Restano tuttvia interessanti sia il progressivo calo dei volumi, sia il fatto che il composite sia ancora un 2.5% distante dai suoi massimi segno che gli acquisti sono concentrati sui titoli principali.
A conferma vediamo anche il Summation index che se a marzo, epoca dei minimi assoluti mostrava con le sue divergenze una certa forza, già sugli ultimi massimi non è stato in grado di superare i precedenti, le divergenze negatve si sprecano, inoltre sebbene il Nasdaq100 abbia sfiorato i 1780 il summation è molto distante dal suo top, anzi gice sul minimo del recente ribasso ed ha perforato la mm200, mi sembrano tutte ragioni che debbano spingere alla prudenza. Certo non è un indicatore di brevissimo termine, ma credo ci si possa aspettare una forte divergenza negativa ( e la perforazione della mm 50 sulla 200 che a marzo sarebbe stato un ottimo segnale)sull'eventuale prossimo massimo degli altri indici.
In caso di nuovi massimi, resistenze importanti si pongono a 1850/1120.

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