Sp500 & C. 7-3-22

 La domanda che impera (Paolo) è minimo fatto? La ovvia risposta è "che ne so?" :D 

Premetto che propenso per un altro minimo da farsi, avrebbe target ideale 3930, ma diciamo almeno avvicinandosi al precedente, che magari è stato un eccesso sulla notizia della guerra, a supporto di questa idea dico che gli internals non sono così forti da promettere un nuovo rialzo e i volumi sono stati progressivamente calanti, aggiungo che c'è stata anche la falsa rottura dei 4400 che puzza di trappola e il sentiment di medio AAII non è così negativo. Infine non sono state oltrepassate le medie mobili di breve.

Tuttavia saremmo nella parte rialzista dell'ultimo segmento del semestre, quindi bisognerebbe vedere se terminato o meno.

Se non è terminato potrebbe arrivare alla resistenza successiva 4480/4500 prima di riscendere, oltre si potrebbe pensare che il minimo è stato fatto (in verde).

Per quanto riguarda la discesa potrebbe essere immediata e repentina (in rosso) che prometterebbe i 3930 o peggio, lenta e costante (in arancio) che prometterebbe almeno un minimo inferiore a 4100 oppure lenta quasi laterale e qui la chiusura in failure è sarebbe la più probabile. Ovviamente il tutto dipenderà dalle notizie. 

I tecnologici sono un po' più deboli, ma simili però ci si riserva un'interpretazione più catastrofica.

Temporalmente mancherebbero circa tre settimane, secondo me allungabili se non si risolve la guerra, il problema inflazione diventa sempre più grave visto l'aumento dei prezzi delle materie prime (non solo gas e petrolio), ma dal discorso di Powell della settimana scorsa si deduce che per il prossimo FOMC la FED si limiterà ad un aumento dello 0,25 e quindi il rendimendo obbligazionario USA  ha avuto un calo, ma dovrebbe essere quasi scontato.

L'Italia ha sfondato il target peggiore previsto, con una brusca accelerata questa settimana, non ho altri target da indicare salvo i 19000, che mi sarei aspettato alla fine della recessione di turno. Nel breve sembra in corso una iii.

Il Dax è la solita via di mezzo, vediamo se terranno i 12800.

Il bund, sull'aspettativa di ritardi nell'aumento dei tassi da parte della BCE in conseguenza delle sanzioni spese "belliche", ha avuto un buon recupero, è già al target che mi aspettavo, ma vista la forza potrebbe arrivare alla ribassista di medio.

L'oro si è comportato come da attese, se il movimento fosse regolare potrebbe fermarsi sui 2000 prima della dovuta correzione.

Anche il cambio EURUSD ha avuto una brusca accelerata, per ora penso ad un'espansione della V.

Il petrolio ogni volta che sembra ver dato, ci stupisce, per ora mi aspetto un 119 poi vedremo, intoccabile.

Il gas ha rotto il livello precedente, mi sembra proprio il caso in cui gli eventi sovvertono l'A.T., al momento non riesco ad interpretarlo, aspetto.

Tiziano mi chiedeva qualche titolo da shortare.

Innanzitutto, il prezzo del petrolio non favorisce certo le compagnie aeree, senza contare la chiusura di numerose rotte internazionali, posto il grafico di DAL, me almeno nell'ultimo movimento che è quello che ci interessa, anche UAL e AAL sono molto simili.

DAL è in piena iii rossa al ribasso con probabile espansione (grigia)

Situazione simile per V e MA che stanno per cessare le attività in Russia. Stessa iii con probabile espansione.

Per tutte stop sopra la 2 o per i più conservativi sopra la ii di espansione.

Anche AMZN mi sembra costantemente debole, ma nel contempo senza esagerazioni, qui mi aspetterei un ritest dei 2700 circa.