Pare che le negoziazioni China-USA sui dazi si chiudano in serata con un certo ottimismo, aggiungiamo anche una concreta prospettiva di pace in Ucraina e la non preoccupazione per quanto avviene in India-Pakistan e in Israele, concludendo i futures americani aprono in gap up, oro in caduta e dollaro in ripresa. Come detto più volte di recente le notizie possono ribaltare il tavolo, per cui non so se abbia senso fare una valutazione tecnica. Possiamo però dire che il mercato si mantiene forte nonostante il pessimismo.
La settimana scorsa è passata in laterale per cui quasi nulla è cambiato a parte che il conteggio per il mensile ha raggiunto il suo numero minimo di sessioni, ma non ha nemmeno iniziato la sequenza ribassista che dovrebbe segnare la sua conclusione.
Mensile che non dovrebbe segnare un nuovo minimo, anche se potrebbe farlo in seguito (in rosso) se il semestrale si rivelasse ribassista.
Il conteggio elliottiano, sembra avere espanso l'ultima onda, ma è cmq leggibile in cinque.
- L'ipotesi più "regolare vorrebbe una correzione sui 5320 (in blu) che significherebbe espansione per dirigersi su nuovi massimi
- Se, come ha fatto tante volte negli ultimi tre anni, il mercato è semplicemente ripartito a V una conferma arriverebbe solo al disopra della fascia di resistenza 5870 (in verde)
- Se, invece tutto il movimento fosse una correzione della discesa, dovremmo vedere un ritorno verso i minimi, che non dovrebbe violare i 4800 per poter pensare ancora a nuovi massimi (in rosso), la rottura di detto livello potrebbe innescare un ribasso violento (in rosa).
Se l'America esita intorno alla resistenza più importante, l'Europa ha praticamente recuperato tutto, anzi il DAX segna nuovi massimi, il che dovrebbe comportare solo piccole correzione durante l'arrivo sui 25500
L'Italia è sulla stessa strada verso i 43/44K, la massima correzione che potrei aspettarmi al momento è sui 37300 per l'onda di grado maggiore, ma anche 39000 se è in corso la semplice espansione dell'ultima sottoonda.