L'indice americano si è comportato esattamente come da aspettativa principale, salvo che l'euforia post elezioni e post FOMC, l'ha spinto oltre il target ideale, ci sarà probabilmente qualche espansione interna, alquanto difficile da individuare quando ci sono sparate simili.
Dovrebbe cmq trovarsi agli sgoccioli di una 5, il target previsto era 5940 e si trova già oltre 6000, a mio parere una zona in cui prendere profitto e sicuramente troppo pericolosa per aprire nuove posizioni, nel contempo non ci sono ancora segni che spingano verso posizioni short, salvo una divergenza di brevissimo.
divergenza di brevissimo che interpreterei come il probabile approssimarsi di una iv interna che potrebbe trovare supporto sui 5950 (in blu), un'eventuale espansione avrebbe correzione ideale intorno a 5900/10 (in verde), mentre la discesa per una 4 di grado superiore avrebbe primo target 5400 e ideale 5100 (in rosso).
Sul medio periodo, lo sviluppo fin qui visto fa notare innanzitutto che la 3 è più corta della 1, di conseguenza onda 5 non deve superare 6172 (sempre se il conteggio è corretto).
Dal punto di vista ciclico, bisogna dire che l'annuale potrebbe essersi chiuso il 5/8 e allora saremmo in un secondo trimestrale del nuovo annuale appena iniziato, tuttavia nell'ipotesi di cui sopra si sarebbe limitato alla durata minima, potrebbe anche darsi che sia ancora in corso detto annuale e mancherebbe una discesa consistente per la sua chiusura, discesa che sarebbe estremamente compatibile con la 4 elliottiana, ci sarebbero a disposizione ancora 75 giorni per concretizzare questa eventualità. Tuttavia ripeto che per il momento non ci sono segnali in tal senso.
Per il Nasdaq100 vale lo stesso discorso della 3 più corta della 1 da cui deriva che la 5 non dovrebbe superare i 22100.
La Cina sembrava essere ripartita, ma ritorna subito alla posizione di partenza, nulla di nuovo rispetto alla settimana scorsa.
L'Europa e l'Italia soprattutto mostrano debolezza in previsione di eventuali dazi americani.
Il nostro FIB in particolare lascia aperte varie possibilità, tante che un'analisi è quasi inutile, solo sul medio periodo, la mia impressione è che debba completare una correzione di cui il 5/8 avremmo visto solo la sua A.
Il dollaro ha fatto una grandissima finta contro tutti i cross salvo poi mostrarsi di nuovo forte, in particolare allargando la visione su EURUSD sembra anche lui avviato a completare una correzione di lungo, con target 1.02.
Ci si chiede quanto possa essere compatibile un dollaro così forte con la spinta azionaria.
Le materie prime hanno sicuramente accusato il colpo.
L'oro ha fatto la correzione attesa e vedrei un prossimo target a 2868, ma sarebbe normale un periodo di lateralità prima di ripartire, purchè resti sopra i 2600.
I parenti meno nobili sono molto più deboli e potrebbero anche aver terminato il loro rialzo, possibile cmq un rimbalzo fino a 33.5 per l'argento e 1060/80 per il palladio.
Il petrolio resta nel suo trend ribassista, ma l'ultimo movimento sembra aver dato un colpo di freno, considerando che tra non molto dovrebbe chiudersi anche un ciclo importante, penso che possa fare una bear trap come in figura.