Venerdì i mercati festeggiavano il nuovo governo italiano in cui han riposto tutte le loro speranze,...speranze appunto, si vocifera della famigerata patrimoniale come la panacea di tutti i mali d'Italia, ma di fatto non c'è ancora nulla di nuovo.
Trattandosi di un problema di liquidità e non di insolvenza, personalmente l'unica patrimoniale che potrei considerare accettabile/giusta sarebbe costituita da un investimento forzoso in un fondo costituito dallo Stato, dove ci si metta:
i famosi immobili da dismettere e le quote statali residue di ENEL, ENI, FINMECCANICA, BANCOPOSTA, ETC. Fondo che dovrebbe garantire anno x anno un dividendo e la restituzione di una quota parte dell'investimento, senza quindi svendere dette quote in un momento inopportuno e senza derubare, come al solito, i cittadini.
Tornando al punto precedente, i mercati venerdì sembravano festeggiare in anticipo e forti sono le attese per lunedì...non vi sembra tutto un po' troppo facile?
Ho idea che si possa aprire anche bene, ma che potrebbe seguire un rintracciamento di qualche giorno e poi perse le speranze finalmente ripartire.
Faccio un'altra premessa, mercoledì ho visto i BTP perdere il 5% in un giorno, evento a cui non avevo mai assistito, ma contemporaneamente a tale evento si può dire che l'azionario reggeva discretamente, gli indici saranno acnhe stati negativi, ma in una situazione del genere un mese prima avrebbero tranquillamente perso il 10%.
Da tutto ciò direi che l'azionario sta certamente accumulando nella zona 14000/16000.
Giovedì e venerdì entrambi i mercati hanno recuperato discretamente le perdite di mercoledì, tuttavia per i BTP pare che ci sia stato un massiccio intervento della BCE e per l'azionario ho potuto osservare volumi progressivamente in calo su tutti i mercati, ma anche sul bund che chiaramente era in discesa. Ora i volumi in calo potrebbero essere tipici della giornata semifestiva negli USA (venerdì era il Veteran's day con mercati aperti e banche chiuse), quindi non ci sarebbe nulla di scandaloso, ma non si ha certo l'impressione di tranquillità che potrebbe far salire senza esitazioni.
Mi sono messo a vedere se ci poteva essere un conteggio che aiutasse a prevedere le prossime mosse del "nemico" ebbene,
sul CAC40 che fino a qualche giorno fa era il più "pulito", a partire dal recente massimo riesco solo a vedere una serie di abc, dal che se ne deduce:
1) c'è una correzione in corso ed in quanto tale i minimi assoluti dovrebbero rimanere intatti
2) che tale correzione potrebbe essere terminata col terzo abc (poco sopra i 3000) oppure no, solo sopra i 3230 potremmo ragionevolmente pensare che sia ricominciato il rialzo
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Il grafico del FTSE-MIB è molto simile, anzi paradossalmente migliore, molti di quelli che qui si presentano come abc, lì sembrano sequenze di 1-2, cmq sopra i 16000 ci si toglierebbe ogni dubbio.
L'idea che, contrariamente alle aspettative generali, si possa scendere nel brevissimo, trova una maggiore chiarezza nel grafico Nasdaq100 dove avremmo ancora il vecchio target a 2200 che dovrebbe completare la correzione.
Secondo il conteggio che qui segue
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Conteggio che chiaramente salterebbe sopra i 2420.
Concludendo se la prossima settimana avremo la forza di oltrepassare i 16000 vorrà dire che ho troppa immaginazione, in caso contrario penserei all'ultimo scrollone prima di ripartire...un classico doppio pacco!
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