre i 4800 e l'ipotesi di correzione di lungo terminata e ricerca di un nuovo minimo sotto 3600 (in rosso)
Dal punto di vista ciclico, dovrebbe essere in chiusura il secondo settimanale del mensile in corso, sono prevedibili quindi almeno una decina di giorni con tenenza ribassista o al peggio lateral-ribassista.
Se lo SP500 è cmq tenuto più a galla dai soliti FAANGMT, gli altri indici mostrano grafici decisamente peggiori, stavolta posto il SOXX che ritengo non abbia bisogno di commenti.
Il rendimento del decennale USA chiude in prossimità del massimi, direi che è destinato ad allungare e ciò dovrebbe favorire il ribasso dell'equity.
Dicevo che l'Europa si mostra più forte, infatti venerdì pomeriggio mentre gli USA cedevano tutto il gain dei giorni passati, sia Italia che Germania se ne fregavano bellamente, cedendo al massimo l'eccesso della giornata.
Il problema per entrambe è che gli ultimi movimenti appaiono in tre onde sia a salire che a scendere, il che dovrebbe implicare una correzione non terminata e un ritorno sui minimi di metà agosto. Ma con questa forza è difficile da credere a meno che gli USA non li trascinino giù facendo molto peggio o intervenga qualche fattore ancora sconosciuto.
Per gli aficionados di ISP la situazione è simile quindi dovrebbe tornare in zona 2.3.
L'EURUSD non ha teso trappole, se la BCE ha finito e la FED non si sa ha preso giustamente la direzione del ribasso, il conteggio non è ancora chiarito, ma dovrebbe continuare. Il rimbalzo effettuato nei giorni scorsi era insufficiente per una 4 e quindi c'è ancora tempo.
L'oro tra i suoi su e giù segue la direzione indicata lateral ribassista.
Il titolo di riferimento AU, ha fatto una piccola base, ma senza divergenze, credo stia facendo solo un rimbalzo, ma il prossimo dovrebbe essere il minimo buono.
Petrolio ancora al rialzo e la forza di quest'ultimo movimento mi fa pensare a una III, un'eventuale correzione a 85.7 sarebbe la sua IV.
NG sempre in laterale tornerebbe positivo sopra 2.83
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4 commenti:
Buonasera Pergiovanni
su Intesa vero è che l'ultimo max di 2,52 non è stato rotto ma questo rialzo secondo lei non è troppo eccessivo per essere una ii di C?
Grazie Maria
oppure può essere che ancora siamo alla fine del secondo abc, quindi una puntata superiore a 2,536 e poi forse iniziare il terzo abc
Maria
Direi la seconda, cmq il mercato italiano si mostra molto forte è quasi sui massimi mentre l'America aspetta, forse con la FED prenderanno una direzione comune.
Con riferimento a ISP il problema è che quello corrente non è certo un prezzo da saldo.
“In coerenza con la recente debolezza dell'azionario, il rendimento del decennale USA mostra una certa tenuta, è probabile che vara a cerca un nuovo massimo verso 4.45.“ complimenti .
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